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Luce naturale e design: il ruolo delle finestre nelle case del futuro

Finestre ad arco

L’arredamento per il 2025 porrà sempre più attenzione a un elemento essenziale per il benessere abitativo: la luce naturale. Le scelte di design stanno evolvendo verso soluzioni che valorizzano gli ambienti luminosi, ponendo un forte accento sull’armonia tra estetica, funzionalità e sostenibilità. In particolare, le finestre, con le loro forme e materiali innovativi stanno diventando protagoniste del design domestico; offrendo nuove opportunità per migliorare la qualità degli spazi interni. Andremo a esplorare come le tendenze del design contemporaneo stiano incorporando soluzioni che favoriscono la luce naturale e quali siano i vantaggi di un utilizzo intelligente di elementi architettonici come le finestre ad arco; una scelta che unisce estetica e praticità.

Finestre ad arco

Il ritorno alla luce: il ruolo centrale delle finestre

La luce naturale è sempre più riconosciuta come un elemento cruciale per il benessere fisico e mentale. Oltre a migliorare l’umore e la produttività, essa contribuisce a ridurre il consumo energetico, limitando la necessità di illuminazione artificiale. Per questi motivi, le finestre stanno acquisendo una nuova centralità nei progetti di arredamento. Una delle soluzioni più interessanti è rappresentata dalle finestre ad arco; una scelta in grado di aggiungere carattere e fascino agli interni, garantendo al contempo un’ottima illuminazione. Queste finestre, grazie alla loro forma particolare, permettono alla luce di diffondersi in modo uniforme e di valorizzare gli ambienti con un tocco elegante e senza tempo. Le porte finestre ad arco, invece, rappresentano un’evoluzione naturale delle classiche finestre, offrendo il massimo della funzionalità. Perfette per collegare spazi interni ed esterni, queste soluzioni sono particolarmente adatte per salotti e camere con accesso diretto a balconi o giardini. Grazie alla loro forma particolare, le porte finestre ad arco non solo aggiungono valore estetico, ma migliorano anche la percezione degli spazi; creando un dialogo visivo tra interno ed esterno. Inoltre, abbinate a tende leggere o schermature minimaliste, esaltano ulteriormente la luminosità degli ambienti.

Generato Dall'Ai, Arco, Porta D'Ingresso

Materiali innovativi: finestre in PVC

Quando si parla di finestre, la scelta dei materiali gioca un ruolo fondamentale; se il PVC è una soluzione molto apprezzata per la sua resistenza, facilità di manutenzione e ottime proprietà isolanti, non è l’unico materiale da considerare. Il legno, ad esempio, offre un’estetica calda e naturale, mentre l’alluminio è perfetto per chi cerca un design moderno e minimale. Le finestre ad arco in PVC, tuttavia, rappresentano una scelta particolarmente interessante; questo materiale permette di ottenere forme flessibili e personalizzate, mantenendo alte le prestazioni termiche ed acustiche. Inoltre, il PVC è un materiale sostenibile, essendo riciclabile e a basso impatto ambientale, in linea con le tendenze di design eco-friendly. Le finestre ad arco, oltre ad essere un elemento distintivo dal punto di vista estetico, offrono numerosi vantaggi pratici; la loro forma arrotondata crea un senso di continuità e fluidità negli ambienti, rendendoli più accoglienti. Inoltre, si adattano perfettamente sia a contesti classici che moderni, grazie alla varietà di materiali e finiture disponibili. Un ulteriore punto di forza delle finestre ad arco è la loro capacità di amplificare la luminosità degli interni. Grazie alla maggiore superficie vetrata rispetto alle finestre tradizionali, queste soluzioni permettono alla luce naturale di penetrare più in profondità; contribuendo a creare un ambiente più arioso e luminoso.

Design e tendenze: come integrare la luce naturale

Le tendenze per il 2025 evidenziano un crescente interesse per soluzioni che massimizzino l’ingresso della luce naturale in casa. Tra le strategie più utilizzate troviamo: oltre alle finestre ad arco, le vetrate a tutta altezza sono ideali per aumentare la luminosità degli spazi; l’uso di tessuti leggeri e trasparenti consente di modulare la luce senza bloccarla completamente. Per un effetto ancora più sofisticato, si possono scegliere tende a rullo o a pannello; tonalità neutre per pareti e arredi aiutano a riflettere la luce, rendendo gli ambienti più luminosi e posizionare specchi in prossimità delle finestre amplifica la luce naturale; creando un effetto di maggiore profondità. La ricerca di ambienti luminosi non è solo una questione estetica, ma riflette una crescente attenzione verso il benessere abitativo. La luce naturale influisce direttamente sull’equilibrio psicofisico, regolando i ritmi circadiani e migliorando la qualità della vita domestica. Integrare soluzioni che favoriscano la luminosità degli spazi è quindi una scelta che guarda al futuro, rispondendo a esigenze sia pratiche che emotive. In conclusione, la luce naturale è destinata a rimanere un elemento centrale nell’arredamento delle case del futuro; chiaramente da abbinare sapientemente con la luce artificiale per le ore del giorno in cui il sole è tramontato. Le finestre ad arco, grazie alla loro estetica elegante e alle elevate prestazioni, rappresentano una delle soluzioni più interessanti per chi desidera coniugare stile e funzionalità. Che si tratti di finestre in PVC, legno o alluminio, l’importante è scegliere soluzioni che si adattino al proprio stile di vita e alle caratteristiche dell’abitazione. Con una pianificazione attenta e un focus sulla luce naturale, è possibile creare ambienti accoglienti, luminosi e in armonia con le esigenze moderne.

Finestre ad arco

Finestre: per una scelta ottimale valutate materiali e soluzioni

L’idea di rinnovare la casa può avere quale ideale punto di partenza la sostituzione delle finestre. Considerando in prima analisi la scelta del materiale, con cui vengono realizzate, e le numerose soluzioni proposte dai produttori.

Il mercato di settore offre una vasta gamma di infissi, in grado di soddisfare ogni esigenza a partire dalla varietà di stili, materiali e forniture. Esistono soluzioni versatili, che si adeguano perfettamente al gusto personale e all’arredamento dell’abitazione.

La scelta del miglior materiale: legno, legno/alluminio e pvc per una produzione di qualità

In tema di materiali, per garantirsi il miglior compromesso tra performance termiche ed acustiche, la scelta ricade su prodotti realizzati in legno o legno/alluminio.

A registrare un successo crescente, soprattutto fra gli acquirenti privati, sono anche le finestre in pvc, che hanno tempi di produzione decisamente inferiori rispetto ai modelli in legno e alluminio. Realizzati a partire da barre già pronte, gli infissi in pvc vantano la presenza di profili che devono essere semplicemente assemblati, saldati e integrati con vetro e ferramenta.

Per chi desidera una soluzione naturale meglio considerare gli infissi realizzati interamente in legno. Si tratta di soluzioni che sono garanzia di stile, benessere e soprattutto sostenibilità, a fronte del crescente utilizzo di legno certificato, proveniente da foreste eco-sostenibili, e vernici ad acqua prive di emissioni nocive.

La qualità messa in campo dai produttori italiani consente di acquistare un prodotto dalle elevate potenzialità, contraddistinto da un ottimale isolamento sia termico che acustico. Prodotti di comprovato valore come quelli proposti dal fornitore di porte e finestre italiane Cocif, leader del made in Italy nella produzione di porte e finestre.

Le finestre di ultima generazione. Fra le soluzioni consigliate i modelli a risparmio energetico, scorrevoli o di design

Per garantirsi la scelta adeguata, dopo aver valutato il materiale, si consiglia di considerare le finestre  a risparmio energetico. Così come le soluzioni scorrevoli, le proposte di design, seguite a ruota da modelli dalle linee attuali e contemporanee oppure classiche o in stile inglese.

Ottenere un interessante risparmio energetico è possibile optando per la collocazione di finestre termiche. Soluzione ideale per isolare la casa e garantirsi un notevole risparmio in bolletta.

In tema di risparmio, se la scelta del telaio può fare la differenza, non dimenticate che anche il vetro è un elemento cruciale per ottenere un buon isolamento termico ed acustico. Le finestre di ultima generazione montano vetri ad alte prestazioni, che contano sulla presenza di due o più strati incollati con pellicole acustiche, capaci di abbattere il  rumore fino a 47 dB.

Oggi la finestra deve essere in grado di rispondere anche a tutta una serie di richieste funzionali, a partire dalle esigenze di spazio ed apertura.

Per questo motivo i produttori offrono soluzioni a battente, con apertura ad anta ribalta e finestre scorrevoli. Proposte ottimali sia in termini di manutenzione che di pulizia.

Tecnologia e funzionalità a supporto degli infissi di ultima generazione

Nel valutare gli infissi è bene considerare anche la presenza di modelli in grado di oscurare e proteggere dalla luce. Consideriamo anche tutta una serie di soluzioni studiate ad arte per preservare dalla polvere, dall’inquinamento, così come dagli insetti.

Tecnologia e funzionalità caratterizzano gli infissi smart, ideati per arieggiare gli ambienti interni e regolare il tasso di umidità.

Consigli per una corretta manutenzione di porte e finestre

Le finestre e porte che vengono abbandonate al loro destino, e lasciate con poca o nessuna manutenzione, possono spesso portare a costose e precoci sostituzioni;  come sapete noi amiamo , invece, conservare le cose! Il nostro suggerimento è quello di procedere a una costante manutenzione di infissi e serramenti con Yougenio; scoprendo quanto sia possibile risparmiare nel breve e nel medio lungo termine attraverso un intervento professionale e affidabile.

manutenzione di porte e finestre

Ancor prima di attendere l’intervento di un professionista, ci sono comunque una serie di accorgimenti che potreste prendere in considerazione per mantenere le finestre e le porte in buone condizioni; e ridurre così la portata di ogni intervento.

