Bancone bar Mosaic di arredopallet.com. Può ospitare i fusti per spillare birra, ha un lavabo con relativo scarico e un ampio piano di lavoro con una zona d’ appoggio per la cassa.
Delizioso il bancone del negozio per bambini “La birba”
Per eventi e fiere sono perfetti questi comodo, leggeri e maneggevoli desk: a sinistra prodotto da Di Moia il bancone bar da giardino o eventi in Bambù Dimensioni L 113cm A 113cm P 45cm. A destra, prodotto da arredopallet.com è Banko panda che pesa solo 12 kg
Tubi di cartone e piano in cristallo per quiesto desk dalle linee sinuose
Un tema che mi piace molto affrontare è quello delle ristrutturazioni low cost di locali, bar e ristoranti.
Un locale pubblico deve necessariamente avere un appeal estetico oltre che funzionale e deve colpire i visitatori, affascinarli e invogliarli a tornare e a parlarne con gli amici!
Anche con materiali di recupero si possono ottenere ottimi risultati e io consiglio sempre di investire, anche poco, nel rinnovo del proprio locale.
Bancone realizzato con persiane di recupero. Per creare questa bella atmosfera oltre al bancone vi occorreranno degli sgalli in metallo vintage come questo in peltro e seduta in legno regolabile in vendita QUI
Desk realizzato su progetto di Supercake per un ufficio della Banca Etica., con moduli cubici di multistrato sbiancato e osb e ripiani in multistrato.
Bancone composto da scarti di legni vari e ripiano in impiallicciato.
Bancone realizzato con ciocchi di legno “ingabbiati” in una struttura di metallo di D2W studio Maria Wancolle e Nicola di Dato
Desk e bacheca composti da listelli di legno riciclato distanziati. Progetto di Supercake per “Avanzi” spazio di co-working di Milano.
Bancone realizzato con palanche di legno di recupero
Bancone e pedana di un bar a Diano Marina realizzato con una composizione di scarti di legno, ferro e vecchie insegne. Gli sgabelli invece sono nuovi e se vi piace il verde (o altri colori) un modello grazioso lo potete trovare QUI
a soli 37.95€
Uno degli elementi più importanti e rappresentativi è il bancone, sia che si tratti di un bar, di un ristorante o di un negozio, spesso però esso è anche uno degli elementi più costosi.
In questo post voglio darvi diversi suggerimenti per realizzare dei banconi creativi a basso costo ma di grande effetto.
Spesso è possibile recuperare e modificare il bancone che è già in nostro possesso, portandolo a nuova vita, magari rivestendolo con un nuovo materiale’¦meglio se di recupero, proprio come abbiamo fatto noi di ‘Non ditelo all’Architetto’nel caso del restyling della pizzeria-bisteccheria Eliquin.
Nel caso del restyling di Pizza pazza ci siamo invece limitati ad impreziosire il bancone con una mensola in grandi tronchi di bambù alla quale sono state attaccate delle divertentissime lampade realizzate con grattugie, che catalizzano l’attenzione dei visitatori e hanno riscosso grande successo.
Nel caso in cui siate in possesso di un vecchio bancone da rinnovare potete dunque decidere di rivestirlo con delle piastrelle, con delle tavole di legno o altri materiali, oppure ridipingerlo con vernice anche effetto lavagna o ricoprirlo con del cemento per dargli un aspetto industriale e minimale, andando a coprire tutto ciò che non vi piace più.
Una passata di cemento e passa la paura! Così hanno fatto al Green restaurant di Londra
il bancone è stato ridipinto in modo semplice ma di grande impatto cromatico
Semplice ma caratterizzante, con il nome del locale, il bancone rivestito di piastrelle bianche e nere. Stretta è un caffè italiano a Hillcrest San Diego i cui interni sono stati curati dal designer Kevin Boyd
Il bancone dello Stock coffee è rivestito da semplici tavole di legno dello studio Architektura Budjevac e alla parete la nostra immancabile vernice lavagna.
Anche Fabio Novembre in un suo progetto ha scelto di proseguire con il pavimento sul bancone come fosse un’unica pelle.
Potete rivestire il vecchio bancone con un bel mosaico oro che sicuramente impreziosirà il vostro locale. Il mosaico di vetro color oro potete acquistarlo anche QUI
Possiamo poi realizzare sul vecchio bancone una controparetina in plexiglass, una specie di scatola da riempire con ciò che più ci piace, tappi di sughero, chicchi di caffè, sabbia ecc. come hanno fatto i padroni del caffè degli angeli.
Il nuovo bancone del Caffè degli Angeli di Roma rimodernato applicando una controparete di plexiglas riempita di tappi di sughero che potete acquistare qui
In questo caso i tappi di sughero sono stati applicati direttamente sulla suoperfice del vecchio bancone
Sui lati di questo bancone sono state create delle scatole di plexiglas riempite di…bottoni che potete anche acquistare QUI
Se invece il bancone vi serve ma non ce lo avete potete decidere di realizzarlo con i pallet o in cartongesso e rivestirlo come meglio credete.
Bellissima l’idea dei gabbioni pieni di pietre, o altro o quella del banco realizzato con libri o ancora con profilati di metallo, materiale grezzo per un risultato very cool.
Bellissimo questo bancone realizzato con gabbioni di rete elettrosaldata riempiti di pietre nere
Si può realizzare un bancone in muratura o cartongesso secondo le proprie esigenze e poi rivestirlo come preferiamo, come ha scelto di fare l’agenzia creativa olandese …staatha che ha progettato gli interni e il branding del supermercato alternativo Bilder De Clercq ad Amsterdam.
L’architetto Sandro Sancineto di Mezzosangue Lab ha realizzato questa divertentissima caffeteria-bar “muffineria” a Roma in cui il bancone è stato realizzato interamente con dei libri!
Un altro esempio di desk realizzato con volumi di libri
Bancone portabottiglie realizzato con dei mattoni forati, secondo me sarebbe perfetto dipinto di bianco.
Possiamo realizzare un semplice bancone in muratura, cartongesso o con blocchi di gasbeton o cemento come nel caso di questo bel ristorante messicano a Siattle , chiamato Little Water Cantina. Da notare i grammofoni come lampadari!
Bancone realizzato con profilati di ottone
Comunque le soluzioni più in voga in questo momento, semplici e pratiche da realizzare per locali e negozi sono quelle con i pallet, perfette per ogni tipo di attività , bar, ristoranti, negozi, agenzie di viaggio ecc.
Banco illuminato realizzato con la semplice sovrapposizione di pallets
Pallet e cassette della frutta compongono il bancone di questa gelateria bio
Bancone country realizzato con pallet adatto anche a feste private e ambienti esterni
Bancone realizzato con pallets, gli spazi tra i bancali fungono da mensole espositive
Il bancone realizzato con i pallets non è solo rustico ma può essere anche fashion come i questo caso sopratutto con l’aiuto dell’illuminazione
Vecchie tavole imbiancate per un bellissimo bancone shabby
Interessanti anche alcune realizzazioni in cartone, esistono dei pezzi in commercio economici e funzionali, forse più adatti a situazioni temporanee come l’apertura estiva di una zona aperta del locale o feste in giardino, allestimenti, matrimoni, feste private ecc.
Desk realizzato con tubi di cartone
è realizzato in cartone alveolare il desk di questo negozio, come gran parte degli altri arredi
Desk in cartone realizzato da www.55100.it azienda che si occupa di eco design
Comodo desk per accogliere i clienti all’interno di un ufficio o per creare un punto informativo.Di semprepronte.it che nasce come azienda di packaging
Un ambiente elegante e raffinato scaldato da una catasta di legna
Divertente per un effetto di ciocchi di legno la pellicola adesiva in vinile effetto legna da ardere, 45 cm x 2 m che trovate QUI
Pulita e ordinata la nicchia realizzata accanto alla porta per contenere la legna
Rustico con eleganza
Basta un tessuto di design e una catasta di legna ben posizionata per rendere fashion la vecchia cucina!
Arredare con le cataste di legna
Il calore del focolare è ciò che meglio rappresenta il confort della nostra casa ma anche se non abbiamo un camino o se ne abbiamo uno di quelli moderni al bioetanolo o a gas, una bella e scenografica catasta di legno non ce la leva nessuno!
Una catasta di legno può aggiungere fascino, calore e, perchè no, un tocco di design alle nostre stanze. Per illuminare i ciocchi e renderli ancora più ‘artistici’ possiamo dipingere la fine di ogni blocchetto di legno di bianco, per abbinarli a paesaggi invernali e innevati, o colori variopinti e brillanti per un effetto di maggior impatto.
Davvero accattivante l’idea di dipingere gli estremi dei ciocchi di legno…assolutamente da copiare
Ciocchi imbiancati
Ciocchetti artistici
Legna nel sottoscala
Cataste di legna che arredano a portata di mano
I ciocchi di legno, sezioni di tronchi e rami, vengono accolti in salotti rustici e moderni, diventando parte integrante dell’arredamento. Vengono inseriti direttamente dentro il camino oppure disposti in pile lungo le pareti in modo da ottenere disegni geometrici, o ancora ordinatamente inseriti in strutture di legno o metallo.
Se abbiamo il camino tanto meglio, potremo avere un bel rifornimento che arreda, in ogni caso possiamo pensare di creare un alloggiamento in muratura in cui posizionare i ciocchi di legno in modo più o meno casuale.
La legna nel camino…aspettando l’inverno
Struttura in metallo utile e decorativa per contenere i ciocchi di legno di questa pizzeria con forno a legna.
La struttura in carton gesso, che potrebbe assomigliare ad un camino, contiene dei decorativi ciocchetti di legna e a completare lìatmosfera contribuiscono le sedie modello Tolix gialle che trovate QUI
Accanto alla panca in muratura sotto la finestra sono stati ricavati due vani per contenere la legna del camino
Bellissimi i camini pieni di ciocchi di legna disposti in modo regolare.
il taglio irregolare accanto al camino, realizzato per contenere la legna, rende la composizione ancora più contemporanea e accattivante
La bellezza e il calore del legno…
Al lato della parete divisoria che contiene il camino e la canna fumaria è stata ricavata una comoda nicchia per contenere la legna che svolge anche un’ottima funzione decorativa
Che il camino sia in funzione o meno, la bellezza decorativa della legna è indiscutibile, meglio se impilata in modo ordinato dentro una nicchia
Sopra al focolare è stato ricavato un comodo vano per la legna
Disposti ordinatamente i ciocchetti sono molto decorativi
Portalegna di design
Nel caso in cui possediamo un camino o una stufa che necessitino di legna da ardere sappiate che i designer, come lo studio AK47, realizzano complementi d’arredo, a volte anche multifunzione, per contenere la legna che torna ad essere elemento centrale e catalizzatore del focolare domestico.
Si tratta di un tavolino, portariviste, portalegna: è “TEO” di Apros
Molto belli i modelli ” PUNTO ESCLAMATIVO “e ” TONDO ” di Apros
Utile e discreto il portalegna di Design “EDO” di Apros. Si tratta di uno sgabello contenitore e portarivista.
Due modelli multifunzione di portalegna dello studio AK47
Molto bella la rastrelliera per legna,utile per contenere la legna ma anche per arredare la parete. Si può ottenere un effetto simile con la Rastrelliera per legna di DanDiBo Ambientealta 1 mt, alla quale potremmo aggiungere delle comode rotelle
Cataste di legna e design
Ci sono poi designer, ma molti pezzi possiamo realizzarli anche da soli con un buon fai da te, che, lasciando stare camini e caminetti, hanno realizzato con ciocchi e cataste di legno complementi di arredo che esulano completamente dal focolare, ma ne ricordano il calore e il confort.
Mobile che sembra una catasta di legna da ardere, del designer Mark Moskowiz
Semplicissimo da realizzare in casa questo comodino di tronchi
Dal Blog di Camille Style la realizzazione fai-da-te di questo bel tavolino; un cubo di legno al quale sono state aggiunte le gambe, mentre i lati sono stati rivestiti con sottili rondelle di legno ricavate da rami e tronchetti che Camille ha raccolto nel suo giardino
I rami tagliati sono incollati su un cubo di legno per creare l’illusione che si tratti di una piccola e regolare catasta di legna.
Questi due volumi che possono esserte utilizzati come sedute o piani d’appoggio, sono delle realizzazioni del designer e artista Brent Comber
Cataste di legna e architettura
Design a parte, tornando all’arredamento di interni e all’architettura, le cataste di ciocchi di legno possono essere oltre che decorative anche strutturali.
In architettura si sono eseguite diverse realizzazioni con mura di ciocchi di legno, ma non pensate alle vecchie baite di montagna, si tratta di progetti molto moderni, affascinanti e minimali. Anche nell’interior design intere pareti possono essere rivestite o essere addirittura composte di ciocchi o cataste di legno.
A Hilversum in Olanda Piet Hein Eek ha progettato questo volume utilizzato come studio nel giardino diun abitazione . Il piccolo studio sembra scolpito in una catasta di legna. Piacerebbe molto anche a me uno studio così!
Questo progetto è l’ampliamento di una casa colonica realizzato in Austria dallo studio viennese Propeller z
Dinamico allegro e creativo questo centro di informazioni turistico realizzato in Germania vicino alla foresta nera da Partner und Partner Architekten
Questa bellissima casa è immersa in una foresta affacciata sulle rive del Lago Flathead in Montana; un meraviglioso luogo di villeggiatura
Artistica e di grande impatto la parete rivestita di tronchi tagliati di diverse dimensioni
La parete di legna è stata realizzata creando una griglia di metallo
Legno e metallo per questa parete scultorea
Parete rivestita di sezioni di legna dietro al letto, molto bella e molto audace
Riempire gli spazi vuoti!
…come un’opera d’arte
Parete attrezzata
Alternative!
Se quest’idea di una parete rivestita di legna ci piace, ma la troviamo un po’ troppo rustica, impegnativa e complessa da realizzare e mantenere (io avrei un po’ di timore anche di polvere e insetti), optiamo per una bella carta da parati: di design, moderne, minimali, allegre e adatte a tutte le esigenze e le stanze anche il bagno e la camera per i bambini.
Carta da parati di Graham & Brown
Carta da parati con motivo di legna stilizzata acquistabile su www.robinsprong.com
Molto graziosa la carta da parati dell’azienda tessile Roddy & Ginger che realizza anche complementi tessili con la stessa fantasia
Quadro in 3 pezzi “Legna di Bosco” di ikona design . Un modo semplice per farsi avvolgere dal calore della legna!
Utile, ecologica, lowcost, la legna diventa un trend dell’arredamento, scenografica e affascinante. Sicuramente si tratta di soluzioni impegnative dal punto di vista della ‘manutenzione’ e non vi nego che avere queste montagne di legna in casa alla lunga non mi convince davvero, ma l’impatto estetico è eccezionale veramente e se dunque avete coraggio, avete un camino o avete un buon taglialegna in casa…provateci!
La celebre poltrona tre pezzi del designer Franco Albini per Cassina, rivisitata in chiave moderna e i con rivestimento in pregiata lana di capra della Mongolia
Bellissimo e comodo il pouf a sacco di B-bag…peloso! Lo trovate QUI
Sarà mostruosamente calda questa fantasiosa poltrona che potete trovare su yankodesign.com!
Un classico del design la poltrona della collezione “I Feltri” di Gaetano Pesce per Cassina. Pezzo compreso tra i 2.000.00€ e 4.000.00€
Poltrona Luis JJ Rocking Armchair, combina ingegnosamente legno, acciaio e tessuto: il risultato è molto lontano dall’immagine ‘vecchio stile’ della sedia a dondolo, si tratta infatti di un pezzo estroso e contemporaneo.
Poltrona “Pupa” design Damjan Ursic per Futura con cuscino in piuma trapuntato e struttura pieghevole. Costo compreso tra i € 1.625 / € 1.750
Poltrona Grinza di Edra. Telaio d’acciaio tubolare ricoperto dall’imbottitura a cui viene applicato il rivestimento, leggermente abbondante. Due versioni, in pelle o come nell’immagine, in soffice pelliccia ecologica.Prezzo compreso tra i 6.950.00€ e 5.907.00€
Poltrona realizzata in lana e legno, creata dalla designer coreana Kim Bora
moody Couch è il fantastico divano con coperta integrata della product designer Hanna Ernsting
Poltrone per l’inverno
Pelose, lanose,con coperta incorporata, di lana cotta, rivestite con un maglioncino, soffici come piumoni. Dopo un estate non estate, che comunque è durata troppo, arriva finalmente il freddo e con lui le poltrone per l’inverno, quello vero!
Meravigliosamente soffice come un batuffolo per iul trucco la poltrona Cipria di Edra. Prezzo compreso tra i 10.340.00€ e gli 8.789.00€
La designer di interni polacca Aga Brzostek ha creato una poltrona la Autumn Chair, con coperta incorporata in soffice lana…ci sembra un’idea geniale! La designer ha tratto ispirazione dalla sua esperienza nel campo della moda
La poltrona “Collerette” ha una coperta integrata che quando è arrotolata funge da spalliera e braccioli
Si chiama Peacock chair ed è chiaramente ispirata alla coda del pavone la poltrona in lana cotta proposta da Cappellini
Assomiglia ad una calda trapunta il rivestimento di questa poltrona della designer Paola Navone per Gervasoni. Si chiama Nuvola ed il suo prezzo si aggira intorno ai 2.350.00€ e i 1.997.00€
La struttura della poltroncina e i suoi cuscini sono stati rivestiti da una morbida fodera di lana realizzata a maglia.
Cutie-Chair è la poltrona col pelo proposta da Munna Design, realizzata in eco pelliccia con le zampe rivestite in foglia d’oro…calda e lussuosa.
Poltrone avvolgenti e coccolose
Quelle poltrone su cui accoccolarsi e sprofondare a guardare un film, su cui fare confortevoli e pacioccosi pisolini, su cui prendere cioccolate calde e tè con le amiche a non finire o su cui sedere a guardare scoppiettare il fuoco nel camino.
Come al solito c’è un termine che viene dalla lingua inglese che definisce a perfezione lo stato di accoccolamento gudorioso che ci pervade sulle nostre belle, calde e confortevoli poltrone: si chiama effetto cocconing , che significa avvolgersi nel bozzolo, ed effettivamente alcune di queste poltrone sembrano davvero degli avvolgenti e privatissimi caldi bozzoli in cui rifugiarsi.
Questo termine inoltre viene indicato proprio per definire uno spazio residenziale molto accogliente, una tendenza nell’arredamento a ambienti intimi e riparati che suggeriscano l’idea del nido o del bozzolo.
Nest, che in inglese vuol dire Nido, è il nome del futon multifunzione progettato da Anders Backe e dal suo team
Ad un principio simile si ispira Blandito il simpatico fouton multifunzione pensato da Oradaria, che imita la forma…di un burrito!
La Ball Chair è uno dei grandi classici del design anni ’60 disegnata da Eero Aarnio nel 1963, è calda e avvolgente proprio come una moderna alcova
La poltrona Hash assomiglia ad un bozzolo protettivo, realizzata interamente in fibra di lana, è un progetto firmato Freyja Sewell.
La poltroncina di Hanna Emelie Ernsting si ispira alla favola di Cappuccetto rosso ed è realizzata in loden, tessuto di lana resistente al bagnato e allo sporco. La mantellina rossa e calda ed avvolgente proprio come una comoda coperta.
Sembra un gioco per bambini ma in realtà Feel, di Animi Causa , è un sistema di seduta modulare costituito da ben 120 palle morbidose.
22Sosia disegnato per Campeggi dal designer Emanuele Magini è un ogetto di relax mutante, dinamico e avvolgente. Divano o lettino, riparato e protetto…insomma un rifugio perfetto.
Design e soluzioni alternative
Queste poltrone sono l’ideale sia per chi ama il freddo che per chi lo odia, spesso hanno un costo elevato ma sia il design che il confort ci ripagheranno della spesa e per chi è bravo a fare la maglia si può optare sempre per la realizzazione low cost di un bel golfino per la poltrona!
Chair-Wear è la collezione di caldi abiti per sedie di Anke Bernotat
Carlo Colombo progetta per Arflex la poltrona Katrin, pensata come un corpo da vestire con un abito elegante e lussuoso. Formato da una struttura in acciaio laccato, può essere rivestita in cuoio o pelliccia. Prezzo tra i 1.750.00€ e i 1.875.00€
Si chiama Foliage la poltroncina con rivestimento trapuntato disegnata da Patricia Urquiola per Kartell . Prezzo circa 1.000.00€
La poltrona Prince disegnata da Rodolfo Dordoni per Minotti ha un caldo e confortevole rivestimento in lana con fantasia simile ad un plaid proprio come la wolseley armchair rivestita in Tweed.
Chi è bravo con i ferri può realizzare un caldo e affascinante golfino per rinnovare la vecchia poltrona
Caldo design per HIHO la poltrona a dondolo di Innermost realizzata in lana o pelliccia sintetica.
Anche le sedie della sala da pranzo possono essere riscaldate da calde ed eleganti copertine di pelliccia sintetica. Un bel pellicciotto di anello poi può scaldarci persino in giardino; lo trovate QUI
Anche sul divano una bella pelliccia! Qusto plaid in pelliccia ecologica by Galbiati modello “Lupo” 145 x 195cm
A Milano, a due passi dal Duomo, troviamo il Bianchi Cafè Cycles bellissimo e pieno di iniziative interessanti
Matteo su una fantastica Graziella pieghevole a Portaportese. Come la vedrei bene in un interno…
Supporti per le biclette utili per l’istallazione al Ristorante Kook Olgiata
Con il trascorrere dei mesi le biciclette appese sono diventate 120 ed il negozio di Horstmann è diventato sempre più popolare. Chissà che supporti per biciclette sono stati utilizati
Bellissimo e scenografico questo posizionamento delle bici sul muro di mattoni bianchi
Attaccata al soffitto con un semplice supporto per biciclette. Il sistema di sollevamento Masidef lo potete acquistare QUI
Ecco un posto dove riporre la bicicletta!
Elegantemente parcheggiata in corridoio… senza dimenticare i fiori nel cestino
La vecchia bici diventa parte integrante del cancello creativo!
