Nella meravigliosa cornice della Costiera Amalfitana sorge un’azienda a conduzione familiare che nasce dall’antica tradizione della ceramica artigianale vietrese.
Sto parlando dell’azienda ceramica artistica Giovanni de Maio che ho avuto il piacere di poter visitare di persona, come sempre vi parlo di cose che ho avuto l’opportunità di poter toccare e vedere con i miei occhi, per potervi trasmettere le vere sensazioni ed emozioni che le esperienze legate al mio lavoro mi trasmettono e che spero possano essere utili a voi che leggete.
Oltre al piacere di poter vedere con i propri occhi la lavorazione e produzione di un materiale, visitare un’azienda significa anche conoscere le persone che la compongono, il loro sorriso, il loro amore per quello che fanno e tutto ciò non può che far cresce il valore del prodotto finale.
L’azienda Giovanni de Maio è antica ma ultramoderna allo stesso tempo, nasce nel 1826 e da allora non si è mai fermata, sempre attiva nella ricerca, nella sperimentazione, con un occhio al futuro e uno sempre rivolto all’importante passato che ne ha fatto la storia.
La ricchezza e la bravura di questa azienda è proprio l’aver saputo unire questi due aspetti, il passato e il futuro, con il filo solidissimo della tradizione che rimane sempre attuale a volte persino all’avanguardia.
le antiche maioliche diventano quasi opere d’arte da appendere alle pareti
La collezione di maioliche d’epoca nella sala mostra dell’azienda
Tradizione e modernità nei motivi delle nuove linee
Colori attuali e innovativi
Presente…
…e passato
E’ proprio con questa filosofia che nasce la meravigliosa collezione macramè, patchwork di decorazioni che traggono grande ispirazione dalle vecchie maioliche spaiate della tradizione, quelle delle cucine economiche di Totò, quelle che sono tornate di gran voga e per le quali c’è grandissima richiesta sul mercato. Al contrario di altre aziende però Giovanni de Maio ceramica artistica vietrese non inventa dei disegni ma fa un restyling moderno e fashion di vecchie grafiche di antiche mattonelle, in modo da donare ai nuovi pattern il sapore della tradizione rispolverata e resa glamour dal relooking delle linee e la scelta dei colori.
Anche nelle cucine economiche dei film di Totò ritroviamo i patchwork di maioliche tornati di gran moda
La sala mostra dell’azienda
Collezione macramè
In pentola, Inoltre, bollono molti progetti, perché come detto l’azienda non si ferma mai, ma anzi è sempre in movimento ed così accanto al nuovo progetto per una serie di grandi formati dedicati all’architettura, c’è lo studio e la realizzazione di un’importante e sorprendente fornitura per gli Stati Uniti. Un progetto avveniristico per la facciata di un centro commerciale di lusso, per il quale sono stati realizzati degli elementi unici e meravigliosi, davvero frutto di tradizione e tecnologia.
Troviamo sia maioliche divertenti, ironiche, di design contemporaneo (come quelle progettate per un importante realtà casearia e che si ispirano al famoso e buonissimo prodotto partenopeo..la mozzarella di bufala!) sia i modelli dal design storico della tradizione, che fanno salire al cuore e alla mente tanti ricordi ad ognuno di noi.
Modernità e tradizione nelle realizzazioni di Giovanni De Maio per il meraviglioso hotel Tritone a Praiano
Affascinate e di design la realizzazione per la famosa Fattoria Garofalo
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Produzione delle particolarissime e studiatissime formelle per il rivestimento della facciata di un centro commerciale di lusso negli stati Uniti
Quest’azienda è composta, oltre che da macchinari, in gran parte da persone; le ceramiche sono decorate a mano con varie tecniche ed ogni pezzo e unico e irripetibile proprio come lo sono le emozioni che suscita la Costiera Amalfitana e i suoi magnifici prodotti come la ceramica vietrese.
La meraviglia della tradizione
Colori e geometrie di tendenza
Tecnica a spolvero
Macchine in azione
La mano dell’uomo è sempre presente.
Mano libera
stencil
Pronte per la consegna
Un ringraziamento davvero speciale alla famiglia De Maio che ci ha accolto e guidato in quella che è stata davvero un’esperienza emozionante e ad Anna Risplendete, direttrice del punto vendita Orsolini di Via Aurelia, che ci ha permesso di partecipare.