Lampadari
barocco, di recupero, decontestualizzato o ricontestualizzato (parole che all’architetto piacciono molto…MA NON DITEGLIELO!!).
Rricontestualizzare un lampadario del genere in un ambiente come il bagno può essere divertente ed ironico.
Possiamo trovarne di tutti i tipi nelle nostre cantine, nei mercatini o riproposti da varie aziende ed associarli ad ambienti contemporanei e colorati, o un pò retro e romantici.
Insomma ce ne è sicuramente per tutti i gusti, anche per chi non avrebbe mai immaginato di inserire nel proprio arredamento un lampadario con gocce di cristallo!
Abbinamento eclettico quello tra il lampadario ani ’50 e il lavabo “antico” in pietra all’interno di uno spazio minimale
Perfetto nel bagno in resina con accenti etnici il lampadario di cristallo
Sontuoso lampadario con gocce di cristallo per uno stile nordico
Le chicche di Francesca: lampadari in un mercatino vintage di Francoforte
lampadario a gocce barocco in plexiglass viola dal gusto Pop di “Reality”By Trio Lighting
molto bello il lampadario Web Co perfetto per rendere prezioso il nostro bagno
A volte poi basta semplicemente RIDIPINGERE di bianco o del nostro colore preferito, vecchie applique o lampadari per dare nuova vita alla casa compreso la saladabagno.
Una mano di bianco al lampadario by my country nest
Deliziose applique di recupero dipinte di bianco by my country nest
Galleria di quadri
Grandi, piccoli, di diverse dimensioni, fotografie e stampe.
Il tutto in linea o in contrasto con il resto del bagno.
Galleria di quadri
…o di specchi
e anche di foto!
Ottima per rendere l’ambiente moderno la collezione di quadri di forma simili tutti incorniciati alla stessa maniera
Le pareti di un bagnetto senza personalità possono essere valorizzate da una collezione di quadri di diverse dimensioni, forme e cornici variegate
Collezione di romantici quadretti
Carta da parati
C’è poi chi ha persino osato mettere CARTA DA PARATI …in realtà gli inglesi lo fanno da tempo; certo si sa gli inglesi sono un pò così…però perchè non provare?
L’ha fatto il designer christope Koziel che ha creato una carta da parati da bagno che rappresenta rotoli di carta igienica tromp l’oeil (in apertura di Post), ma possiamo farlo anche noi con la carta-da-parati che ci piace di più.
Ne esistono di tutti i tipi, gommate, adesive, 3D ed anche solo una striscia di recupero, messa al posto giusto, potrà cambiare l’immagine del nostro bagno.
Fate attenzione a sceglierne una versione LAVABILE O VINILICA su tessuto non tessute, più adatte all’ambiente bagno e se volete posarla a contatto con l’acqua esistono quelle in fibra di vetro.
Come in una spa

Come in salotto
Il BRAVO ARCHITETTO tirerà ancora fuori il discorso dell’umidità …ma insomma NON VIVETE IN UNA PALUDE!!
Come in salotto con tappeto e chaiselongue
La vasca Egg di Rexa Design ha compreso nella struttura un comodo vano che può essere utilizzato anche come vano libreria
Un bel tappeto Kilim è perfetto anche in bagno
Dal sapore vintagel’ambiente con scaffalatura libreria e vecchia lanterna di recupero sopra lo specchio
Altra vasca-libreria dei F.lli Stocco
E per i più piccoli…Anche in bagno un pò di divertimento!


