cambiare gestore In questo post un po’ anomalo per il blog voglio parlare non di design ma di fornitura elettrica; un argomento che riguarda comunque la nostra casa e le attenzioni e la cura che dobbiamo prestarvi. Se come me anche molti di voi sono o sono stati preoccupati  del progressivo scomparire del Servizio di Maggior Tutela, per quanto riguarda i consumi di energia elettrica, sappiate che in realtà stiamo parlando di un servizio ormai datato, che in molti casi non apporta alcun tipo di vantaggio. Senza lasciarsi condizionare o confondere dai vari operatori che ci telefonano in continuazione, ma nemmeno trincerandoci dietro a una cortina di indifferenza, è sufficiente informarci con attenzione e pazienza sulle  varie tariffe sulla luce proposte da alcuni gestori attivi in Italia, che già oggi propongono prezzi decisamente più interessanti rispetto a quelli del Servizio di Maggior Tutela. Le offerte del mercato libero sono spesso molto più interessanti, perché cucite sulle esigenze del singolo cliente; starà a noi e solo a noi scegliere quella migliore e più adatta alle nostre esigenze.

Cambiare gestore: un’offerta più ampia e variegata


Il Servizio di Maggior Tutela è una proposta in pratica calmierata dallo Stato; essa obbliga le aziende a rivendere l’energia elettrica a un prezzo stabilito ai clienti che desiderano aderire a questo tipo di offerta. Sulla carta è una proposta molto allettante, ma in realtà non è così; si deve poi considerare che questo tipo di proposta è destinata a scomparire, in quanto non consente la reale liberalizzazione del mercato. Chi già oggi desidera guardarsi in giro, alla ricerca delle offerte disponibili sul mercato, si renderà conto che sono molteplici le proposte di aziende innovative che propongono ai propri clienti diverse tipologie di contratti, ognuno dei quali è più o meno adatto ad una specifica tipologia di cliente.

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Spendere meno per la corrente elettrica


I contratti che prevedono l’adesione al servizio di maggior tutela comprendono una tariffa della componente energia stabilita dallo Stato, dall’autorità per l’energia elettrica, che può essere modificata ogni 3 mesi. Nel mercato libero sono invece presenti aziende che offrono un prezzo fissato per 12 mesi; cosa che porta questo tipo di contratti ad essere più convenienti rispetto a quelli controllati dall’autorità in materia. Si possono poi trovare contratti che prevedono sconti diretti a chi attiva la fornitura direttamente online; oltre a diverse opzioni per quanto riguarda la possibilità di stipulare polizze sulla casa o altri tipi di proposta. Stiamo quindi parlando di un mondo molto più variegato rispetto a quello del Servizio di Maggior Tutela, dove chiunque può trovare l’offerta giusta, quella che permette di non preoccuparsi più per i rincari periodici.

Cambiare gestore: attivare una nuova fornitura


Per altro cambiare gestore è oggi molto semplice, anche perché alla maggior parte delle questioni burocratiche penserà il nuovo gestore. Per farlo è importante individuare l’offerta che più ci interessa, valutando le molte disponibili, tutte reperibili tranquillamente online e che possiamo scegliere e valutare in totale autonomia senza dover accettare “imperdibili offerte valide fino a domani”!  A questo punto è sufficiente contattare il nuovo gestore, avendo a disposizione una vecchia bolletta. Il gestore ci chiederà infatti i dati che riguardano la fornitura, che sono scritti su ogni bolletta che abbiamo ricevuto nel corso dei mesi precedenti. Successivamente riceveremo, via e-mail o posta normale, il contratto nuovo, che andrà firmato e inviato al nuovo gestore perché si attività la fornitura che abbiamo scelto. Pochissimi passi per cambiare completamente la nostra visione della fornitura di energia elettrica e per risparmiare ogni mese. Il tutto senza rinunciare alle comodità che abbiamo in casa. Tutto si evolve e del resto è necessario stare al passo con i tempi ma facendolo sempre informandosi e con cautela ed attenzione

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