La ristrutturazione della casa permette di rinnovare completamente la tecnologia che ne sta alla base e di trasformare la propria abitazione in una casa a basso impatto ambientale.
La possibilità di fare tabula rasa e di portare delle migliorie permette di prodigarsi per ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio o dell’appartamento, tanto più che a volte sono sufficienti pochi, semplici accorgimenti…
Consigli utili per migliorare l’efficienza energetica della casa
La ricerca della massima efficienza energetica all’interno degli ambienti domestici è estremamente utile, poiché consente di abbattere i costi energetici a fine mese.
Per chi sta pensando di ristrutturare casa, il raggio d’azione si amplia ulteriormente e il ventaglio delle possibilità sarà ancora maggiore.
Ma veniamo ai 5 consigli utili per migliorare l’efficienza energetica della casa:
1. Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica
Molte famiglie utilizzano per anni gli stessi, vecchi elettrodomestici, senza riflettere sul fatto che è proprio la loro obsolescenza a provocare un rincaro, apparentemente ingiustificato, in bolletta. Tra l’altro, scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica non serve solo per abbattere i costi, ma anche per tutelare l’ambiente.
Gli elettrodomestici di ultima generazione hanno un costo iniziale più alto rispetto a quelli obsoleti, ma, grazie ai materiali d’avanguardia, offrono la garanzia del contenimento della bolletta.
Il consiglio è quello di optare per elettrodomestici di classe A+, A++, AA e AAA, con la classe A che ammette un consumo massimo incluso tra 233 e 344 kWh/anno e la classe A+ che garantisce un consumo tra i 188 e i 263 kWh/anno. Basta davvero poco, come sostituire il vecchio tostapane o il vecchio frigorifero, per risparmiare e migliorare le prestazioni.
2. sostituire le luci tradizionali con lampadine led
Anche se molti non ci fanno caso, la quota annuale di energia elettrica consumata per illuminare gli ambienti domestici ammonta a qualcosa come il 15% delle spese in bolletta.
Si tratta di una spesa importante, che può essere abbattuta seguendo alcuni consigli pratici.
Ad esempio, si potrebbe imparare a sfruttare nel modo migliore la luce solare naturale così da illuminare gli ambienti domestici di giorno, o installare delle lampadine a LED, che garantiscono una durata maggiore delle lampadine a efficienza energetica e possono arrivare anche a 50.000 ore di utilizzo (pari a un risparmio fino al 50%).
3. Migliorare l’isolamento di porte e finestre
Per risparmiare in modo significativo in bolletta, bisognerebbe anche ridurre al minimo dispersioni e spifferi.
Per riuscirci senza dover sostituire gli infissi, potrebbe bastare l’applicazione di strisce adesive sul telaio delle finestre.
Anche i paraspifferi potrebbero fare al caso vostro per evitare gli sprechi di energia e, allo stesso tempo, ridurre le uscite.
Chi volesse massimizzare le prestazioni energetiche della propria abitazione e migliorare l’isolamento termico dovrebbe interessarsi ai sistemi di coibentazione, ovvero all’ insieme di tecniche utilizzate per eliminare le dispersioni termiche.
Con un corretto isolamento termico delle pareti interne e del tetto si potranno abbattere i costi in bolletta anche del 70%. È molto importante controllare la tenuta dei serramenti e lo stato delle guarnizioni poste sulle battute delle ante.
Qualora i serramenti fossero privi di guarnizioni, bisognerebbe provvedere quanto prima alla loro sostituzione. Chi volesse soluzioni low cost, può utilizzare il silicone per, utile per fermare piccole infiltrazioni d’aria dal telaio.
Ovviamente anche le superfici vetrate andranno isolate correttamente; sono consigliabili le finestre a doppio vetro.
4. Utilizzare pompe di calore
Molti utilizzano le cosiddette pompe di calore per migliorare l’efficienza energetica domestica: queste ultime, utilizzano le sorgenti di calore naturale per riscaldare l’aria e l’acqua da utilizzare negli impianti di riscaldamento a bassa temperatura. Esistono diverse tipologie di pompe di calore, si va da quelle aria-aria e aria-acqua fino alle acqua-acqua e terra-acqua. Non solo, la pompa di calore permetterà anche di usufruire delle agevolazioni fiscali come l’Ecobonus.
5. Installare il solare termico
Il modo migliore per favorire l’efficienza energetica della casa è sicuramente quello di installare un impianto solare termico, ovvero di un sistema nato e pensato per trasformare l’energia solare in energia termica a tutti gli effetti.
Questi impianti catturano i raggi solari e immagazzinano l’energia termica che verrà resa disponibile per scaldare l’acqua, la cucina e così via.
Anche in questo caso chi fosse interessato potrebbe usufruire delle agevolazioni del Conto Termico o accedere all’Ecobonus.
Le famiglie che hanno installato un impianto solare termico possono sostituire per diverse ore al giorno le classiche caldaie con luce solare: la bolletta non potrà che ringraziare.
Migliorare l’efficienza energetica della casa: conclusioni
Insomma, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione è molto più semplice di quanto sembri ed è utile per risparmiare in bolletta e diminuire l’impatto ambientale.
Per riqualificare dal punto di vista energetico una casa bisognerà passare attraverso una serie di interventi mirati alla riduzione dei consumi non necessari e al taglio delle emissioni gas serra.
Come accennato esistono detrazioni per la riqualificazione energetica dei condomini; è sufficiente mantenersi informati e non perdere occasioni importanti di risparmio.
Inoltre, la classificazione energetica degli edifici ha anche un impatto nella valutazione economica dell’edificio stesso; si tratta, dunque, di un investimento: gli appartamenti con minori consumi energetici hanno anche un valore di mercato maggiore.