Il mercato immobiliare sta vivendo, da un paio d’anni a questa parte, un periodo di cambiamento profondo. Anche se, dopo circa cinque anni di crescita, i tassi dei mutui, lo scorso maggio, non sono cambiati, c’è ancora molta cautela per quanto riguarda l’acquisto e molti scelgono, come soluzione temporanea, di orientarsi verso la locazione.
Fanno eccezione, in questa globalità, le situazioni di chi sceglie di investire, avendo quasi sempre a disposizione liquidità importanti. La crisi degli ultimi anni sta portando, come in tanti altri casi in passato, a un vero e proprio ritorno al mattone come bene rifugio.
Nel momento in cui si decide di fare il passo dell’acquisto di un appartamento a scopo di investimento, è necessario fare attenzione a diversi aspetti tecnici che, seppur oggettivamente diversi rispetto a quelli da considerare quando si acquista per risiedere in una determinata unità, sono comunque importanti.
Si parla, a tutti gli effetti, di errori che è opportuno evitare. Scopriamone tre molto pericolosi.
Non definire chiaramente il target a cui ci si vuole rivolgere
Un appartamento proposto sul mercato degli affitti è un prodotto a tutti gli effetti; il proprietario, di riflesso, deve ragionare come se fosse un imprenditore.
Il primo step da compiere a tal proposito prevede il fatto di definire bene il target al quale ci si vuole rivolgere. Se, per esempio, si ha intenzione di intercettare famiglie con bambini per affitti a lungo termine, acquistare un appartamento nella zona della movida di una grande città come Milano può non essere una buona idea.
Un immobile del genere, può andare bene, per esempio, per affitti brevi in occasione di eventi di respiro internazionale.
Fai da te nella ristrutturazione
Avere successo con un immobile acquistato a scopo di investimento vuol dire evitare categoricamente l’approccio del fai da te nella ristrutturazione. Pensare che basti un’imbiancatura in bagno per rendere l’unità presentabile è un gravissimo errore.
Essenziale, infatti, è mettere in primo piano la medesima cura che si dedicherebbe alla casa in cui si abita, dando spazio a un tocco in più, ossia il fatto di cercare, per quanto possibile, di evitare di connotare eccessivamente gli ambienti lato mood stilistico.
Alla luce di ciò, è importantissimo affidarsi a imprese specializzate. Che si parli di una ristrutturazione appartamento Milano, città dove gli investimenti immobiliari sono sempre più numerosi anche a causa del prossimo appuntamento con le Olimpiadi Invernali del 2026, o di lavori in un immobile situato in un’altra città, è cruciale che chi se ne occupa sappia trovare il giusto equilibrio tra bellezza e risultato neutro.
Non informarsi sulla situazione del condominio
Soprattutto quando si acquista con lo scopo di procedere a una locazione a lungo termine, è opportuno informarsi prima sulla situazione del condominio.
I motivi sono diversi. Il primo riguarda il fatto che le grandi riparazioni, ossia quelle relative a problematiche che possono compromettere la sicurezza dell’inquilino, sono a carico del locatore.
Un esempio? I lavori sulla facciata dell’immobile. Il rischio, non considerando aspetti come le spese straordinarie, è di sborsare cifre rilevanti e di non riuscire a rientrare con il canone.
Nei casi in cui, invece, in condominio dovessero esserci delle situazioni di morosità, è più che normale trovarsi ad affrontare circostanze come la disdetta del contratto da parte dei locatari che, per legge, sono tenuti a pagare gli oneri di gestione dello stabile, accollandosi, di fatto, anche quanto non versato dai morosi.
Alla luce di ciò, quando si fa un investimento immobiliare è opportuno, esattamente come nei frangenti in cui si compra una casa per viverci da soli o con la famiglia, richiedere tutta la documentazione condominiale e i verbali delle ultime due o tre assemblee, che vanno passati in rassegna senza lasciare nulla al caso.