Non tutti lo sanno, ma il barbecue è molto più di una semplice griglia o di un mobile con al suo interno una grata su cui cucinare degli alimenti. Il barbecue, che si caratterizza per la presenza di un coperchio (che la griglia di suo non ha) è diventato non solo strumento per cucinare, ma vero oggetto di design, e quindi: non solo un oggetto bello e funzionale (secondo la concezione comune del design) ma prodotto con una progettazione e realizzazione prestabilita, concettuale, ripetibile e quindi con una componente industriale.
Per progettare un barbecue, non basta essere dei bravi designer, ci vuole passione, la passione di chi è è il primo ad adoperarlo, lo ama; la passione dei piccoli grandi artigiani. In questo articolo andremo alla scoperta di un tipo specifico di barbecue, quello ad elettricità, e cercheremo di capire quali sono gli standard che definiscono i migliori barbecue elettrici. L’obiettivo? Avere gli strumenti per scegliere il barbecue elettrico non eccellente in assoluto, cosa che sarebbe impossibile essendo l’eccellenza non solo un dato di qualità ma soggettivo; piuttosto per scegliere il barbecue elettrico più adatto a noi, quello capace di farci battere il cuore.
Perché un barbecue elettrico
Quando è da preferibile il barbecue elettrico agli altri tipi? Quali sono i fattori da considerare nella scelta? Innanzitutto iniziamo a definire che cos’è un barbecue elettrico, ovvero un tipo di barbecue che si caratterizza per un’alimentazione a elettricità e non a carbone, pellet o gas, energia già presente in casa (basta un collegamento a una presa) il cui uso porta a cuocere i cibi. La potenza elettrica necessaria oscilla tra un minimo di 800 W e un massimo di 2000-2400 W, dove più è alta, più calore produrrà.
Oltre al vantaggio della praticità nell’accessibilità alla fonte di calore, il vero fiore all’occhiello del barbecue elettrico è che non produce fumo.
Gli altri vantaggi (e caratteristiche) del barbecue elettrico sono:
- È un oggetto piccolo, che sta in poco spazio, perfetto anche per essere usato nel balcone di casa.
- Ha un calore uniforme e, conseguentemente, consente una cottura uniforme e veloce.
- Nei modelli in cui sono presenti vani, questi fanno da piani di appoggio, e sono estremamente funzionali.
Barbecue elettrici: diverse tipologie
Possiamo classificare i barbecue elettrici secondo quattro categorie:
- Da esterno, ovvero un barbecue di dimensioni più grandi. Da fare attenzione se è compatibile con le norme condominiali (il semplice buonsenso potrebbe non essere sufficiente).
- Per interno: è da tavolo ed è quindi ottimo in caso di regolamenti condominiali restrittivi e in situazioni atmosferiche come la pioggia che non ne consentono l’uso all’aperto; è pensato per 2 massimo 4 persone.
- Griglie portatili che, come dice la parola, si possono portare ovunque; hanno un sistema che consente di girare l’alimento con facilità (doppie griglie girevoli).
- Piastre per panini. Nascono per fare panini ma grazie all’apertura a portafoglio diventano griglia.
Ora che hai una panoramica del piccolo, meraviglioso mondo del barbecue elettrico, non ti resta che sceglierlo. Ricordati di considerare le norme del condominio o dell’abitazione in generale; lo spazio a disposizione; il numero di persone per cui intendi usarlo. Ecco, ora sei davvero pronto a decidere!