Effettuare una costante corretta manutenzione di porte e finestre

Per esempio, per le finestre e porte incorniciate in legno, abbiate cura di effettuare una ispezione regolare; per vedere se ci sono crepe nel rivestimento esterno. Tenete in considerazione, infatti, che una fessura nella vernice espone il legno all’umidità, favorendo la decomposizione del legname. Se invece avete finestre e porte in alluminio, siete già a buon punto; le finestre e le porte in alluminio richiedono meno manutenzione e sono perfette per diverse tipologie di proprietà. Sarà sufficiente lavare le finestre esterne, il telaio e le cerniere di apertura un paio di volte all’anno. In questo modo, eviterete accumuli di sporcizia e di umidità che possono determinare scolorimenti e danni a lungo termine; particolarmente importante nelle aree costiere.

Un cenno specifico è poi legato alle c.d. “strisce meteorologiche”, o più comunemente alle guarnizioni in gomma attorno a porte e finestre; non richiedono manutenzione oltre alla normale pulizia, quando necessario. Utilizzate un panno con un prodotto per la cura del silicone per assicurarsi che le strisce rimangano morbide. Se le strisce diventano rigide, c’è la possibilità che possano perdere la loro efficacia o diventare fragili e, dunque, rompersi.

Manutenzione  di porte e finestre: vetri e parti mobili

Passiamo poi alle parti mobili, come le cerniere e le serrature. Assicuratevi di lubrificare tutte le parti mobili un paio di volte all’anno; per potersi assicurare che continuino a muoversi senza intoppi. Se non sono lubrificate, possono deteriorarsi e diventare difficili da utilizzare, portando infine alla possibilità che non funzionino e debbano essere sostituite. Anche in questo caso è molto importante aumentare la frequenza di pulizia nelle zone costiere, in quanto l’umidità marina favorisce l’accumulo di ruggine.

Passiamo poi alla pulizia dei vetri delle finestre. Il nostro suggerimento è quello di usare acqua saponata delicata, una spazzola morbida e un tergipavimento per pulire i vetri delle finestre; così facendo riuscirete a mantenere l’aspetto originale, garantendo una massima visibilità attraverso le finestre.

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Manutenzione strutture esterne

Dunque, giungiamo alle strutture esterne. Pulite i telai esterni due volte all’anno. Aprite le finestre e lavate tutte le superfici disponibili, gli angoli e tutti i pertugi dove gli insetti amano nascondersi. Teneteli puliti per evitare il degrado generale della struttura; considerando che gli insetti possono mangiare la guarnizione della gomma attorno al telaio, favorendo le correnti d’aria e l’afflusso della pioggia. In linea generale, rimuovete le ragnatele, che con il tempo si installeranno inevitabilmente negli angoli e che possono bloccare il drenaggio automatico dell’acqua e la ventilazione naturale attorno al telaio.

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Recupero creativo di vecchie finestre

Se avete delle finestre in legno e avrete saputo conservarle nel modo giusto anche nel caso in cui doveste sostituirle con modelli in alluminio o pvc potrete utilizzare per arredare la casa con tante soluzioni di recupero!

riuso porte e finestre riuso porte e finestre riuso porte e finestre riuso porte e finestre riuso porte e finestre

Sollevatori vetri: la guida completa per un utilizzo sicuro ed efficiente

I sollevatori per vetri rappresentano strumenti fondamentali nel settore della movimentazione e installazione delle lastre di vetro, un materiale ampiamente utilizzato nell’edilizia, nell’architettura e nell’industria.

Grazie alla loro capacità di garantire un trasporto sicuro ed efficiente anche delle superfici più delicate, questi dispositivi si sono affermati come un ausilio indispensabile per professionisti e operatori del settore.

L’articolo propone una panoramica completa sull’argomento, analizzando nel dettaglio il funzionamento, le caratteristiche principali e le migliori pratiche per un utilizzo ottimale.

Cosa sono i sollevatori per vetri e come funzionano

I sollevatori per vetri sono dispositivi progettati per facilitare la movimentazione, il sollevamento e il posizionamento di lastre di vetro; un materiale che, pur caratterizzato da grande resistenza, richiede estrema cura durante il trasporto e l’installazione.

Questi strumenti sfruttano principalmente sistemi di aspirazione, basati su ventose, per aderire alla superficie liscia del vetro senza danneggiarlo; rendendo possibile il trasferimento di lastre anche di grandi dimensioni o con pesi considerevoli.

La tecnologia alla base dei sollevatori per vetri si è evoluta nel tempo, offrendo oggi soluzioni che garantiscono precisione e sicurezza anche in contesti complessi; come la posa di facciate continue o la movimentazione in spazi ristretti.

Nonostante la loro apparente semplicità, questi dispositivi integrano meccanismi studiati per minimizzare lo sforzo fisico richiesto agli operatori; aumentando così l’efficienza e riducendo i rischi legati a manovre non adeguate. Si rivelano indispensabili, non solo in ambito edilizio, ma anche nel settore industriale, artigianale e nelle operazioni di manutenzione; dove il vetro rappresenta un elemento cruciale per molteplici applicazioni.

A cosa servono i sollevatori per vetri

Nel settore edilizio, le ventose per vetro sono indispensabili per l’installazione di finestre, facciate continue e pannelli solari; operazioni che richiedono precisione e stabilità per evitare danni al materiale o rischi per gli operatori.

In ambito industriale, vengono utilizzati per la lavorazione e il trasporto di vetri di grandi dimensioni; spesso destinati a essere trasformati in elementi strutturali o decorativi.

Anche l’artigianato trova un grande alleato in questi dispositivi, specialmente per lavori che coinvolgono vetri artistici o vetrate complesse; dove è fondamentale preservare l’integrità del materiale durante le fasi di lavorazione.

Oltre alla movimentazione, i sollevatori contribuiscono ad aumentare la produttività; riducendo il tempo necessario per il posizionamento delle lastre e consentendo una maggiore precisione nel processo. La loro capacità di ridurre lo sforzo fisico richiesto agli operatori e di minimizzare i rischi associati al sollevamento manuale li rende essenziali per lavorare in sicurezza e con elevati standard di qualità.

installazione Vetrine Negozi Montecarlo

Le varie tipologie

I sollevatori per vetri dotati di ventose, si presentano in diversi modelli e varianti; ognuna progettata per rispondere a specifiche esigenze operative e per adattarsi a diversi contesti lavorativi. La scelta del sollevatore adeguato dipende da molteplici fattori; tra cui le caratteristiche delle lastre da movimentare, il tipo di operazione da svolgere e il contesto in cui si opera.

Le soluzioni più semplici comprendono i modelli manuali, noti per la loro versatilità e facilità d’uso. In particolare, se l’uso previsto non è continuativo, il noleggio del sollevatore rappresenta una scelta consigliata. Questa opzione consente di ridurre i costi di acquisto e, se necessario, di richiedere anche un operatore qualificato per l’utilizzo del sollevatore al vostro posto.

Per necessità più complesse, come la movimentazione di vetri di grandi dimensioni o particolarmente pesanti, si utilizzano sollevatori motorizzati; caratterizzati da tecnologie avanzate che semplificano il lavoro, riducendo lo sforzo fisico richiesto e garantendo un elevato livello di precisione.

In ambito industriale e edilizio, si ricorre spesso a modelli montati su carrelli o gru; capaci di affrontare operazioni su larga scala o situazioni che richiedono il posizionamento di lastre in spazi difficili da raggiungere.

Sicurezza e manutenzione

L’utilizzo dei sollevatori per vetri richiede un’attenzione particolare alla sicurezza, sia per proteggere gli operatori sia per garantire l’integrità del materiale maneggiato.

È essenziale verificare che le ventose siano perfettamente aderenti al vetro prima di iniziare qualsiasi operazione;: evitando di sollevare lastre con superfici sporche o danneggiate che potrebbero compromettere l’efficacia dell’aspirazione.

Il controllo periodico delle attrezzature è un altro aspetto fondamentale: le ventose devono essere ispezionate per rilevare eventuali segni di usura o deformazioni; mentre i meccanismi di sollevamento e le parti motorizzate devono essere sottoposti a manutenzione regolare secondo le indicazioni del produttore.

Anche la formazione degli operatori gioca un ruolo chiave, poiché un uso improprio del dispositivo può aumentare significativamente il rischio di incidenti.

È inoltre importante rispettare le condizioni di utilizzo raccomandate, come il limite massimo di carico e la compatibilità con specifici tipi di vetro. Attenersi a queste norme non solo garantisce la sicurezza, ma contribuisce anche a prolungare la vita utile del sollevatore.

Come scegliere il sollevatore per vetri ideale

Come abbiamo detto, la scelta del sollevatore per vetri più adatto dipende da diversi fattori legati sia alle caratteristiche del progetto sia alle specifiche esigenze operative.

Il peso e le dimensioni delle lastre rappresentano il primo criterio da considerare; dispositivi manuali o con ventose semplici possono essere sufficienti per vetri leggeri e piccoli, mentre per lastre più grandi o pesanti è necessario optare per sollevatori motorizzati o montati su carrelli.

Anche il contesto di utilizzo è determinante. Per lavorare in spazi ristretti o difficili da raggiungere, ad esempio, si preferiscono modelli compatti e smontabili che possono essere facilmente trasportati e assemblati sul posto. In cantieri o impianti industriali, dove il sollevamento di grandi quantità di vetro è una necessità quotidiana, sollevatori su gru o carrelli specializzati rappresentano una soluzione più pratica ed efficiente.

