Non solo sanitari, mobili e accessori, l’attenzione per l’arredamento richiede cura anche per le piastrelle del bagno.  Come sceglierle dipende dai gusti personali, ovviamente, ma anche dall’armonizzazione con il resto del locale.

È finita infatti l’epoca in cui si parlava di ‘servizi’; da tempo anche il bagno è oggetto di progettazione di design perché diventi un ambiente piacevole e accogliente.

L’importanza delle piastrelle

I vapori della doccia, il calore dell’asciugacapelli, i vestiti bagnati che escono dalla lavatrice: le piastrelle della doccia sono messe a dura prova per proteggere i muri dall’umidità. La loro presenza permette di assicurare un locale igienico, grazie alla facilità di pulizia, necessaria quotidianamente.

Il primo elemento da considerare quindi, per scegliere le piastrelle del bagno, è la loro resistenza e durata nel tempo. I materiali certificati permettono anche di evitare graffi o danneggiamenti; sostituire una o alcune piastrelle può non essere semplice, richiede l’intervento di un muratore e bisogna accertarsi che le nuove si armonizzino perfettamente al resto della piastrella tura. Meglio prevenire, quindi, che curare.

Particolare attenzione meritano poi le piastrelle da dedicare al pavimento. Sempre a causa dell’umidità, il rischio di caduta rende il bagno una delle stanze dove si registra il maggior numero di incidenti casalinghi. Le piastrelle del bagno sono classificate anche secondo un ‘coefficiente di scivolosità’, che è indicato da una R e da un numero: più è alto, meglio il pavimento impedisce di scivolare. Un buon coefficiente è R9.

Se ti stai chiedendo dove trovare le piastrelle per il tuo bagno, è opportuno che tu ti rivolga ad esperti del settore, in grado di farsi carico delle tue esigenze e di proporti il miglior prodotto in base al budget a disposizione.

I materiali per il bagno

Se la scelta più comune è la ceramica, seguita dal gres porcellanato, ci sono anche soluzioni più originali per le piastrelle del bagno. Per esempio il legno, in listoni trattati, per un effetto che oscilla fra il country chic e il rustico; una soluzione ottimale è il teak, resistente all’umidità.

Altre idee sono la pietra naturale, di grande effetto soprattutto per la doccia.

I colori per le piastrelle del bagno

E dato che anche l’occhio vuole la sua parte, colori e forme hanno la loro importanza nello scegliere le piastrelle del bagno. Il bagno è un ambiente che si presta molto all’effetto neutro, che da un senso di luminosità, ordine e pulizia; restando sui toni del bianco o del beige; eviterei i grigi troppo freddi e impersonali, meglio se abbinati al bianco o al legno.

Se invece preferite orientarvi su uno stile più moderno, anche per quanto riguardo i mobili, potete osare di più in termini cromatici. Le tinte del verde o del turchese andranno benissimo con mobili alla moda, magari con maniglie cromate. Se vi piacciono gli effetti forti, potete anche scegliere piastrelle del bagno scurissime, addirittura nere, e giocare di contrasto con il bianco di sanitari e mobilio.

Lo stile delle piastrelle

Nel box doccia stanno molto bene piastrelle a contrasto come un mosaico o un decoro, che possono essere riprese nel colore per il pavimento e le altre pareti, ma con piastrelle più grandi. Per le pareti, potete giocare sul contrasto cromatico col pavimento oppure per una gradazione di sfumature.

Ma fino a che altezza vanno posate le e piastrelle a parete? Possono essere posate ad un’altezza a partire da1.20cm per realizzare una boiserie che può salire fino a 1.40 oppure possiamo fare un rivestimento alto fino a 2.20 altezza della porta o 2.00mt altezza dei box doccia, o tutt’altezza fino al soffitto!

E con questo spero di avervi detto tutto quello che può essere utile sapere per i rivestimenti di bagni.

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