Da Pavart potete trovare questa bici realizzata recuperando un vecchio telaio da corsa della “Olmo” con allestimenti di tipo vintage : manubrio Cruiser con leve dei freni invertite , il progetto ha preso forma pedalando la mattina presto sulla ciclabile che costeggia l’isola Tiberina ed è nato come una poesia…una vera Opera d’arte…
Tono su tono, fantastica trovata per mimetizzare la bici all’ingresso
Con un utilizzo alternativo e molto creativo la bici diventa guardaroba!
Biciclette come arredo o mezzo di locomozione?
Ormai possiamo dire che è arrivato l’inverno ma la voglia di andare in bici quella non passa mai, per quanto mi riguarda io preferisco di gran lunga pedalare con il freddo. Durante l’inverno poi nelle giornate davvero rigide e piovose quando non sarà possibile utilizzare la bicicletta potremmo sfruttarla come originale complemento d’arredo!
La maggior parte di noi cittadini della capitale non ha una bici o se ce l’ha la tiene in garage, nella casa in campagna o chissà dove; non siamo abituati ad andare in bici, sarà per lo smog, i pericoli del traffico o le grandi distanze non so ed inoltre, la maggior parte delle persone vi dirà che non saprebbe dove tenerla.
Se ci piace l’idea di tenere una bici in casa dobbiamo solo decidere se avremo intenzione di utilizzarla oppure no, se dunque sarà un fantasioso complemento d’arredo che potrà persino assumere funzioni anticonvenzionali oppure il nostro mezzo di locomozione che parcheggeremo nella stanza della casa che preferiamo, o addirittura potremo appendere alla parete o al soffitto per utilizzarlo all’occorrenza.
Con le bici alla parete avrete una decorazione bellissimae il vostro mezzo di locomozione preferito a portata di mano
In casa o in giardino la bici ha il suo fascino
Anche una semplice bici appoggiata alla parete ha il suo fascino…
Allestimento Natalizio!
Una stanza anonima diventa speciale con la bici alla parete. Comodi i supporti per biciclette con bracci richiudibili come quello che potete acquistare QUI
Minimalismo declinato in versione biker! Il portabici con bracci richiudibili lo potete acquistare QUI
Interno industriale con bici
In questo studio creativo di Bratislava si va a lavoro in bici!
Il design è semplicità !
Wonderful
Arredare con le biciclette
Una volta stabilito questo dovremo solo scegliere la stanza della casa in cui posizionare la nostra bici, all’ingresso, in salotto, in cucina o in camera da letto un posto vale l’altro non fatevi limitare dalle convenzioni e scegliete liberamente quale sarà il posto della vostra bici.
Allegra e romantica la bici verde con cestino in vimini parcheggiata in camera da letto. QUI trovate un bellissimo cestino da bicicletta retrò in vimini fatto a mano , con allacciature in pelle.
…in cucina pronta per smaltire un pranzo pesante! Per ricreare questa atmosfera industriale è perfetto il lampadario in stile industriale Skurup di Ikea
Tandem nella zona giorno
Attaccata alla parete all’ingresso grazie a dei supporti per biciclette, occupa poco spazio ed è pronta all’uso
Attaccata come un quadro alla parete
In verticale in salotto come un’opera d’arte!
Realtà o finzione?
Ovviamente lo stesso discorso vale per il vostro posto di lavoro, ufficio o studio che sia, se avrete la possibilità di posizionare la vostra bici con il resto dell’arredamento sarete molto fortunati, rallegrerete il vostro arredamento, darete una buona impressione di voi a chi passa per il vostro posto di lavoro e eviterete il furto della bici in strada!
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Piccolo ufficio…grande libertà di movimento. Una bella bici bianca la trovate QUI
Esposizione o parcheggio?!
Ufficio eco sostenibile con parcheggio bici
Supporti per biciclette a soffitto…empre più in alto!
In ogni luogo una bici è la benvenuta!
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Aro 27 Bike è un Cafè in Brasile dove è possibile pranzare, riparare le bici o farsi una doccia dopo una pedalata prima di tornare a lavoro…davvero una bella idea!
Total Bike questo locale di Bucarest che ha utilizzato pezzi di bici per realizzare dei divertenti ed originali complementi d’arredo
Le biciclette come elemento decorativo grazie anche ai supporti per bciclette.
Per quanto mi riguarda devo solo riuscire a convincere il mio compagno a trovare una vecchia bici da ridipingere ed attaccare sulla grande parete spoglia del corridoio, io faccio parte di quelli che hanno scelto di dare alla bici un’accezione prettamente decorativa!
Per quelli come me la bici può essere nuova, vecchia, funzionante o meglio ancora non funzionante, trattandosi di un complemento d’arredo, quasi un’opera d’arte potrà essere anche solo lo scheletro di una bici dipinto tono su tono del colore della parete o in contrasto, potrà essere un esploso, un modello vintage da collezione una reinterpretazione artistica e tutto ciò che vi viene in mente.
C’è qualcuno che nella potenza decorativa delle bici ci ha proprio creduto tanto da ealizzare una bellissima osteria a tema che si chiama appunto l’osteria ciclabile. Si trova a Foligno e oltre che vederla ci sarebbe piaciuto molto poterci mangiare ma era tutto esaurito, a dimostrazione che il bike style funziona!
Ferro vecchio=nuova idea creativa!
Il monopattino…very cool!
Portabici e idea decòr
L’osteria Ciclabile a Foligno
Istallazione luminosa
Opera d’arte!
…per chi pedala anche nei sogni!
Le bici e i tricicli vintage sono estremamente decorativi anche per chi non ama eccessivamente questo genere di decorazione
Vero complemento di design
Supporti per bicilette per tenerle a portata di mano e arredare con originalità
Non ci avevate mai pensato? La bici può diventare davvero un elemento decorativo e il problema di dove parcheggiarla non esisterà più, anche una bici appoggiata casualmente ad una parete può diventare il tocco distintivo del vostro appartamento e darvi un’aria dinamica, salutista e moderna.
Appoggiata alla parete e pronta all’uso per chi ama una vita dinamica
Perfetta per riempire gli spazi vuoti!
Per una vita informale…
La bici trova spazio in ogni ambiente.
In camera da letto romanticamente in bianco e nero
Elegante e minimale la soluzione che sfrutta la nicchia come ricovero per le bici posizionate su dei pallet di recupero
Se poi siete così bravi da abbinare la bici alla parete o viceversa…! Vi aiutiamo dicendovi che la carta da parati la trovate QUI
…pronti per partire!
Sfruttiamo il soffitto con i supporti per biciclette
Non dimentichiamo poi che possiamo sfruttare anche lo spazio verticale nei modi più fantasiosi arrivando fino al soffitto e creando sistemi di carrucole o sostegni per mettere e levare la bici all’occorrenza.
Simpatica e comoda la soluzione nel sottoscala
Se volete ricreare quest’amosfera potete acquistare sedie stile industriale QUI
Anche in verticale, perfetta attaccata alla parete
Parcheggio sospeso in aria…comodi i sistemi Masidef
Bici mania!
Sistema di carrucole.
Supporto verticale
Supporti per biciclette di design per arredare e tenerle a portata di mano con stile
Una bici attaccata alla parete è un modo semplice, economico e divertente per riempire le pareti di casa dalla camera dai bambini, allo studio al salotto.
Mikili una azienda che unisce alle esigenze di funzionalità e design un modo diverso di intendere i supporti per biciclette per la casa
Supporti per biciclette multifunzione di Woodly, mobili ecologici
Supporto Bike Hanger Iceberg proposto da Reinis Salins in collaborazione con Spot architects composto da un pezzo di legno massello scolpito a mano e caratterizzato da interessanti sfaccettature..l’architetto direbbe destrutturato!!
Bike Rack and Wardrobe è un divertente e comodo progetto dello studio di Colonia Jung Dynamisch Sylt del duo Henning Thomas e Thomas Erven
Fixa Bike Shelf Doubles è invece distribuito da chrome ltd ed ha la doppia funzione di mensola e supporto per bici
Questi supporti per biciclette in legno d’acacia o di ontano tiene appesa la nostra bici al muro senza viti e senza bisogno di trapanare il muro
Guardaroba per la bici!
Pedal Pod è la proposta di Tamasine Osherin in massello di rovere e di noce, caratterizzato ancora una volta dalla doppia funzione
Per chi ama le cose semplici…
Come vedete ci sono tantissime possibilità e nessun limite, nemmeno di spazio, basta solo volerlo e la vostra bici potrà avere un posto d’onore nella vostra casa.
Lo Studio Motta e Sironi ha deciso di ineserire una bici nel proprio progetto proprio come se fosse un’istallazione artistica
Cuscino e wall stickers di Ferm Living
Pomello Penny Farthing per cassetti e armadi in stile vintage raffigurante una bici di Orchard Lane Interiors
Stile industriale nel loft con le pareti di cemento
Simpatica ruota-portafoto
Ruote acchiappasogni per il giardino
Parete bicolor e bici su supporto di legno
Davvero delizioso il triciclo vintage
Bellissimo scacciapensieri
Creazioni di Alice leonardi
La bacheca dei nostri viaggi
Biciclette quadri e carte da parati
Invece di relegare le vostre bici in cantina, nel sottoscala o in soffitta cercategli un posto d’onore nella vostra casa, sarà semplicissimo e di nessun costo cambiare volto e animo alla vostra abitazione, se però non avete ancora trovato il coraggio, o il consenso dei vostri coinquilini, per appendere una bici al soffitto o alla parete potrete sempre accontentarvi di un quadro o uno stickers in attesa di tempi migliori!
Un bel disegno a tema alla parete
Quadretto biker in bagno.
Opera a due ruote dietro la testata del letto
La bici…un ottimo soggetto!
Stickrs a tema bike a sinistra stilizzata di IconWallStickers, a destra realistica di EsseBi
Per gli amanti del design tanti oggetti simpatici in vendita ma per quelli di voi, che sono i nostri preferiti, amanti del riciclo e del riuso, tante idee per utilizzare ruote sellini e catene della bici in modo alternativo!
Meraviglioso il soppalco “retato” realizzato come una grande amaca sospesa sul resto dell’appartamento per giocare e rilassarsi piacevolmente
c’è persino chi ha realizzato in casa un enorme e super fashion scivolo di design!
…Questa si che è vita!
Altissimo design per questa vasca da bagno sospesa proprio come se fosse un’amaca si chiama infatti floatingn hammock bath tub di http://www.splinterworks.co.uk realizzata in fibra di carbonio con scarico a pavimento.
I meravigliosi riposini estivi sull’amaca si possono prolungare indoor anche durante i mesi più freddi
All’interno come all’esterno
Poco invasiva l’amaca chair zen circus non è solo una seduta ma anche un attrezzo ginnico per fare stretching e yoga. Progettata da Caroline Kermarrec, Alexia Moisan e Kelvin Geffroy questa sedia amaca porta un meraviglioso pezzo di mobili di fitness in salotti moderni e camere dei bambini.
Questa deliziosa amaca è la Nido Joki planet dell’azienda La Siesta, specializzata in sedute sospese
Moondance è realizzata da Enrico Cesana per il Gruppo Busnelli
di Amazonas è un’ amaca per neonati Koala
Il piacere di dondolare
Si comincia da bambini con l’altalena per poi continuare da adulti con dondoli ed amache, abbiamo da poco finito di dondolarci all’aperto sotto l’ombra di un bell’albero o su una bella spiaggia baciati dal sole ma se non vogliamo smettere nemmeno nei mesi invernali possiamo provare con Fuut un’idea di three Dot creativa, poco invasiva ed adatta a tutti gli spazi, si tratta di un’amaca per i piedi da scrivania, se però volete osare di più e lo spazio ve lo permette perchè non appendere in casa, in salotto, in camera da letto o nella stanza dei bimbi, una vera amaca o una swing chair?
Qualcuno davvero audace ci ha provato addirittura con le altalene, del resto credo che sia insito nell’essere umano un desiderio irrefrenabile di dondolare, uno dei miei must have è proprio una sedia a dondolo sospesa, è dai tempi dell’università che nei miei sogni più proibiti c’è la bubble chair di Eero Aarnio chissà che prima o poi i sogni non diventino realtà .
Un’amaca in ogni luogo!
E’ ispirata sicuramente all’amaca la panchina disegnata da Emanuele Magini per Campeggi, azienda italiana che non finisce mai di stupirci e affascinarci
Amaca…relax da paradiso tropicale
Per il relax in ufficio e a casa arriva invece l’Amaca poggia piedi da scrivania ! Si chiama Fuut un’idea di three Dot
Altra idea molto creativa lo swing table, il tavolo altalena di Dufy London per pranzi e riunioni…movimentati!
Sapore scandinavo…
Kronenburg Handel è l’Amaca XL multicolore che può sostenere più di una persona 210×150
La storica Bubble chair di Eero Aarnio
L’amaca…un complemento d’arredo…
Swing chair Hive del designer inglese Nick Rawcliffe
Comodità e comfort
Badabellino è la linea di altalene e culle tessili, fatte a mano, di Biancopece. Ognuna è un pezzo unico
Amache
Le amache sono forse la soluzione più semplice, versatile ed economica per chi a voglia di dondolare, non solo all’aperto ma anche al chiuso, in salotto in una gradevole ed anticonvenzionale serata con gli amici, in camera dei bimbi per continuare a cullarli anche da più grande, ma occhio ai capitomboli, attaccatela a poca distanza dal pavimento, o in un angolo morto della casa che diventerà il nostro meraviglioso angolo relax.
Ne esistono di tutti i tipi e per tutti i gusti da quelle più folcloristiche ed esotiche con frange e righe colorate a quelle più minimali o coloniali dai colori che vanno dal panna al bruciato.
Gli esperti del mondo amaca consigliano di sospenderla ad un metro e ottanta dal terreno distesa su tre metri di lunghezza, a me sembra un po’ tantino ma non sono un’esperta!
Una semplice Altalena può bastare per rendere la cameretta un luogo fatato
Assicuriamoci di fissare saldamente l’amaca a due capi
In casa come in vacanza
Perfetta in ambienti vintage
Il sottotetto dei sogni…
Angolo di carlo relax invernale
Ingresso accogliente
Mix di sedute
Fresco ed estivo l’interno in bianco e rattan
Amaca nature in camera dei bimbi
Elegante e moderna l’Amaca color bruciato di Eyepower ha una capacità di carico fino a 150kg
Swing chairs
Ci sono poi le swing chairs, elegantissime sedie sospese, alcune diventate pezzi storici del design come la mia preferita bubble chair del 1968 o altro must degli anni 60-70, Egg, della designer Nanna Jorgen Ditzel in midollino intrecciato; c’è poi la costosa e introvabile Hang Necklace di Johanna Richter o il modello disegnato da Patricia Urquiola per Louis Vuitton Objects, ma anche versioni un po’ più accessibili e sempre molto glamour.
SwingUs e swingMe di Dedon per un salotto galleggiante all’aperto
Hang Necklace di Johanna Richter, costosa e introvabile
Un must degli anni 60-70 è Egg della designer Nanna Jorgen Ditzel realizzata in midollino intrecciato.
Zara hanging pod Chair by Cush Hooks…purtroppo possono acquistarla solo i neozelandesi!
Amaca di HKliving in bianco nero e naturale
Sedia amaca a sacco
Delizisa e romantica la sedia sospesa in midollino bianco
Total white con pennellate di fuxia
Allegria sospesa…
Una swings chair dona carattere a qualsiasi ambiente
Sedia a dondolo Eyepower
Altalena
In fine, come abbiamo accennato all’inizio, per gli audaci (e questo blog adora gli audaci) ci sono le altalene al primo posto nel cuore di chi ama dondolare… e dei bambini, ma come dico spesso in ognuno di noi c’è un bambino e la nostra casa dovrebbe essere un po’ anche la nostra isola che non c’è.
Certo l’altalena può essere pericolosa e soprattutto nel caso dei bambini insegniamogli ad usarla per bene, attacchiamola poco distante da terra’¦e non lasciamo troppo spazio libero intorno per non dare libero sfogo ad acrobazie, se lo spazio sarà limitato, lo sarà anche l’audacia. Per quanto riguarda invece gli spazi per gli adulti sarà un fantasioso pezzo d’arredamento che farà sicuramente colpo sui vostri ospiti e in pochi resisteranno alla tentazione di farci un giro!
Altalene alla moda create da Paola Lenti per gli esterni ma io la vedo benissimo anche indoor
Rigore minimalista
Altalena urban style con corda e copertone 🙂
Seduta morbida in cuoio per l’altalena acrobatica, complemento d’arredo o oggetto di design?
La semplicità e l’eleganza possono essere anche in un’altalena
Altalena extralarge realizzata con i pallets, variopinta e comoda!
Infantile semplicità …
Ecco come realizzare una bellissima altalena per due
I bambini impazziranno di gioia con un’altalena in cameretta ma attenzione a far rispettare le regole sull’utilizzo
Altalene in zona giorno, acrobazie sotto controllo!
Dondolare in sicurezza
In ogni caso che voi siate paciosi tipi d’amaca, stilosi amanti delle swing chair o acrobatici appassionati di altalene ricordatevi sempre di fissare a perfezione ognuna di queste sedute per evitare di fare brutte caute trascinandovi dietro pezzi di soffitto o arredamento!
Trapezio da circo anche se fissato bene..pericolosissimo!!!
Se avete un soffitto di vere travi sarà un perfetto punto di fissaggio per la vostra amaca
Le swing chair vengono fissate con un gancio al soffitto tramite una corda o meglio ancora una catena
Non ditelo all’architetto ma anche la culla che accoglierà il sonno dei nostri piccoli per i primi mesi può essere un oggetto di design e un complemento d’arredo e come ogni altro elemento, funzionale o decorativo che sia, va scelto con cura, amore e un pizzico d’attenzione all’estetica.
E’ di Babybjorn la culla che grazie alla sua base a molle si muove dolcemente ad ogni movimento del bambino. la trovate QUI
Se siete degli intrepidi potette sperimentare le amache per neonati di Amazonas
E’ di Nesta questa bellissima culla in feltro con base in legno
E’ realizzata dal recupero di una botte questa divertente culla a dondolo
Classica ma moderna allo stesso tempo grazie al color grigio, la culla a dondolo di Maison Du Monde
1 Trasformabili o multifunzioni
La culla è un elemento che viene utilizzato per pochi mesi dopo la nascita del nuovo venuto, ma grazie ad alcuni ingegnosi modelli, si può comodamente trasformare in altri complementi come tavoli, poltroncine e divanetti; alcune accompagnano il sonno dei piccoli crescendo con loro e trasformandosi da culla a lettino a letto, altri modelli invece uniscono alla funzione di culla o lettino anche altri utilizzi.
Dal concorso cullami ecco una culla realizzata dall’unione di due sedie a dondolo
Ecco una comodissima culla – scrivania che accompegnerà i nostri figli da nido all’università ! Suhttp://www.alondra.it
Lettino dal design ecologico ed evolutivo con ampie zone di visione si trasforma in tavolino
Disegnata da Kare Frandsen di FACO design company, la culla che può essere appesa al soffitto o appoggiata ad una base a dondolo…e una volta che il piccolo è cresciuto si trasforma in poltroncina.
Non è ancora in produzione ma speriamo ci vada prima o poi Koo, la culla sedia a dondolo trasformabile dello studio di progettazione Lunar
La culla di http://www.mobiliariobe.com fa si che, quando il bebè cresce, capovolgendola, diventi un piccolo scrittoio.
Due in uno per le diverse fasi della crescita: Pod Cot e Junior Bed
E’ multifunzione la deliziosa e accogliente casetta vista su www.modernparentsmessykids.com
Il lettino si trasforma in un comodo divano by Cinius
A chi di noi, anche oggi che siamo adulti, non piace essere cullati dal dolce dondolio di un’amaca?
Per questo il modello di culla ad amaca è uno di quelli più antichi e amati dai piccoli, che anche con i loro semplici piccoli movimenti, potranno creare un leggero e confortevole dondolio; dal modello che si ispira a quelli indigeni indonesiani, alle culle sospese disegnate da architetti e designer, per gli amanti di questo genere, c’è l’imbarazzo della scelta.
Amaca per Neonato 100% Cotone con barra separatrice di legno. Si tratta di una culla da appendere, un dondolo sospeso per bebè e supporta un peso massimo di 15Kg.
Amaca da neonato sospesa indonesiana distribuita da Cinius
Moses è la culla sospesa come un’amaca prodotta dall’azienda francese Airdeje e distribuita in Italia da Le Civette sul comò
Sarah e Gregory sono neozelandesi di Auckland, si incontrano, lui architetto e lei educatrice di asilo nido e aprono “nidi insieme” mentre decidono di costruire la loro famiglia composta da 3 bimbi progettano per loro questa amaca!
Cicogna è uno dei progetti che ha partecipato al concorso “cullami” per bimbi da 0-6 mesi
Yayita è una comoda amaca per il pisolino del bebè prodotta da “La Siesta”
3 co-sleaping
Per chi non lo sapesse il co-sleeping è una pratica antica che favorisce il contatto tra bimbi e genitori fin dai primi giorni di vita, rafforzandone il legame io non so se sono pienamente d’accordo con questo tipo di scelta, l’idea di avere la culla praticamente dentro al letto un pò mi spaventa, ma i giapponesi lo sono di sicuro, tanto che nella cultura giapponese dormire insieme ai propri piccoli è naturale.
‘Kawa no ji mitai’ è un modo di dire utilizzato per descrivere il sonno della famiglia, che quando dorme sembra assumere le sembianze del kanji, del fiume: la mamma e il papà sui due lati come le sponde, il piccolo nel centro come l’acqua che scorre; dunque vi informo che sul mercato esistono dei meravigliosi e comodissimi modelli di culle per il co-sleeping che permettono di affiancare o ancorare la culla al letto dei genitori; c’è sempre un lato della culla che è possibile aprire in modo che tra il piccolo e la mamma non ci siano scomode separazioni e si richiude quando se ne sente il bisogno.
Affiancando la culla al proprio letto la mamma può, ad esempio, allattare serenamente e con comodità il piccolo, inoltre si tratta di soluzioni pratiche e contenute nelle dimensioni, che si adattano anche agli spazi più piccoli.