É consigliabile inoltre valutare l’autonomia e la facilità di utilizzo del dispositivo, specialmente se si prevedono operazioni prolungate o l’impiego in condizioni logistiche complesse.

Un’analisi attenta di questi aspetti permetterà di selezionare un sollevatore in grado di ottimizzare tempi e risorse, garantendo al contempo la massima sicurezza e precisione.

raccordi, riduzioni e faldali: sono essenziali per un sistema di riscaldamento moderno?

Tra i tanti elementi che caratterizzano un sistema di riscaldamento è difficile che si parli di raccordi, riduzioni e faldali; tutti elementi che attengono alla canna fumaria, alla sua installazione e al suo buon funzionamento, che però spesso passano sotto silenzio. In realtà la canna fumaria è uno dei centri nevralgici per il buon funzionamento di un sistema di riscaldamento; quindi la giusta riduzione, faldale e raccordi tubi stufa a legna possono fare la differenza a livello di efficienza.

Sapere di più sulla canna fumaria e in particolare su riduzione per canna fumaria, canna fumaria  e faldale permette di conoscere meglio come funziona un sistema di riscaldamento. E come strutturarlo per una migliore efficienza. Quindi è il caso di approfondire:

  • progressi – come i progressi tecnologici hanno migliorato la qualità di riduzione, raccordo e faldale della canna fumaria;
  • personalizzazione – la possibilità di adattare perfettamente riduzione, raccordo e faldale della canna fumaria alle specifiche necessità di riscaldamento;
  • ruolo – l’Importanza assoluta di riduzione, raccordo e faldale per garantire l’integrità della canna fumaria.

Ingegneria avanzata nella progettazione di raccordi, riduzioni e faldali

Una semplice visita a un ecommerce specializzato come Balkan Energy Italia è sufficiente per rendersi conto dei progressi tecnologici che sono stati fatti nella progettazione e realizzazione dei diversi modelli di raccordi, riduzioni e faldali della canna fumaria. 

Progressi che hanno riguardato in particolare i materiali; con l’utilizzo di acciai dotati di particolari caratteristiche, che permettono di resistere agevolmente ad alte temperature e di essere duraturi nel tempo. Molto interessante in questo campo è la scelta, anche per raccordi e riduttori, di inserire modelli coibentati; questo permette infatti di limitare al minimo le dispersioni di calore e di fumi, caratteristica importante quando le canne fumarie sono interne. La coibentazione riduce anche il raffreddamento del tubo interno, limitando la formazione di condensa e quindi agevolando l’espulsione all’esterno dei fumi di combustione.

Ovviamente è sempre importante scegliere raccordi, riduzioni e faldali canna fumaria che siano quelli più adatti al proprio impianto di riscaldamento.

Raccordi riduzioni e faldali

Adattamento di raccordi, riduzioni, e faldali della canna fumaria alle specifiche esigenze di riscaldamento

Raccordi, Riduzioni e faldali della canna fumaria devono essere adattati in modo corretto a seconda delle proprie esigenze di riscaldamento. La riduzione è necessaria in tutti quei casi in cui è necessario collegare l’elemento riscaldante (come stufa, camino, stufa a pellet) a una canna fumaria preesistente,  e le due tubazioni abbiano una dimensione diversa, da cui la necessità della riduzione. La riduzione deve essere adatta alle due tubazioni, per efficienza e sicurezza d’uso.

Il raccordo per canna fumaria, si tratta della parte che permette il collegamento dell’elemento riscaldante con una canna fumaria preesistente. Diversi modelli di raccordo sono dotati di una finestrella che permette di ispezionare lo stato della tubazione; rendendo il raccordo molto utile in caso di problematiche.

Il faldale per canna fumaria serve infine per raccordare la copertura del tetto sul quale si installa il comignolo alla tubazione del camino. Si tratta di un elemento importante perché rende impermeabile la zona di giunzione; essendo dotato di una base in grado di adattarsi alla superficie su cui è installato. L’inclinazione della base del faldale consente di creare una zona di protezione intorno alla canna fumaria; riducendo in modo importante il rischio di infiltrazioni d’acqua, che è un evento tipico delle installazioni di canne fumarie su tetti inclinati. Vedi di più qui.

Raccordi riduzioni e faldali

Il ruolo essenziale di raccordi, riduzioni e faldale nel garantire l’integrità delle canna fumaria

Tutti gli elementi visti fino ad adesso, riduzione, raccordo e faldale,  hanno un ruolo della massima importanza nel garantire che la canna fumaria funzioni al meglio; in piena sicurezza e sia protetta da danni accidentali dovuti alle più diverse cause.

La riduzione rappresenta il collegamento più “diretto” dell’elemento riscaldante alla canna fumaria; quindi deve essere strutturata in modo da non disperdere fumi e da garantire che gli stessi siano incanalati nel modo corretto verso la tubazione principale.

Quanto al raccordo, questo elemento è utilizzato in situazioni in cui è necessario adattare un nuovo elemento riscaldante a una canna fumaria esistente; anche in questo caso è importante che garantisca la tenuta dei fumi e che sia strutturato in modo da non ostacolare il deflusso dei fumi di combustione verso l’esterno.

Il faldale esercita invece una funzione di protezione per l’ultimo tratto della canna fumaria. Molto spesso, soprattutto quando il comignolo è installato su tetti inclinati, c’è il rischio di infiltrazioni d’acqua nella giunzione tra la canna fumaria stessa e il tetto. Installare un faldale in acciaio inox mette al sicuro da questo rischio e permette di “allungare” la vita della canna fumaria; evitando i danni che comunemente possono essere causati proprio dalle infiltrazioni d’acqua.

Considerando tutti questi aspetti, riduzione, raccordo e faldale della canna fumaria vanno scelti con la massima attenzione; pari a quella dedicata all’elemento riscaldante, puntando sulla qualità. In questo modo si potrà avere un sistema di riscaldamento davvero efficiente.

Come scegliere sanitari moderni e funzionali per il proprio bagno

sanitari moderni

La scelta dei sanitari per il bagno è uno dei passi principali per la progettazione o ristrutturazione di uno degli spazi più importanti della casa. Non si tratta solo di estetica, ma anche di funzionalità, comfort e durabilità nel tempo.

In questo articolo, vediamo come scegliere sanitari moderni e funzionali per il proprio bagno, considerando vari fattori che possono influenzare la decisione finale.

sanitari moderni

1. Valutazione dello spazio disponibile

Prima di tutto si deve fare una valutazione dello spazio disponibile nel bagno. Misurare accuratamente le dimensioni del locale aiuta a evitare acquisti impulsivi di sanitari troppo grandi o troppo piccoli.

È importante considerare non solo la superficie del pavimento, ma anche la disposizione di porte e finestre. La disposizione dei sanitari deve permettere un utilizzo comodo dello spazio, senza creare ostacoli o angoli difficili da pulire.

2. Sanitori moderni: scelta del design

Il design è uno degli aspetti più soggettivi nella scelta dei sanitari. I sanitari moderni offrono una vasta gamma di stili, dai minimalisti ai più elaborati. È utile considerare il design complessivo del bagno e della casa e consultare anche una lista di sanitari online.

Un bagno moderno con linee pulite e materiali contemporanei potrebbe beneficiare di sanitari sospesi, che danno un senso di leggerezza e facilitano la pulizia del pavimento. D’altro canto, un bagno dallo stile classico potrebbe richiedere sanitari con linee più tradizionali.

sanitari moderni

3. Sanitari moderni: i materiali migliori

I materiali più comuni includono ceramica, porcellana, vetro e materiali compositi. La ceramica e la porcellana sono scelte popolari per la loro resistenza e per la facilità di pulizia. I materiali compositi, spesso utilizzati in design più moderni, possono offrire maggiore resistenza agli urti e una varietà di finiture. In ogni caso è bene valutare sempre il materiale che più si adatta alle proprie esigenze e necessità.

sanitari moderni

La scelta della doccia

Esistono diverse tipologie di docce, ognuna con caratteristiche specifiche che rispondono a esigenze diverse. Le docce walk-in, senza barriere e con accesso diretto, sono particolarmente apprezzate per il loro design minimalista e la facilità di utilizzo, ideali per chi cerca praticità e uno stile contemporaneo.

Le docce con colonne attrezzate, dotate di getti massaggianti e soffioni a pioggia, offrono un’esperienza di benessere simile a quella di una spa, trasformando il momento della doccia in un vero e proprio rituale di relax.

Inoltre, l’uso di materiali di qualità come il vetro temperato e l’acciaio inossidabile garantisce durabilità e un’estetica raffinata. Considerazioni sull’efficienza idrica, come la scelta di soffioni a basso flusso, contribuiscono a un utilizzo sostenibile delle risorse.

La doccia ideale combina quindi estetica, funzionalità e sostenibilità, adattandosi perfettamente alle esigenze quotidiane degli abitanti.

4. Efficienza energetica e risparmio idrico

Optare per sanitari efficienti dal punto di vista energetico e del risparmio idrico è sicuramente una scelta responsabile. Molti produttori offrono WC con doppio scarico, che permette di utilizzare quantità diverse di acqua a seconda delle necessità. Inoltre, rubinetti e docce a basso flusso possono ridurre significativamente il consumo idrico senza compromettere le prestazioni.

