Le stufe a legna e pellet sono caratterizzate da un’efficienza di riscaldamento molto elevata: questo significa che riscaldano limitando il consumo di combustibile. È possibile migliorare ulteriormente l’efficienza delle stufe a legna e pellet con la scelta di una canna fumaria adeguata. Questo elemento, spesso trascurato perché non visibile, è uno dei più importanti ai fini del buon funzionamento di un sistema di riscaldamento basato su stufe a legna o pellet.

Infatti, una canna fumaria che abbia le giuste dimensioni, la corretta lunghezza e la giusta disposizione, è in grado di garantire il miglior “tiraggio”, cioè la migliore emissione di fumi di combustione delle stufe a legna e pellet verso l’esterno. Di conseguenza la combustione all’interno delle stufe a legna e pellet è più efficace.

Dunque la canna fumaria per camino a legna è una dei componenti su cui concentrarsi quando si acquistano delle stufe a legna e pellet per il riscaldamento di casa. In particolare è utile conoscere:

  • caratteristiche – quali sono le caratteristiche e le differenze delle canne fumarie per stufe a legna e pellet;
  • installazione – una guida all’installazione corretta delle canna fumaria;
  • problematiche – quali sono i problemi più comuni che si possono affrontare nell’installazione della canna fumaria;
  • l’efficienza – come è possibile massimizzare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento con la giusta canna fumaria.
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Caratteristiche principali della Canna fumaria per Stufe a Pellet e Stufe Legna

Come si può vedere in uno store online specializzato come Balkan Energy Italia, esistono diverse tipologie di canna fumaria. Per questo è importante sapere quali caratteristiche deve avere la canna fumaria per le stufe a legna e per quelle a pellet.

Prima di tutto la canna fumaria deve essere di dimensione corretta, a seconda della potenza delle stufe a legna o pellet a cui viene collegata. Per le stufe a legna è necessario un diametro maggiore, mentre quelle a pellet richiedono un diametro minore, a parità di potenza.

La canna fumaria, almeno nei modelli più diffusi, è a sezione circolare: si tratta della forma che meglio si rivela utile al buon funzionamento della canna fumaria stessa per la legna e pellet. Inoltre la canna fumaria deve essere realizzata in acciaio inox con particolari caratteristiche di resistenza alle alte temperature, per evitare danni durante la combustione (con il conseguente pericolo di incendio).

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Guida all’installazione della canna fumaria di stufe a legna e pellet

La normativa che regola l’installazione della stufe pellet canna fumaria prevede che questa sia installata necessariamente a tetto. Questo permette un migliore scarico dei fumi, migliorando l’efficienza del sistema di riscaldamento. Inoltre è importante rispettare quelle che sono le indicazioni di lunghezza minima e massima. Per le stufe a legna l’impianto deve avere una lunghezza di almeno 4 metri lineari, mentre non ci sono particolari limiti per quel che riguarda misure di lunghezza più elevate.

Per le stufe a pellet vale invece un principio diverso: la canna fumaria, infatti, non deve essere più lunga di 6 metri, se dotata di una singola curva, o di 4 metri se dotata di più curve. La lunghezza minima è invece di 1.5 metri.

Le problematiche più comuni relative alle canne fumarie

Ci sono alcune problematiche tipiche che la canna fumaria può presentare, quando collegata a stufe a legna o a pellet. Una delle problematiche più comuni è quella relativa alla presenza di curve: per funzionare al meglio la canna fumaria dovrebbe infatti seguire un percorso il più possibile lineare. Questo non è sempre possibile, quindi è necessario installare delle apposite curve, che possono avere un diverso angolo, per superare gli ostacoli.

Altra problematica tipica si presenta quando la canna fumaria delle stufe a legna e pellet è installata in una zona particolarmente ventosa. In questo caso, infatti, i fumi di scarico rischiano di rimanere all’interno della canna fumaria, con un peggioramento dell’efficienza delle stufe a pellet o legna.

In questo caso la soluzione è quella di installare sulla canna fumaria un apposito tirafumi, che ha appunto la funzione di favorire l’espulsione all’esterno dei fumi di combustione dalla canna fumaria.

Massimizzare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento con la canna fumaria giusta

Scegliere le canne fumarie più adatta alle stufe a legna e a quelle a pellet permette di massimizzare in maniera importante l’efficienza dell’impianto di riscaldamento. Per questo è importante scegliere un modello che abbia la giusta sezione e la giusta lunghezza ed evitare, per quanto possibile, le curve e le strozzature nel momento dell’installazione del tubo. Vedi di più qui.

Una soluzione ottimale, che vale sia per le stufe a legna che per quelle a pellet, è quella della canne fumarie coibentata. Questo tipo di canna fumaria è costruita in modo da essere isolata: il calore quindi non viene percepito sulle pareti esterne del tubo. Allo stesso modo, la canna fumaria non rischia di diventare troppo fredda anche in caso di installazione in esterno: in questo modo la combustione viene favorita al meglio.

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