Bellissime le lampade origami Shiro, da tavolo e a sospensione , di Metrocuadro design.
Anche i tappeti possono essere origami. Ecco il tappetino da bagno origami di Aquanova 60 x 100 cm, lo trovate QUI in grigio , rosa o avorio.
Lampada origami da parete by Dabeichuan le trovate QUI in due diverse dimensioni e tonalità di luce
Sapete quanto amiamo i trofei moderni. Questa decorazione a testa di cervo origami in resina bianca la trovate da Maison Du Monde
Per gli appassionati dei veri origami ecco la soluzione tascabile e funzionale proposta da SuckUk. Si tratta di post-it con le istruzioni per creare origami.
Questa lampada a sospensione che si ispira alle gru origami, la trovate QUI
Vasi origami di Bloomingville. La coppia color bianco
o verde menta la potete acquistare a partire da 26.24€
Un’ interessante e poetico concept della designer russa Nathalia Ponomareva propone dei filtri da te che riprendono le immagii degli origami.
Questo tavolino in alluminio nero o bianco, la cui base è ispirata all’origami di un cigno, è un progetto di Sebastian Buron, un visual designer sede a Londra.
Questa tenda realizzata Florian Kräutli ha magneti cuciti con il tessuto che permettono di plasmarla e trasformarla in mille modi, piegandola come un vero e proprio origami
Piccoli, meravigliosi capolavori gli origami da indossare. Dodici anelli, uno per ogni mese. All Year Ring è un progetto di Tithi Kutchamuch e Nutre Arayavanish
Vi piace la tecnica dell’origami? A Noi di Non ditelo all’architetto tantissimo e abbiamo scoperto che non siamo i soli!
L’origami è l’antica tradizione giapponese di trasformare un foglio di carta in una scultura unica grazie a sapienti piegature.
Con il tempo questa tecnica è stata applicata dai designer ad altri materiali come i fogli di lamiera, plastica ed altro ancora; lo vediamo con la sedia pieghevole formata da un unico foglio di plastica di Sooin Kim o l’Origami Spoon del designer Michael Sholk.
In altri casi ci si è ispirati all’estetica dell’origami riproponendola nei materiali più disparati ed insospettabili come nel caso dell’azienda di ceramiche Mutina che ha presentato una linea di rivestimenti “ Folded” che riproduce i delicati effetti della carta piegata proprio sulla ceramica.
Questa seduta così articolata è in realtà formata da un unico fogliodi plastica. Si tratta di un progtto di Sooin Kim
Il designer Michael Sholk attraverso le sue sperimentazioni con piegature e materiali ha ottenuto un oggetto dall’aspetto particolare e sofisticato. Si tratta di Origami Spoon semplice e comodo utensile per la cucina.
Questa divertente trovata di Snug studio permette di trasformare qualsiasi bottiglia in un originale vaso origami in cartone.
Lamp in -ei significa ombra in giapponese ed è il nome di una linea di lampade pieghevoli di Issey Miyake per Artemide…meravigliose!
Sembra cartone ma è di metallo il foglio ideata da Mirco Kirsch per realizzare la lampada Belt+sund
La linea Folded di Mutina, riproduce su un rivestimento i delicati effetti della carta piegata. Progetto dello studio israeliano Rew Edges
Ancora ceramica per il vaso origami di Debora Bensusan che riprende le classiche forme delle lanterne origami.
C’è anche chi ha continuato ad utilizzare la carta e ha fatto delle lampade origami un vero e proprio moderno business, creando e vendendo dei kit fai da te facilmente assemblabili; è il caso dello studio Snowpuppe di cui si trovano on-line anche numerosi videotutorial.
Le realizzazioni di oggi sono moderne, minimali e contemporanee, a volte molto distanti dal gusto orientale e paradossalmente vicine a quello minimale e new fachion dello stile nordico, come ci mostra la bellissima sedia origami del designer Olandese Sander Mulder Pitagora e il già nominato studio tedesco Snowpuppe.
Anche il nostro carissimo amico architetto e designer Maurizio Giovannoni, si sta cimentando nella sperimentazione di interessanti oggetti, lampade, lanterne e contenitori, realizzati con la tecnica dell’origami con carte bellissime e personalizzatissime…dobbiamo chiedergli di fare al più presto un corso ed insegnarci!
Fasi di realizzazione e creazioni dell’architetto e designer Maurizio Giovannoni. Lanterne e svuotatasche
Le lampade realizzate da MAD, laboratorio sperimentale di designer russi, si ispirano chiaramente alle lanterne origami mixate all’architettura sovietica.
Ormai divenute un must have. le lampade origami di studio Snowpuppe
Un ottima alternativa possono essere le lampade di Orikomi realizzate in carta con fascia colorata che trovate QUI con banda rosa, o celeste, o tortora, o oro, o in total white.