6. Sanitari moderni: installazione e manutenzione

L’installazione dei sanitari può variare notevolmente a seconda del tipo scelto. I sanitari sospesi, ad esempio, richiedono staffe e supporti murali adeguati, mentre quelli a terra sono generalmente più semplici da installare. È importante considerare anche la manutenzione: sanitari con superfici lisce e senza giunture sono più facili da pulire e mantengono un aspetto nuovo più a lungo.

sanitari moderni
sanitari moderni

7. Sanitari moderni: prezzo e budget

Il costo dei sanitari può variare, è possibile trovare opzioni economiche che offrono comunque buona qualità e design, così come soluzioni di fascia alta con tecnologie avanzate e materiali pregiati. Stabilire un budget realistico prima di iniziare la ricerca aiuta a focalizzarsi sulle migliori opzioni che siano anche sostenibili economicamente.

8. Accessori e complementi

Non bisogna dimenticare poi gli accessori e i complementi, che possono influire notevolmente sulla funzionalità e l’estetica del bagno. Portasapone, portarotolo, mensole e specchi devono essere scelti in armonia con i sanitari per creare un ambiente coeso e funzionale.

Scegliere sanitari moderni e funzionali per il proprio bagno richiede una valutazione attenta di vari fattori, dalla disposizione dello spazio alla scelta dei materiali, dal design al comfort. Considerando le proprie esigenze, è possibile arredare un bagno esteticamente piacevole, ma anche pratico e duraturo.

sanitari moderni

Relooking zona giorno S.

relooking zona giorno

Per realizzare il relooking di questa zona giorno, una delle richieste principali della cliente è stata quella di schermare/organizzare la parete con citofoni e Quadro elettrico all’ingresso vicino alla porta. Ho esaudito questa richiesta ridisegnando la parete e donando coerenza progettuale all’ambiente.  

La seconda richiesta è stata quella di mantenere alcuni arredi come il pianoforte e le librerie e sostituirne altri, come la parete attrezzata.

La terza, quella di trovare una soluzione per i “fili volanti” di playstation e tv; per la quale ho proposto diverse alternative: una parete attrezzata in cartongesso; il recupero di un vecchio comò con posizionamento della TV a parete con traccia a parete per i fili e una parete moderna di produzione industriale.

relooking zona giorno
Progrettazione mobile in legno o cartongesso, tv attaccata alla controparate passacavi
relooking zona giorno
Riuso di un mobile cassettiera preesistente, TV alla parete.
relooking zona giorno
Mobile moderno di produzione con alzatina passacavi

Proposta blu

Nella prima proposta ho suggerito una parete color blu petrolio molto caratterizzante e un mobile in cartongesso; proseguimento della parete con quadro elettrico e citofono (che in questo modo vengono mascherati).

Il mobile oltre a fornire un piano svuotatasche funge anche da contenitore per le scarpe e da quinta divisoria tra ingresso e salone .

In questo caso sono stati mantenuti praticamente tutti i vecchi arredi dislocati in maniera più funzionale, tranne il divano che andava rinnovato.

In abbinamento al blu sono stati scelti complementi d’arredo color rame e grigio chiaro; come   le tende, il pouf di maison du monde e gli specchi esagonali sopra al pianoforte.

tavola progettuale
Specchi esagonali componibili Ikea Honefoss
Puf Maiosn du monde

Proposte verdi

Nella seconda proposta, che ha dato il via a diverse variazioni, oltre allo sportello per coprire quadro elettrico e citofono e il controsoffitto con faretti, ho progettato anche un mobile in cartongesso tra le finestre. Il mobile inquadra la tv e permette di nascondere la traccia a vista della corrente e contiene playstation e altre consolle.

In alternativa, ho proposto di utilizzare come mobile per la tv una cassettiera preesistente e fare traccia a parete per il passaggio dei cavi TV; in più realizzare un muretto basso per creare un divisorio tra ingresso e zona giorno.

Con lo stesso rivestimento del muretto viene ricoperta la parete del pianoforte;  mentre la colonna e il controsoffitto con faretti incassati che illuminano la parete in pietra, sono tinti di un colo verde salvia.

Poiché nell’appartamento è presente un coniglietto, è stato proposto un tappeto vinilico nella zona davanti al divano.

I complementi sono stati scelti nei toni giallo per donare colore.

tavola progettuale

Relooking zona giorno: variazione moderna

Un alternativa a questa proposta prevede oltre alla controparete con telaio per chiudere con sportelli il quadro elettrico e il controsoffitto anche la realizzazione di un’ulteriore libreria in cartongesso vicino alla finestra.

Il comò, che prima era posizionato tra le due finestre, viene spostato dietro al tavolo vicino al muretto; e per il mobile porta TV e la parete attrezzata vengono scelti mobile di linea moderna color tortora.

Il mobile porta TV è composto da un pannello passacavi  per posizionare la TV a parete e una base contenitore.

La parete attrezzata viene sostituita da una composizione moderna formata da delle mensole e un piano scrittoio sospeso per avere un’area studio anche in salotto.

In alternativa ai mattoncini ho proposto una tinta unita per il muretto e la cartongessatura e una carta da parati da posizionare sul fondo della parete per un impatto più moderno.

tavola progettuale
relooking zona giorno
relooking zona giorno
relooking zona giorno
area TV
Arredi moderni disponibili su diotti.com

Pareti di casa, come evitare i rumori che disturbano la quiete

Quando si parla di noie e fastidi a livello abitativo, i rumori che provengono dall’esterno rappresentano una delle problematiche principali. Di conseguenza, è facile intuire come l’isolamento acustico delle pareti di casa rappresenta un’ottima soluzione su come evitare i rumori del traffico, piuttosto che dei vicini o che, in generale, provengono dall’esterno.

Sono tante le persone che hanno il problema di riscontrare un livello troppo alto di rumore entro le mura di casa. Proviamo a capire, quindi, come sia necessario intervenire per poter ovviare a un problema effettivamente molto fastidioso; che va a minare la qualità di vita quotidiana casalinga.

La diffusione dei pannelli fonoassorbenti per evitare i rumori molesti

Tra le soluzioni adottate più di frequente per migliorare l’isolamento acustico dei vari ambienti del proprio appartamento, troviamo senza dubbio anche i pannelli acustici di design. Non c’è dubbio che i pannelli acustici fonoassorbenti rappresentino una scelta ben precisa che permette di ridurre il più possibile ed evitare i rumori che arrivano dall’esterno; ma al contempo è una decisione che va a salvaguardare il design della propria abitazione, oltre che l’aspetto della sostenibilità.

Optando per dei pannelli acustici fonoassorbenti realizzati con dei listelli in legno e dotati di una struttura in feltro riciclato, si possono ottenere degli ottimi risultati in tema di isolamento acustico; avendo un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente circostante. L’impiego del feltro riciclato rappresenta senz’altro una scelta ecosostenibile, ma al contempo estremamente efficace, viste le capacità fonoassorbenti di questo materiale. Il feltro, infatti, garantisce l’assorbimento di quelli che vengono chiamati rumori di riflessione; diminuendo in maniera estrema l’eco, ma anche tutti quei riverberi e suoni che arrivano dall’esterno.

I materiali maggiormente diffusi per l’isolamento acustico

Parlando di isolamento acustico, indipendentemente dal tipo di soluzione scelta, è facile intuire come la differenza la facciano i materiali. Ci sono diverse tipologie che sono in grado di garantire un effetto vantaggioso ed efficace dal punto di vista della diminuzione della trasmissione del suono.

Dando uno sguardo ai materiali maggiormente diffusi e usati nell’isolamento acustico soprattutto delle case e appartamenti, troviamo la lana di roccia. Si tratta, per chi non lo sapesse, di un materiale molto apprezzato; questo per via della sua capacità isolante ad elevate densità, in grado di garantire delle proprietà fonoassorbenti di tutto rispetto. La lana di roccia è di frequente impiegata per il riempimento delle cavità all’interno delle pareti, piuttosto che negli spazi tra i vari pannelli isolanti.

Come dicevamo, i pannelli fonoassorbenti restano la soluzione più diffusa e utilizzata; dal momento che l’uso di materiali estremamente porosi, permette loro di assorbire in maniera efficace le onde sonore. Si tratta di pannelli che possono essere installati senza alcun problema non solo sulle pareti, ma pure sui soffitti. Anche i vetri stratificati rappresentano un’ottima scelta. In questo caso, si parla di una soluzione formata da vari strati di vetro; in cui spicca la presenza di uno strato intermedio di materiale in grado di assorbire i rumori.

Nella maggior parte dei casi ormai è facile trovare i vetri stratificati come soluzione perfetta per migliorare l’isolamento delle finestre dal punto di vista acustico. I materiali compositi, dal canto loro, sono in grado di garantire varie proprietà dal punto di vista isolante. Basti pensare al polistirene espanso, rivestito con appositi materiali fonoassorbenti. Un’altra opzione è quella di puntare sull’installazione di appositi sigillanti o sull’uso di guarnizioni; da collocare tutt’intorno alle finestre, così come intorno a porte e fessure. In questo modo, si può ridurre notevolmente le infiltrazioni di rumore che continuano a provenire dall’esterno e danno un bel po’ di fastidio.

Pannelli fonoassorbenti
evitare i rumori
Vetro stratificato
evitare i rumori
Lana di roccia
evitare i rumori
Feltro

Zanzariere a Milano: come montarle? Una guida utile

Woman hand hold retractable pleated insect screen holder to open or close the window ,mosquito nets

Le zanzariere rappresentano un elemento fondamentale nella gestione delle zanzare, soprattutto in contesti urbani come Milano, dove la presenza di questi insetti può essere particolarmente accentuata. Montare correttamente le zanzariere è un passo importante per garantire un ambiente domestico confortevole e protetto dalle infestazioni di zanzare. Questi dispositivi però, hanno anche altre funzionalità, andiamo a vedere quali sono e come vengono montate le zanzariere a Milano.