Babybay oltre ad essere perfetta per il co-sleeping si trasforma anche in un comodissimo divanetto
Molto pratica “Maya” di pali, studiata per il cosleeping
Non è una culla ma un comodo sistema per dormire in sicurezza con il prprio bambino; un co-sleeping pad and maternity body pillow by Humanity Organics
Rockid è un progetto dello studio di design Onterpduo
Belly del gruppo Andrea Garuti e Manuela Busetti design è stata pensata e progettata per un perfetto co-sleppeng tra mamma e bambino, rispondendo con estrema semplicità al bisogno di vicinanza e tenerezza con il neonato.
La Culla Oceano di Lait Baby ha le sponde in metacrilato trasparente per vedere il bimbo, queste si possono rimuovere all’occorrenza per poter prendere il bimbo comodamente durante la notte. In questa culla trasparente i genitori possono vedere sempre il neonato con la massima semplicità e sentirlo sempre accanto a se.
Il design della culla progettata da Kam-Kam studio trae ispirazione dalla tradizionale calzatura coreana. E’ un’ingegnosa culla che all’occorrenza si divide in culla e seduta per allattare comodamente durante la notte
4 Eco
Per quanto riguarda la tendenza tutta green che sta ormai da qualche tempo e per fortuna invadendo anche il mercato del design d’interni, esistono culle in cartone, bamboo, tubi di cellulosa riciclati e addirittura materiali biodegradabili che permettono di ‘piantare’ la culla ormai dismessa, in giardino!
“QuarantaSettimane” propone questa allegra eco – culla in cartone a pois coloratila
Anche Green Lullaby sviluppa e disegna prodotti innovativi realizzati in cartone riciclato e trattato ignifugo
Dei designer Valerio Vinaccia e Laura Consorti per Woodly le culle ecocompatibili. Per ogni culla acquistata i designer pianteranno un albero con nome del piccolo propietario.
Di Jäll & tofta la culla realizzata in materiale completamente biodegradabile per cui, quando non serve più, può essere portata in giardino, innaffiata ben, bene per vederla crescere in un letto d’erba!!
LULLA è la nuova culla di Capolinea design ricavata dal riuso di tubi di cellulosa riciclata e legno trattato con essenze naturali
L’azienda spagnola Biobà produce culle ecologiche con decori ispirati ai quattro elementi della natura
5 design
Per coloro che non vogliono per nessun motivo rinunciare al design nemmeno in questo caso, esistono culle dal grande impatto estetico, perfette ed elegantissime nelle loro scocche in metacrilato, nate dalla collaborazione tra importanti aziende come ad esempio I Guzzini e grandi designer.
culle di lusso, divertenti, avveniristiche o legate alla tradizione come quella realizzata a mano del designer filippino Kenneth Cobonpue.
B-Lav è un progetto in partnership tra I Guzzini e Lavinia Borromeo
Questa culla-nuvola è stata realizzata dal designer Takahide titolare di http://www.studiosano.com per i suoi figli e si può utilizzare fino al 3° mese di vita. E’ rimasto un prototipo mai messo in produzione dato il costo particolarmente elevato di realizzazione… però sarebbe davvero bello far fluttuare i nostri piccoli su una nuvola!
E’ di Foppapedretti la culla Kika per neonati fino a 7 mesi. Il design richiama lo stile danese con i colori chiari e le linee essenziali con struttura resistente e la forma che si ispira a…una cariola!!
La culla in feltro e legno che abbraccia è stata disegnata da Claudia Unger che insieme a David Danneberg hafondato Fubu-Design
Stokke Bounce Sleed Daybed unisce la comodità di una culla a dondolo con quella di un lettino da giorno.
Baby Suommo ha presentato una collezione di culle e lettini eleganti alla ricerca del gusto raffinato e della sicurezza dei materiali grazie alle strutture in legno non trattato.
Voyage è la culla in rattan realizzata a mano dal designer filippino Kenneth Cobonpue
Gpl è la culla disegnata da Giorgio Saporiti distribuita da http://www.illoft.com che sembra avere quasi le sembianze di un simpatico elefantino!
6 tradizione
Per ogni amante del design però c’è ne è sempre uno legato alla tradizione, o meglio le tradizioni quella delle antiche culle d’epoca, dei lettini Montessori in legno, dei modelli ormai storici della Bauhaus e delle culle artigianali in midollino intrecciato a mano.
Culla Antica in pino in stile vittoriano per gli amanti dell’ antiquariato…a me fa un pò impressione!
Culla realizzata artigianalmente da woodengifts
Lettino stile Montessori Woodly. Potete acquistarlo QUI
Storica la Culla del Bauhaus design Peter Keler Tecta costo 2.274€ distribuita da classicdesign
La culla Cradle è realizzata in midollino intrecciato a mano. La cesta è asportabile e trasportabile.
Incantevole e fiabesca la collezione per le camerette collezione Volute di Mathy by Bols ,pezzi d’artigianato belga realizzato in betulla laccata disponibile in 18 colori
La classica culla a dondolo con velo. Questa è proposta da Pali e la trovate QUI
7 Da viaggio
Infine, poichè sono convinta che viaggiare con i nostri piccoli sia una cosa bellissima e necessaria, non senza rinunciare alle comodità , soprattutto per loro, vi suggerisco tutta una serie di soluzioni da viaggio utili e comode per piccoli o grandi spostamenti. Io per Matteo ho scelto una versione Pop up che non si è rivelata comodissima ma purtroppo alcune cose le si scoprono solo con l’esperienza!
E’ di Art&formla culla pieghevole Ri-poso disegnata da Paolo Pellon.
Babyni di Babymoov è un lettino e area gioco pop up 2 in 1 dalla forma tonda e accogliente. Tessuto con protezione UV 50+. Disponibile QUI
Comoda, divertente e un pò inquietante! E’ la culla borsa da viaggio di delta baby
Koo-di realizza questa graziosa culla pop up da viaggio in un bel color Lime.
Viene dalla Danimarca, si chiama Mawok si acquista piegata in un sacco di tessuto abbinato che contiene tutto l’occorrente per mettere il vostro cucciolo a riposo.
KinderKot è il lettino da viaggio che viene dall’Australia. Pesa 3kg ed è indicato fino a 4 anni
Koo di realizza questa culla da viaggio che si chiama Bubblea sinistra nell’elegante versione Caffelatte e a destra versione colorata e briosa a pois colorati
.
Cesta porta enfant Pop Up con tettuccio Anti – UV e materasso
Lettino da viaggio per bebè di Worlds Apartin un raffinato color Beige Champagner che potete trovare QUI
Le vacanze sono appena finite, ma se l’anno prossimo si sarà aggiunto un cucciolo alla famiglia, non dovrete certo rinunciare a un bel viaggio 😉
Qualche pallet, un pò di cuscini e il salotto all’aperto è fatto!
Giardino verticale
Meraviglioso dondolare sotto gli alberi…
Una sdraio originale a bordo piscina
Panchette green
Cactus in allegria!
Libri a portata di mano
Un semplice divano con spazio per i libri, un’intera area circoscritta, un romantico dondolo, ma occhio ai capitomboli, addirittura una cucina e poi sedie, panche, sdraio, pouf , senza dimenticare i complementi, tavoli e tavolini, pedane, orti verticali. Sono infinite le cose che si possono fare con i pallet per i nostri spazzi esterni giardini o terrazzi che siano.
Un ottima postazione per il barbeque!
Pallets versione seaside
Meravigliosa oasi di pace per grandi e piccini
Vuoi un pò di relax? Basta un pallet!
Cuscini fantasia per rallegrare il pallet
Attrezzi a portata di mano
Cassette di legno
Poi ci sono sempre le amiche cassette che possono essere utili come piani d’appoggio, tavolinetti, sgabelli e portavasi.
Elegante e semplicissimo da realizzare questo allestimenti estivo per il giardino, perfetto anche per feste e, perchè no, per un matrimonio
Erbe aromatiche e fiori nella cassetta di legno dall’aria provenzale
Caldo e confortevole il salottino con il comodissimo il pouf cassetta per poggiare i piedi
Cassette alla parete, delizio angolo shabby
Giardino romantico
Poche mosse e tutto è al suo posto con semplice creatività
Arredi da esterni con i pallet
Costruire un coffee table
Costruire un coffee table da esterno è la cosa più semplice, sono sufficienti:
– un pallet
– tavole di legno della dimensione giusta per la parte superiore e inferiore
– due pannelli di legno
– bulloni o viti di collegamento
Questi elementi potrebbero essere sufficienti ma se volete rifinire meglio il tavolino potrebbero servirvi anche:
Innanzitutto bisogna connettere il pallet con le tavole di legno, tramite i bulloni o le viti, sia per la parte superiore che inferiore, poi collegare al fondo i due legni squadrati in modo tale che questi diventino la base di appoggio del tavolino.
L’intera operazione non richiede più di 15 minuti circa. Quindi, scelto il colore da voi desiderato, dipingete lo scheletro.
Potete aggiungere dei dettagli, usando degli stencil, ma non prima di aver lasciato asciugare il tavolino per 30 minuti. Dopo aver lasciato essiccare la vernice per un giorno, è il momento di avvitare le ruote e aggiungere il vetro sulla superficie.
Poche mosse e il coffe table è fatto!
Un tocco di colore per personalizzare e una lastra di vetro per rifinire
Pallets sfalsati per chi non ama e simmetrie
Pallet grezzo per un amabile gusto bohemienne
Il pallet si adatta a tutti i gusti anche i più classici
Basta un pallet per un angolo elegante e cool!
Arredi da esterni con i pallet
Costruire una panca
Anche realizzare una panca può essere abbastanza semplice e divertente anche per chi non ha una grandissima manualità .
Per creare una panca da giardino di lunghezza 240 cm e altezza 67 cm, occorrono:
La base della panca è costituita dai 4 pallet interi disposti specularmente e sovrapposti a due a due fissati con le viti; l’altezza è di 23 cm. Gli schienali sono formati dalle due parti di pallet, fissati con viti, e posti verticalmente (h 44 cm) sui pallet precedentemente accoppiati. E’ possibile lasciare la seduta al naturale o dipingerla del colore scelto.
Ma per creare una panca si può anche semplicemente impilare dei pallet e posarci sopra dei comodi cuscini!
Con un pò di pazienza e manualità si può realizzare una comodissima panca per il terrazzo
Il divano angolare è servito
Semplicissima edelegante la dormeuse realizzata con i pallets…tocco speciale, i piedini a cipolla
Aspetto trasandato voluto? A volte fa chic!
Perfetto angolo pallets in giardino
Salottino da esterni con i pallet
La panca e il tavolino sono quindi complementi d’arredo da esterni molto semplici da realizzare per chiunque, che andranno a completare ed arricchire i nostri terrazzi e giardini o anche solo un piccolo balconcino.
Sarà piacevolissimo trascorrere le sere d’estate all’aperto seduti comodamente su un divanetto di pallet o prendere il sole su un lettino fatto da noi o bere una limonata rinfrescante su un dondolo realizzato con pallet, all’ombra di un albero.
In terrazzo romantico e naif il divanetto realizzato con i pallets
Dondolo mon amour
Tutto pronto per un originale pranzo all’aperto
Con il pallet la gabbietta è d’obbligo!
Cuscini di vari colori e fantasie andranno a rallegrare il nostro divano di pallets
La vita all’aperto diventa più piacevole anche grazie ai pallets
Arredi da esterni con i pallet
I più abili saranno in grado di realizzare delle vere e proprie opere d’artigianato come tavoli da pranzo, dondoli, sedie a sdraio e interi salotti.
Con facilità e ingegno si possono poi creare numerosi utili complementi come un portabici, degli orti verticali per spezie e piantine di frutta un tavolino pieghevole e per i bimbi casette, piscine di sabbia, banchetti per limonate ed interi parchi giochi!
Divertente e comodo il tavolino pieghevole per esterni
Portabici sostenibile!
Casetta per i giochi all’aperto dei bimbi
Parco giochi!
Limonata 🙂
Bagni di sabbia!
Altalene per grandi e piccoli
Costruiamo il nostro relax
Banco di lavoro per pollici verdi!
Pedana di pallet in giardino
Per il giardino possiamo limitarci a realizzare un comodo divanetto o creare una vera e propria area relax delimitata da una bella pedana anche essa realizzata con i pallet.
un pranzo variopinto in giardino con i pallets
Area relax in rosso!
Allestimento ecosostenibile in giardino
Semplice e sostenibile
Area relax dal gusto etnico, realizzata con pallets in veranda.
Bellissima la tazza con antiscivolo Pantone nel colore dell’anno
Interno bohemienne perfetto nelle varie sfumature di rosa/viola
Fantasia modaiola nel colore dell’anno per il cuscino di di Amber che trovate QUI
Una parete Radiant Orchid per dare una veste nuova a tutta la casa…partendo dall’ingresso.
Anche il fichissimo lettino da spiaggia gonfiabile by fourling lo trovate nel trendissimo colore dell’anno.
Perfetta e di grande impatto in un ambiente classico la boiserie…radiante!
Complementi ed accessori nel colore dell’anno si inseguono in questo salotto elegante e vitale
Sfrontato ed eccentrico il soffitto a rigoni orchid!
Il mobile classico diventa moderno nel colore dell’anno
Bellissima e alla moda la lampada a sospensione by Jago classe A++ fino la trovate QUIanche in altri colori
Radiant Orchid, colore Pantone dell’anno 2014
Il 2014 è quasi finito ed io non ho parlato ancora del colore pantone dell’anno, che vergogna, ma del resto non si dice ‘meglio tardi che mai?
Dunque eccomi qui a parlare del Radiant Orchid, il colore dell’anno 2014 dichiarato ufficialmente da Pantone che nel campo del colore è un’autorità, chiedetelo all’architetto!
18-3224 è l’esatta tonalità del colore Pantone di cui stiamo parlando, ma i numeri lasciamoli agli architetti, a noi basti sapere che si tratta di un’armonia abbagliante di viola, rosa e fuxia sfumati, quindi amanti del rosa di tutto il mondo, unitevi!
Pantone color of the year 2014
Poltrona Baikiri in velluto di Brabbu nel colore dell’anno
Un esplosione di energia con il colore pantone dell’anno 2014
Interni pantone Radiant Orchid
Il radiant orchid è un colore carico di spiritualità molto presente anche nelle culture orientali
Il colore dell’Orchidea…
Foto murale raffigurante fiori di orchidea adatto ad arricchire ogni tipo di ambiente dalla cucina alla camera da letto. Lo trovate QUI in varie dimensioni
Radiant orchid, orchida radiante…
Delester Design propone le due decorazioni per porta 211x91cm
Caratteristiche di radiant Orchid
Gli esperti dicono che sia un colore che ispira fiducia ed emana grande gioia, amore e salute, mamma mia quanta roba! Io dico solo che è il colore di una fantastica orchidea e quindi una qualche emozione tropicale, di vibrante piacere sensuale, ce la deve trasmettere per forza, se non siamo esseri a sangue freddo!
Leatrice Eiseman, direttore esecutivo del Pantone Color Institute, ci assicura che non si tratta di un colore solo femminile, ma anzi, adatto a tutti i sessi anche nell’abbigliamento, in quanto dona all’incarnato un colorito sano, irradiando la sua luminosità , ma quante cose fa questo colore?!
A parte gli scherzi, la potenza di questa tonalità è certamente data dal fatto che si tratta di un colore misto, che unisce la delicatezza del rosa alla forza del ciclamino/bouganville, quasi tendente al violetto; questo colore dunque contiene in se due opposti modi d’essere: passionalità e freddezza, estroversione ed introversione, dolcezza ed aggressività .
Combina, cioè, un particolare cocktail di elementi di spiritualità e sensualità , di brillante attivismo e di pigra tendenza alla contemplazione. Tecnologia e poesia, insomma.
Più chiaro di un viola ma più scura di un lilla, meno saturo di un fucsia ma più potente di un rosa, colore un po’ misterioso ed enigmatico, che dopo Emerald del 2013, un verde simbolo di speranza, vuole rappresentare un desiderio di crescita e rinnovamento.
Se anche a voi il colore Radiant Orchid ispira vibrante piacere sensuale allora dovrete scegliere le vostre lenzuola in questa tonalità!
Sfumature sensuali
Colori in un mix orientaleggiante
La parete in color orchid spicca nel negozio dai toni lavanda
Eleganza, spiritualità e carattere
Proposte di interni nel colore pantone dell’anno
Arredare con Radiant orchid
Oltre che nella moda questa sarà la nuance, che se non l’ha già fatto, ci accompagnerà nell’arredamento e design di interni ed esterni.
Per tutti quelli che amano essere alla moda, non potrà mancare in casa, in giardino o in ufficio almeno un piccolo accessorio di colore Radiant Orchid.
Una tenda o delle coperte in camera da letto…i Plaid viola li trovate QUI in ciniglia 220×240 anche altri colori
Versione Radiant Orchid delle sedie Ghost disegnate da Philippe Starck per Kartell
Ancora sedie, questa volta pieghevoli e non di design ma è il colore a renderle attualissime; in legno e metallo
Un esterno splendente e carico di gioia
Paroure copripiumino radiante!
L’esplosivo colore dei fiori
Very cool il tappeto Radiant Orchid.
Basta una tenda nel colore dell’anno per donare carattere ad una stanza anonima
Una ventata di novità
Colore perfetto per illuminare un interno grigio o dai colori neutri, per portare una ventata di novità ed originalità anche solo con un cuscino, un vaso, un complemento; ma per gli audaci stiamo parlando del colore perfetto per osare davvero, audace e ispiratore, ideale per dare carattere ad un’intera parete, se non a tutta la stanza, capace di illuminare e dare vita a superfici di colore neutro come bianco, grigio o beige.
In una ristrutturazione low cost la scelta del colore delle pareti la fa da padrona
Un opera d’arte che irradia potenza nel salotto dai colori neutri
Lampadario Fly di Kartell nel colore dell’anno
Radiant Orchid per la parete in cucina a donare un tocco di originalità
Affascinante e di grande effetto il soffitto Radiant Orchid
Fantastiche le sedie in stile industriale versione Radiant Orchid
Un salotto sensuale grazie al colore dell’anno
Boiserie classica+ radiant Orchid per un risultato ultra contemporaneo
Sullo sfondo Grigio spiccano i dettagli Radiant Orchid
Intero minimal, total Radiant Orchid
Radiant Orchid nella zona giorno e notte
Questo colore è adatto in cucina, in quanto contiene il viola, colore ‘freddo’,ideale per chi si mette a dieta, perchè attenua il senso di fame: i cibi viola (frutti di bosco, uva, prugne, melanzane,rape ecc.) sono ricchi di antiossidanti, ma ha in se anche il fuxia, colore vitale che stimola l’appetito e la convivialità .
Perfetto per il salotto e la zona giorno, per la sua vivacità donerà carattere agli ambienti.
In camera da letto la componente violetta concilierà il riposo mentre quella fuxia stimolerà l’amore!
Ed in fine…ideale in bagno, in quanto pare che la componente viola abbia degli influssi benefici sui problemi legati alla vescica…almeno questo dice la cromoterapia!!
Perfetta e curata in ogni dettaglio la doppia con parete dipinta in Radiant Orchid, testate dei letti realizzate con porte di recupero e lampadario con gocce di cristallo
Mix di rosa violacei in camera da letto
Anche in un ambiente classico il Radiant Orchid è perfetto
In bagno per il benessere
Relax e cura
In camera da letto prezioso e romantico
Un divano radiante per la zona giorno
In cucina per una dieta equilibrata!
Un tappeto Radiant Orchid per rinnovare il salotto e stimolare la conversazione
Radiant orchid e giallo
Ricordiamo inoltre che il giallo è il colore complementare del viola, utilizzare i colori complementari in abbinamento e’ quasi sempre una buona scelta, poichè il giallo e’ molto piu’ forte e vivace rispetto al viola, se vogliamo ottenere un effetto equilibrato, il viola dovrebbe essere utilizzato in percentuale maggiore rispetto al giallo. Visto che a noi non piace rispettare le regole, possiamo anche capovolgerle…ma non ditelo all’architetto cromatologo!
Dettagli gialli mixati a canpiture Radiant Orchid
Classico dandy nel colore dell’anno e giallo… colori preziosi
Divano giallo su sfondo Radiant
L’abinamento giallo e Radiant Orchid può essere anche molto contemporaneo
Interni suggestivi in yellow e radiant
Interno eclettico tra colori e fantasie zebrate
Insomma se ancora non lo sapevate, o se lo sapevate ma non ne eravate convinti, ora ne avete la certezza, un tocco di Radiant Orchid è quello che manca per rendere speciale la vostra casa!
Di Verner Panton la Amoebe chair color Radiant Orchid by Vitra
Tavolinetto vintage dalle linee curve con piano doppio, perfetto come comodino
Comodino in teak massiccio di Brillibrum, lo travate QUI
Di Ferm Living la casetta mensola/comodino portalibri, divertente e utile
Composizione creativa di elementi di supporto accanto al letto!
Con un mobile…due comodini!
La consolle Malm di Ikea è facile da spostare grazie alle rotelle, utile per fare colazione, leggere o lavorare
Poetico il comodino-altalena…per far volare i sogni…l’altalena la trovate QUI
Comodino-contenitore realizzato con una scatola per forme di formaggio alla quale sono state applicate delle rotelline
Prendiamo un tronco, dipingiamolo di bianco, applichiamo delle borchiette decorative ed avremo un bellissimo comodino rock chic!
Tutto può diventare…un elegante comodino!
I comodini, croce e delizia di tutte le camere da letto.
Altare dei lettori accaniti, farmacia per gli ipocondriaci; immacolati o stracolmi, dalle linee semplici e lineari come un semplice cubo, una mensola, una sedia oppure mobili multiuso, contenitori imponenti, tolette, scrivanie e cassettiere.
Tavolino da notte realizzato con pile di libri tenute insieme da delle cinghie
Anche in un contesto più classico o rustico possono essere inseriti due comodini scompagnati, ad esempio un tavolino e una sedia
I libri sono i mattoni della nostra cultura…e non solo!