Ecco la scultore sedia Pythagoras a tre gambe di Sander Mulder tutta giocata sulla forma del triangolo tanto amata dall’antico matematico.
Il classico origami giapponese versione gigante per la collezione My Zoo di Magi.
L’origami è di per se una creazione artistica, aerea, leggera, elegante e pulita, che permette ai progettisti di realizzare composizioni apparentemente semplici ma in realtà molto articolate, interessanti ed affascinanti.
Dalle architetture, agli arredi, ai complementi, tutto ciò che nasce ispirato dal mondo origami ha un tocco di magia è genera stupore. Lampade, sedute e tavoli che assumono forme scultoree e che spesso possono essere ripiegati e tornare ad avere l’aspetto di un foglio, come nel caso del tavolo Origami del designer Anthony Dickens che può essere facilmente smontato, appiattito e riposto quando non viene utilizzato o lo sgabello Kada, disegnato da Yves Béhar per Danese, un elemento multifunzionale e pieghevole, dalle infinite possibilità di utilizzo.
Sgabello, vassoio o tavolino? Kada, disegnato da Yves Béhar per Danese, è uno elemento multifunzionale e pieghevole, dalle infinite possibilità di utilizzo.
Il tavolo Origami è un progetto del designer Anthony Dickens. La struttura a tre gambe si basa su un unico elemento. Può essere facilmente smontata, appiattita e riposta quando non viene utilizzata. Per gli amanti del design è disponibile QUI.
La forma più semplice dell’origami, se origami si può definire…la barchetta! La lampada la trovate QUI, di chiama goodnight light.
A Losanna lo studio Richter Dahl Rocha Associès Architectes ha progettato il centro congressi Swisstech la cui pensilina scultorea è opera di Catherine Bolle e Michael Gratzer.
Karim Rashidha progettato questa avveniristica cucina che sembra ispirarsi proprio al mondo degli origami
Progettato da David Ajasa-Adekunle, il capannone Tetra è una tenda modulare per quelli di voi che hanno bisogno di un po ‘di serenità in un ambiente altrimenti caotico. Dà la possibilità di crearsi il proprio piccolo guscio…chi non ne desidererebbe uno?!
La Bloom series dell’artista e designer Christina Waterson , comprende diversi elementi che celebrano legeometrie naturali
Il concept della libreria Tangram di Lago, si rifà ad un antico gioco cinese composto da sette figure geometriche, ricavate dalla scomposizione di un quadrato.
La sedia pieghevole di Flux disegnata da Douwe Jacobs e Tom Schoutenle trovate su madeindesign
Grazioso il cuscino con decorazioni di uccelli origami che trovate QUI
Noi siamo rimasti rapiti dal mondo origami, dalla leggiadria, dalla versatilità e dalla storia. Ormai nulla di nuovo si può inventare, forse, ma la creatività ci permette di attingere anche dal passato per riproporre e rendere attuali antiche tecniche. Buon Origami a tutti!
Questa lampada origami gioca elegantemente con la luce, progettata dall’architetto belga Thomas Hick , la lampada origami pieghevole è una lampada da tavolo il cui paralume è composto da lamiere forate di metallo, può essere piegato a piacimento per per creare diverse configurazioni di luce. È inoltre possibile regolare la qualità della luce semplicemente toccando delicatamente qualsiasi parte del corpo. della lampada.
Bellissima la lampada da terra origami Philomene in alluminio di Nathalie Be
Ancora lampade, questa volta a sospensione, ma sempre ispirate alle piegature degli origami.
Da un delicato origami nasce Diamond, il tavolo disegnato da Patricia Urquiola per Molteni & C. La collezione è caratterizzata dall’ inedita forma della gamba, che si ispirata alla carta piegata.
Origami è una linea di arredi scultura esplicitamente pensata da Ycami per la sua capacità di esprimere tutta la leggerezza e l’espressività dell’alluminio.
Da un foglio di carta stropicciata nasce Crushed, la ciotola in porcellana bianca disegnata da Julien de Smedt per Muuto.
Questo sistema modulare di illuminazione è stato progettato da Francesca Rogers in collaborazione con Daniele Gualeni Design Studio per ILIDE . Si tratta di un sistema costituito da un numero variabile di moduli identici, completamente dipendenti l’uno dall’altro, legati assieme per creare un mosaico dinamico che interagisce con l’utente che può creare la dimensione di luce desiderato, manipolando l’oggetto è la luce.
Risale al 1957 il progetto di questo tavolino origami di Isamu Noguchi. Prodotto in Germania da Vitra in stretta collaborazione con la Fondazione Noguchi.
Decorazione a parete raffigurant un origami stilizzato. La trovate QUI
in diverse misure.