Con l’arrivo della bella stagione si presenta l’occasione ideale per riporre nell’armadio la biancheria pesante, come i morbidi copriletti su Carillo Home che piacciono proprio a tutti!
Prima di conservarli adeguatamente, si consiglia di lasciare i capi un po’ all’aperto dopo la stiratura; in questo modo, perderanno gran parte dell’umidità e manterranno meglio la stiratura, evitando di sgualcirsi prima del tempo. Oltre a considerare questo passaggio importante, non dobbiamo dimenticare che gli armadi, restando chiusi per la maggior parte del tempo, tendono ad accumulare in ogni caso un eccesso di umidità che può sfociare in muffe, batteri e funghi, particolarmente dannosi per i nostri indumenti.

Scopriamo adesso quali sono i metodi migliori per conservare con cura la biancheria per la casa: con qualche piccolo accorgimento, possiamo evitare di farla rovinare in maniera irreparabile.

Come conservare la biancheria sottovuoto

Un metodo efficace per conservare la biancheria è il sottovuoto. Eliminando l’aria dai capi ben piegati e riposti nelle apposite buste, permettiamo al volume di diminuire in maniera notevole. In questo modo è possibile conservare più indumenti in uno spazio ristretto. I sacchetti per conservare la biancheria e proteggerla da polvere e muffe sono facilmente reperibili in commercio e disponibili in diverse misure.
Si tratta di una tecnica di conservazione semplicissima; tutto quello che occorre è un’aspirapolvere che permetta di aspirare tutta l’aria dall’apposita valvola posizionata sul sacchetto.

Quali sono i posti migliori dove conservare la biancheria per la casa
Dobbiamo poi pensare ai luoghi dove custodire la nostra biancheria. Ci sarà sicuramente un posto della casa da utilizzare come deposito e che risponda a determinate caratteristiche; innanzitutto deve trattarsi di un posto chiuso, nel quale la polvere tende a non accumularsi; non deve esserci umidità, per evitare che sulla biancheria si formi la muffa; deve essere riparato dalla luce solare, per evitare di far ingiallire o indurire i vostri indumenti.

Meglio puntare ad un armadio o dei cassetti che si chiudano bene, facendo attenzione che la biancheria sia ben asciutta prima di riporla e che in quel posto non arrivi mai la luce diretta.
I capi devono essere, quindi, correttamente lavati prima di essere imbustati, a prescindere dal tipo di biancheria: da letto, da bagno o da cucina. Ogni tessuto deve essere perfettamente pulito e asciugato. Potete utilizzare anche una spazzola per indumenti per liberarli completamente dalla polvere.

Per contrastare la formazione di odori sgradevoli, può essere utile inserire dei sacchetti profumati alla lavanda o agli agrumi, a seconda dei nostri gusti. I sacchetti profumati permettono di conservare più a lungo la fragranza della biancheria appena lavata. Fate attenzione agli armadi e ai cassetti in legno, soprattutto se sono molto antichi, poiché hanno bisogno di maggiori accortezze per conservare bene la biancheria. Oltre ai sacchetti profumati, utilizzate anche un prodotto apposito per proteggere i tessuti da eventuali tarme o altri insetti del legno.

Come conservare le lenzuola

Un rimedio infallibile, tramandato dalle nostre nonne, per conservare la biancheria da corredo o le lenzuola antiche, era quello di utilizzare dei copri biancheria per proteggere i tessuti. Se siete in possesso di lenzuola particolarmente logore, utilizzatele in questo modo dopo averle lavate accuratamente. Ci sono ulteriori accortezze da seguire nel caso di lenzuola bianche; in questo caso, l’obiettivo è quello di proteggere il colore, dividendo i capi candidi da quelli colorati ed evitando che questi ultimi possano in qualche modo macchiare la biancheria bianca.

La naftalina va bene solo se si tratta di indumenti, ma nel caso di lenzuola rischia di essere troppo acida e aggressiva. Insieme alla biancheria bianca, inseriamo nell’armadio o nei cassetti un ramoscello di lavanda o un sacchetto di agrumi e fiori essiccati a vostro piacimento.   

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