L’importanza delle zanzariere a Milano

Le zanzariere sono dispositivi progettati per proteggere gli ambienti interni da insetti volanti, in particolare le zanzare. Sono costituite da una struttura di sostegno, solitamente in alluminio o PVC, e da una rete fine che impedisce agli insetti di entrare nelle abitazioni. Le zanzariere vengono comunemente installate su finestre e porte, fungendo da barriera fisica contro gli insetti indesiderati.

Le principali funzioni delle zanzariere sono:

  • protezione contro le zanzare e altri insetti, fattore particolarmente importante nelle aree in cui le zanzare possono trasmettere malattie;
  • mantenere l’aria fresca in casa per favorire la ventilazione e il ricambio d’aria senza dover preoccuparsi dell’ingresso di zanzare o altri piccoli insetti;
  • comfort abitativo, rilevante nelle regioni caratterizzate da un clima caldo, dove le finestre aperte possono essere una soluzione per mantenere una temperatura più fresca;
  • riduzione dell’uso di prodotti chimici che vengono utilizzati per proteggere gli ambienti interni dagli insetti;
  • maggiore privacy, consentono di mantenere le finestre aperte senza preoccuparsi di sguardi indiscreti o di animali indesiderati.

1. Scelta della tipologia di zanzariera

Prima di iniziare il processo di montaggio, è essenziale scegliere il tipo di zanzariera più adatto alle proprie esigenze e all’ambiente milanese. Le zanzariere fisse, a scorrimento laterale o a plissé sono alcune delle opzioni disponibili. La scelta dipenderà dalle dimensioni delle finestre o delle porte e dalle preferenze personali. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che il materiale della zanzariera sia resistente e adatto alle condizioni climatiche specifiche di Milano.

2. Misurare con precisione le finestre o le porte

Una misurazione accurata delle finestre o delle porte è il primo passo per garantire che le zanzariere si adattino perfettamente. Utilizzando un metro a nastro, bisogna misurare l’altezza e la larghezza dell’apertura. Inoltre, è importante tenere conto della presenza di eventuali maniglie o altri ostacoli che potrebbero influire sulla corretta installazione della zanzariera.

3. Fase di acquisto delle zanzariere

Con le misure precise a disposizione, è possibile procedere all’acquisto delle zanzariere a Milano. Il consiglio è quello di rivolgersi a rivenditori specializzati o negozi di ferramenta che offrano una varietà di opzioni per garantire la scelta del prodotto più adatto alle dimensioni e allo stile delle finestre o delle porte.

4. Preparazione degli strumenti e dei materiali necessari

Prima di iniziare il montaggio, bisogna assicurarsi di disporre di tutti gli strumenti e i materiali necessari. Un cacciavite, una sega, un metro a nastro e, se necessario, una sega elettrica sono solo alcuni degli strumenti che potrebbero essere richiesti per questo lavoro. Inoltre, è bene verificare di avere viti e tasselli appropriati per il fissaggio delle zanzariere.

5. Montaggio delle zanzariere a Milano

Il processo di montaggio può variare leggermente in base al tipo di zanzariera scelta, ma le fasi principali sono generalmente simili. Iniziare rimuovendo eventuali vecchie zanzariere o protezioni presenti. Successivamente, fissare il telaio della zanzariera all’interno dell’apertura della finestra o della porta utilizzando le viti e i tasselli. Assicurarsi che la zanzariera sia saldamente ancorata e che non vi siano spazi o aperture che potrebbero consentire l’ingresso di insetti. In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare tagli precisi per adattare la zanzariera alle dimensioni esatte dell’apertura. Utilizzare una sega per garantire tagli netti e precisi, evitando margini irregolari che potrebbero compromettere l’efficacia della zanzariera.

6. Verifica dell’efficienza e manutenzione periodica

Una volta completato il montaggio, è fondamentale verificare l’efficienza della zanzariera. Aprire e chiudere finestre e porte assicurandosi che la zanzariera si muova senza intoppi e che resti saldamente in posizione quando chiusa. Controllare attentamente che non vi siano spazi o fessure attraverso cui gli insetti potrebbero penetrare. Dopo il montaggio delle zanzariere, è consigliabile eseguire una manutenzione periodica per garantirne la durata nel tempo. Pulire regolarmente il telaio e la rete della zanzariera da polvere e sporco, verificando che le viti siano saldamente fissate e che non ci siano segni di danni o usura.
Montare le zanzariere a Milano è un investimento pratico per garantire un ambiente domestico più confortevole e protetto dagli insetti fastidiosi. Seguire attentamente questa guida fornirà una base solida per il processo di installazione, assicurando che le zanzariere siano montate correttamente e svolgano efficacemente la loro funzione di protezione. L’attenzione ai dettagli e la scelta del tipo di zanzariera sono fattori che contribuiranno significativamente alla creazione di uno spazio abitativo più salubre e piacevole.

Armonizzare il camino nella propria casa: una fusione tra stile e funzionalità

Il camino è spesso considerato il cuore di una casa, un luogo dove la famiglia si riunisce per momenti di calore e condivisione. Ma come inserirlo armoniosamente nel design della tua sala? Dalle stufe a bioetanolo alle classiche soluzioni a legna, ecco alcuni consigli per farlo diventare una parte integrante del tuo spazio abitativo.

Scegliere il tipo di camino: tradizionale o moderno?

Prima di prendere qualsiasi decisione, è fondamentale considerare il tipo di camino che meglio si adatta al tuo stile e alla tua casa. I camini tradizionali a legna, ad esempio, sono perfetti per una casa con un design più classico o rustico. Questi camini possono essere un vero e proprio statement piece, con una grande presenza e un design spesso elaborato. D’altro canto, una stufa a bioetanolo è più versatile in termini di installazione e offre un aspetto più moderno e pulito. Queste stufe sono anche ecologiche poiché rilasciano solo vapore acqueo e anidride carbonica. Oltre al tipo di combustibile, considera anche se vuoi un modello incassato o un modello autoportante, ognuno con i propri vantaggi e limitazioni.

Posizionamento e proporzioni: l’equilibrio è tutto

La posizione del caminetto è un altro fattore fondamentale per armonizzarlo con il resto della sala. Non solo deve essere un punto focale, ma anche ben bilanciato con gli altri elementi della stanza. Se hai una sala di grandi dimensioni, ad esempio, un camino piccolo potrebbe sembrare fuori posto. Allo stesso modo, un camino troppo grande in una stanza piccola potrebbe essere opprimente. Pensa anche all’aspetto pratico: la posizione del camino influenzerà la distribuzione del calore nella stanza. Prendi in considerazione anche le finestre, le porte e l’arredamento esistente per trovare la posizione più equilibrata.

Materiali e finiture: come dare carattere al camino

Il materiale del camino può davvero fare la differenza nel dare carattere e stile alla tua sala.

  • La pietra è un materiale tradizionale che offre un aspetto robusto e naturale, perfetto per un ambiente rustico o country.
  • Il marmo, invece, è associato all’eleganza e può essere una scelta eccellente per un design più sofisticato.
  • I metalli come acciaio inossidabile o bronzo possono dare al tuo camino un look moderno e pulito.
  • Materiali come il mattone possono offrire un aspetto più informale e accogliente.

Considera anche le finiture: una vernice lucida o satinata può cambiare drasticamente l’aspetto del tuo camino.

Decorazioni e accessori: dettagli che fanno la differenza

Oltre al design e ai materiali, non sottovalutare il potere degli accessori e delle decorazioni. Un bel set di strumenti per il camino, ad esempio, non è solo funzionale ma aggiunge anche un tocco di stile. Puoi anche pensare di utilizzare la mensola del camino come una sorta di galleria d’arte: quadri, fotografie, o persino sculture possono aggiungere un elemento di interesse. Non dimenticare il pavimento antistante il camino. Un tappeto può non solo proteggere il pavimento dalle scintille e dalla cenere, ma può anche servire come elemento decorativo che lega tutto insieme.

Incorporare un camino nella tua sala è un’operazione che va oltre la semplice funzionalità. È una scelta di design che può influenzare in modo significativo l’atmosfera e lo stile del tuo spazio abitativo. Dal tipo di camino alla sua posizione, dai materiali alle decorazioni, ogni dettaglio ha il potere di trasformare la tua sala in un luogo accogliente e armonioso.

Arredare la casa a Natale

piccola decorazione in legno per rallegrare ogni stanza dalla camera dei ragazzi al soggiorno, la trovate QUI
divertiamo ad addobbare nel verso senso della parola ogni stanza!
Cominciamo dalla porta di ingresso co il festone natalizio effetto neve di Satur
Se avete delle scale non possiamo resistere alla tentazione di addobbare anche quelle con un bel festone luci a led e decorazioni
Molto originale il tappetino per porta a semicerchio con supporto in gomma antiscivolo tema natale vintage che trovate QUI

Come canta la famosa canzone Santa Clau is coming to town! E voi siete pronti per accogliere il Natale?

Siete di quelli che già ai primi di Novembre hanno cominciato ad addobbare casa, oppure come i tradizionalisti fate l’albero l’8 dicembre? O ancora siete i soliti ritardatari che si riducono all’ultimo momento?

A qualunque categoria apparteniate è innegabile che arredare la casa a Natale sia molto divertente e la renda ancora più accogliente e gioiosa. Anche i più cinici e restii non possono comunque resistere alla tentazione di una tovaglia natalizia, di un bel pigiama con disegni a tema o un caldo cuscino con fantasia festosa. Ci sono poi i veri cultori del Natale che trasformano completamente l’arredamento di tutta la casa con arredi, lucine, soprammobili, tessuti e decorazioni!

