Ci sono alcuni ambienti della casa che troppo spesso tralasciamo e che invece dovremmo valorizzare al meglio sotto l’aspetto dell’arredamento. All’interno di questi ambienti potremmo, infatti, trascorrere del tempo di qualità, specialmente se si tratta di stanze con un’anima come ad esempio la cantinetta. Già, perché quella per il vino è una passione che accomuna moltissime persone e che unisce generazioni diverse.
Si tratta di un piacere che è bello condividere, che può far nascere rapporti nuovi e consolidare amicizie. Il nostro paese, peraltro, è ricchissimo di etichette blasonate che tutto il mondo apprezza e ci invidia. Un brindisi tira l’altro e i momenti conviviali rappresentano una grande ricchezza da salvaguardare.
Come organizzare lo spazio della cantinetta del vino?
Chi ha disposizione nella propria casa un’area da destinare alla conservazione delle bottiglie alla giusta temperatura, dovrebbe fare mente locale sulle diverse alternative di design da realizzare. Il gesto di stappare un buon vino, d’altra parte, definisce momenti belli e felici della nostra vita; traguardi raggiunti ed eventi da celebrare con un brindisi, magari alzando degli eleganti bicchieri in vetro di Murano.
Luce, temperatura e grado di umidità nell’ambiente
Per prima cosa, quando arriverà il momento di organizzare gli spazi della cantinetta del vino, sarà importante mettere al centro tre aspetti cruciali: umidità dell’aria, illuminazione e temperatura.
Per quanto riguarda l’umidità, fate attenzione a restare in un range compreso tra il 60% e l’80%; in questo modo potrete evitare che il vino si ossidi. L’umidità, inoltre, è un fattore importante in relazione al tappo di sughero, che deve sempre restare correttamente umidificato. Passiamo alla luce, ricordando che nella cantinetta non deve mai essere troppo forte (potrebbe altrimenti compromettere le caratteristiche organolettiche del vino). Mentre invece per quanto riguarda la temperatura, la cantinetta non dovrà mai essere esposta a escursioni termiche forti. In più, si deve tenere presente che vino bianco e rosso hanno temperature di conservazione diverse.
Cantinetta del vino tutto quello che c’è da sapere: Stile shabby chic o industriale, infissi e condizionatori
Cercate di fare in modo che lo stile della cantinetta si armonizzi con quello presente nel resto della casa. Nel caso in cui abbiate un’intera stanza o area a disposizione, il momento dell’arredamento sarà oltremodo entusiasmante. La scelta dello stile?
Se amate lo stile rustico lo shabby chic è un’opzione valida. Mensole in legno chiaro e sgabelli faranno bella mostra di sé; così come potranno essere presenti raffinate botti da interpretare come tavolini per aperitivi in piedi o per cene a due.
Anche lo stile industriale negli ultimi anni è particolarmente apprezzato nell’arredamento di interni, visto che intreccia sapori vintage con slanci moderni.
Il nero e il grigio saranno protagonisti rispettivamente di arredi e tonalità delle pareti; gli accessori in metallo – rubinetti, lampadari e sedute – metteranno l’accento sul gusto per la contemporaneità, ma sempre strizzando l’occhio al passato.
Fate coibentare la stanza con pannelli di polistirene, sostituite gli infissi e abbiate cura di posizionarne altri con intercapedine in poliuretano. Infine, ricordate che sarà importante in questa stanza la presenza di un condizionatore specifico per le cantine.