Un comodino fatto di riviste…
Leggera e poco invasiva la scrivania in cristallo posizionata al fianco del letto
Semplicità in celeste per un romantico comodino
Coppia di comodini very minimal per l’interno total white
Cassettiera e sgabello etnico accanto al letto per un angolo orientale
Design minimale per il tavolino da notte in faggio “Cube” di Tojo Möbel
Elegante semplicità con il mobiletto dipinto di bianco completato dalle ceste contenitore
Che siano scompagnati o abbinati, multiuso, di recupero, vintage o di design, tutte le camere da letto hanno bisogno del comodino, farne a meno sarebbe come avere un bel vestito da sera con le scarpe sbagliate.
Disegnato da Alfredo Häberli per Quodes questo pratico complemento, che unisce un servomuto ad un comodino, fa parte del sistema di arredi modulari “Teca”. Comodo per tutti quelli che hanno l’abitudine come me di prepararsi i vestiti per il giorno dopo la sera prima di andare a letto 😉
Comodino vintage dalle classiche linee anni ’50
Fai da te un bel tavolino- tronco effetto betulla. Realizza un cilindro in cartone e ricoprirlo con una texuture simil betulla chiudi le aperture con del compensato ritagliato a misura e il gioco è fatto!
Fa parte della linea Officina SC di Sestini e Corti questo comodino con esile struttura laccata e cassetto in legno d recupero
Bellissimo il comodino realizzato con cassette di legno. Ne trovate di belle QUI
Con due cassette della frutta, in un attimo, comodini alla moda! Comodino realizzato con delle cassette del vino, a me non dispiace nemmeno la versione chiara.
Tavolino da notte-pallet su ruote
Sistema EASY di Novamobili permette diverse composizioni
Bellissimo il comodino in legno dalle linee nordiche di Lomos
Recupero e calore <3
Il comodino è un elemento che può essere ricavato facilmente da altri complementi, realizzato con il fai da te, costruito con cassette e cassetti, recuperato da vecchi mobili o scovato in un mercatino delle pulci e per gli amanti del design e ne esistono anche modelli fantastici in commercio. Bellissimi e utili quelli con luce integrata, perchè dopo aver scelto i comodini, non dovremo sbagliare l’abbinamento con la lampada!
Tavolino da notte realizzato con due vecchi cassetti
Divertente riuso di un cassetto come mensola-comodino portalampada
Si chiama What you see is not cabinet il comodino bidimensionale disegnato da Fernando Bràzio per Droog, possiamo realizzarlo facilmenete anche disegnando la sagoma sulla parete e aggiungendo un vecchio cassetto recuperato
Sembra un insetto dalle lunghe zampe Aatatwalker Life Goods for Ormond Editions
Su design-up.it di Ruggero Camilotto troviamo Tronky lo stool in ceramica dalle caratteristiche scanalature.Il comodino può avere o meno la luce integrata
Dos Arredamenti Design Italiano propone un tavolino comodino disegnato da Albino Horm
Il desginer Mikhail Belyaev ha creato Medusa in occasione della Settimana del Design di Mosca 2012. Il concept unisce due accessori essenziali in uno solo il comodino e la lampada.
Luce integrata!
Possiamo realizzare dei bellissimi comodini con le valige e i bauli, nel caso delle prime possiamo anche sovrapporne diverse per arrivare all’altezza desiderata, sicuramente da prediligere i modelli vintage.
Non proprio economico ma molto divertente il comodino con cassetti a forma di 6 valigie accatastate di Kare.
Abbinamento maschile con il baule a fare da comodino
Versione romantica
Set di due bauli stile vintage in legno. Li potete trovare QUI
Simmetria creativa
Valige color pastello per un comodino lolly-pop!
Originale da utilizzare come comodino la cassa in legno di tipo militare per munizioni, in stile vintage
Si può poi recuperare in modo creativo oggetti ai quali dare nuova vita di comodino, oggetti insospettabili come tamburi, una gabbietta per gli uccelli e persino il cestello della lavatrice od un bidone della spazzatura!
Il bidone di metallo accanto al letto come tavolino da notte, divertente provocazione
Geniale il recupero di un vecchio cestello della lavatrice come comodino contenitore su rotelle
Romantica e poetica la gabbietta reinterpretata come appoggio per la notte
Avete mai pensato di usare i tubi innocenti per realizzare letto e comodini?
Tamburi al posto dei comodini, potremmo farli suonare come sveglia mattutina!
Funge da comodino la vecchia radio d’epoca
Una scatola di cartone per tavolino da notte.
Un vecchio cassetto per un nuovo comodino…
Molto poetica la mensola sospesa realizzata con un legno restituito dal mare
Sembra quasi un’opera d’arte il comodino realizzato impilando una serie di libri incollati tra loro e dipinti di bianco
Un tempo si usava abbinare i comodini al letto ed ogni caso i due comodini erano rigorosamente uguali tra loro, ultimamente si è diffusa la tendenza, che condivido, dei comodini scompagnati, due comodini diversi, ma diversi diversi, diversi in tutto! Dal modello al’ altezza alla forma al colore, sempre seguendo un equilibrio delle forme.
Comodini diversi ma entrambi in perfetto stile shabby versione total white
Diversi per colore, materiale e dimensione, i comodini scompagnati sono perfetti per una camera giovane, dinamica e colorata
E’ ancora il bianco il trait d’union tra i due comodini per lui e per lei completamente diversi tra loro ma uniti nel segno del bianco!
Esili e romantici i due comodini diversi
A chi legge un bel tavolinetto con luce imponente e a chi dorme una bella ed utile cassettiera!
Per quelli ai quali però questa moda proprio non piace consiglio, al posto dei due tristi comodini uguali accoppiati affianco al letto, una nicchia nel muro lungo tutta la testata del letto o al massimo un modello veramente minimale e poco invasivo oppure perfetti i modelli di letto con comodini integrati, adatti anche a dimensioni di spazio particolarmente ridotte.
Poco invasivi e perfetti in ogni tipo di ambiente i due comodini trasparenti. A sinistra Ghost Buster di kartell nella versione trasparente. A destra mensola in plexiglass a C di Fimel.
Di http://www.tema-design.it i comodini cubo realizzati in alluminio, un modello basico e minimale adatto ideale per chi vuole i comodini rigorosamente UGUALI!
Uguali ma diversi nelle possibili composizioni i comodini della collezione Sum di Ciacci Kreaty che propone una serie di elementi che possono essere modulati a piacere per creare soluzioni su misura
E’ di Porro il delizioso tavolino da notte Showcase Table progettato dal gruppo svedese Front.
Per quelli che amano i comodini uguali non esistono solo soluzioni contemporanee ma anche idee vintage come in questo caso
Molto divertente il progetto di questo letto con comodini integrati che lo fanno assomigliare ad una panca!
Dalle linee morbide e avvolgenti il letto con comodini integrati “Infolio” di Caccaro
Mi piace proprio il letto”floppy”trovato su http://www.idelshop.com con piani d’appoggio, portariviste e luce integrata
Comoda e utile la soluzione realizzata su disegno dell’architetto Andrea De Eccher dei comodini integrati nella testata del letto. Certo per questo tipo di realizzazione bisogna disporre di un pò più di spazio.
Una bella nicchia nel muro, meglio ancora se colorata e i comodini sono fatti
Vera e propria libreria in muratura o cartongesso dietro al letto
Letto in muratura con testata minilibreria-comodino annessa!
Sfiziosi i comodini in muratura!
Semplice ed essenziale la mensola in legno porta-lampada e porta-bicchiere. Facile da realizzare
Il comodino integrato è sul retro nel letto Somnia-disegnato da Vitamin design giovane etichetta di Amburgo. Si tratta di un progetto sostenibile ed ecologico
E’ di ikea la testata-parete personalizzabile con mensole
Sedie tavolini e scalette e sgabelli sono perfette per essere utilizzati come comodini, certo bisogna fare attenzione alla composizione del nostro piccolo angolo notte perchè non sembri una soluzione sciatta e sbrigativa.
Ci sono anche dei designer che si sono ispirati a questo concetto per realizzare dei simpatici comodini con luce integrata
Fantastiche le scale esili e lunghe da appoggiare alla parete, bellissime sia in legno che in ferro ma purtroppo non facilissime da trovare. QUI
ne trovate una molto bella di Biscottini dimensioni 40×7,5×150 CM
Romantica e shabby la scaletta comodino dipinta di verde salvia
Comodino a tre ripiani con la scaletta.
Restyling scaletta Ikdea per una soluzione FLUO!
Perfetto equilibrio industrial-chic tra il letto romantico e la scaletta di ferro usata come tavolino da notte
Tavolinetto dalle classiche zampe curvate reso contemporaneo dallo stile black&white
Un tavolinetto per due
Tavolino classico perfetto nella camera eclettica
Semplicissima ma di grande effetto la sedia grezza al posto del comodino
Lo studio “Spigoli vivi” si è ispirato proprio alla semplicità di una sedia per il comodino con luce integrata “Helios”, possibile anche la versione con cassetto
Soluzione fresca e giovane quella di utilizzare la sedia stile industriale con base in ferro al posto del tavolino da notte, azzeccatissima anche la scelta della lampada da lettura
Seggiolina imbottita al posto del comodino per la romantica camera tessile nei toni dell’azzurro
Comoda sia aperta che chiusa la sedia-lampada “Poetry in motion” Design fusion
La poltroncina imbottita si adatta benissimo a fare da appoggio anche nella camera in stile classico
Sediolina pieghevole da giardino per il comodino della camera da letto country chic
Un semplice sgabello e il gioco è fatto!
Se vi piace il colore basta un tappeto, un copriletto e uno sgabbellino ridipinto nel colore preferito per una camera semplice ma piena di carattere
Elegante e minimale lo sgabello bianco al posto del comodino
Per la camera minimale dai toni maschili, sgabello ikea “Marius” al posto del tavolino da notte
Sgabello in legno grezzo per una camera al naturale
Se invece di spazio ne abbiamo parecchio, possiamo posizionare accanto al comodino anche una cassettiera, una toletta o una vera e propria postazione studio.
Comò con sportelli specchiati al posto del comodino, che all’occorrenza diventa scrittoio
Raffinata in bianco la semplice camera che utilizza un semplice comò a tre cassetti al posto del tavolino da notte
Anche nella camera classica, comò al posto del comodino, completato da specchio e abat-jour
Cassettiera etnica ma sobria per chi ama piccoli cenni di stile orientale
Eclettica la camera da letto con il letto con zanzariera sgabelli etnici e scrivania bianca accanto al letto, dalle line minimali utilizzata anche come comodino.
Elegante e romantica la camera in total white che utilizza al posto dei comodini una scrivania e un mobiletto, per ottimizzare gli spazi…con gran classe
Ultra decòr la camera da letto che gioca con i colori giallo, nero e bianco e utilizza una postazione studio accanto al letto che può essere sfruttata anche come tavolino da notte
Tutto il carattere della composizione è dato dal piccolo scrittoio con sedia industriale, a fianco al letto
Toletta scrivania e comodino, tre le funzioni che svolge il mobile vicino al letto
Piccola e romantica toletta curata nei dettagli al posto del tavolino da notte
Per gli amanti del vintage esistono i tanti modelli di modernariato da trovare nei mercatini, i storici pezzi del design e tanto olio di gomito con il quale restaurare i vecchi comodini agèe della nonna!
E’ bastato ridipingere il mobiletto vintage per farne un fantastico comodino
Carrellino ovale per il tavolino da notte della camera candida
Mobiletto dalle linee anni ’50 per il comodino vintage
Ancora attualissima la serie Componibili di Kartell pezzo storico del design anni ’70. A due o tre scomparti in vari colori
Linee anni ’50 per il comodino, perfette anche nella camera dal sapore metropolitano
Il tavolinetto vintage a due piani diventa superconteporaneo ridipinto in un allegro color puffo!
Linee vintage anni’50 per l’elegante comodino bianco
Tavolino vintage scovato in un mercatino…perfetto per il comodino
Grazioso modello dal design scandinavo di Miliboo; in frassino e laccato bianco
Da non dimenticare diversi complementi per la notte divertenti e multiuso.
Lella e Babella sono le tenere lampade disegnate da Federica Bubani
Sempre di Federica Bubani la serie COMBY in legno, ceramica e ferro
Cosa c’è di più bello di della lettura di un libro la sera prima di andare a dormire?
Two lamps design Lifagood e la lampada che ha una torcia incorporata per sgattaiolare in cucina per gli spuntini notturni
Philips Fidelio Android Doking Station mod AS111 è ideale come radiosveglia e grazie al design a 360° permette un suono ricco e multidirezionale
Ideale per il tavolino da notte la caraffa il cui tappo diventa un comodo bicchiere per bere la notte; si chiama “Night” di Memento
La Notepad Clock del MoMA è la soluzione ideale per non dimenticare gli appuntamenti del giorno dopo
Infine non voglio dimenticare gli adorabili comodini per gli amanti degli animali che non vogliono separarsi dal proprio amico a quattro zampe nemmeno al momento di andare a dormire!
La cuccia Zen House di Den Hause può essere utilizzata anche come comodino
Gli architetti Oskar Kohnen e Fabian Freytag dello studio di architettura di Berlino LecaroliMited realizzano questo volume, contente la cucina, che si mimetizza e si integra nello spazio mediante un gioco di specchi
Troppo carina la cucina a vista inserita in questa mini-serra domestica realizzata dall’designer francese Gregoire De Lafforest. Se vi piace l’idea dello sgabello in sughero ne trovate un esempio QUI
a forma di tappo di champagne gigante!
Anche in uno spazio di passaggio un’isola operativa hig – tech fa sempre una gran figura!
Per personalizzare una parete della cucina a vista sulla zona a giorno una bellissima collezione di ceramiche
Una piccola e utile penisola divide la cucina dalla zona giorno di questo mini appartamento che non si fa mancare nemmeno la zona studio
Un elemento a C funge da filtro tra salotto e zona pranzo, contenendo al tempo stesso la cucina.
Anche in terrazzo o in giardino la cucina può essere invisibile grazie a Exteta con la Millenium kitchen in bamboo e corian, con un piano scorrevole che la trasforma da mobile living a zona cucina
Cucina a vista luogo per socializzare
Case sempre più piccole ma tanta voglia di cucinare e socializzare, perchè uno dei grandi piaceri della vita sono le chiacchiere con gli amici seduti intorno ad una tavola con buon cibo e buon vino q quindi, cosa c’è di meglio di una cucina a vista.
Negli spazi sempre più ridotti delle nostre abitazioni la cucina, per molti di noi, continua a ricoprire uno spazio importante, spesso non più luogo di servizio da nascondere e celare ma spazio da esibire per volontà o necessità ed ecco allora farsi spazio la cucina a vista.
Anche nell’interno elegante e dagli accenni classici si inserisce a perfezione la cucina a vista sulla zona a giorno
Casa e bottega! L’angolo cottura sotto al soppalco-letto uniti dallo stesso colore arancio.
In alcuni casi anche l’ex corridoio può diventare lo spazio adatto per accogliere la cucina in line a e guadagnare lo spazio del terrazzo, che altrimenti sarebbe poco sfruttato trovandosi in una zona di passaggio
La separazione c’è ma non si vede. Per snellire lo spazio e dare più respiro alla piccola cucina si è scelto di filtrarla con delle pareti vetrate. Sgabello Tolix rosso che focalizza l’attenzione creando una macchia di colore
HIDEnSIT è un progetto dello studio californiano di Santa Monica Minarc una cucina che nell’isola centrale contiene a scomparsa sedie e sgabelli
Un muretto dogato divide il pranzo dalla cucina
Grazie a Scenary di Scavolini la cucina scompare dal living grazie alla penisola e all’isola Mirage che tiene separata, con una parete a specchio movibile, la parte operativa
Cucina a vista per tutte le metrature
La cucina a vista sulla zona giorno non è una soluzione solo per chi ha pochi metri a disposizione, anche per i grandi appartamenti il piacere della convivialità può prevalere sulla privcy e, anche se con dimensioni diverse, la cucina a vista continua ad essere una soluzione interessante
Bisogna avere un pò di spazio per riuscire ad inserire la fantastica cucina di Sheer di Gatto cucine
In perfetto stile shabby l’ampia cucina divisa dalla zona pranzo solo da un piccolo muretto
Divisa ma a vista la fantastica cucina della penthouse progettata dall’interior designer Cassidy Hughe
Un blocco centrale racchiude cucina e tavolo da pranzo in questo lussuoso interno eclettico
La cucina sarebbe stato un ampio locale separato dalla zona giorno se non si fosse scelto di abbattere la parete divisoria per dare continuità . Progetto di Hofman Dujardin Architects.
Cucina in linea
Per dare luce, aria, per conquistare spazio, nelle case moderne, spesso si usa la soluzione della cucina a vista, quella famosa e classica cucina in linea, che spostata su una parete del soggiorno fa guadagnare una stanza che a sua volta diventa cameretta.
Cucina in linea nella nicchia per il loft milanese
Cucina in linea ma a scomparsa dietro a pannelli scorrevoli, è Tivalì di Dada
La semplice cucina in linea si integra nell’interno total white illuminato da pizzichi di verde
Questa elegante cucina in line è stata realizzata dalla società Upgrade Living per un appartamento di Stoccolma. Non necessariamente la cucina a vista viene inserita in piccoli e modesti appartamenti, può trovare spazio anche in interni lussuosi e di pregio
La semplice cucina in linea è separata con una spalletta dalla zona di ingresso
Quasi a vista la cucina in linea divisa solo da un setto murario dalla zona giorno. Progetto di Hofman Dujardin Architects
Per chi ama il parquet ma preferisce proteggere il pavimento davanti alla cucina in linea si può optare per una bella passatoia oppure un diverso tipo di pavimentazione.
Nel caso della passatoia, essa oltre ad assolvere una funzione diventa anche un elemento d’arredo caratterizzante e dunque va scelta con gran cura non come un semplice zerbino da cucina!
In modo più definitivo e strutturato si possono scegliere due diverse pavimentazioni, con diverse caratteristiche, per la zona giorno e la zona tecnica della cucina
Progetto di cucina a vista sulla zona giorno, con doppia pavimentazione, realizzato da noi, se volete saperne di più leggete QUI
Pavimento in gres o tappeto passatoia proteggono il parquet o la pavimentazione più delicata
La passatoia oltre ad essere elemento funzionale diventa elemento d’arredo
Parquet per la zona giorno e pavimento lucido in gres porcellanato, facile da pulire, per l’area vicino alle zone operative della cucina
Come integrare la cucina a vista con la zona giorno
Certo nel caso della cucina in linea non ci sono filtri tra la zona operativa dei fornelli e la zona giorno, che aiutino a delimitare gli spazi e in questo caso si può decidere di arredare la cucina in modo sobrio e mimetizzarla con i mobili del soggiorno, infatti, tantissime aziende, come Lago o Doimo, realizzano arredi per zona giorno o cucina della stessa collezione, oppure possiamo delimitare l’area con un pattern particolare per il rivestimento dietro ai fornelli, una carta da parati, un rivestimento creativo che doni carattere all’ambiente o delle luci particolari.
Sicuramente la divertente carta da parati MrPerswall, collezione interaction serie cartoon,carattere all’area dedicata alla cucina della zona giorno. I fumetti sono vuoti pronti ad essere riempiti dai padroni di casa!
Carta da parati fantasia o piastrelle possono rendere davvero speciale anche una semplice cucina bianca
Un classico che non stanca i mattoncini lucidi dietro ai fuochi della cucina, moderni in finitura grey lucida
La zona cottura è delimitata da delle bellissime piastrelle vintage
Se si ha la fortuna di avere un muro originale di mattoni possiamo metterlo in evidenza per delimitare la zona cottura.
Artec cucine realizza dei moduli operativi per la zona cucina e dei moduli contenitivi e a giorno per il salotto
Bellissimi gli elementi per arredare cucina e zona giorno di Doimo
Lago arreda tutta la casa con eleganza e creatività
La carta da parati può essere posta sopra al rivestimento posato a protezione della parete vicino a fuochi e lavandino e rivestire completamente la zona pranzo
Cucina a scomparsa
Se si preferisce la cucina in linea può anche scomparire, se inserita in una nicchia, dietro due ante scorrevoli, in modo più o meno creative!
E’ un progetto dell’architetto Melissa Antolini la cucina a scomparsa dietro pannelli scorrevoli che creano un onda sulla parete
Si chiama Assym di Euromobil la cucina che scompare dietro due pannelli scorrevoli
La cucina scompare dietro alla parete mobile
Tivalì di Dada
Oltre che dietro a pannelli scorrevoli la cucina può scomparire dietro una porta o una tenda, mimetizzarsi in altri mobili o assumere diverse funzioni a seconda dell’utilizzo.
Chiusa è un mobiletto dalla linea retro ispirato alle vecchie ghiacciaie della nonna, aperta è una cucina completa di Meneghini arredamenti
La cucina scompare dietro la porta ma si tratta solo di un angolo cottura
Và¤rde è la minicucina di Ikea costruita all’interno di un armadio di legno a due ante
Un modo divertente e informale per celare i fornelli può essere quello di utilizzare una tenda.
Prototipo del dipartimento di interior design dell’Università di Halle in Germania
Minicucina a scomparsa Miniki composta da tre moduli mixabili tra loro, disponibili in 14 color permette di far scomparire tutto lasciando solo una comoda base d’appoggio. di Vene
Minicucina di Doimo”Cityline” da 2.364.00€ elettrodomestici inclusi
Compatte di design
Anche le più grandi aziende di cucine, a partire da Boffi con la storica MiniKitchen creata da Joe Colombo nel1963, hanno realizzato diversi modelli di cucina a scomparsa, trasformabili, compatte e mini ma sempre ipertecnologiche e superaccessoriate.
Ecocompatta di Venetacucine è la cucina ecologica e compatta nata all’interno di “living kitchen” lo studio ricerca condotto dalla collaborazione tra i designer Andrea Branzi, Dante Donegan,i Giovanni Lauda e Paolo Rizzato
La storica MiniKitchen creata da Joe Colombo nel 1963 per Boffi.