Anche se non siete amanti di pupazzi e pupazzetti, renne e Babbi Natale, sappiate che fantasie molto natalizie sono anche l’elegantissimo tartan, sia in rosso e verde che in rosso e blu, per plaid, tovaglie, lenzuola e cuscini; fantasia che renderà la vostra casa natalizia e glamour.

Una tavola elegantissima con la tovaglia stampa tartan rossa che trovate QUI

Graziosa decorazione a forma di doppia stella luminosa per creare la giusta atmosfera. La trovate QUI

ARREDARE LA CASA A NATALE: CAMERA DA LETTO

In camera da letto la prima cosa da fare è comprare una bella parure a tema natalizio, non solo per la cameretta dei ragazzi ma anche per la camera matrimoniale, con questo nuovo vestito per il nostro letto matrimoniale ci sembrerà subito di tarsferirci in un bello chalet in montagna, potremmo perfezionare la scenografia con un bel festone verde da mettere sopra alla testata del letto magari con una bella ghirlanda centrale. Lo stesso vale per la camera dei ragazzi nella quale potremmo divertirci ad applicare dei graziosi stickers removibili sulle pareti e alle finestre a forma di fiocchi di neme o altri elementi natalizi.

se non amate le fantasie natalizie scegliete comunque dei colori che richiamo la festività come il rosso e il bianco

Vetrofanie per tutti i gusti. 1) fiocchi di neve di diverse dimensioni disponibili QUI. 2) Fiocchi di neve dorati e glitterati per notti magiche e scintillati disponibili QUI. 3) La bellissima vetrofania con renne la trovate QUI e 4) QUI trovate il villaggio innevato

atmosfera incantata con l’oro
Addobbiamo anche il letto…perchè no!

Per creare l’atmosfera: 1) festone natalizio con luci incorporate che trovate QUI e 2) ghirlanda natalizia disponibile QUI

Completi matrimoniali 1) di Catherine Lansfield il completo Copripiumino, Rosso e Bianco disponibile singolo e matrimoniale QUI. 2) Sempre di Catherine Lansfield il bellissimo completo con le alci che trovate QUI. 3)Ancora renne per le bellissime lenzuola in flanella che trovate QUI disponibili in tre colori. 4) Elegantissime le lenzuola fantasia tartan in pura flanella antipilling disponibile QUI e per chi non ama il rosso 5) simpatici gnomi natalizi sulle lenzuola che trovate QUI .

Per la camera dei ragazzi preferite il tema di Babbo Natale e villaggio innevato QUI anche matrimoniale o le simpatiche rennine che trovate QUI?

E per chi ama distinguersi anche a Natale completo copripiumino con alberi di Natale su fondo azzurro disponibile QUI

E se vogliamo esagerare e creare veramente una notte magica esageriamo con la tenda di lucine che trovate QUI

SALOTTO E CAMERA DA PRANZO

Ovviamente dovremmo addobbare a dovere anche la zona giorno, non crederete che basti il semplice albero di natale!

Cominciamo con rallegrare il divano con dei bei cuscini Natalizi se non addirittura un copridivano, che risulterà anche molto utile durante le feste quanro avremo in casa diversi ospiti.

Proseguiamo con un centrotavola per decorare il tavolo tutto il giorno non solo durante cene e cenoni e continuiamo con ghirlande e festoni; chi ha anche il camino saprà sicuramente che cosa deve fare!

Un caldo plaid in pile Sherpa fantasia Patchwork Natalizio sarà perfetto per riscaldare le nostre feste. Lo trovate QUI

Con un camino a portata di mano il Natale diventa davvero magico

lucine, scritte a tema e piccole ghirlande per creare adorabili angolini natalizi

Io adoro le scritte in legno e questa che trovate QUI è perfetta per decoarre la casa a Natale. Disponibili varie tipologie.

Comodo e bello il Copridivano Telo Arredo Tartan Scozzese in Cotone Made Italy che trovate QUI

A Natale sia che optiate per l’eleganza delle federe tartan che trovate QUI o la simpatia delle fodere a tema natalizio che trovate QUI di certo non sbaglierete

Tanto stili di centrotavola per decoarre la tavola. 1) Originalissimo il camioncino natalizio che trovate QUI. 2) Rustico ma elegante il centrotavola con base il legno e candele disponibile QUI 3) Moderno e raffinato il centrotavola composto da tre portacandele a cilindro di diverse altezze disponibile QUI. 4) Un vero ever green la ghirlanda con le candele disponibile QUI

ARREDARE LA CASA A NATALE: LA CUCINA

In cucina sbizzarriamoci con tovaglie, cuscini per le sedie, presine, tazze, vassoi e chi più ne ha più ne metta. Io penso che la cucina sia il regno del Natale!

Tartan anche in cucina o in camera da pranzo con la tovaglia che trovate QUI

Gnomi di Natale disponibili QUI o alberi di Natale disponibili QUI? Cosa preferite per la tovaglia della cucina?

Ed anche in tema di presine ce ne è per tutti i gusti e tutti gli stili. 1) graziose e di buon augurio quelle che sembrano degli addobbi per l’albero e che trovate QUI. 2) divertenti quelle che imitano il vestito di Babbo Natale disponibili QUI. 3) Simpatiche quelle con il disegno Natalizio disponibili QUI e 4) super glamour e very english quelle tartan con l’alce che trovate QUI

I cusicni per le sedie si tingono di Natale. Li trovate QUI

Anche decorativo e non solo utile il bellissimo vassoio natalizio di Villeroy & Boch disponibile QUI

  1. Perfette anche per un regalo o per prendere il caffè la mattina di Natale le tazze Thun sweet christmas disponibili QUI 2. Ciotoline a forma di alberelli per gli aperitivi delle feste disponibili QUI. 3. Elegantissimo il servizio da tavola che trovate QUI. 4. Bicchieri con il simpatico gnomo del natale disponibili QUI. 5. Set di tazzine per il caffè sempre con il nostro amico gnomo disponibili QUI. 6. Ed in fine il servizio di piatti Thun con gli angioletti che potete trovare QUI

NATALE ANCHE IN BAGNO!

Non tralasciamo ovviamente il bagno, che come ormai saprete per me è una stanza proprio come tutte le altre e come tale deve essere trattato; con la stessa accuratezza e accorgimenti.

Quindi oltre a mettere anche in questo ambiente un piccolo alberello di Natale o una ghirlanda, possiamo scegliere asciugamani, carta igienica e accessori a tema natalizio.

Arrediamo il bagno con gli asciugamani a tena natalizio. 1) classici ed eleganti rossi con la rouches tartan, disponibili QUI. 2. semplici e graziosi quelli con il ricamo natalizio che trovate QUI. 3. Personalizzati quelli disponibili QUI perfetti anche per un regalo

Simpatica e un pò Kitsch la carta igienica natalizia che trovate QUI
Tappetino da bagno natalizio, disponibile QUI in due dimensioni

Ed ora che avete addobbato tutta, ma proprio tutta la casa, che la magia del Natale abbia inizio!!

Funzione e tipologie di zanzariera

Le zanzariere sono un elemento importante dell’arredamento casalingo; esse si applicano a porte e/o finestre per tenere a debita distanza zanzare ed in generale gli insetti, soprattutto durante i mesi estivi. Dal momento che ciascuna porta o finestra ha caratteristiche e modalità di utilizzo particolari è essenziale saper scegliere con cura la zanzariera che meglio si adatta alle caratteristiche del serramento da schermare. Molte aziende in Italia offrono un servizio di zanzariere su misura, per esempio è possibile trovare zanzariere su misura roma, ma anche in altre città. Di seguito le tipologie più diffuse di zanzariere.

zanzariera

Zanzariere a rullo

Le zanzariere a rullo sono quella probabilmente più diffuse; essa presenta una struttura tipicamente in alluminio che si fissa direttamente alla finestra; è costruita con un sistema di avvolgimento a molla installabile sia orizzontalmente che verticalmente. Questa tipologia di zanzariera non intralcia in alcun modo l’apertura della finestra e la scherma perfettamente dagli insetti senza trascurare il ricambio dell’aria; è anche molto pratica visto che si può tranquillamente tenere chiusa quando non la si deve usare. Ne esiste anche una variante, ad incasso, che si innesta direttamente nel serramento per nascondere del tutto la zanzariera alla vista.

Zanzariera a battente

Le zanzariere a battente sono l’ideale per i punti di passaggio critici, quelli più utilizzati. Si tratta di una struttura (una o due ante) anche qui in alluminio con una rete in fibra di vetro; la sua utilità è che rende molto comodo il passaggio, senza la necessità di aprire e richiudere in continuazione la zanzariera; col rischio di usurarla e doverla cambiare prematuramente. Alle ante è anche possibile applicare una apertura per gli animali domestici oppure una cerniera con molla, che permette alla zanzariera di richiudersi in automatico.

Zanzariera plissettata

Questa tipologia di zanzariere rappresenta il top di gamma, sia per il fattore estetico che per la funzionalità ed efficacia. Presentano una apertura orizzontale oppure verticale con una rete plissettata molto facile da aprire e richiudere. Frequentemente questa tipologia di zanzariere è accompagnata da un battente magnetico, al fine di garantire una chiusura completamente ermetica. In ultimo, la particolarità di questo tipo di zanzariera è la manutenzione; il meccanismo non va sostituito, l’unica accortezza dev’essere quella di mantenere pulito il piccolo corridoio che fa da guida alla zanzariera; in questo modo l’efficacia del meccanismo è garantita.

