Realizzare il desiderio di installare una piscina non comporta solo parentesi di relax e gratificazione da condividere con i propri ospiti, ma anche una serie di attività di manutenzione che non possono essere ignorate. A questo proposito, i filtri della piscina – e quindi l’intero sistema di filtrazione – diventano degli elementi imprescindibili, il cui acquisto, oltre ad essere indispensabile, va fatto con consapevolezza.
Sia i filtri che la pompa sono responsabili del buon funzionamento della piscina, collaborando reciprocamente alla pulizia dell’acqua. Oggi scopriremo i vari tipi di filtrazione che si trovano sul mercato.
Tutte le tipologie di filtrazione della piscina
La piscina non è un elemento fine a sé stesso, ma è il risultato di un sistema attivo e piuttosto complesso di circolo dell’acqua, affinché questa possa mantenersi pulita e salubre.
I filtri, per definizione, adempiono allo scopo sopracitato e, sul mercato, si differenziano l’un l’altro per alcune caratteristiche specifiche e per i materiali di cui sono costituiti. Ecco i modelli più noti e diffusi:
Filtri piscina sabbia
I filtri a sabbia sono quelli più conosciuti e utilizzati dall’utenza, sia per l’efficienza che garantiscono che per il loro essere performanti e adattabili sia per le piscine interrate che per quelle fuori terra. Questa tipologia di filtrazione sfrutta la sabbia, attraverso cui avviene la depurazione e, in più, si rivela estremamente semplice da pulire e sostituire.
Tra i suoi pregi, si evince quello d’essere un filtro economico che richiede una manutenzione per nulla eccessiva. Se sei interessato ad acquistarli, su ProntoPiscine troverai i prezzi per i filtri a sabbia per la tua piscina.
Filtri piscina a cartuccia
Il filtro a cartuccia si presenta compatto e, per questa caratteristica, adattabile anche negli spazi più ristretti. Secondo la sua composizione, l’acqua passa attraverso una cartuccia che è molto semplice da sterilizzare e rimpiazzare; nel primo caso, si risciacqua la cartuccia stessa con un getto d’acqua.
Questi filtri, oltre ad essere economici, sono facili da installare. L’unico appunto è relativo alla durata: non si distinguono per essere particolarmente longevi.
Filtri a diatomee
I filtri a diatomee sfruttano una polvere finissima che, a sua volta, è il risultato della decomposizione di alghe marine chiamate proprio diatomea. Considerati, dai più, come tra i più efficienti in assoluto nella moltitudine, sono dispendiosi ma riducono drasticamente l’uso di prodotti chimici.
Il tallone d’Achille, l’unico appuntabile, è la manutenzione: deve infatti essere costante e accurata.
Pompa e filtro piscina: l’importanza della compatibilità
Come abbiamo avuto modo di accennare, la pompa e il filtro sono due parti imprescindibili quando si parla di sistema di filtrazione delle nostre piscine. Ambedue, infatti, costituiscono l’elemento cardine di tutto il meccanismo atto a purificare l’acqua, nel proposito di mantenerla costantemente pulita tramite il continuo ricircolo di acqua filtrata.
Una buona pompa, che adempie ai suoi doveri correttamente, riesce a filtrare l’acqua della piscina garantendone appunto la pulizia, rimuovendo quindi le impurità ed impedendo la formazione di batteri al suo interno. Nell’atto pratico, la pompa trasporta l’acqua dagli skimmers fino al filtro per riversarla nella vasca, libera da residui e particelle varie, tramite il bocchettone apposito di propulsione.
Per comprendere appieno l’utilità di questi due elementi, occorre valutarne il funzionamento in sincro, poiché entrambi devono essere perfettamente compatibili tra loro; sarà la pompa che dovrà commisurarsi al filtro e viceversa. Questo perché, nel caso in cui ad esempio la pompa dovesse essere troppo forte, la conseguenza principale potrebbe essere la rottura del filtro. Al contrario, stesso discorso, se il filtro invece è troppo grande rispetto alla pompa, l’intero sistema di filtrazione ne risulterebbe per forza compromesso, rallentando la sua efficacia e il suo processo nella sua interezza.