Più mini di così! E’ cookease la cucina portatile a induzione magnetica più piccola del mondo, creazione di Liew Ann Lee ed è un utile trovata a forma di portapranzo, progettato proprio per trovare una soluzione che potesse essere perfetta per i piccoli appartamenti. La struttura contiene al suo interno una sorta di calorifero e due ciotolerealizzate in silicone che hanno doppia funzione: esse sono pensate per essere piatto e pentola di cottura contemporaneamente. Non necessita di allaccio alla corrente elettrica.
Un idea simile l’avevo avuta anche io ma questa è di Vitor Xavier
Mini kitchen ikea, poco tecnologica, molto funzionale
Mini e trasportabeli per esterni la cucina progettata da Studiomama
Quore di Berloni Cucine, creata da Enzo Eusebi di Nothing Studio è in acciaio ed è rivestita di lamiera colorata
Mini small type modular kitchen dei designer tedeschi Kristin Laas e Norman Ebelt, si trasforma in un piano da appoggio che può diventare il tavolo da pranzo
Il bancone come elemento filtro
Per creare un filtro tra zona giorno e cucina si può optare per un comodissimo bancone che oltre a fare da filtro è un elemento molto cool e comodo per pasti veloci ed aperitivi.
Il bancone è un elemento semplice da realizzare anche con un fai-da-te e nel caso ne avessimo uno che non ci soddisfa più…basterà ricoprirlo con un nuovo rivestimento o ridipingerlo
Bancone rivestito con tavole di recupero
Due tavole rendono “speciale” il bancone in muratura di un interno australiano
Il deliziso bancone in stile shabby chic divide a perfezione l’area cucina dall’area pranzo, realizzato dall’abilissima blogger di shabbychicinteriors.blogspot.it
Lo specchio raddoppia le dimesioni
Divertente e fresco l’interno con angolo cottura con finestra passante caratterizzato da elementi in legno grezzo e vernice lavagna
Semplice bancone in contesto total white fresco e contemporaneo.
E’ facile e abbastanza economico realizzare un semplice bancone in muratura da rivestire e decorare a piacere
La cucina anche se separata, più o meno, da pareti, tramezzi, muretti o setti può essere collegata alla zona giorno tramite una finestra passante, utile per rimanere in contato con gli ospiti durante la preparazione dei cibi.
La finestra passante spesso viene completata da un bancone.
Stile baita la cucina con finestra passante su parete rivestita in legno con sgabelli contemporanei ad equilibrare l’insieme
Bello il colore della cucina semi-aperta sulla zona giorno
Finestra passante rivestita in legno
La finestra o vetrata come in questo caso, può anche essere fissa e servire solo per far passare la luce e rimanere in contatto visivo con la zona giorno
Soluzioni creative
Anche per l’ambiente cucina si possono utilizzare mobili di recupero creando soluzioni molto divertenti e comunque funzionali.
Moduli base anche economici di recupero o non possono essere integrati con elettrodomestici free-standing (a libera installazione) e madie o armadiature, bellissimo l’accostamento di elettrodomestici hig-tech e contenitori vintage, di recupero o vecchi mobili di famiglia.
Quando si accostano pezzi ‘scompagnati’ è fondamentale trovare un elemento che raccordi l’insieme che può essere un colore, l’acciaio inox o la pietra.
I vecchi mobili possono essere ridipinti e ristrutturati, si possono cambiare i pomelli, rivestire gli interni di cassetti e scaffali, sostituire gli sportelli anche con candide tendine in perfetto stile shabby.
Fascino industriale a Londra per la zona cucina allestita con elementi vari e free standing, il-progetto è stato eseguito dall’interior-designer Cassidy Hughes
Gli sportelli della cucina posso essere sostituiti da delle simpatiche tendine, preferibilminte di lino o juta e tinta unita chiara per un perfetto stile shabby
Elementi free standing e mensole dispensa per un interno moderno e un pò industrial
Per rivestire i mobili della cucina, creare degli sportelli e una bella piattaia possiamo recuperare vecchie assi di legno e bancali
Una nostra lettrice aveva una vecchia cucina a vista sul soggiorno ed ha pensato bene di rimodernarla dipingendola di un fresco colore chiaro; il risultato è ottimo!
Vecchi mobili da ufficio in legno sono stati recuperati per comporre una cucina calda e accogliente a blocchi separati con elettrodomestici a libera installazione e senza pensili, la composizione rievoca gli arredi di un tempo, ma l’effetto finale risulta molto attuale
Gli elementi free standing vengono utilizzati in una versione vintage per questo interno rustico ma moderno
Elementi free standing compongono la proposta Axis di Opinion Ciatti
Bastano da soli ad arredare i fantastici frigoriferi free-standing dalle linee bombate di Smeg, in tantissimi colori
Cucina a vista con isola
Un altro tipo di soluzione per la cucina a vista in un piccolo appartamento può essere quella di utilizzare un monoblocco, l’isola in cucina, anche in piccoli appartamenti è utile per definire lo spazio, in un open space l’isola a monoblocco permette di dividere le varie aree, funge da filtro tra le zone, aumenta i piani di lavoro e nasconde gli elettrodomestici!
Bellissimo il monoblocco in corian realizzato da Hofman Dujardin Architects per un appartamento di Amsterdam
Monoblocco Meg di Cesar
Monoblocco rivestito con tavole di recupero, progetto di Sestini e Conti
Isola semplice, fresca, giovane e funzionale
Futuristico e scenografico il bancone a pensiola della cucina Ola20 di Snaidero, ha un supporto rivestito in fibra di carbonio
Un monoblocco che contiene tutte le funzioni necessarie quello progettato da Hofma Dujardin Architects
Cucina a vista in spazi ridotti
Negli spazi sempre più ridotti ci sono cucine sempre più mini, ma non per questo meno funzionali, grazie anche ai moderni elettrodomestici sempre più di piccole dimensioni, e poi una cucina nella zona giorno può sfruttare come contenitori librerie, armadiature ed altri mobili.
Il designer polacco Jakub Szczesny ha progettato Tamka un mini appartamento di 21.15mq che ha tutto l’ occorrente per vivere comodi grazie ad arredi trasformabili, sopratutto il blocco cucina
Proprio mini, ma con tutti gli elettrodomestici necessari il cucinino inserito nella nicchia di questo appartamento
Mini, superaccessoriata con tanto di cantinetta e che si adatta agli spazi la cucina progettata su misura che si sviluppa su una parete obliqua
Nella piccola cucina il divanetto diventa panca per il pranzo e la libreria industriale ulteriore appoggio per la dispensa
Delizioso il piccolo interno curato interno dalla interior designer polacca Lucyna Kołodziejska. le belle sedie stile Eames le trovate QUI
Luci e controsoffitti per delimitare le aree
Importante sarà delimitare le varie zone con la giusta luce, magari anche con l’aiuto di controsoffitti.
Una bella sospensione sul tavolo da pranzo o sull’isola, una lampada da terra in prossimità del divano, dei faretti sulla zona operativa.
Faretti diversi per le varie zone
Lampade a sospensione creative realizzate con vecchi barattoli di vetro
Diversi tipi di illuminazione inserite nel controsoffitto che delimita la zona pranzo
Luci a sospensione in poliuretano Artic di Cattelan
Faretti per un cielo quasi stellato nel controsoffitto sulla penisola
Sospensioni classiche per la cucina rigorosa e moderna
Sospensioni old style per la cucina country
Nel caso della cucina mi sento di dire piccolo è bello, carine, minute, a vista, superaccessoriate, da esibire e da vivere in un’allegra convivialità .
Se siete amanti del fai-da-te questo è il lampadario che fa per voi! Lo trovate QUI disponibile in vari colori.
cuscini pantone giallo mimosa…quando il colore è tutto!
Divano modello chester di Calia Maddalena giallo
Dà carattere alla camera da letto l’armadio centro stanza che fa da testata del letto e crea una cabina armadio sul retro. Dovrete solo procurarvi della pittura gialla!
Anche un’opera d’arte può portare il sole nelle nostre case
Giallo coutry chic
Un bel color mimosa per dare nuova vita con il fai-da-te allo sgabellino
Restauro in stile POP
Pouf Creativo
arredare con il giallo mimosa
Mobile anni ’50 …nuovo abito con la pellicola adesiva
Nuovo colore e nuovo tessuto per le sedie a primavera
Bagno eclettico e decorativo
Una buona trovata la fascia decorativa gialla in cima alla parete ripresa dai dettagli degli arredi
Accenni di giallo industriale in una camera elegantemente romantica
Se non si può nascondere mettilo in evidenza!
Buon umore in ufficio con il giallo 🙂
Rustico elegante in giallo
Total yellow…accecante!
Giallo= creatività per il team spagnolo FOS che ha creato l’installazione FOS (in greco luce) per l’ingresso del ristorante vegetariano “Rayen” di Madrid
Meravigliosa la gabbia per criceti che riproduce il tendone di un circo. DiFerplast la potete trovare QUI
Una bella altalena al posto del comodino…poetica…forse non proprio comoda!
La carta da parati di MrPerswall della serie Interaction si chiama Family Fun e i personaggi si possono personalizzare con le foto dei propri familiari e amici!
Bellissime le lampade a forma di palloncini colorati , da soffitto e da parete.
Una giostra in salotto!
The design circus
Bellissimo il copriletto dell’illustratore Terry Fan “Jumbo bubble gum” a su denny design
Circus è un ceppo da cucina per cinque coltelli in porcellana. Un oggetto insolito in una cucina semplice, un tocco di colore brillante, un pizzico di umorismo in cucina!
Divertente e provocatoria come tutti i prodotti del marchio Dupenny, la carta da parati ispirata agli uomini forzuti del circo vintage
Il fascino del circo
Sono passate le feste natalizie e siamo a carnevale, i tendoni dei vari circhi hanno cominciato a popolare le nostre città .
Quest’anno per la prima volta, alla veneranda età di 33 anni, sono rimasta incantata dalle loro luci, colori e musiche, mi sono fissata con il circo, ma perchè?…Forse sono i primi sintomi della regressione ormai irreversibile!
Stickers murles di RoomMatesispirato al circo, QUI
Cameretta per piccole circensi!
Bisognerebbe avere doti acrobatiche per arrampicarsi sul muro e giocare al gioco da tavola raffigurato su questo maxi wall stickers! Lo trovate QUI in numerosi formati
Circo Vintage
A qualcuno il circo fa tristezza, a qualcun altro paura (non dimentichiamoci il clown IT) a certi allegria e per qualcuno è addirittura glamour. Non dimentichiamo le immagini meravigliosamente vintage di alcuni circhi, le foto color seppia, i vecchi cartelloni, la storia e le leggende legate a questo mondo.
Elephant Nursery Night Light by TheRekindledPage
Quanti Clown hanno popolato gli incubi dei bambini?
Poster Vintage sul circo su www.colourlovers.com
Bellissima la targa Vintage di un circo
Si ispira alle classiche lettere delle scritte vintage dei circhi la lampada by Seletti
Stampa vintage per la federa da cuscino che potete trovare
Affascinante la tela canvas raffigurante un’immagine vintage in bianco e nero con elefante e ballerina. 30x40cm, spessore 2cm, la trovate QUIa 19.90€
Un classico: gli anelli per acrobazie proposti da Seletti che potete trovare QUI
Gli affascinanti personaggi del circo
Che piaccia o no il circo è un mondo a sè, fantastico o terribile, avvolto da mistero, miti e storia.
Ovviamente è terribile lo sfruttamento degli animali nei circhi, non sto nemmeno qui a parlarne ma credo che gli artisti di strada del circo siano dei professionisti veri, che hanno dedicato la vita ad una passione e le loro figure siano avvolte da un velo di poesia.
Clown, equilibristi, ballerine e domatori, l’uomo forzuto, la donna cannone e quante altre figure hanno popolato canzoni, film, videoclip e sfilate.
Uomo forzuto alla pareti dell’allestimento della collezione di Zhara Home ispirata al Circo
La lampada a sospensione a forma di tendone di circo by Niermann
di Textiles francais il grazioso tessuto a motivi naif ispirati al circo.
piccolo pouf dall’aspetto circense di Lilliputiens
La storia del circo
La storia del circo e dei carrozzoni al seguito risale a circa 150 anni fa, ma le discipline e le acrobazie che vi si rappresentano sono antiche quanto l’uomo.
Gli stessi antichi romani andavano pazzi per il circo tanto che famoso era il detto ‘ panem et circensem’, letteralmente pane e giochi del circo. La frase, anche se da intendersi in forma critica, è comunque utile a far intendere quanto il circo fosse ritenuto importante.
Anche la forma circolare del tendone del circo nasce nel passato quando le prime acrobazie erano eseguite sui cavalli che avevano bisogno di uno spazio di questo tipo, da qui il nome ‘Circus’ cerchio.
Il circo non è solo quello degli squallidi tendoni di periferia, con animali pelle e ossa che razzolano intorno ai carrozzoni, ma anche quello delle atmosfere surreali alla Ameliè o Chaplin, quello scenografico e artistico del cirque du soleil, quello triste e malinconico del Pierrot o più semplicemente quello misterioso, affascinante e poetico degli artisti di strada che con niente riescono a creare atmosfere magiche, che hanno scelto la libertà e l’arte come stile di vita.
Uno sfondo scenografico a tema circo per le vostre feste, un matrimonio o anche un arredamento molto originale.
Spirit of Air realizza questa allegra tenda da circo da gioco per bambini che potete trovare QUI
Scuola di circo interior design by Marianne Amodio
Carino l’armadietto con disegnini vintage ispirati al circo… peccato costi solo 5.280$!
Anche un matrimonio può avere una vaga ispirazione circus, sotto candidi tendoni bianchi
Il favoloso mondo di Ameliè…
Robert Brant è uno scultore del legno che realizza particolari e pregiati mobili, in questo caso ne vediamo uno ispirato al mondo del circo
Letto Circus di Cosatto.
Design eclettico per grandi e piccini
Certo i bambini saranno quelli più incantati da i decori che si possono fare ispirandosi al fantastico mondo del circo, ma anche i più grandi potranno goderne attraverso il design sempre originale e divertente che immancabile, trae ispirazione anche dal mondo circense per le sue creazioni.
Cameretta da sogno quella allestita nella photo della stylist Kate Dixon titolare di Artists Living Spaces, allestimento ispirato al mondo del circo.
Delizioso il lettino che riprende un carrozzone del circo realizzato dal Ralph Irwin Studio
Sarebbe davvero un sogno avere una vera giostra nella cameretta…
…ma se non è possibile possiamo anche accontentarci di un wall-sticker!
Si chiama Candy Circus questo romantico lettino in vendita a 560.00€ su shop.xo-inmyroom.com
Forse un pò esagerata la cameretta su www.kidsomania.com…ma per i bimbi non è mai troppo
Ispirata ai tendoni dei circhi la lampada Circus Lamp è prodotta da Innermost
Lo voglio! A 52$ su www.oldgoldboutique.com per ora esaurito 🙁
Questo Puf è ispirato alla Apple e si chiama”Ipouf” è una seduta con sistema di amplificazione audio wirless, progettata da Emanuele Magini per Campeggi…a-me fa pensare al circo per forme e colori.
Portaombrelli design by Chiaramonti e Marin per Miniforms
I pattern del circo
Tipiche sono anche delle forme e dei colori che mi fanno pensare al circo, i rigoni del tendone, i pois degli abiti dei clown insieme a rombi e fantasie variopinte.
Ispirati dal carnevale che sta arrivando perchè non decidere finalmente di portare una ventata di colore, di allegria anche nelle nostre case, magari facendoci ispirare dai colori e dalle fantasie del circo?
Pois, rigoni, rombi colorati, animali e clown, tendoni e carretti di zucchero filato, il circo è pieno di simboli. Un naso rosso, una clavetta, una stella dorata, il circo è stato per anni, e per piccoli paesini di provincia ancora lo è, il più grande spettacolo del mondo.
Carta da parati di Cole & Son
Carta parati Mosaic di Minakani
Shuffle table di & Tradition design by Mia Hamborg è il divertente tavolino che possiamo comporre a piacimento impilando i pezzi che creano la basa su un asta…proprio come i giochi dei bambini!
Armadietto Bilbao diMaison Du Monde con 15 cassetti multicolori
Divertenti le allegre e variopinte sedie di Seletti…solo 600.00€ l’una! Ma possiamo realizzare facilmente anche da soli recuperando le vecchie sedie della cucina!
Ci piace il cuscino di Levi online sale con motivo a pois caleidoscopici.
Adorabili il copripiumino e i cuscini di Ferm Living
Rigoni rossi style
Eleganti pois in bianco e nero per Missoni home
Tappeto Youlka design con divertenti (e comodi?) pois estraibili!
Mobile rivestito con la Circus wallpaper di Cole & Son
E tu che personaggio sei?
Non a caso l’aspetto illusionistico del circo, ancora incanta e affascina grandi e piccini, lo dimostra la cinematografia che negli ultimi anni si è ispirata con grandissimo successo, in almeno tre casi, al mondo degli illusionisti e i numerosi programmi televisivi.
Non c’è nulla da fare nel profondo di ognuno di noi vive un bambino, ciascuno con la sua passione: gli animali?
Gli acrobati?
L’illusionista, il clown?
Scoprite qual è il personaggio che fa risvegliare l’allegria ingenua e spensierata del fanciullo che è in voi!
Il circo in salotto per l’allegria dei bimbi! Una graziosa tenda da circo da gioco per bambini che potete trovare QUI
Adesivo in vinile Carousel-horse su Etsy
Stickers ispirati al circo di www.bimbily.com
Rigoni come per i tendoni del circo per il divano karlstad di ikea abbinato al pouf red brick bean bag di Richard Woods della serie crossing di Memphis
O li si ama o li si odia! Sono i clown e se li amate potete acquistare lo stickers a sinistra al centroe destra tutti disponibili in 5 formati e 25 colori
Una cassetta di legno è un perfetto mobiletto da appoggio anche in ambienti raffinati. Potremo decorarla sul fondo con patchwork di pagine di libri vintage e aggiungere delle comode rotelle che potete trovare QUI
Bellissima la parete di pallet
perfetto e semplice il coffe table…bastano 4 rotelle e una lastra di vetro
In bagno, cassette porta oggetti
Bianca e leggera o naturale e massiccia? Entrambe le cassette sono deliziose all’ingresso. Rebecca srl ne propone un set di 3 dall’aspetto vintage perfette se non riuscite a trovarle di recupero. Sono QUI
Elegante ed anticonvenzionale il dondolo di pallet in veranda!QUI
un pratico kit di corde per il fissaggio a soffitto
Tanti pallets tanta fantasia!
I love Pallet
Ormai ci avranno anche fatto venire la nausea, si vedono ovunque: in interno in esterno, spazi pubblici e privati ambienti chip e chic insomma, qualcuno potrebbe dire “ORA BASTA!”, ma io no.
Io continuo ad amarli li amo, li adoro, li trovo qualcosa di geniale paragonabili solo al lego.
Il pallet o bancale, è ormai diventato un’icona del design, un giorno, secondo me, verrà esposto nei più grandi musei del design, accanto a pezzi storici come le sedie di Mies Van Der Rhoe o la chaise-longue di Le Corbusier…ok va bene sto esagerando!
Perfetto il bancone per feste pubbliche o private, le lanterne che QUI completeranno l’atmosfera!
La tua targa personalizzata
Un pallet dove appendere pentole e cestini!
In giardino, tavolo da lavoro
Il banchetto delle limonate <3
Moderno tatami!
Valorizzare gli spazi
Pallet: moderni sistemi modulari
Un semplice incrocio di assi di legno, nato per esigenze di imballaggio e trasporto industriale, eletto a icona del minimalismo e del recupero.
Facili ed economici da reperire i pallets possono diventare divani, librerie, letti, tavolini o intere cucine.
Flessibile modulo che può assolvere ad infinite esigenze spesso fai ‘“ da -te e semplici da realizzare.
Pallet, sgabelli modello Tolix , lampadario industriale e l’isola per la cucina è fatta!
Letto sospeso per lasciarsi cullare…sui pallet!
Una nuova spalliera per il letto
Salotto al completo
Per una casa giovane 🙂
Lettino o divanetto per i più piccoli
Di tutto un pò!
Arredare con i pallet e le cassette di legno negozi e ristoranti
Adattabile ad ogni tipo di arredamento dal più contemporaneo al più rustico, in interni ed esterni, ormai i pallets, resistenti e ‘facili’, hanno invaso anche gli arredi di spazi pubblici, ristoranti, negozi e allestimenti.
Con le cassette di legno ed i pallets si possono arredare e allestire negozi e locali di ogni genere, dal negozio naturale di frutta e verdura, a quello fighetto di scarpe o abbigliamento, a quello un pò i-tech con bancone retro illuminato.
Allestimento esterno con i pallet
Giochiamo con i pallet
…Il cassetto viene impilando!!
Bancone retroilluminato
Allestimento con cassette di legno per un negozio
Per la casa o per il pub…l’angolo dell’aperitivo 😉
Frutta e marmellate!
Con le cassette ed i palet si possono allestire negozi di ogni genere
Arredare con i pallet e le cassette di legno in tutti gli stili
Il pallet, pur essendo un elemento grezzo e povero, si adatta alle esigenza degli ambienti e degli stili più disparati.
Vediamo come un coffe-table, uno degli elementi più semplici da realizzare anche da soli, possa cambiare completamente aspetto se lasciato grezzo dall’aspetto più rustico, dipinto di bianco in stile shabby chic, laccato di colori fluo per contesti moderni o decorato nei modi più svariati secondo i vostri gusti.
Con un pò più di accortezza si possono realizzare anche tavoli da pranzo con diverse basi come sostegno.
Tavolino pallet per esterni in stile boho chic
In bianco con lastra di cristallo e 4 rotelle anche per ambienti classici
Versione dark
Semplicemente laccato per uno spazio contemporaneo
Naturale e marinaro
Artigianale con cassettini
Semplice, elegante, white!
Ispirato a Mondrian
Doppio portariviste
English style!
Tavolo da pranzo su cavalletti
Base in acciaio piano in pallet
Arredare con i pallet in l’architettura e grazie al design design sostenibile
Pane Quotidiano per gli amanti del fai-da te e del recupero, i bancali sono diventati oggetto di studio e progettazione anche per architetti e designer, motivo di business per aziende giovani e intelligenti, come http://www.arredopallet.com ,con la quale collaboriamo.
