Perfetto per interni green il divano La Florita realizzato da Gaetano Pesce con fili d’erba in tessuto e cuscini a forma di fiore
lo studio Visiondivision ha progettato uno spazio, per i figli di alcuni committenti, come estensione della villa in una zona verde vicino a Stoccolma. L’elemento clou è il tappeto di erba artificiale che diventa uno con l’esterno
Anche per i nostri amici a quattro zampe la possibilità di avere un bel manto erboso in casa con la maxi lettiera per cuccioli in erba sintetica. La trovate QUI a soli 31.00€
Lawn-house è una piccola unita biocompatibile, rivestita di strisce di erba naturale, progettata da Altro studio
lo showroom di Ann Demeulemeester a Seoul in Corea del Sud dei Mass Studies Architetects. Si tratta di un esempio di come un’architettura può essere foderata di verde come un velluto.
L’architetto Hideo Kumaki ha reaizzato questa bellissima tenda di verde in un’abitazione situata a Saitama in Giappone.
La fantastica Hill House di Andrew Maynard Arhitects si trova in australiae rappresenta un modernissimo concetto di villa.
La sede della Mccan Erickson di Riga, una delle principali società di marketing globale, ha scelto l’erba sintetica per rivestire i suoi pavimenti. Progetto dello studio Open AD
Due esempi di lampade erbose! A sinistra grass on green lamp by itlabs, realizzata con materiale riciclato. A destra lampadario di grassland società tedesca specializzata nella realizzazione di arredamenti realizzati con erba essiccata e dipinta di verde.
Le sedute…a sinistra seduta Grass Ottoman di GH Design.Originariamente creato da Nancy Favier per la piscina del Menlo Park California. Realizzato in plastica resistente. A destra la poltrona sit-in design rivestita di erba artificiale.
Molto bello e decorativo il Grass House Numbers di Potted
L’azienda Verde profilo è specializzata nella realizzazione di prati giardini e orti verticali.
Interni green
L’estate è certamente mare o montagna ma è anche campagna, verdi distese erbose sulle quali camminare a piedi scalzi, giocare a palla o distendersi al sole, di un bel verde brillante o riarsi dal sole i prati mettono addosso sempre una certa gioia e malinconia allo stesso tempo.
Di certo l’erba è un elemento che per eccellenza siamo abituati a vedere all’esterno delle nostre abitazioni ma perchè non cominciare a pensare all’idea di portare un po’ di prato in caso durante l’inverno che ci ricordi il piacere delle giornate trascorse all’aria aperta?
A sinistra Borderline rug…semplicemente meraviglioso come gli altri disegnati tutti da Matali Crasset per Nodus
Il tappeto a “I love grass” e le lampade a forma di uovo sono della designer visionaria Valentina Audrito in collaborazione con Abhishake Kumbhat
Divetente per tutta la famiglia il tappeto prato by Luca Nichetto per Nodus
Tappeti di muschio vero!
Creano degli ambienti interessanti questi tappeti che sembrano dei manti erbosi
Prato sintetico in terrazzo come in casa, comodo per realizzarlo anche i Tappeti erba verde Puzzle conf. 4 pz.
Tappeto di erba sintetica 2×5 mt 39.90€ di Greco Shopin vendita su amazon
Ha la forma rotonda e l’ironico segno dello pneumatico di un trattore il tappeto di Permafrot intitolato giocosamente ‘John Deere’ (una nota marca di macchine agricole). Sembra evocare i colori brillanti e l’odore dell’erba appena tagliata di un paesaggio rurale.
Ecco una bellissima ambientazione cittadina e invernale (potrebbe essere Natale) perfetta con il suo bel prato sul quale camminare a piedi scalzi ripensando alle passeggiate all’aperto!
