ridurre il consumo di acqua

Tra le molte sfide lanciate dal nuovo millennio, c’è sicuramente la riduzione degli sprechi legati all’uso dell’acqua per fini domestici. Quotidianamente, facciamo un largo uso delle risorse idriche per preparare il pranzo e la cena; per fare la doccia dopo esser tornati dalla palestra; per mandare via i bisogni fisiologici e per tantissime altre ragioni. Con uno stile di vita all’insegna del dinamismo e con l’intensificarsi dei cambiamenti climatici che causano momenti di grande siccità, i bacini idrici si ritrovano spesso in difficoltà.

Specie nei mesi estivi, diventa indispensabile un razionamento delle risorse idriche ed un ritorno alle fasce orarie. Al tempo stesso, riducendosi le fonti d’approvvigionamento, l’acqua per uso domestico diventa un bene assai prezioso, comportante un notevole aumento dei costi in bolletta. Presa consapevolezza del futuro a cui andiamo incontro, ci si chiede se sia ancora possibile invertire questo trend negativo.

Secondo gli esperti di https://www.idrapoint.it/ e le istituzioni spalmate su più livelli, si può fare tanto per migliorare la situazione; se tutti cooperiamo per una forte riduzione degli sprechi nell’uso delle risorse idriche si avranno buoni risultati. Tra l’altro, il ridurre il consumo d’acqua si traduce inevitabilmente in un risparmio in bolletta. La base di partenza è un cambio radicale delle abitudini quotidiane ed un piccolo investimento per il benessere del pianeta e di tutti i suoi abitanti.

ridurre il consumo di acqua

L’acquisto di una caldaia classe A+

Uno degli strumenti più utili nella verifica del consumo medio acqua è sicuramente la caldaia. Quelle moderne, oltre a gestire i consumi di gas per il riscaldamento, si occupano anche della fornitura d’acqua calda per soddisfare quelle che sono le esigenze sanitarie del nucleo familiare.

In genere, le caldaie superefficienti di classe A+ permettono di stabilire una temperatura costante. Il valore ideale per la sezione giorno (cucina e bagno) è compreso tra i 45 ed i 55 gradi; valore modificabile con un paio di tocchi dal termostato smart.

Si stima che mantenendo un calcolo consumo acqua ridotto, la famiglia riesca a risparmiare quasi il 5% sui consumi energetici. Se il risparmio citato viene calcolato su base annua, ci si ritrova con un bel gruzzoletto a fine anno; con una caldaia in perfetto stato e con il piacere d’aver dato un importante contributo alla salvaguardia del pianeta.

Ridurre il consumo di acqua grazie all’installazione del frangigetto sui rubinetti

Molto spesso, mentre stiamo lavando le mani o i denti, lasciamo fuoriuscire dal rubinetto più acqua di quanto effettivamente ne serva. Il problema si può risolvere con l’installazione di un frangigetto sui rubinetti di casa. Il frangigetto non è altro che un piccolo dispositivo in grado di ridurre la quantità d’acqua in uscita, grazie ad uno speciale sistema di ventilazione. Si stima che questo metodo di recente sviluppo garantisca un risparmio idrico del 50%, traducibile in quasi 6000 litri d’acqua in meno ogni anno.

Con un consumo medio acqua praticamente dimezzato, rimane una bella somma nelle proprie tasche da poter utilizzare per viaggi; per ristrutturazioni degli ambienti interni o per l’acquisto di ulteriori dispositivi tali da accrescere il livello di efficientamento energetico; come scaldacqua elettrici, condizionatori, sanitari, sistemi d’irrigazione, etc..  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi con asterisco sono obbligatori.