Zanzariere a schermatura solare

zanzariera

Le zanzariere a schermatura solare sono l’ideale per gli edifici molto esposti al sole. La struttura è caratterizzata da un telaio in metallo al quale viene fissata una rete a maglie molto sottili; la struttura risulta resistente al vento ed è anche idrorepellente. La caratteristica principale è quella di rappresentare un concreto passo avanti nell’isolamento termico della casa. Queste zanzariere, infatti, assorbono i raggi solari, aiutando a mantenere una temperatura equilibrata in casa abbattendo il consumo di energia, limitando l’utilizzo di condizionatori; sono spesso l’unico mezzo per ottenere una temperatura ospitale in casa durante la stagione estiva. Oltre a tenere lontani gli insetti, questa zanzariera rappresenta dunque anche una soluzione ambientalista, evitando sprechi inutili e riducendo i costi della bolletta.

Divano o poltrona

“Divano o poltrona” è uno di quei dubbi esistenziali su cui si sofferma chi ha appena comprato casa o chi vuole rinnovare il suo living; siamo sicuri che questa domanda abbia un’unica risposta? Ovviamente no. Infatti, molti parametri influiscono sulla scelta.

Divano o poltrona: una questione di spazi

Se puoi godere di un soggiorno ampio e arioso, la soluzione potrebbe essere quella di comporre un living con un divano e una poltrona; o in alcuni casi, anche più divani e più poltrone. Molto più spesso, invece, nelle case di oggi, soprattutto in città, dove si deve fare i conti con spazio e metrature, la scelta è d’obbligo. A volte non è neanche un problema di spazio, ma dalla forma e dal taglio delle stanze; la nostra zona relax ha una forma angolare o lineare? Dove sono le finestre o portefinestre rispetto allo spazio dove vogliamo disporre il nostro divano o poltrona? e la televisione? Dovrai tenere presenti tutti questi elementi per decidere come disporre i tuoi elementi d’arredo. Prima di decidere, vediamo vantaggi e svantaggi di questi importanti elementi d’arredo, che accompagneranno i tuoi momenti di relax e quelli della tua famiglia.

Poltrona: goditi il tuo relax in solitaria

La poltrona è adatta al solitario che, dopo una giornata di lavoro, vuole riposarsi e leggere un buon libro. Ci sono poltrone classiche; poltrone davvero minimal; poltrone che mettono al centro la comodità e la salute della tua schiena, con comodi meccanismi che inclinano schienale e poggiapiedi; o addirittura il massaggio shiatsu incorporato. Uno dei principali vantaggi di un soggiorno composto da poltrone è che non hai bisogno di una lunga parete libera dove appoggiare il mobilio; infatti, ci sono soggiorni in cui le poltrone sono alla destra e alla sinistra di una finestra. Inoltre, una poltrona sta bene anche in una posizione centrale di una stanza; non è indicata solo per il soggiorno, ma anche per la zona notte; per chi ama leggere un buon romanzo prima di andare a dormire. Una poltrona economy costa dai 100 ai 200 euro, mentre si sale fino ai 400 euro se è una poltrona di pregio o una poltrona-letto.

Per le poltrone relax si può dare un’occhiata dal vivo in questo showroom di Roma , che presenta un ventaglio di proposte con ottima qualità prezzo.

Il divano per chi ama circondarsi di amici

Il divano è ideale per chi è abituato a ricevere amici e a passare lunghi pomeriggi a chiacchierare con accanto un tavolino con sopra l’aperitivo; ma anche per chi ama guardare una serie tv “maratona” su Netflix e preferisce stare disteso piuttosto che ​seduto su una poltrona. Per certi versi, è quindi un elemento più versatile, ma ovviamente richiede più spazio. Ci sono soluzioni angolari e lineari, a seconda di come puoi e vuoi disporre il tuo soggiorno. Un altro vantaggio del divano è che molti modelli contengono un letto matrimoniale; di solito ad una piazza e mezza. Anche alcune poltrone si trasformano in letto all’occorrenza, ma spesso si tratta di un lettino singolo; considera questo parametro se ami ospitare amici provenienti da altre città o nazioni.

Un divano economy costa dai 500 ai 1000 euro. Se è un divano di alta qualità o divano-letto, la fascia di prezzo sale tra i 1000 e i 2500 euro.

Divani e poltrone: scegli attentamente colori e materiali

Sia per i divani, sia per le poltrone, è possibile spaziare con dimensioni e modelli, ma anche con tessuti e colori; in questo modo potrai adattare il tuo nuovo elemento d’arredo con il resto della stanza, con abbinamenti di colori, ma anche di tessuti. Infatti, non tutti amano la pelle, un materiale sicuramente di pregio e molto resistente, ma a cui alcuni clienti preferiscono nuovi materiali eco-friendly, di altrettanta qualità.

seduto su una poltrona. Per certi versi, è quindi un elemento più versatile, ma ovviamente richiede più spazio. Ci sono soluzioni angolari e lineari, a seconda di come puoi e vuoi disporre il tuo soggiorno. Un altro vantaggio del divano è che molti modelli contengono un letto matrimoniale, di solito ad una piazza e mezza. Anche alcune poltrone si trasformano in letto all’occorrenza, ma spesso si tratta di un lettino singolo: considera questo parametro se ami ospitare amici provenienti da altre città o nazioni. Un divano economy costa dai 500 ai 1000 euro. Se è un divano di alta qualità o divano-letto, la fascia di prezzo sale tra i 1000 e i 2500 euro. Divani e poltrone: scegli attentamente colori e materiali Sia per i divani, sia per le poltrone, è possibile spaziare con dimensioni e modelli, ma anche con tessuti e colori, in modo che potrai adattare il tuo nuovo elemento d’arredo con il resto della stanza, con abbinamenti di colori, ma anche di tessuti. Infatti, non tutti amano la pelle, un materiale sicuramente di pregio e molto resistente, ma a cui alcuni clienti preferiscono nuovi materiali eco-friendly, di altrettanta qualità.

Come pulire il parquet senza fare danni

Il parquet è un pavimento bellissimo per la casa. Offre calore, silenzio ed eleganza a tutti gli ambienti ed è anche un plus aggiuntivo che fa aumentare il valore dell’immobile viste le sue interessanti qualità. Chiaramente richiede qualche accortezza per mantenerlo come nuovo ed evitare che possa marcire, graffiarsi e rovinarsi. In questa guida ti aiutiamo a prendertene cura e a pulirlo senza fare danni, esaltandone la bellezza e la durevolezza nel tempo.

Come pulire il parquet: usa detergenti professionali appositi

Per prima cosa devi imparare ad acquistare appositi detergenti professionali che sono appositamente formulati per preservare il legno dall’umidità, dai graffi e dalle macchie irreversibili. Questi detergenti creano barrire protettive che durano nel tempo e, soprattutto, preservano la bellezza del parquet igienizzandolo a fondo e senza rovinarlo.

Come pulire il parquet: spolvera e rimuovi lo sporco superficiale

Per procedere devi innanzitutto rimuovere ogni traccia di polvere e di sporcizia utilizzando comunissimi acchiappa-polvere o apposite scope a setole morbide. Poi dovrai passare al lavaggio e, infine, alla lucidatura. Di norma le prime due fasi della pulizia del parquet andrebbero eseguite regolarmente mentre la lucidatura può essere effettuata periodicamente, magari una volta ogni due o tre mesi.

Per rimuovere la polvere puoi affidarti a panni elettrostatici sui quali spruzzerai una piccolissima quantità di spray detergente per legno. Questi detergenti attirano più facilmente le spore e lo sporco lasciando la superfice lucida e profumata. Se hai animali in casa o lo sporco è parecchio abbondante potrai anche utilizzare l’aspirapolvere ma facendo attenzione che la spazzola non sia troppo rigida perché rischieresti di graffiare il legno.

La fase del lavaggio è la più delicata

Per eseguirla devi utilizzare solamente acqua tiepida e prodotti appositamente formulati per il lavaggio del legno. Quindi evita detergenti chimici aggressivi prodotti con candeggina, solventi, alcol e ammoniaca che sono i più dannosi per il parquet. Piuttosto scegli formulazioni delicate, profumate con oli essenziali e specifiche di cui trovi ampia scelta sul mercato dei detergenti professionali.

Non usare troppa acqua ma premurati di passare panni appositi leggermente inumiditi. Difatti l’acqua potrebbe penetrare nel legno causando infiltrazioni che gonfieranno il pavimento danneggiandolo in breve tempo.

Per evitare questa spiacevole conseguenza non devi fare altro che utilizzare panno morbidi ben strizzati evitando il mocho che trattiene troppa acqua. Mentre pulisci assicurati di avere le finestre aperte per arieggiare meglio e asciugare l’acqua in fretta, prima che possa penetrare tra i listelli.

La lucidatura

Infine per la lucidatura puoi acquistare un qualsiasi prodotto professionale a base di cera, olio di oliva o altri grassi vegetali che creano l’effetto lucido e la barriera protettiva. Questa è essenziale per evitare graffi e penetrazioni di umidità per cui è una fase che raccomandiamo di eseguire periodicamente.

La lucidatura si esegue rispettando le indicazioni fornite dal produttore del detergente lucidante professionale ma di norma le regole da seguire sono sempre le stesse. In particolare esegui sempre movimenti circolari e indossa delle pattine morbide per non lasciare impronte. Lascia asciugare il pavimento dopo il trattamento e, soprattutto, non eccedere con le dosi per non rischiare di cadere e farti male!

Relooking casa A

Ci ho messo parecchio tempo ma finalmente sono qui a parlarvi di un bellissimo lavoro di relooking per un appartamento sulla Cassia, a Roma che possono finalmente inserire nel portfolio.