Un bel tappeto shaggy effetto prato QUI a 26.55€
Design ecofriendly
Blogger moooolto più esperti di me ci dicono che la nuova frontiera del design eco-friendly è quella della così detta living furniture, cioè i “mobili viventi”! A dir la verità nella rete si trovano diversi esempi di quest’architettura: un tavolo ricoperto da un manto erboso un po’ inquietante per dirla tutta! Già un po’ meglio il desk di Emily Wettste in legno di noce e acciaio corten, attraversato da un vaso. Anche se gli architetti alla parola corten avranno già l’acquolina in bocca, io penso che la terra sia una cosa che deve stare giù da un tavolo!
C’è poi il vaso specchio composto da un sistema di vasi-cassetto, che consente uno sviluppo verticale del verde e ancora il progetto dei due designer cinesi di Hong Kong, che hanno realizzato una panchina di legno truciolare a forma di spirale rivestita internamente da un tappeto di erba. Se volete potete sperimentare anche voi stessi e provare a realizzare un verdissimo divano d’erba!
Il pick nic tablenasce per donare anche in casa l’emozione di un pranzo sull’erba
Mirror-en-erbe è il vaso specchio progettato da Jean Jacques Hubert per Compagnie.
Tavolo di Emily Wettstein in legno di noce e acciaio corten attraversato da un grande vaso
Quattro designer di Hong Kong, riuniti sotto al nome di hour25, hanno realizzato una panchina in legno truciolare a forma di spirale rivestita internamente da un tappeto di erba, il suo nome molto ironico è: Wood Shaving Bench
Due tavoli con fioriera integrata a sinistra il-tavolino con inserto in metallo by Greg Zulkie . A destra Vege-Table di Judy Hoysak
Scaffali dal manto erboso disegnati design Metaphys
Design avveniristico quello di questa lampada sensoriale, un concept ideato da Sarah Rossbach, la regina del Feng Shui. La base funziona anche da tappetino per il mouse, la lampada a led cambia colore in base all’ora della giornata.
La designer crede nella capacità di questo abbinamento luce-erba di “riportare alla natura”, incrementando creatività e produttività . L’erba e il sole artificiale ricreano un’oasi nella realtà di un ufficio.
Un idea carina quella del gruppo 5.5 progettisti per questa panchina fioriera.
Sede verdi come opere d’arte: a sinistra la sedia che fa parte della collezione Roots di Kai Linke, il designer tedesco che ha scelto tutte specie vegetali in grado di crescere velocemente, anche in condizioni ostili e con un intreccio di radici folto. A destra la seduta di Asif Kahn realizzata con erba e fiorellini
Un altro progetto audace ideato dal designer Jun Yasumoto; si tratt di una doccia in grado di sostenere un filtraggio naturale delle acque reflue chiamato fitodepurazione.
Sedute da esterno ricoperte di erba (certo uno fa tanto per non sporcarsi e poi…!) dello studio giapponese Mindscapes. Se volete realizzare anche voi una seduta erbosa nel vostro giardino senza spendere un occhio della testa in opere di design sperimentale potete utilizzare questo scheletro in cartone che va riempito di terra andrà a costituire la struttura della vostra poltrona.
Un bellissimo orologio adatto sia agli esterni che all’interno di http://www.pottedstore.com
Interni green: verde verticale
Si trovano le cose più strane e più belle navigando in internet, dall’ormai famosissimo verde verticale ad architetture bellissime che sembrano davvero essere tutt’uno con la natura, progetti che fanno entrare la natura in casa in modo favoloso, energizzante e rilassante allo stesso modo.
Io personalmente adoro le interpretazioni ironiche e pop, a volte un pò kitsch che riproducono in materiali plastici il concetto di erba come nel caso del famosissimo Pratone disegnato nel 1971 da Cerretti, De Rossi, Rosso e oggi prodotta da Grufam: una dissacrante idea progettuale, lontano anni luce dalle tipologie usuali dell’arredamento borghese degli anni ’70 (ma anche 2000!), diventato a sua volta un parametro di riferimento nella storia del design. Lunghi steli verdi gommosissimi tra cui sprofondare e sdraiarsi, una seduta non convenzionale, una chaise longue fuori dagli schemi, una porzione di giardino volutamente fuori scala. Concepito per ricreare ironicamente un intero e spensierato campo verde tra le grigie mura domestiche che parte da due elementi contrapposti, l’erba come riferimento biologico e il materiale di produzione industriale come presenza artificiale.
