Con l’arrivo dell’estate aumenta la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta, prendere il sole al parco, fare una passeggiata e rigenerarsi approfittando delle belle giornate.
È il momento giusto anche per ripensare all’arredamento della propria casa, per renderla più luminosa e in armonia con la natura circostante.
Attraverso l’ecodesign è possibile portare la natura in casa propria e contemporaneamente contribuire alla salvaguardia del pianeta, grazie all’utilizzo di materiali ecologici, riciclabili e rispettosi dell’ambiente in tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento.
Questa nuova corrente nasce negli anni ‘90 ma tuttora stimola le aziende ad investire in proposte eco-friendly, senza però trascurare l’estetica e la funzionalità degli oggetti.
Come materiale, è tornato ad essere di tendenza il cartone ondulato e alveolare, che è leggero ma resistente, malleabile, facilmente reperibile e a basso costo.
Il primo a servirsi di questo materiale è stato l’architetto Franc O.Gehry negli anni ‘70 con la Wiggle Chair. Guardando la sedia, si fa fatica a credere che sia davvero stata realizzata in cartone. È infatti molto resistente e solida, grazie ai numerosi strati presenti.
Gli arredi di questo tipo di solito hanno anche una pellicola resistente all’umidità e all’acqua, per cui se entrano a contatto con sostanze liquide non subiscono danni.
Si trovano senza problemi in commercio, con soluzioni anche per i più piccoli, come la culla o la sedia che i bambini possono colorare e decorare con i loro disegni.
Per quanto riguarda i tessuti, uno dei pezzi di ecodesign più accessibili economicamente è la poltrona con la fodera in rafia, resistente all’acqua e con un’imbottitura in poliuretano.
Un elemento biocompatibile relativamente nuovo è il kirei, che in giapponese significa “bello”, ideato da un’azienda statunitense a partire dalla lavorazione della paglia di saggina. Un altro pannello ecologico è quello in fibra a media densità formato dagli scarti del legno, pensato in modo da non dover tagliare ulteriori alberi.
Con le prime giornate soleggiate, viene voglia di ripensare anche alla progettazione della casa, in modo da sfruttare al massimo la luce naturale.
Una fonte di ispirazione può essere il progetto di abitazioni eco-friendly PATH (Prefabricated Accessible Technological Homes), che segue i nove principi chiave della bioedilizia.
In questi prototipi abitativi, in particolare, viene garantita una grande efficienza energetica senza emissione di carbone e un design durevole nel tempo. Ogni prototipo è dotato di una tecnologia integrata con un sistema di pannelli solari, una tripla vetratura e uno spessore di isolamento fatta di fibre di legno.
Le tegole fotovoltaiche sono sempre più integrate nel tetto, in modo da non intaccare l’estetica esterna.
Può essere utile approfittare del bel tempo, anche per alleggerire la casa di tutti gli elementi superflui, attraverso il decluttering o più banalmente con le pulizie di primavera, riciclando o reinventando tutti gli oggetti inutilizzati.
Un esempio di arredo che potete realizzare da soli con materiali riciclati, è lo sgabello formato da vecchi giornali, fissati ad una base in legno e legati con cinghie di cuoio ad un cuscino d’appoggio.
Un’altra soluzione divertente è la lampada derivata dal riciclo del cartone della pizza, da assemblare e personalizzare.
Anche se non ami il “fai-da-te” puoi comunque dare carattere agli ambienti interni attraverso arredi unici realizzati con materiali di scarto.
La comunità di San Patrignano, ad esempio, ha prodotto mobili ed oggetti ricavati da piccole botti usate per far fermentare i vini.
Il desginer Piet Hein Eek, invece, ha ideato mobili con legni di recupero, presentando anche una collezione a buon mercato.
Una delle proposte più interessanti, che unisce i materiali eco-friendly alla produzione di energia pulita, è la sedia a dondolo di Rochus Jacob, collegata ad una lampada, che sfrutta il movimento per produrre energia elettrica.
Ci sono tante idee da cui prendere spunto per rinnovare la propria casa e renderla il più possibile eco-friendly.
Non si tratta solamente di scegliere un arredamento rispettoso dell’ambiente, ma anche
di un investimento a lungo termine, perché i materiali utilizzati sono più resistenti e durevoli.
Lo stesso vale per l’installazione dei pannelli solari, che permettono di essere autonomi nella produzione di energia elettrica con un grande risparmio sulla bolletta nel lungo termine, con costi di manutenzione molto bassi.Ide