Elemento di culto per gli amanti dell’eco-design ed upcicling, l’azienda Brandbase dei Most Architecture, per esempio, ne ha fatto un intero ufficio, sfruttando migliaia di pezzi per creare scrivanie, pavimenti e scale, diventando un esempio nel campo del design sostenibile.
Lo studio spagnolo labyrinth ha creato questi originali sottobicchieri mini-bancaletti!
La serie di arredi di design Produktwerft realizzati con scarti di pallet by Sascha Akkermann maestro falegname e designer free-lance con un certo interesse per mobili ed interior!
l’azienda Brandbase dei Most Architecture ha realizzato un intero ufficio utilizzando come unico modulo il pallet!
“Box Sir” è un tavolo realizzato dal team Manoteca composto da cassette di legno restaurate tenute insieme da magneti e unite come un puzzle che si può scomporre e ricomporre!
Solo alcuni dei numerosi complementi d’arredo realizzati dall’azienda arredo pallet
Delizioso il lettino per la cameretta dei più piccoli realizzato da Lory Danielle
A Barcellona è stato realizzato questo interno molto accogliente
Pallet e giardinaggio
Sempre nel campo della sostenibilità con i pallets si può creare anche un bellissimo orto o giardino verticale seguendo pochi semplici passaggi:
1 Si spilla un tessuto (o della plastica da giardinaggio) sul retro del pallet con la pistola per graffette e sui due fianchi per poi rivestirlo, se si vuole, con una tela di juta. Si realizzerà così una sacca all’interno del bancale per contenere il terriccio, che sarà pressato e lisciato.
2 La parete vegetale dovrà rimanere almeno un paio di settimane in orizzontale, in modo che il terreno si compatti e le radici attecchiscano; in seguito posizionarlo in verticale appoggiato ad un muro o ad una recinzione.
Se invece non ve la sentite di cimentarvi con un orto intero, potete comunque utilizzare i bancali come base d’appoggio per le piante e come vasi.
L’orto nel pallet!
Allestimento da giardino con pallets rossi
Prato verticale con pallets e cassette
Porta vasi
Giardino d’invermo
Panca porta vasi
arredare con i pallet e le cassette di legno sala da pranzo e cucina
Nella sala da pranzo e nella cucina i pallet sono ottimi amici per creare tavoli, credenze, piattaie; in cucina utili anche per realizzare griglie su cui appendere pentole e spezie ad essiccare.
Rastrelliera in cucina per pentole e padelle
Comoda credenza porta tutto!
Se mancano dei ripiani in cucina ecco la soluzione
Piattaia fai da te
Cucina da esterni per barbeque e pranzi all’aperto
Eleganza shabby chic in verde acqua
Design e semplicità
Cassetti in cucina e credenza per spezie e conserve
Arredare con i pallet e le cassette di legno i luoghi di lavoro
I semplici bancali da imballo possono essere anche originali ed economici per arredare e rendere più accoglienti e piacevoli luoghi di lavoro, uffici (come abbiamo detto eclatante la realizzazione di un itero ufficio con soli pallets realizzato dall’azienda Brandbase dei Most Architecture ), studi domestici, negozi e locali.
Un angolo studio country!
Shabby chic anche a lavoro!
+
Postazione di lavoro in stile rustico ma con tutti confort e le tecnologie
In ufficio sui bancali!
Uno studio creativo
Ecco come esporre la merce in modo semplice, economico e allegro
Vini in cassetta!
Arredare con i pallet e le cassette di legno la camera da letto
In camera da letto è facilissimo realizzare la base del letto, anche retroilluminata eventualmente anche con delle semplici lucine come quelle per l’albero di Natale. Possiamo costruire anche solo la testata del letto, che può essere decorata con delle scritte, ma se come me non trovate l’approvazione del partner dovrete ripiegare su un comodino o altri accessori 🙁
Semplice e utile il comodino realizzato con la cassetta di legno e l’aggiunta di rotelline
Letto retroilluminato!
Un buon modo per esporre le vostre fotografie
Pallet e lucine e la magia è fatta!
Candore con i pallet
La spalliera che da carattere alla camera da letto
Base del letto e libreria
Per un letto pieno d’amore!
Piccola, romantica cassettiera
Ecologia e natura
arredare con i pallet vari ambienti della casa
In bagno, nella camera dei ragazzi, in giardino o terrazzo possono dare sempre una nota di originalità e calore.
La casetta di legno…il sogno di tutti i bambini (e di qualche adulto!)
Se vi manca un armadietto in bagno ora sapete come fare!
Letti gemelli, pallets e decor
Allegria ed ordine con semplicità , in camera dei ragazzi
Salottino confortevole all’aria aperto
Bagno di design anche con le cassette di legno, in questo caso urne elettorali comprate ad un’asta dal proprietario dell’appartamento
Pavimento sopraelevato in giardino
Allegra, divertente e indistruttibile l’area giochi per i bimbi!
Vasi in terrazzo
Arredare con i pallet e le cassette di legno il salotto
In salotto oltre ai tavolini potete realizzare consolle, quadri e se in casa vi manca un divano “d’emergenza” provate a realizzarlo con i pallet…forse scoprirete che vi piace più di quel modello costoso visto nel negozio di lusso…ma non ditelo all’architetto!
Semplicissimo il coffe table…il costo di un bancale!
Pouf pallet-style!
Panca realizzata con il legno di recupero dei bancali
Divenetto con i bancali anche per il loft metropolitano
Semplice, comodo, confortevole, su rotelle e…portariviste!
Bancali e sacchi di juta…i love!
Mensole da decorare e personalizzare internamente con carta adesiva, stoffa o carta da parati
Piccola credenza per il salotto
Tecnologia e semplicità si incontrano!
Per personalizzare la parete in modo originale
Comoda consolle
Pallet in architettura
Chissà chi fu il primo ad avere la geniale idea di utilizzare questi bancali di legno per l’arredamento, non credo proprio sia stato un architetto, ma non diteglielo, anche perchè, seppur a scoppio ritardato, anche loro hanno saputo riconoscere il giusto valore ai pallet, facendoli diventare moduli di vere e proprie architetture.
Lo vediamo nel caso del padiglione temporaneo Pallet Pavillon di Matthias Loebermann o del prototipo di casa pallet progettato da I-Beam design .
C’è qualcuno, inoltre, che non si è limitato ad assemblare i moduli ma ha riutilizzato il legno per rivestire scale, intere pareti o pavimenti, perchè il legno dei pallets può essere recuperato in mille modi.
Il prototipo di casa Pallet è stato progettato da I Beam Design
Un altro esempio di padiglione temporaneo realizzato interamente con i pallets
I bancali sono stati utilizzati dal Dubbeldam Architecture + Design, uno studio di design con sede a Toronto, per creare un ambiente esteticamente solido e pragmatico nel suo ultimo eco-progetto, il Pop-Up Office, parte della speciale mostra ‘How do you work’ allestita nell’ambito di Interior Design Show. Nel Pop-Up Office il pallet viene utilizzato nella sua dimensione standard per dare forma a cinque diversi moduli per gli ambienti di lavoro.
Bellissimo il moderno loft in cui la struttura dei mobili e realizzata con pallets; dimostrazione del fatto che i bancali non sono solo adatti ad ambienti rustici o shabby ma anche a spazi moderni e fashion!
Arredare con le cassette di legno
Anche le cassette di legno fanno la loro parte nel mondo dell’arredamento con materiali di recuper. Ancora più semplici da utilizzare dei pallets, possono essere impilate a formare scaffali e librerie, utilizzate semplicemente come porta riviste, cassettine porta oggetti per il bagno, come cassetti in una libreria a giorno…
Portariviste con farfalline stancil
Comodino
Vassoio portaoggetti
Portaascigamani e cartaigenica in bagno
Mensole per la toilette
Cassettiera
Ogni cosa al suo posto!
Equilibrio precario per un effetto scenografico
Libreria sospesa
Mensole
Parete attrezzata
Idee per spazi pubblici
Tetris di cassette per il tavolino!
Anche io non ho resistito alla tentazione di inserire pallets e cassette di legno (ma di quelle belle di legno resistente, solide e dall’aria provenzale) nel restyling di un ristorante. nel mio progetto le cassette attaccate alle pareti hanno assolto alla funzione di contenitori, così è nato il piccolo orticello di aromi, la library e la cassetta per la lanterna, mentre i pallets hanno suddiviso gli spazi creando un nuovo ingresso e ripartendo le aree dei tavoli.
In primo piano la cassetta che accoglie la Library. Progetto “Non ditelo all’Architetto”
Alla grande parete con boiserie di doghe bianche sono state attaccate cassette di legno alcune a scopo decorativo altre per contenere vini e accessori, la cassetta vicino al bancone funge da orto con gli “odori” sempre freschi, un’altra cassetta con vari libri funge da angolo lettura. Anche sulla parete di mattonini verde salvia sono state posizionate cassette per contenere spezie ed oggetti. Progetto “Non ditelo all’Architetto”, lo vedete al completo QUI !!
I bancali sono stati utilizzare per dividere i tavoli dall’ingresso e creare un area riservata. Progetto “Non ditelo all’Architetto”!
Botti di recupero, pallets e cassette sono la base del restyling di questo locale accogliente e country chic Progetto “Non ditelo all’Architetto”!
Nel disimpegno una cassettina di recupero accoglie piccole piantine grasse Progetto “Non ditelo all’Architetto”!
In questa Sezione potete trovare i negozi e i marchi che Non ditelo all’architetto ama di più, di cui si fida e da cui si serve. Se vorrete acquistare in questi negozi, avrete uno sconto riservato agli amici di ‘Non ditelo all’architetto’. Buono shopping a tutti!
I-PR AGENZIA SOCIAL MEDIA Dal 2006 un team giovane e qualificato sviluppa e gestisce progetti di comunicazione e marketing puntando sui media digitali, oltre che su quelli tradizionali. Agenzia web Roma I-PR è rivolta a tutte le aziende e Istituzioni che hanno bisogno di sfruttare al meglio le più nuove forme di comunicazione. Puntando sul web marketing ed il Social Marketing per aumentare la visibilità dei clienti, studiando le migliori strategie per raggiungere l’obiettivo finale. La mission è quella di creare soluzioni vincenti per rafforzare l’immagine aziendale e il brand attraverso tutte le relazioni con il web e con i media classici. Lavorano per grandi aziende internazionali ma anche per ristoranti, hotel, imprse locali, medici e dentisti a Roma e in tutta Italia. Il loro motto è “Troviamo la forma giusta alla vostra sostanza!“
ARREDOPALLET Il concept di Arredopallet è quello di recuperare pallets o materiali in legno inutilizzati, trasformandoli in elementi d’arredo ( casa/ giardino/lavoro ) o attrezzature sportive ( Parkour/ SK8boarding).
FRANCESCA ROSSETTI ILLUSTRAZIONI Artista e illustratrice poetica e visionaria. Il suo mondo popolato da piccoli personaggi carichi di simboli, significati e messaggi ci prende e ci fa innamorare. Nasce come scenografa, collaborando con diverse importanti compagnie, e passando per il restauro, il recupero, la pittura e la realizzazione di piccoli oggetti personalizzati arriva fino a noi.
PAVART Pavart nasce nel 2010 come concept Store a Trastevere a Roma. Pavart riunisce le arti: l’arte di arredare, l’arte di consigliare uno stile, l’arte di stupire, l’arte di fotografare, l’arte del design, l’arte di capire un’esigenza, l’arte di amare. Pavart ha trovato l’ambiente giusto nel cuore di Trastevere a Roma dove è presente con uno spazio concettuale che riunisce l’espressione di varie forme d’arte e di design, il luogo dove trovare la soluzione giusta!
It’s STONE L’azienda Fratelli Marmo è leader nella lavorazione di marmi, onici e graniti provenienti da tutte le parti del mondo, realizza arredi per interni ed esterni , pavimenti, bagni, cucine, arredo navale, arredo hotel, bar, ristoranti. Concessionaria nell’alto Lazio dell’azienda Antolini Luigi & C. spa, l’azienda dispone delle più moderne ed avanzate attrezzature per la lavorazione e finitura dei marmi e graniti. Affermatasi in Italia e all’estero, l’azienda ha incrementato di anno in anno la produzione, riuscendo ad avere sempre una maggiore scelta di materiali presenti nella sede di Montefiascone in provincia di Viterbo. Dotata delle più moderne attrezzature, l’azienda dispone di un centro di laoro a controllo numerio, ed una macchina per il taglio ad acqua che permettono di intarsiare materiali e dare forme ancora più accattivanti e ricercate. Sempre alla ricerca di nuovi progetti, l’azienda ha da poco lanciato il suo nuovo marchio ‘It’s Stone’. Questo nuovo progetto prevede la creazione e la vendita di molti articoli personalizzabili. Disponibili per qualsiasi esigenza, l’azienda svolge consulenza e sviluppo progetti.
IMPRINTING DIGITALE E’ un’agenzia di comunicazione. E’ un centro stampa digitale. E’ un posto dove ogni giorno nuove idee nascono, prendono forma e vanno in giro per il mondo. Gli piace definirsi una “boutique delle idee”: un negozio di comunicazione in tutte le sue magnifiche forme. Sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza: grazie ai nuovi sistemi di stampa e ai nuovi materiali disponibili non ci sono più limiti per la creazione di oggetti ad hoc, in pezzi limitati così come in grandi tirature. Possono gestire ogni aspetto della tua comunicazione, dalla ideazione, alla distribuzione, fino alla realizzazione di eventi e campagne pubblicitarie ad hoc, con esperienza pluridecennale e prezzi incredibilmente competitivi. Imprinting Digitale è un posto vivo, in cui le idee nascono con voi.
PAPIRO ART Il Papiro Art di Lidia Scalzo è un laboratorio artistico specializzato nella decorazione artistica di superfici in resina:porte, pareti, pavimenti, complementi d’arredo diventano pezzi unici. L’interior design ha la possibilità di personalizzare ulteriormente le richieste del cliente grazie sia alla resina, materiale che sta riscuotendo un interesse sempre maggiore, sia alla lavorazione artistica.
FEDERICA RADDI Federica Raddi si occupa di restyling di mobili e oggetti di arredo. Ha iniziato seguendo una passione: la tappezzeria. Successivamente si è avvicinata al cucito e passando attraverso corsi di restauro e remade, anche alla falegnameria e alla decorazione. Oggi mette le mani dove può! Dove c’è un vecchio mobile o un oggetto del passato non più utilizzato inizia la mia missione: recuperarlo e reinventarlo. Scova nei posti più impensabili ‘cose curiose’ grazie alle quali riesce a produrre pezzi unici; infatti i progetti che realizza sono tutti prototipi, solo in parte riproducibili nello stile e nelle fattezze. Gli oggetti che progetta vengono realizzati pensando al massimo riutilizzo dei materiali originali e/o riciclati. Grande attenzione, inoltre, viene data alla funzionalità del prodotto finale e alla economicità complessiva dell’intervento
CONFALONE Nei Punti Vendita Confalone, dislocati prevalentemente nel centro storico dell’Urbe, l’Azienda espone il variegato campionario dei suoi prodotti nazionali, come letti, poltrone, pouff e divani, nonché una vasta gamma di mobili esotici importati dal Tibet, dalla Mongolia e da altre parti del Mondo, unitamente a librerie, cucine nazionali complete di ogni accessorio, camerette per ragazzi, armadi, lampade da salotto e camere da letto, tappeti orientali, quadri e ceramiche.
ILLUMINAMI Illuminami è un negozio innovativo e al tempo stesso studio di Design e consulenza. Creato da Barbara Bellacci e Madeline Hopkins, combina il meglio dei due mondi, l’Italia di Barbara con le sue ricche tradizioni di artigianato e la cultura, e l’Australia di Madaline con la sua innovazione e sperimentazione di stili in un caleidoscopio di colori e forme. Illuminami sostiene la tradizione artigianale e celebra l’oggetto fatto a mano. Pezzi d’epoca e antichi provenienti da tutto il mondo , attraverso un’accurata ricerca dell’Art Director, sono decorati e rifiniti per adattarsi al design estetico del negozio.
ORLI E FANTASIA La Tappezzeria Orli e Fantasia, sita a Roma in via degli Ammiragli, è specializzata in poltrone e divani, tende da sole, tessuti per arredamento e molto altro ancora per tutti gli ambienti della vostra casa, sia interni che esterni. Per gli amici di ‘Non ditelo all’architetto’ Orli e Fantasia riserva uno sconto del 10%!
CARTOGRAFICA VISCEGLIA La cartografica Visceglia nasce a Roma nel 1929, come casa editrice di carte geografiche. Nasce dalla passione di una famiglia di cartografi che da ben tre generazioni si occupano dell’elaborazione di carte geografiche, non solo con il rigore scientifico, ma anche con l’entusiasmo per questo lavoro, cercando di realizzare per ciascuno cliente la propria cartina, più possibile vicina alle proprie esigenze. Chiedeteci l’impossibile, lo realizzeremo per voi!
QUID DIVINUM Mara Celani è un architetto/fotografa fine art. Dà vita alle pareti di abitazioni, uffici, luoghi pubblici, usando le sue opere fotografiche stampate e allestite per inserirsi nell’arredamento. A partire dal suo repertorio, visitabile sul suo sito web, oppure da shooting personalizzati, Mara scatta, elabora e allestisce le immagini che meglio rappresentano lo stile, la filosofia e la mission dei suoi clienti.
SEDIA-BANCO ENVOY LINE (50 icone del mobilio industriale Ippocampo Edizioni)
Arredare in stile industriale con i pezzi storici del design
La società American Seating ha festeggiato i suoi 125 anni nel 2011: milioni di sedie AS hanno invaso anfiteatri, caffetterie, auditorium, luoghi pubblici (come ad esempio il famoso Madison Square Garden) e aule scolastiche. Le scuole sono state le prime a sfruttare la produzione dell’azienda, fondata nel 1886 in Michigan con il nome di The Grand Rapids School
Furniture e affermatasi rapidamente sul mercato internazionale dei mobili scolastici, di cui è tuttora leader.
La lampada antideflagrante segna la fine delle esplosioni di grisù tanto temute dai « penitenti » della miniera, vere e proprie bombe umane. Nel 1877 Jules Verne ricorda questo fenomeno nel romanzo Le Indie nere, oggi sarebbe un bellissimo oggetto da collezione
Calotta in ghisa di alluminio, globo prismatico: questo modello Holophane è stato prodotto tra gli anni ’30 e gli anni ’50.
SGABELLO- NICOLLE (50 icone del mobilio industriale Ippocampo Edizioni)
Sin dal 1913 gli à‰tablissements Nicolle, con sede a Montreuil, sono specializzati nella fabbricazione di rondelle. Dispongono di un impianto di stampaggio e imbutitura in cui mettono a punto, nel 1933, inizialmente per uso interno e poi per poche fabbriche attigue, lo sgabello Nicolle: tre gambe in lamiera imbutita e una seduta a forma di «grande rondella».
Perfetta anche per l’ambiente domestico la bella scaffalaturta industriale in acciaio rosso senza bulloni con piani in legno. La trovate QUI, ogni elemnto misura 90cm x 45cm x 183cm
sedia in stile industriale “Dora”, pezzi numerati, produttore: Vibrazioni Art Design. Realizzata in lamiera gialla.
Bellissimo il tavolino di ts-ideen che riproduce la sagoma di un idrante a Colonna in Rosso effetto metallo.
Molto originale la lampada dal sapore industriale realizzata con tubi di metallo e una manopola.
Come arredare in stile industriale
In questo post voglio parlare di come arredare in stile industrial chic!
Ebbene si lo so che queste due paroline manderanno gli architetti in un brodo di giuggiole vista la tendenza incontrastata del momento, ma voi comuni mortali non crediate chi stia parlando arabo e sappiate che dare alla vostra casa un gusto industrial chic non sarà per niente difficile!
Caldo, colorato e accogliente, uno spazio industrial può essere anche questo 🙂
Molto divertente questo piccolo bagno con linoleum a pavimento, quello tipico industriale con bollini antiscivolo
Le sedie di gusto industriale stanno bene in qualsiasi ambiente abbinati ad ogni stile di mobilio anche il più classico. QUI 4 sedie modello Tolix grigio zincato
Vetrate con infissi di metallo e originalissima lampada industriale
Vetrata, lampada e sedie industriali in un interno shabby chic
Tornata alla grande nel panorama dell’arredamento moderno la sedia Tolix modello A è bellissima ma strausata e abusata nell’arredamento industriale.
Lampade industriali vintage e di recupero, adatte ai nostri ambienti contemporanei.
Sedie orologio e credenza de la Maison Du Monde
Elementi dello stile industriale:
pavimenti in resina
Pavimenti in resina, attenti a creare dei giunti di dilatazione sulle grosse superfici. Per una buona riuscita della posa della resina ci vuole un buon sottofondo e un buon massetto quindi fate molta attenzione a chi vi rivolgete.
Pareti di mattoni a vista
Mura in mattoni, meglio se originali, fortunati coloro che ristrutturando la casa scoprono dietro ad uno strato di intonaco una bella parete di mattoncini, da lasciare al naturale o dipingere di bianco o grigio (in un ambiente industrial i colori sono questi!).
Resina color cemento e scala in metallo con arredi contemporanei e impianto di areazione a vista
Ambiente moderno e giovane con piccoli tocchi industrial
Loft industrial con impianti a vista, pavimento in resina e pilastro in metallo finto arrugginito
Bellissima questa cucina industriale ingentilita dalle tende bianche
. a destra un affascinante sgabello stile industriale che potete trovare QUI
Locale rustico, ci pensa la resina a pavimento a dare quel tocco industrial!
Candida resina a pavimento, vetrata industriale, mobili di acciaio, sgabello stile Tolix bianco e i classici lampadario stile industriale
Resina a pavimento e rivestimento della parete curva a rendere chic il material industrial l’effetto vagamente marmorizzato e l’opera d’arte sulla sinistra realizzata dall’artista a Lidia Scalzo e dal team de il Papiro Art di Roma
Mattoni bianchi o rossi
Bella la soluzione della contro parete che realizza un gioco di vedo non vedo con il muro in mattoncini rossi retrostante.