Ecco ora lo posso gridare al mondo interno PRATONE E’ IL MIO MUST HAVE ed anche se in cuor mio so che non l’avrò mai sogno di sprofondarci dentro magari con un bel pantalone a zampa d’elefante.
Il pratone con i suoi filoni d’erba artificiale ha ispirato tanto design fino ai giorni nostri, ma se non siamo così POP si può optare per complementi realizzati in semplice erba sintetica.
Sarà che a me muoiono le piante grasse sul balcone non so cosa potrebbe accadermi con una sedia di prato!
Anthropologie in Regent Street a Londra è uno showroom progettato dai designer Biotecture
Quadri personalizzabili di piante stabilizzate by linfadecor
Il famoo Pratone oggetto culto degli anni ’70 riproposto da GUFRAM
Si ispirano al pratone i due accessori per bagno e cucina? A sinistra di Boon lo stendino “erba” in vendita QUI. A destra iportapazolino “grassy” di urbanoutfitters 12.00€
Di sicuro si ispira al famoso Pratone il simpaticissimo portaombrelli di Pusher in vendita QUI
Due sistemi divisori che come Pratone fanno diventare giganti i fili d’erba e li traformano in elementi POP. A sinistra il separè Spring progettato per De Vorm da Floris Schoonderbeek. A destra “Gradient” è il separatore modulare di ambienti progettato dallo studio spagnolo MUT Design e realizzato dall’italiana Plustcollection
Con l’erba sintetica si possono fare cose divertenti dai cuscini ai pouf passando per lampade e testate letto! http://www.grassfurniture.com
Interessante e sperimentale il progetto per questo letto erboso!
C’è poi il muschio, se qualcuno di voi c’ha combattuto una vita per levarlo sappiate che ora va di moda tenerlo.
Il muschio in tempi recenti ha invaso il mondo del design, una parete di muschio è certamente più economica (ma non economicissima) di una parete verde ma a mio parere altrettanto inquietante se non di più, pensate al fantastico tappetino da bagno in muschio su cui posare i piedini nudi all’uscita della doccia.
Il mosscarpet è un tappetino da bagno della designer Nguyen La Chanh realizzato con vero muschio per avere il piacere , dicono loro, di posare i piedi sul muschio appena usciti dalla doccia…ma chi è che prova piacere a mettere i piedi puliti e umidi della doccia sul muschio??Ma neanche al lago!! Però è molto carino
MossFrame è una serie ideata dal marchio italiano Benetti che prevede sette tipi di cornici laccate bianche che possono contenere sei diversi colori di muschio!
Anna Garforth, designer londinese, ha inaugurato una nuova forma di arte chiamata Mossenger da Moss, muschio, e Messenger, strumento di comunicazione istantanea figlio del nostro tempo.
L’azienda Verde Profilo ha realizzato una collezione di complementi di design che utilizzando il muschio come elemento decorativo chiamata appunto Moss Design Collection: Buba il tavolino portariviste, Fuettè separè rotante o Moss lamp.
L’azienda “piante stabilizzate” si occupa della realizzazione di pareti di muschio da interni, di quadri di muschio e composizioni vegetali varie oltre ad elementi interessanti come il divisorio mobile.
Comunque sia, che preferiate l’erba naturale o quella artificiale il mio parere lo conoscete: viva il POP, viva il Pratone, viva l’erba artificiale, ma se avete il pollice verde, se siete affascinati da queste meravigliose e scenografiche pareti di verde verticale, avventuratevi anche voi in questo mondo cool, ma anche tecnologico, che oltre ad essere estremamente decorativo può agire come termoregolatore e depuratore dell’aria, oltre che avere proprietà fonoassorbenti.
ENJOY!