
Sicuramente sai che un camino aggiunge fascino e calore alla casa; ma è importante anche scegliere quale, tra i diversi modelli di comignoli, è il più adatto alle tue esigenze. Si tratta di una scelta importante e che spesso viene trascurata; infatti si tende a pensare di più alla dimensione, potenza e stile del camino che alla canna fumaria e al comignolo. In effetti proprio i comignoli in acciaio rappresentano la parte terminale di un impianto di riscaldamento; per questo devono garantire che tutto l’impianto funzioni al meglio.
Per scegliere tra i diversi modelli di comignoli disponibili sul mercato, ti può essere utile sapere:
- le tipologie più diffuse – con le loro caratteristiche e gli utilizzi per cui sono più adatti;
- i fattori da considerare – in particolare legati alla posizione della tua abitazione e alla tipologia di camino che utilizzi;
- una rapida guida – per capire come installare i comignoli in modo che siano sempre efficienti;
- manutenzione – le operazioni di pulizia e manutenzione che ti permettono di mantenere sempre sicuro e in massima efficienza il tuo camino.

Un’introduzione ai comignoli: le tipologie e utilizzi
I comignoli, o terminali del camino, sono necessari per un buon funzionamento della canna fumaria. Ne esistono diverse tipologie, ma le due più diffuse sono quella classica e quella antivento e antipioggia.
Comignoli classici
Si tratta dei sistemi più diffusi per lo scarico a tetto dei fumi prodotti dal camino. Di solito modelli classici vengono utilizzati in tutte quelle zone dove non si registrano condizioni climatiche particolarmente avverse e possono funzionare con diversi sistemi di riscaldamento.
Comignoli antivento e antipioggia
I comignoli antivento e antipioggia sono una tipologia relativamente recente; studiata e realizzata per le zone dove ci sia un vento intenso, pioggia o anche neve. Si tratta di modelli attualmente più diffusi nelle zone di montagna e in quelle particolarmente ventose. Parliamo di un tipo di comignolo che è strutturato per aumentare il tiraggio della canna fumaria; favorendo l’espulsione all’esterno dei fumi di combustione, e, allo stesso tempo, proteggere il camino dall’eventuale penetrazione di pioggia o neve.
Le forme di questi comignoli sono diversi a seconda della loro specifica funzione; per esempio, ci sono i comignoli ad H, o fumaiolo ad H, detto così per la forma che ricorda quella della lettera dell’alfabeto. Forma studiata proprio per evitare l’ingresso della pioggia all’interno del camino; inoltre questi comignoli, per le loro dimensioni contenute, sono adatti anche a tutte quelle situazioni in cui lo spazio a disposizione è limitato.

Scegli il modello perfetto per la tua casa
Nella scelta dei comignoli per la tua casa ci sono diversi fattori di cui tenere conto; prima di tutto la dimensione e la forma della canna fumaria, a cui il comignolo deve necessariamente adattarsi. Non dimenticare poi di considerare in quale zona si trova la tua abitazione e a quali fenomeni atmosferici il comignolo viene esposto durante la stagione fredda.
Se infatti la zona in cui la casa si trova è caratterizzata da un clima temperato, con poco vento e scarsa pioggia, puoi scegliere un modello tra i comignoli classici; come quelli a cappello cinese oppure a tronco di cono.
Se invece ti trovi a dover scegliere i comignoli per una zona ventosa oppure soggetta a copiose piogge o nevicate, la scelta dovrebbe ricadere su quelli antivento e antipioggia. Non dimenticare che questo tipo di comignoli presenta anche un ulteriore vantaggio, cioè quello di aumentare il tiraggio della canna fumaria; con una maggiore efficienza dell’impianto di riscaldamento.
Dovresti tenere in considerazione questo aspetto se la canna fumaria ha un percorso non lineare, caratterizzato da curve e gomiti. Infatti, il fatto di non avere un percorso lineare può causare problemi nella dispersione di fumi e quindi nel tiraggio della canna fumaria.

Processi e linee guida da seguire nell’installazione di comignoli
Ci sono alcune linee guida dettate che devono necessariamente essere seguite nell’installazione dei comignoli. Un comignolo, per funzionare al meglio, deve essere più in alto di almeno 1 metro rispetto alla zona di reflusso dell’aria. Inoltre, per un raggio di 5 metri intorno al comignolo stesso, non dovrebbero esserci ostacoli di alcun tipo; per favorire una corretta e sicura dispersione dei fumi. Se sullo stesso tetto ci sono più comignoli, dovrebbero essere posizionati a una distanza di almeno 50 centimetri l’uno dall’altro.
Per l’installazione dei comignoli è sempre importante lavorare in sicurezza, utilizzando le protezioni e i materiali adatti; meglio comunque affidare l’installazione a un professionista del settore.
Manutenzione regolare e consigli di sicurezza per il camino
Infine, non dimenticare di mantenere sempre pulite le canne fumarie di cui i comignoli sono i terminali. Una canna fumaria non ostruita e non sporca di fuliggine garantisce un tiraggio maggiore e quindi una maggiore efficienza, oltre a evitare il generarsi di incendi.
