Non avrei mai pensato di dirlo, ma su un argomento tanto di buon senso quanto la postura corretta circola una quantità davvero incredibile di falsi miti. Analizzando più approfonditamente la questione, sono emerse delle convinzioni tanto erronee quanto radicate. I mobili ergonomici sarebbero costosi, troppo per le piccole attività. Servirebbero solo a chi lavora in ufficio, non avendo senso acquistarli per la casa. Basta un mobile ergonomico qualsiasi per stare bene. Servono solo ad evitare incidenti sul lavoro.
Questi, e molti altri, sono i falsi miti con cui deve quotidianamente confrontarsi chi lavora nel settore dell’ergonomia; promuovendo uno stile di vita più sano anche smentendo o precisando queste convinzioni errate. Ecco dunque un riassunto dei piccoli e grandi errori che si fanno quando si parla di ergonomia; per aiutarci a scegliere meglio, sia che ne abbiamo bisogno sul lavoro, sia che vogliamo circondarci di arredi “healty” anche in casa nostra.
I mobili ergonomici sono più costosi dei mobili non ergonomici
Partiamo dalla convinzione più diffusa: quella che i mobili ergonomici, rispetto a quelli classici, abbiano un costo proibitivo e siano destinati solo a una piccola elite di fortunati. Questa informazione è falsa sotto diversi punti di vista. In senso relativo; se si pensa allo studio che c’è dietro la progettazione di un mobile ergonomico, nonché ai benefici che esso comporta, si tratta di una spesa giustificata.
In senso assoluto, lo studio sui materiali e la sempre crescente diffusione dei mobili ergonomici ne ha abbassato sensibilmente i prezzi. Se una volta aveva senso, quindi, affermare che i mobili ergonomici fossero costosi, anche se “ne valeva la pena”, oggi non è più necessariamente così. La migliore sedia ergonomica presente sul mercato ha lo stesso costo di una buona sedia per ufficio; possiamo dire inoltre che è decisamente più economica di sedie griffate che non abbiano uno studio ergonomico alle spalle.
I mobili ergonomici servono solo per gli uffici…
Questo falso mito dipende dal fatto che, quando parliamo di postura corretta, immaginiamo sempre un impiegato seduto e chino sul computer. Ovviamente, una seduta ergonomica è fondamentale per chi passa molto tempo seduto, specie se lavora al computer. Ma non solo.
L’ergonomia si applica a ogni tipo di arredo, sia esso per la casa o per il lavoro. Per quanto riguarda i mobili e gli strumenti di lavoro, si applica a ogni tipo di articolo, dai tavoli ai piani cottura fino all’altezza dei pensili. Tutto, infatti, è studiato per evitare che il corpo assuma troppo frequentemente posizioni scorrette.
…e non vale la pena acquistarli quando si ha un piccolo ufficio
Strettamente collegata ai due falsi miti di cui sopra, c’è la convinzione che acquistare mobili ergonomici per un ufficio di piccole dimensioni costituisca una spesa eccessiva, data l’impossibilità di ottenere sconti facendo un grande ordine. Anche questo è un falso mito; per spiegarlo dobbiamo partire da un’altra convinzione sbagliata, ossia quella che l’ergonomia abbia a che fare solo con la sicurezza sui luoghi di lavoro, e serva unicamente a prevenire incidenti.
L’ergonomia, in realtà, studia l’interazione del corpo umano con gli oggetti circostanti, e applica i risultati di tali studi alla progettazione di arredi che non solo siano funzionali a una maggiore salubrità, ma anche ad aspetti come la comodità e la produttività. Applicando tali coordinate ad un ufficio, ciò significa minori assenze per malattia, e lavoratori più concentrati, rapidi e produttivi. In poche parole: un miglioramento generale delle performance, e un guadagno quindi, anziché una spesa.
I mobili ergonomici sono tutti uguali
E, quindi, una qualsiasi sedia ergonomica andrebbe bene indistintamente per ogni lavoratore. In realtà, una volta deciso di dotare le postazioni di lavoro o la casa con mobili ergonomici, bisognerebbe procedere alla scelta in modo molto attento. Ciò in particolare per quanto riguarda le sedie ergonomiche quando si tratta di uffici in cui si passa molto tempo seduti. Ciascun corpo ha caratteristiche differenti, non solo dal punto di vista dell’altezza e del peso, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la sua forma. Pensiamo ad esempio al rapporto tra lunghezza delle gambe e della schiena, o a chi abbia già subito infortuni.
Di conseguenza, è di fondamentale importanza che la scelta sia personalizzata e su misura; la personalizzazione avverà in base alle caratteristiche del soggetto che utilizzerà la sedia ergonomica o un altro arredo. Solo una scelta personalizzata, infatti, garantirà davvero maggiore comodità e un ambiente effettivamente più salubre; questa scelta ridurrà i rischi di infortunio, facendoci stare più comodi e migliorando le nostre performances lavorative e di mobilità.