Altrimenti esistono anche “muretti finti” che io ed ogni bravo architetto maniaco dell’originale e nemico delle copie, sconsiglierebbe, anche se è vero che ci sono aziende come Origine Pietra che realizzano dei prodotti molto verosimili che danno un’ottima resa. In fine se vi piace osare, se vi sentite metropolitani e se volete provare esistono anche delle carte da parati effetto muro…questa volta per un effetto sfacciatamente finto!
Piccolo e giovane Chip- loft in stile industriale addolcito dal bianco dei mattoni e dal colore delle sedie
Impianti a vista e parete in mattoni nella cucina contemporanea
Elementi industriali come i mattoncini e la resina diventano chic in bianco. I complementi in legno scura come gli sgabelli riequilibrano la cromia! A destra sgabello regolabilein legno naturale di Pino con piano girevole che potete trovareQUI
Grazioso il bagnetto total white
Interno con mattoncini arredato con mobili Maison Du Monde
Rivestimento effetto muretto bianco di Origine Pietra
Travi strutturali portate a vista o che esistono solo per dare un aspetto industrial. L’effetto cemento può essere realizzato con resina, rivestimenti in gres porcellanato effetto cemento, pittura, malte cementizie e tanti altri modi; l’effetto può essere più o meno grezzo a seconda dai vostri gusti, ma va sempre addolcito con dettagli chic.
Anche la carta da parati può riprodurre l’effetto cemento. A sinistra carta da parati grigio scuro imita il cemento con i buchini dell’armatura. Di Ugepa la trovate QUI. A destra carta da parati effetto cemento grigio chiaro che imita le screpolature del materiale. Di A.S. Criation la trovate QUI
La parete di pannelli in calcestruzzo fa da sfondo alla gigantesca lampada Diana Piano realizzata e progettata da Delightfull, una società portoghese.
Gli interni industrial chic, come in questo caso, hanno il potere di emanare calore anche se ricchi di elementi in acciaio e bianchi
Pannello decorativo in calcestruzzo di Origine Pietra
Rivestimento effetto cemento glamur e industriale
Parete finitura cemento e luce riflettore da 299.00€ da la Maisone du monde
La parete effetto cemento e la parete di legno si collegano a terra con il bellissimo pavimento DSG ceramiche che riprende i temi pavimenti geometrici di un tempo
Travi in cemento a vista sul soffitto e caldo parquet a pavimento
Molto bello l’interno con soffitto in cemento, pavimento di recupero in pietra scaldati dal piano in betulla della cucina
Pavimento in resina effetto cemento, trave a vista e setti in mattoncini
Arredare in stile industriale
Scaffalature in metallo, sedute di pelle, impianti a vista cucine e bagni con elementi free standig (questo piace all’architetto) a libera installazione (tradotto per noi!) pezzi che non c’entrano nulla l’uno con l’altro, componibili ecc. Vetrate e finestre con infissi in metallo tipicamente industriali
Chaise longue stile vintage in pelle. QUI potete trovare un modello simile a quello dell’immagine
Perfetti anche per ambienti domestici gli scaffali industriali in metallo QUI una versione perfetta per gli ambienti domestici con i piani in legno
Scaffale industriale su rotelle, questa volta in legno
Divertente la libreria che imita le tubature a vista è la Pipe Bookshelf , una libreria ricavata da alcun tubi che danno alla parete uno stile molto underground.
Vetrata industriale per la cabina doccia. J’adore!
Infissi in ferro alla finestre e la camera anonima diventa industrial!
Potete realizzare anche da voi una bellissima libreria in stile industriale, scaldata da legno di recupero
Casse in acciaio zincato nello scaffale per contenere
Bella e suer industriale la parete attrezzata realizzata con i tubi innocenti.
Arredare in stile industriale vintage-chic
Mobili in stile industriale, tavolini e sedie da bar, armadietti, casellari e lampade da ufficio che sono divenuti elementi chic nel moderno design d’interni, e i pezzi vintage, estremamente ricercati tra i collezionisti.
Fanno Parte della collezione Second Chance , i lavandini Kyle, realizzati con fusti di olio recuperati da cantieri di demolizione. l’effetto finale è quello di lavandini di taniche da 55 galloni. Nostri a 1790.00$
Possiamo rendere più caldo il ferro industriale con il colore
Cassettiera industriale di metallo, di recupero, anche questi pezzi si possono trovare in mercatini e negozi dell’usato, o anche nuove produzioni di design come il mobiletto a destra di ts-ideen
Questo bellissimo tavolino in stile industrial si può trovare su www.miliboo.it , very chic le porcellane bianche sul piano (Quelle non sono incluse nel prezzo!!)
Daiana Wall è una lampada dell’interessante società portoghese Delightfull
Ad illuminare il Tavolo Tulip la storica lampada Holophane
Famosissima la lampada in metallo da tavolo Grass
Perfettamente a suo agio in un interno contemporaneo lo sgabello “Singer” che nasceva per l’ industria tessile nel 1910
Diesel e Foscarini insieme reinterpretano le lampade da officina unendo forme antiche con-finiture innovative per effetti inediti
Questo mobile contenitore sembra proprio un container di quelli utilizzati per i trasporti navali di Reason Season Time
Sedie e sgabelli in stile Tolix, colorati o nelle varie finiture del metallo sono un pezzo immancabile per chi vuole arredare in stile industriale.
Elementi per rendere chic lo stile industriale
gocce di cristallo, elementi in vetro, sedie scompagnate di diversa fattura.
Immagini color seppia, orologi antichi, ingranaggi vari e tutto ciò che abbia un gusto un po’ retrò.
In Total White anche il metallo diventa elegante addolcito dalle gocce di cristallo…questo è molto industrial chic in ogni ambiente!
Cuscini in sacchi di juta e tavolino in metallo perfetti anche in un salotto classico
Industrial Shabby chic
Sedia di design, lampada di recupero (o viceversa!) e il gioco è fatto 😉
LO stile industriale non è solo grigio e nero, sono ammessi anche i colori come quelli accesi di questi lampadari.
Divertente l’inserimento della riproduzione del riflettore a dare carattere all’ambiente un pò troppo rustico
Sono bellissime le riproduzioni in stile vintage industriale di elettrodomestici e complementi come questi ventilatori. In senso orario: Modello rosso dalle linee bombate di Khapp
, modello con dettagli in vimini , quello con pane color bronzo e quello più moderno total black
Perfetta la luce industriale in una cucina rustica
In questo interno il lampadario fa la differenza!
Molto chic e semplice da realizzare l’abbinamento rustico e industriale.
Andate a rovistare in cantina o in un mercatino dell’usato e accaparratevi una bella macchina da scrivere. E’ un pezzo che non può mancare in nessun arredamento!
Manichino in fil di ferro sulla credenza induistrial
Elegante l’interno candido con tavolo e sedute in stile industriale e alla parete il bell’orologgio di Cox&Cox
Arredare in stile industriale. Equilibrio di stili
A tutto questo poi si dovrà aggiungere ovviamente qualcosa di nuovo, moderno, contemporaneo, perchè è proprio questa unione di stili, in perfetto accordo tra loro, a creare un equilibrio squisito.
Se avete già una parete di mattoni e degli elettrodomestici in acciaio inossidabile siete già a buon punto!
Altrimenti abbandonate l’idea della parete in mattoni, se non c’è non abbiate la barbara idea di rivestire una parete con finti mattoncini anche se in commercio ce ne sono di passabili, correte ad aggiungere dei mobili e accessori in acciaio inox che possano donare un aspetto industriale al vostro spazio, questo potete farlo senza sbagliare!
Per non sembrare uno di quegli architetti integralisti e puristi, mi rimangio subito la parola, e se volete una parete in mattoni, fatela…MA NON DITELO ALL’ARCHITETTO!
In un contesto shabby chic industrial diventano elegante anche i vecchi armadietti da spogliatoio arruginiti. potete acquistarli QUI, ma dovrete donargli voi un aspetto invecchiato.
Caratteristiche degli spazi industriali le grandi vetrate con infissi in ferro
Si ispira ai vecchi schedari il mobile che si può acquistare a 976 sterline su lindsey interior
Ecco come rendere industrial chic un semplice carrellino cheap
Luce industriale e specchio etnico
Collezione Aless Luxla la fiamma lumiere è stata progettata da Giovanni Alessi Anghini e Gabriele Chiave sull’ispirazione delle vecchie candele che illuminavano le cascine poggiate sui loro porta-candela.
…Quando in ufficio si scriveva con la macchina da scrivere
Piccolo angolo industrial chic con il muretto realizzabile anche con carta da parati che trovate QUI perchè noi amiamo le contraddizioni!
Mix & Match di sedie
Altro elemento caratteristico di uno spazio industrial chic un po’ informale, sono le sedie scompagnate, dunque andate alla ricerca di sedie vintage in mercatini e soffitte varie, non abbiate paura e non fatevi scoraggiare dagli invidiosi, il risultato sarà un successo!
Tipico armadietto industriale in metallo e mix di sedie per lo studio industrial chic
Mix di sedie + panca per la sala da pranzo
Sedie e sgabelli modello Tolix grigio metallizzato e paralumi mixati, uno dei due è uno stampo per torte in alluminio!
Classiche sedie in legno si uniscono armoniosamente alle Tolix in metallo
Dinning-room con sedie modello Tolix in acciaio zincato e panca uniti a dei bellissimi lampadari a forma di prisma sfaccettato in cristallo
Elegante l’abbinamento delle sedie diverse ma dello stesso materiale e colore attorno al tavolo con zampe a cavalletto, completato da affascinanti lampadari bianchi in stile industrialeIe.
Interno di Pascal Francois
Mix eterogeneo di sedie intorno al grande tavolo di legno
Effetto lavagna
Nel gusto industriale è poi entrato a far parte ultimamente l’effetto lavagna, utile e divertente, un modo semplice e veloce per cambiare faccia a una parete o a un mobile.
Lavagna, elemento immancabile in un interno industrial chic
Ogni ambiente della casa può rinascere grazie allo stile industriale in modo semplice o più impegnativo, a seconda del vostro budget.
Bagno:
per un bagno in perfetto stile industriale-chic l’ideale sarebbe abbinare colori tenui come grigio, blu, bianco, tortora a degli sprazzi di colori con accessori in metallo, lampade industriali e sanitari un po’ old style, certo se avete la possibilità il massimo sarebbe una bella vasca in ghisa, un piano in cemento e per chi si vuole superare: DELLE MERAVIGLIOSE TUBATURE A VISTA!
Il muro in mattoni stile loft è la prima cosa che viene in mente quando si pensa a questo stile, ma in bagno sono perfette anche delle semplici mattonelle bianche, meglio se diamantate, tornate di gran moda. Per semplificarci la vita possiamo anche optare per dei rivestimenti in gres porcellanato effetto cemento o metallo, in perfetto stile industriale, ma semplici da acquistare, da posare e da pulire.
Per contenere l’ideale potrebbe essere un bell’armadietto vintage in metallo ma anche più semplicemente una comoda cassettina di legno.
Elegantissima la serie di arredi da bagno ispirata alle “tubature” del geniale Jaime Hayon per Bisazza
Perfetta la base in ghisa della macchina da cucire d’epoca come piano per il lavandino
A destra Lampadario con gocce di cristallo e archivio in metallo…questo e industriale chic! A sinistra Total whit per il bagno con pavimento in mosaico e vasca in ghisa
Basta poco per dare personalità al bagnetto: una griglia e una cassetta di legno e il gioco è fatto
Per salotto accogliente in stile industriale chic possiamo darci alla pazza gioia con i complementi d’arredo, possiamo trovarne di vintage ed originali nei mercatini, rigattieri e cantine di amici e parenti ma possiamo trovare anche delle copie o arredi in stile industriale a buon prezzo e ben fatte in negozi come la maison du monde o Kare, altrimenti possiamo acquistare qualche bel pezzo vintage da collezione che ci farà un po’ male al portafoglio ma farà un successone nel nostro salotto e con l’architetto!
Anche in questo ambiente e soprattutto in questo ambiente, l’ideale sarebbe avere una bella parete di mattoni, ma poichè pochi di noi sono così fortunati di averne di vere, cerchiamo di evitare le copie. Dipingiamo le pareti di bianco in tutte le sue sfumature fino ad arrivare al crema o meglio ancora di grigio, anch’esso in tutte le tonalità possibili, dal grigio chiaro all’effetto cemento. In un vero stile industriale starebbe bene anche un effetto crepato o ‘muro rovinato, ma effettivamente più adatto a un loft londinese o new yorkese che ai nostri appartamenti cittadini!
Il pavimento potrebbe essere un parquet, meglio ancora un pavimento di resina o cemento.
Per rendere più chic ed elegante un ambiente ‘raffreddato’ da mobili in metallo e vetro, scaffalature industriali, sgabelli di ferro, possiamo utilizzare imbottiti in pelle dall’aspetto vintage, un bel tappeto e alternare alle lampade industriali un bel lampadario a gocce; mixare per riscaldare.
Loft in cemento addolcito a sinistra dalla chaise longue di le Corbusier e a destra da un mobile romantico
Lampada da terra Louis Loft da Maison Du Monde
Molto vintage l’interno con pareti in mattoni, Divano chesterfield
e lampadario a gocce
Elegante ed eclettico l’interno con vetrata industriale e divano in pelle
Scaffali e scala industriale per l’atelier dell’artista
Impianti a vista e cemento scaldati da mobili di modernariato ed un elegante divano in tessuto blu
Tavolino industriale di recupero realizzato con pallets , cuscini di juta e lampade industriali per un arredare il salotto in stile industriale chic e donargli calore
Un bel manichino in salotto per arredare in stile industriale con un effetto romantico wow.
Vecchi bauli e valigie a dare un tocco vintage al salotto.
Camera da letto
Nella camera ‘Padronale’, per mitigare la freddezza dello stile industriale ci si può far aiutare dal calore del legno, magari con pavimento in parquet o dei mobili vintage.
Soprattutto in questo ambiente possono venirci in aiuto i tessili, cuscini, coperte, tende e tappeti, e durante il freddo inverno farà molto chic inserire nell’arredo della nostra camera da letto industrial qualche complemento d’arredo tricot!
In fine sarebbe davvero chic procurarsi per la nostra camera da letto un manichino o una macchina da scrivere, magari completati da qualche baule o vecchia valigia (comoda alternativa per contenere) che daranno un tocco di stile e originalità alla camera da letto.
Pareti grige, faretti industriali, un baule ai piedi del letto e sedia di design modello Tolix, ritornata di gran voga
Parete di mattoncini e base del letto realizzata con i pallets per questa camera industril chic contemporanea e chip
Gli elementi ci sono tutti: letto in pelle, bauli cassettiera in metallo e lampade industriali
Cassettiera di recupero e sedia Tolix modello A bianca
Angolo relax in camera da letto con una bella poltrona di pelle e una lampada vintage. Il modello a destra, su piede regolabile in altezza fino a 152cm, lo trovate QUI
Camera industrial chic di Dialma Brown con testata del letto capitonnè, cassettiera che imita i modelli utilizzati un tempo negli uffici delle fabbriche, in ferro con rivetti e saldature a vista; valige e bauli
Un altro angolo relax…Pelle e ingranaggi!
Letto in metallo e colori tortora molto chic!
In una camera industrial chic non possono mancare i manichini
Scaffale industriale letto candido e coperta preziosa
Giovane e dinamica la camera con letto in metallo colorato ed una cassa di legno a fare da comodino; romantica la abat-jour e la stampa della pendola
Camera da pranzo
Per la sala da pranzo valgono più o meno tutte le regole di cui abbiamo già parlato; fortunati quelli che hanno un bel muro di mattoni di cui vantarsi!
Anche gli sgabelli, poco comodi ma di grande tendenza, popolano gli ambienti industrial, il primo fu lo sgabello Singer nato per far sedere le sarte alla macchina per il cucito nelle prime industri tessili.
Anche qui possono essere utili a caratterizzare l’ambiente svolgendo anche la loro corretta funzione, cassettiere e credenze in metallo, luci industriali e tutti i complementi di cui abbiamo parlato come orologi, lavagne ecc. e a riscaldare un bel tocco di shabby o che dir si voglia!
E sopra al tavolo una bella lampada a sospensione che sia industrial o chic a voi la scelta.
Basta un ciondolo a cuore a rendere romantiche le sedie industriali in metallo e un lampadario a gocce completa l’opera
Lampade industriali e sedie di un colore insolito per dare carattere alla sala da pranzo
Sgabelli e sedie mixati
Lampade industriali e l’immancabile lavagna
Lo stile industrial chic si adatta anche ad un ambiente dal sapore di mare. La lampada a sospensione è Edgard di Maison Du Monde
Parete in mattoncini e semplici sedie bianche mixate a sgabellini vintage
su un bel tappeto shaggy rosso.
Cassettiera industriale e sedie in metallo addolcite dal bianco e da un bell’orologio in stile industriale se ne trovano anche a Maison Du Monde
Sedie e panche convivono in questo spazio industrial chic
Cucina
In cucina libero sfogo alla libera installazione, lavelli in formica o metallo, dispense scaffali e armadietti in metallo, luci industriali e per il pavimento resina, legno o anche le vecchie marmette e piastrelle di un tempo, preferibilmente in bianco e nero.
Se avete una cucina rustica non disperate, basterà inserire la giusta luce, uno sgabello, un mobiletto al punto giusto e subito si respirerà un’aria nuova e arredare in stile industriale sarà ancora più chic!
Quando le crepe sono volute!
Se non si ha il muro di mattoni l’ideale in cucina sono le mattonelline rettangolari lucide effetto muretto. A destra il vano del vecchi camino è stato recuperato per inserire la macchina per cucinare in una cornice di mattoncini lucidi.
Un incontro di stili tra la macchina per cucinare stile industriale e lampadario a gocce…bellissimo
Pensili sospesi romantici con vetrinetta e basi industriali
Azzeccato il mix cucina moderna, mattonelle 20×20 bianche, lampade industriali e frigo in acciaio
Diamantato contemporaneo con la serie Kensinghton di Lea ceramica
Cassettiera industriale e mobili in acciaio
Libera installazione e cassetti di legno
Ideali anche le vecchie maioliche per una cucina in stile industriale
Moderna la cucina industriali le lampade e i mattoncini
La cucina rustica diventa industrial con gli sgabelli e la storica lampada Holophane
Comodissima la scaffalatura e perfetto il lettering per la cucina industrial chic
Ingresso
Anche all’ingresso o in un corridoio, ambienti che ritengo sempre molto importanti, a farla da padrone saranno l’illuminazione e i complementi, da dosare in modo equilibrato per dare la giusta impronta industriale. Arrediamo con armadietti di metallo, lampade con impianti a vista ecc. addolciti da dettagli chic come una sedia di design una lampada romantica, una stampa o un manichino, ad esempio.
Ingresso Bagni Paloma a Torino, un posto da non perdere per gli amanti del vintage e dell’industrial
Lampada industriale con filo esterno…basta poco!
Ottimo lo schedario industriale per riporre tante cose all’ingresso
Outdoor light di cox&cox…perchè il buon industrial si vede dall’entrata!
Cassettiera da ufficio di modernariato all’ingresso per accogliere raccoglitori per le bollette…ed eleganza vintage
Anche all’ingresso design industriale, mattoncini e manichini
Camera bimbi
Arredare in stile industriale anche la camera dei ragazzi si può; le bambine adoreranno il tocco chic e vezzoso del vimini o di un bel lampadario in tulle.
Vecchi bancali o letti vintage saranno l’arredo ideale e sarà divertente andare con tutta la famiglia in giro per mercatini e magazzini, ma anche diverse aziende, come la Maison du Monde, forniscono arredi in stile industriale di grande tendenza.
Cameretta di Maison Du Monde…bellissimo l’armadietto in metallo
Caldi e industriali i letti realizzati con legno di recupero
Veramente industrial chic la cameretta doppia con letti in ferro e dettagli decor
Specchio industriale per la cameretta delle bambine da la maison du monde
Simpaticissim anche per la cameretta dei più piccoli la lampada UFO di Alessi che riprende un pò le linee delle lanterne a olio della prima rivoluzione industriale
Armadietti in metallo e vernice imitazione cemento alle pareti
Basta una bella lampada industriale per dare carattere alla camera dei ragazzi
Adatta alla camera dei ragazzi lo scaffale in stile industriale in vendita su http://www.miliboo.it
Comò Manga de La Maison Du Monde ideale per la camera dei ragazzi
Letto e scrivania su rotelle tra pelle, legno e metallo
Studio
Lo studio, in casa o in ufficio, può diventare di tendenza pur rimanendo molto pratico, con mobili in ferro e lampade industriali. Una bella macchina da scrivere in bella vista sarà un grazioso arredo che vi farà fantasticare di essere uno scrittore o sceneggiatore di altri tempi 😉
Classico ed elegante lo studio con la scrivania che sembra una cassettiera da ufficio
Bello <3
Homework Desk si sforza di essere molto di più di una semplice superficie per scrivere. Design di Robin Grasby
vernice lavagna e macchina da scrivere…una volta si faceva così!
Base in ghisa e piano in legno più sedie spaiate e colorate…c’est tres facile!
Caratteri Serif ed eleganti per gli elementi della collezione Confection che si ispira ai marchi delle collezioni classiche di Haute-Couture
Tavolo con cavalletti e total white con un pizzico di grigio industrial
Scaffali e sgabello industriali ed elementi chic come la macchina da scrivere, il manichino, l poltrona imbottita e il tappeto in pelle
De La Maison Du Monde il bellissimo tavolo da lavoro con zampe in ghisa
Perfette le scaffalutere in metallo per contenere tanti libri
Studio Tolix rivisita il vecchio banco di scuola riproponendolo in stile industriale. Clapet è rtealizzato in acciaio inossidabile e viene 760.00€
Arredare in stile industriale i ristoranti
Anche lo stile di numerosi ristoranti, nati negli ultimi tempi, si ispira ad un gusto industriale un po’ retrò, con tavoli dalla base in ferro e mattonelle bianche diamantate, in Italia come all’estero.
Scaffali in legno grezzo, lampade industriali, sedie spaiate e mattoni a vista sono solo alcuni degli elementi che anche in questo caso caratterizzeranno il vostro ambiente.
