Le piante da appartamento, si sa, sanno essere molto decorative e possono impreziosire non poco lo stile di un interno; alcune di esse sono così appariscenti e particolari da essere destinate a ricoprire un ruolo da autentiche protagoniste nell’interior design in questione.
Tra queste piante rientra a pieno titolo il cosiddetto uccello del paradiso, nome informale con cui si designa la pianta Strelitzia reginae; non esitiamo, dunque, e scopriamo di cosa si tratta.
Piante da appartamento: la Strelitzia reginae e i suoi fiori che sembrano uccelli esotici
La Strelitzia reginae, appartenente alla famiglia delle Strelitziaceae, ha una caratteristica assolutamente unica: quando è fiorita ricorda un colorato uccello esotico posato tra le foglie; quest’ultime, peraltro, hanno una forma molto insolita.
La particolarità di questa pianta è tale che, osservandola, si può far perfino fatica a intuire che questa forma così strana e ricca di colori sia un fiore; il suo colpo d’occhio è assolutamente suggestivo ed è davvero impossibile che questa specie vegetale resti inosservata, in casa proprio come in ufficio.
Ma per quale motivo la Strelitzia reginae sembra essere, appunto, un uccello? Come si spiega una somiglianza così unica nel mondo vegetale?
Il fiore di questa pianta si compone esattamente di 6 petali, 3 di colore arancione e 3 blu, i quali appartengono al medesimo bocciolo, e nel loro complesso sembrano appunto essere un uccello esotico posato con le sue zampe sul fogliame.
L’effetto visivo più impattante è sicuramente quello di una pianta completamente fiorita, ma in realtà anche un singolo fiore sa essere estremamente decorativo, rendendo l’intera pianta un elemento estremamente ricco di fascino.
Una pianta semplice da gestire e perfetta per l’indoor
Se si sta già pensando che questa pianta così meravigliosa richieda delle cure particolari o delle competenze specifiche, bisogna essere pronti a ricredersi; la Strelitzia reginae è una pianta piuttosto semplice da gestire. Scopriamo subito qualcosa in più a questo riguardo.
Anzitutto, è utile sottolineare che la Uccello del paradiso è una pianta originaria del Sudafrica, quindi è una creatura vegetale che ha il suo habitat naturale in zone sufficientemente temperate in ogni periodo dell’anno.
Questa caratteristica la rende una pianta assolutamente perfetta per uno spazio indoor, in cui le temperature, appunto, sono abbastanza calde in qualsiasi periodo dell’anno; la Strelitzia reginae può essere tenuta anche all’aperto, ma con le temperature invernali italiane potrebbe senz’altro soffrire.
Per il resto, non ci sono particolari indicazioni da fornire, se non quella che la Strelitzia reginae ama molto la luce; è senz’altro una buona regola quella di collocarla in un luogo ben raggiunto dai raggi solari.
Le annaffiature devono essere abbastanza frequenti; l’importante è mantenere sufficientemente umido il terreno che la ospita, inoltre si consigliano delle nebulizzazioni sui fiori e sulle foglie.
Strelitzia reginae fiorisce più volte durante l’anno e tra giugno e luglio vive, di norma, il suo riposo vegetativo; anche questo è dunque un punto di forza, dal momento che la pianta sa sfoggiare il massimo della sua bellezza praticamente in ogni stagione.
L’unico potenziale “contro” legato alla scelta di questa pianta può riguardare le sue dimensioni; avendo delle radici piuttosto corpose e potendo raggiungere un’altezza considerevole, può essere preferibile collocare Uccello del paradiso in un vaso sufficientemente grande; per questi motivi, potrebbe rivelarsi una pianta poco adatta per una piccola stanza.
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