Mejico Restaurant SydneyPareti in mattoni e basi dei tavoli in blocchetti di cemento
Recupero di una vetrinetta refrigerante restaurata con vernice e lavagna e sacchi di juta per il trasporto industriale del caffè, per la braceria “Eli Quin” Roma-Cassia, progetto by “Non ditelo all’Architetto”, che potete vedere QUI
Ristorante “sale in zucca Bitonto” lampade ed eliche industriale ed ambiente eclettico
Urban Farmer con sede a Portland Oregon progettato da David Ashen…legno e metallo
Architectural Associates completa recentemente l’interno del ristorante Mazzo di Amsterdam, io vado a dare un’occhiata e voi?!
Clyde locale comune all’ interno dell Ace Hotel di PortlandOregon. Impianti a vista e pavimenti di legno
Studio a scomparsa dietro la porta, con parete lavagna effetto sorpresa
Parete in bianco e nero molto fashion!
Stile industrial con la scrivania in ferro dalle forme esili
Allegra e creativa la scrivania realizzata con un pallet posato su una base in ghisa di recupero
Dalle forme anni ’50 l’angolo studio salva-spazio
Minimale ma classico lo studiolo progettato nella nicchia
Basta una parete nera e un piano di lavoro per caratterizzare l’angolo studio
Bellissima la scrivania Bioecoshop di Caterpillar 150X75 Cm H 77 Cm completamente Made In Italy
Una vecchia scrivania da ufficio in metallo di recupero riproposta in modo romantico
Perchè abbiamo bisogno di un angolo studio
In questo post voglio parlare dell’angolo studio, proprio io che non ho mai usato una scrivania in casa, infilata nel letto con il mio computer sulle gambe!
Uno spazio dedicato ad una ‘postazione studio’ in un’abitazione però è importante:
ci permette di non lasciare seminate in giro per la casa scartoffie e documenti,
di avere uno spazio tutto nostro dove siamo autorizzati al nostro piccolo disordine e soprattutto,
ci permette di lavorare in modo corretto senza distruggerci schiena e gambe!
Architettura e design per il piano da lavoro che si integra nella scala
Homework Desk è una struttura da lavoro multiaccessoriata facilmente smontabile e trasportabile disegnata da Robin Grasby
Poter posizionare la postazione studio davanti ad una finistra con una visuale rilassante sarebbe l’ideale!!
In perfetto stile vintage questo angolo studio con scrivania e sedia di modernariato, termosifone in ghisa e lampadario di design
Cosa c’è di più ergonomico è affascinante della sedia ergonomica di Stokke Balans, in legno di faggio laccato e tessuto la trovate QUI in diversi colori
Come Draw table è una divertente e ingegnosa creazione di Tian-Tang a 295.00€ sul sito
Total white ma crande creatività per quest’angolo studio in un loft di toronto in cui troneggia la favolosa sedie di Fabio Novembre “Her chairs” per Casamania.
Scrivania angolar di Yelloo modello business.
Angolo studio con scrivanie di recupero
L’angolo studio può essere realizzato con una scrivania tecnologica e super-accessoriata, o con tavoli di risulta di vari stili e provenienze.
Per gli amanti del riuso si possono creare scrivanie perfette con materiali dismessi.
Scrittoio dal design retrò con eccezionale sistema hi-fi incorportao. si chiama La Boite LD 130 dove “Ld” sta per laptop-dock…per chi ama il nuovo ma non riesce a rinunciare all’antico!
Si può trovare da Ikea la simpatica e colorata scrivania Micke
2X1…Creativa e interessante la sovrapposizione di un moderno tavolo di vetro con cavalletti su una scrivania in legno vintage, cimelio di famiglia
Un semplice tavolo di recupero in legno dipinto nel colore preferito, un armadietto in metallo, accessori vintage e una cartina alla parete per un angolo studio chip ma curato e di tendenza.
Se avete una triste ma comoda sedia da scrivania un’idea può essere quella di rivestirla con una simpatica fantasia 🙂
Se avete la base di un tavolo o di una scrivania da recuperare perchè non creare il piano con un bancale?
Riuso di vecchie scatole e una tavola di legno per la realizzazione di una scrivania.
Lo standby Office è la più grande creazione del designer e architetto Hadi Teherani al solo costo di 5.000€!
Cosa serve per l’angolo studio perfetto
Per un perfetto spazio office domestico l’ideale è un piano di lavoro, magari corredato da una libreria, mensole o cassettiere, una lampada e una sedia comoda (ergonomica come direbbe il bravo architetto!).
Molto comoda anche una lavagna o una bacheca per segnare appunti e attaccare post-it. Possiamo realizzare facilmente da soli una bacheca per appuntare i fogli con le puntine utilizzando una base in sughero incorniciata da una cornice di recupero .
Se invece siamo fan della lavagna l’angolo studio è il luogo dove la lavagna arreda ma è anche molto utile!
Semplice realizzare una bella bacheca dove appuntare post-it con le puntine utilizzando una cornice di recupero ed un tessuto di juta o tessuto grezzo imbottito
Dieffebi presenta al Salone del Mobile 2013 la nuova Mia-Ped, cassettiera polifunzionale di Takiro Yuta; si trasforma agilmente in seduta per brevi riunioni.
Una libreria esile bifacciale aiuta a creare un piccolo angolo studio
Una lavagna è utile e un complemento d’arredo di gran moda
Tecnologica e pratica la lampada da tavolo di TaoTronics® Elune . Lampada LED Dimmerabile- con Pannello di Controllo Touch Sensitive, Porta USB 5V 1A per Caricare iPhone iPad Smartphone Tablet e Android costo 64.99, disponibile bianca o nera.
1-La Prima cosa da fare è individuare dove posizionare il nostro nuovo, fantastico, meraviglioso, utilissimo spazio studio domestico!
IN CAMERA DA LETTO
Un bello scrittoio, o un piccolo spazio ufficio può essere rimediato in camera, se la camera è abbastanza grande e non rischiamo di disturbare il sonno altrui lavorando in strani orari.
Ovviamente possiamo seguire lo stile della stanza o distinguerci e rompere la monotonia con un pezzo in contrasto che delimiti ancora meglio l’ area office.
Una nicchia in camera da letto per l’angolo studio
L’angolo studio è realizzato con un esile scrittoio ai piedi del letto
Romantica la camera da letto con angolostudio integrato nella parete attrezzata
Angolo studio in stile nordico con sedia e tavolo in legno chiaro
L’angolo studio viene inserito in una comoda nicchia e la lavagna è dipinta sui pannelli della porta
Per chi è un vero stakanovista… la scrivania si trasforma in letto!
Una parte della cabina-armadio può accogliere un piccolo studiolo a scomparsa
Toletta o angolo studio? Entrambe le cose, con un tocco industriale dato dallo sgabello stile tolix
Una posizione ideale per la scrivania può essere davanti alla finestra per una maggior illuminazione e per dare uno sguardo fuori ogni tanto! Si può utilizzare anche una profondità ridotta realizzando un piano su misura
NELLA ZONA GIORNO
Anche la zona giorno può essere quella adatta a ritagliare lo spazio per uno studiolo, cercando comunque un angolo un po’ al riparo dalla vita della casa.
Anche in questo caso la scrivania può mimetizzarsi e scomparire quasi del tutto dalla visuale confondendosi tra le mensole o lungo una parete bianca, o diventare un punto di richiamo e fulcro d’attenzione per l’arredamento della stanza.
La postazione può essere messa lungo una parete o anche dietro al divano o magari nascosta completamente alla vista con un escamotage…
Nikka lift top coffe table è un tavolino che si trasforma facilmente in postazione ufficio domestica
Lo scrittoio antico si integra perfettamente nel salotto dallo stile eclettico
Postazione ufficio domestica super attrezzata con faldoni computer e lampada da tavolo…la scrivania e la sedia vintage, un tocco di eleganza…le foto, tanta creatività
Semplice ma curato l’angolo studio rustico con tavolo rosso e lavagna con cornice dorata
Se c’è abbastanza spazio la scrivania dell’angolo studio può essere posizionata dietro al divano
Parete attrezzata in salotto per accogliere libri, tv e angolo studio
Esile tavolo da lavoro e complementi bianchi per non creare un eccessivo impatto visivo
Molto elegante la struttura che accoglie un inserto in legno che funge da mensola e si prolunga in un angolo studio
Il tavolo bianco si mimetizza nello spazio total-white
NEGLI SPAZI DI RISULTA
Un altro punto dove si può posizionale la postazione di lavoro, sono gli spazi di risulta, il corridoio, il sottoscala o l’ingresso, che spesso vengono sottovalutati ( persino il balconcino) sono luoghi di passaggio dove di solito non vengono svolte delle attività e quindi, in qualche modo tranquilli, soprattutto se non viviamo da soli.
Se avete un giardino perchè non pensare a creare una piccola struttura esterna tutta per noi.
Nel sottoscala si può organizzare un piccolo angolo studio
In stile scandinavo l’angolo studio nel sottotetto
Alla fine del corridoio cieco si può posizionare un piano come angolo studio
Se l’ingresso è abbastanza ampio si può trovare lo spazio per un angolo studio. Bello l’accoppiamento del tavolo decapato con la sedia di design
Geniale balkonzept office di Rephorm
L’armadio nasconde una postazione studio allegra e primaverile
Se si ha il giardino si può pensare di realizzare all’esterno un piccolo angolo studio privato
Nel corridoio uno studio domestico con mobili di recupero e patckwork di fotografie 🙂
Angolo studio total white stile barca nel sottoscala
Se il corridoio non è abbastanza largo e ci dovessero essere problemi di “viabilità ” si può sempre optare per un piano a doppio spessore!
Soluzioni salvaspazio
In spazi di risulta come sottoscala corridoi e simili, ma anche in abitazioni piccole con poco spazio a disposizione, possono essere utili soluzioni a scomparsa o trasformabili, per non dover rinunciare ad angolo studio che spesso può far comodo anche in un monolocale.
Spesso può essere utile sfruttare la muratura o il cartongesso per creare una struttura che accolga l’angolo studio, o anche una semplice spalletta che divida l’area lavoro dal resto dell’ambiente.
Angolo studio in muratura o cartongesso con piano e mensole
La muratura o il cartongesso permettono di creare una spalletta con cui dividere l’angolo studio dall’ingresso e creare un piccolo soppalco contenitore
Angolo studio in muratura o cartongesso con libreria bifacciale per avere una visuale…sulla zona giorno!
Una spalletta in muratura o cartongesso per dividere l’home office dalla cucina. Un total white industriale con lo sgabello stile Tolix bianco.
Come scegliere la scrivania
2 Ora che abbiamo capito dove posizionare il nostro piccolo spazio per lo studio domestico ci dobbiamo procurare una scrivania!
Allora possiamo:
-ACQUISTARE, FARCI REGALARE O RUBARE UNA “VECCHIA” SCRIVANIA DI RECUPERO DA INSERIRE IN UN NUOVO CONTESTO.
– TRASFORMARE IN SCRIVANIA DA LAVORO UN TAVOLO OD UN MOBILE CHE CI ‘AVANZA’,
– REALIZZARE LA NOSTRA SCRIVANIA CON LA NOBILE ARTE DEL RECUPERO!
Uno scrittoio recuperato da un robivecchi o in cantina e ridipinto di bianco può arredare il nostro studiolo shabby
Scrivania in metallo stile industriale- vintage
Un vecchio tavolo può diventare un nuovo piano da lavoro perfetto con lo sgabellino vintage
Vecchie basi in ghisa e per piano una tavola in compensato
Originale il piano da lavoro realizzato con una vecchia porta
Tanto colore e l’immancabile sedia modello Eames che sta bene da per tutto!
Vecchie sedie da cinema per l’home -office di recupero.
In stile decò il tavolo-scrittoio recuperato
Basta una tavola e il piano di lavoro è fattopoi sarà sufficiente una sedia minimale perfetto anche la sedia in legno bianco che riprende li linee del famoso modello Ant di Arne Jacobsen. Il set di 4 lo trovate QUI
Eclettica la postazione home-office composta dalla poltroncina in stile recuperata e dal tavolo classico
Le persiane diventano una comoda bacheca per appunti e foglietti
Il vecchio lettino diventa un nuovo tavolo da lavoro per i bimbi
Come decorare la parete dell’angolo studio
Come abbiamo detto possiamo far si che lo spazio studio sia caratterizzato in modo particolare con un colore o uno stile in contrasto con il resto.
L’area scelta può essere identificata e delimitata da una carta da parati, una gigantografia, una parete dipinta differentemente, oppure si può integrare perfettamente mimetizzandosi nello spazio preesistente o integrandosi nella libreria, nella scala ecc. arrivando quasi a non sembrare più un piano di lavoro.
Bellissimo il piano da lavoro integrato nella scala
Una bella carta da parati circoscrive l’area home-office
Angolo studio integrato nella libreria
Una comoda parete lavagna alle spalle della scrivania per scrivere appuntanti e disegnare… il calendario!
Alla parete gigantografie degli affetti più cari
La vecchia cucina diventa un nuovo angolo studio con piano di lavoro, libreria e contenitori
Carta da parati a fiori per l’angolo studio romantico con piccolo scrittoio in ferro battuto
Feresco e allegro l’angolo studio reso speciale dalla carta da parati
Patchwork di fantasie per la parete dell’angolo studio che funziona anche come bacheca
Gli stili che potete scegliere come sempre sono i più vari e ognuno può trovare e creare il suo.
MINIMALE
A seconda di quale sia il tipo di arredamento da noi preferito l’angolo studio potrà avere un aspetto più minimale, colorato o candido che sia, favorito da strutture esili magari in metallo, ma anche qualsiasi altro materiale può andare bene basta che le linee siano pulite e leggere (mamma mia in questo post sto parlando veramente da architetto aiuto!).
Attuando una filosofia minimale anche una semplice Mensola può diventare una scrivania comodissima da inserire in una nicchia, sovrastata da altre mensole librerie “Less is more” direbbe il grande Mies Van Der Rohe.
Minimale in total white
2 tavole, 1 angolo studio
Minimale e metropolitano l’esile scrittoio in ferro
Piano rustico e sgabello per lo studio shabby metropolitano
Black & white
Tavolo in ghisa e sgabellino bianco per l’home-office minimal in stile scandinavo
SHABBY
Lo stile shabby, che impera ultimamente, fa al caso nostro soprattutto se abbiamo un vecchio tavolo o scrittoio da recuperare, che potremo ridipingere e restaurare adattandolo alle nostre esigenze .
Se poi ci sentiamo particolarmente creativi guardiamoci intorno, armiamoci di una tavola e di qualcosa che possa fare da sostegno e costruiamoci la nostra scrivania di recupero molto trendy!
Dicono gli esperti del genere: Creare un angolo per scrivere, leggere o stare al pc in un Salone o in una cucina senza rovinare l’estetica Shabby si può e noi gli crediamo!
E per rendere speciale il vostro angolo studio rustico shabby basta un mazzetto di lavanda, un cuore, un dettaglio in lamiera zincata, un vasetto, un tocco d’amore.
Accessori shabby
Tavolo rustico e sedia minimal
Angolo studio shabby con lavagna inserita nelle ante del mobile di recupero
Shabby e colore
Home-office in stile shabby con mobili di recupero
Riuso molto ingegnoso di un portoncino per creare un angolo studio con tutti gli accessori
Romantico nel più classico stile shabby
Delizio studio domestico in stile shabby contemporaneo
CLASSICO /ANTICO
Anche per i classiconi c’è sempre speranza e se si impegnano un po’ anche loro possono risultare creativi 😉
Suggerirei di andare a cercare nei mercatini delle pulci un bello scrittorio, magari antico, o anche solamente vecchio, oppure riesumare o rimediare da qualche parente un bel mobile di famiglia e aguzzare l’ingegno.
Vi consiglio dal profondo del cuore di andare a cercare dai robivecchi, nei mercatini ecc. sarà divertente e troverete sicuramente cose interessanti e magari pregiate anche se esistono in commercio delle riproduzioni non male.
Comunque anche io che non sono un’amante del genere trovo che un bello scrittoio arte povera stia davvero bene in ogni ambiente.
Classico con una nota di creatività jungle!
Scrittoio in essenza bianco di Artefatto .
I divertenti accessori si abbinano bene all’arte povera
Barocco e teatrale l’angolo studio con i grandi paralume
Classico e romantico in paglia di Vienna, con dettagli decòr
…incorniciato da una carta da parati floreale
Scrittoio classico con cassetti in noce
Uno scrittoio classico si inserisce perfettamente in ogni tipo di contesto
Arte povera per il bellissimo scrittoio con serrandina
Eclettico l’angolo studio con piano in stile napoleonico, poltroncina animalier e cappello tribale di piume
Elegante e sobriamente classico!
Scrittoio in noce tanganica cm 60×43 h 84 di antiche riproduzioni
MODERNO/DESIGN
Lo stile moderno e contemporaneo può esprimersi in mille modi, dal minimale del quale abbiamo parlato, a line vintage o classiche rivisitate ma lo vero stile moderno è quello del design più estremo, a volte molto costoso.
Lo stile moderno può essere monocromo o spesso molto colorato, allegro, giovane entusiasta, ma anche high tec.
Moderno ed elegante l’angolo studio in bianco con seduta trasparente in plexiglas e grande specchio
Semplice e lineare la scrivania di Miliboo “Armel” con iano e tre cassetti bianchi e le caratteristiche gambe in legno.
Moderno ma dal gusto vinatge
Luminoso…
Il modello è ispirato dalle ali dei vecchi aeroplani ed è costituito interamente in metallo.
Okum desk designed by David Okum
Portatile e compatta, è la scrivania eco design che si può portare dove volete; è di cartone e polipropilene riciclato, si monta e si smonta velocemente. Contenuta in 5 sottili scatole.
Workstation è stata progettata dalla società di design di New York MisoSoup Design. L’idea è quella di avere un ufficio in casa compatto che consente di risparmiare molto spazio
Su http://www.classicon.com si può trovare Zelos lo scrittoio di Christoph Boninger. Uno scrittoio a ribalta comodo per chi non ha molto spazio a disposizione.
L’etnico può ispirarsi a qualsiasi paese in linea di massima orientale, asiatico, africano ecc. ma etnico può essere anche un arredamento tipicamente newyorkese, londinese o provenzale!
La piccola consolle con Pouf marocchino può fungere anche da angolo studio.
Stile orientaleggiante per l’elegante studio domestico
In stile inglese la parete attrezzata con libreria e scrivania integrata.
Stile industriale ed elementi etnici si fondono in questo home office.
Interno stile marocchino con moderno angolo studio sotto la finestra.
E’ africano il copricapo in piume che decora la parete di questo semplice ma curato angolo studio
Complementi d’arredo per l’angolo studio
Ed ora che abbiamo il tavolo ci manca tutto il resto e a questo punto date il via alla fantasia alla creatività e all’allegria, decorate, personalizzate accessoriate il vostro spazio come preferite.
Possono esservi utili lavagnette, bacheche di sughero per attaccare i post-it; vernice o carta magnetica per attaccare messaggi biglietti e promemoria; cassettiere, librerie e mensole, lampade.
Molti accessori utili si possono realizzare anche con un semplice fai-da-te come la scatola contieni fili, il tappetino per il mause disegnato dai nostri bimbi o il piano con la vernice lavagna.
Magnetic-wallpaper, per attaccare con calamite i nostri appunti alla parete.
Le cassette di legno diventano comode mensole che attrezzano l’angolo studio
Utile e semplice da realizzare la scatola per tendere in ordine i cavi dei caricabatterie.
Lampada da tavolo in alluminio a luce diretta di Carl Hansen Son, collezione Vip
per rendere speciale il tappetino del nostro mouse possiamo farvi riprodurre un disegno dei nostri bambini.
Comode prese a scomparsa per la scrivania hig-tech.
Delle lucine su sfondo nero rallegrano l’home-office
Lampada da tavolo Twiggy by Foscarini
Un allegro patchwork di fantasie fa da sfondo a questo office domestico.
Una semplice foglio di sughero arricchito da puntine a fiore diventa un’utile bacheca dove attaccare i post-it nell’angolo studio
Per rinnovare il vecchio tavolo e farne una divertente scrivania possiamo utilizzare la pittura lavagna.
Novita home office
Se volete essere alla moda ispiratevi al verde che è il colore dell’anno o alle ultime novità del salone-ufficio di Milano 2013, altrimenti fate come vi detta l’istinto e non sbaglierete di sicuro!
Parete verde e complementi total white.
La poltroncina verde da carattere al piccolo studiolo
Il verde è un colore perfetto anche per dipingere una parete che faccia da sfondo al nostro office domestico.
Romantiche tende a fiori su sfondo verde si coordinano ad altri complementi dello stesso colore che arricchiscono questo angolo studio.
La comoda poltroncina verde rallegra, con il colore del 2013, l’angolo studio
Presentato al salone satellite office di Milano del 2013, Wall-desk OWD è stato progettato dai designer Eddie Fgueroa e Giorgio Bonaguro.
Angolo studio per i bambini
In fine l’angolo per lo studio, il gioco e il disegno è molto importante anche per i bambini e tante soluzioni per un loro spazio ‘studio’ per stare seduti composti e comodi, per leggere, studiare e cominciare ad occuparsi di un proprio spazio importante, sono stati pensati da molti designer…è un caso che siano quasi tutte donne??!!
Ping Pong Table
Chil child chair è un simpatico e dolcissimo progetto della designer Marrtje Steenkamp si tratta di una struttura che combina tavolo e due sedute di diverse altezze.
Paris table è un tavolo in cartone alveolare disegnato da Andrea Bugnera. Ha il piano con rivestimento in linoleum, plastica o gomma riciclata.
Tavolo super accessoriato per i più piccoli
Mawi, disegnato dalla designer spagnola Cristina Bordo è un tavolo con un comodo contenitore centrale per mettere in ordine in fretta colori e matite.
Growing table è la scrivania che cresce con il vostro bambino progettata da Jacquelin Briggs di Swiss miss.
Tavolo da disegno Deskhouse Designer Alberto Marcos a 199.00€ per Ninetonine , non solo una casetta per giocare ma anche una scrivania per studiare e colorare.
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