Anche in questo caso si è trattato della casa nuova acquistata con grande gioia da una famiglia composta da genitori e due figli. Pur trattandosi di una casa molto bella, ben disposta e organizzata, come già detto e come accade per TUTTE le case, aveva comunque bisogno di vari ritocchi; i perfezionamenti, la personalizzata secondo le esigenze di nuovi proprietari ed il relooking casa è sempre necessaria quando si acquista un immobile

Oltre alla scelta delle finiture decorative, colore pareti, mobili e complementi d’arredo, il relooking casa prevedeva di rendere più funzionali la cucina e la camera da letto padronale.

Relooking casa: cucina

La cucina già presente nel nuovo appartamento, andava ampliata con più piani  d’appoggio e di lavoro. La parete disponibile in cucina è una bellissima parete curva; la parete è già arredata in minima parte con un mobile posizionato sotto ad una finestra passavivande, che collega cucina e soggiorno. Ho realizzato il progetto di un mobile curvo, che si adattasse perfettamente alla parete libera curva della cucina e che ne sfruttasse così a pieno le potenzialità. Il mobile riprende le linee e il materiale della cucina preesistente; ha dei contenitori con ante nella parte inferiore e un ampio piano di lavoro nella parte superiore. Ho progettato anche un tavolo penisola da inserire ad incastro sull’isola preesistente; anche in questo caso con l’intento di ampliare la superficie di appoggio e realizzare una zona pranzo nella cucina. Ho studiato la forma del piano in maniera ergonomica e armonica, per agevolare i movimenti intorno ad esso. Infine ho progettato anche sotto all’isola preesistente un ulteriore mobiletto contenitore.

Per la cucina abbiamo scelto di dipingere una parete di un colore a contrasto; un color talpa elegante e minimale; per l’illuminazione abbiamo preferito sfruttare l’attacco già esistente a soffitto, per una lampada di design con attacco decentrato a sospensione sul tavolo.

progetto relooking casa

Palnimetria della cucina con la realizzazione dei nuovi elementi in accordo con gli esistenti

progetto relooking casa
Restyling della cucina con progettazione e realizzazione nuovi arredi in linea con i preesistenti
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relooking casa  cucina
relooking casa  cucina

Progettazione e inserimento tavolo da pranzo per la cucina

Relooking casa: zona notte

Per quanto riguarda la camera da letto padronale, molto grande, la padrona di casa desiderava realizzare una cabina armadio; anche se vi erano dei dubbi sulla funzionalità e sullo spazio che sarebbe rimasto fruibile ho cercato delle soluzioni. Soprattutto in virtù della disposizione delle aperture (porte e finestre) della stanza, delle prese e dell’antenna tv (che non andavano toccate) ho ritenuto più che opportuno e comodo realizzare una cabina armadio stretta e lunga con doppio accesso; la cabina ha struttura in cartongesso, in cui sono state fatte passare le prese per i comodini senza toccare il pavimento e su cui appoggiare il letto.

Abbiamo scelto con grande cura le due porte d’accesso alla cabina armadio, ai lati opposti della stessa, essendo uno dei pochi elementi decorativi  della stanza. Si tratta di una bellissima porta stile industriale con vetro funè e chiusura a libro, di Bortolotto; l’altra è una porta a scrigno invisibile con anta specchiata color bronzo.

Per le camere dei bambini abbiamo giocato con i colori delle pareti, soprattutto per la stanza dei giochi, le cui pareti sono state dipinte con un’armonica gradazione di colori e con il restyling artistico di vecchi arredi portati completamente a nuovo dalla decoratrice Raffaella Arduini di Im-materia.

progetto relooking casa cabina armadio
realizzazione relooking casa  cabina armadio

Progettazione e realizzazione parete cabina armadio

relooking casa cabina armadio
l’interno della cabina stretta e lunga con doppio accesso
relooking casa  camera da letto matrimoniale

Da una parte la doppia porta fumè stile industriale, dall’altra la porta a scrigno con vetro bronzo a specchio

Restyling struttura letto kura con letto inferiore estraibile

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Trasformazione del letto Kura in casetta
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restyling arredi vintage per la cameretta
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sfumature nella camera dei giochi
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Gli arredi vintage (scrivania e sedie) ridipinti con colore pastello, acquistano una nuova vita contemporanea adatta alla camera di du bambini in stile nordic chic

Dal progetto alla realizzazione

Zone di servizio

Per quanto riguarda i bagni e le zone di servizio, che andavano solo rese più funzionali, abbiamo realizzato un nuovo mobile bagno su misura per il bagno padronale; ho selezionato i super risolutivi mobili della serie I Componibili di Kartell per i due bagni più piccoli. Abbiamo eliminato un quarto bagno e lo abbiamo trasformato in lavanderia e zona stiro ripostiglio; la zona è attrezzata con armadiature ikea e un armadio su misura in muratura realizzato nel ex vano doccia.

Nell’ex vano doccia del quarto bagno ristrutturato è stato realizzato un armadio a muro a tutta altezza

Relooking casa: zona giorno

Per quanto riguarda la zona giorno ci siamo concentrati soprattutto sulla scelta degli arredi, tutti nuovi tranne i divani. Era richiesta una composizione a parete moderna, per la parte davanti alla zona salotto, che accogliesse anche la TV. Abbiamo scelto una composizione della Alf DaFre, con piano in legno e moduli in vetro laccato. Qui abbiamo scelto di inserire, oltre alla palette dei neutri, anche un color rosa cipria che, insieme all’azzurro polvere, fa parte delle tonalità pastello scelte per dare colore. La zona conversazione è completata da un tavolino basso, un carrello e una poltrona di Aalvar Aalto restaurate.

Per la zona pranzo abbiamo optato per il bellissimo tavolo Ikon drive di Cattelan, con piano in legno e base in cristallo; gli abbiamo abbinato sedie vintage di modernariato, il tutto incorniciato da un tappeto Persiano, che riprende i colori della palette cromatica.

Ad illuminare un lampadario a tripla sospensione sopra al tavolo; a completamente una madia della Lago con ante in vetro laccato multicolore.

relooking casa  salotto
relooking casa  salotto

Campo e controcampo della zona conversazione

relooking arredi

Restyling degli arredi originali di design scandinavo anni ’50

relooking casa  pranzo

Vista della zona pranzo

relooking casa  salotto
composizione a parete Alf

All’ingresso, inizialmente diviso dalla zona giorno solo da un esile muretto, abbiamo realizzato una struttura bassa in muratura che si compone di una panca e di una base d’appoggio per una parete attrezzata  bifacciale che fa da filtro con il living.

Nella zona giorno il bianco burro delle pareti si alterna a due pareti declinate in grigio caldo; il colore completa la palette cromatica soft e minimale, ma calda ed accogliente.

Anche quando si acquista un appartamento nuovo il relooking casa è fondamentale per adeguarlo ai nostri gusti e alle nostre esigenza. La casa perfetta non esiste, siamo noi che dobbiamo renderla tale!

Campo e controcampo della struttura bifacciale che fa da filtro da living e ingresso

Come arredare una camera da letto: idee e consigli

La camera da letto è l’ambiente domestico maggiormente associato al benessere e al relax, in quanto viene utilizzato prevalentemente per il riposo. A renderlo accogliente e confortevole non contribuisce solo la presenza di un apposito sistema per il riposo ma anche lo stile scelto per l’arredo. Colori, materiali e non solo, infatti, consentono sia di personalizzare la stanza sia di renderla calda e rilassante. In questo articolo, vediamo come arredare una camera da letto al meglio, in base ai propri gusti personali e coniugando funzionalità e senso estetico.

I fattori da prendere in considerazione

Come arredare una camera da letto

L’arredo di una camera da letto dipende da una serie di fattori che, durante la scelta degli arredi, vanno tenuti in considerazione per ottenere un risultato ottimale.

Il primo è certamente lo spazio a disposizione. Una camera dalle dimensioni contenute deve essere arredata in maniera tale da ottimizzare gli spazi e le superfici senza rendere l’ambiente opprimente o confusionario. Di contro, una stanza grande permette di adottare soluzioni più audaci e ricercate. L’illuminazione è un altro fattore importante; la presenza di grandi finestre, lucernai o altre superfici trasparenti fa sì che la camera, anche se piccola, risulti ampia e spaziosa. Naturalmente, conta molto anche il budget a disposizione rispetto alle scelte di arredo che si intendono fare.

Arredare una camera da letto piccola

Per valorizzare una stanza da letto non particolarmente grande è possibile adottare una serie di accorgimenti. Anzitutto, non bisogna occupare troppo spazio; meglio lasciare buona parte delle pareti libera, per lasciar intravedere la tinteggiatura dai colori chiari o neutri. Al contempo, non bisogna rinunciare a qualche dettaglio in contrasto come, ad esempio, una parete deffetto (magari decorata con carta da parati) o un complemento d’arredo ricercato; che attirino lo sguardo e focalizzino l’attenzione.

Un uso diffuso del bianco e dei colori chiari, invece, contribuisce a rendere l’ambiente più luminoso; questo principio si applica tanto al mobilio quanto alla tappezzeria, dalle tende alle lenzuola, fino ai copripiumini; quest’ultimo è un capo di biancheria indispensabile nei mesi invernali, facilmente reperibile anche online tramite e-commerce specializzati come http://www.biancheria48.it Un altro accorgimento utile è quello di abbassare l’orizzonte visivo, ossia sviluppare gli arredi in orizzontale anziché in verticale. Ciò contribuisce a far sembrare la camera più spaziosa.

Infine, le soluzioni di archiviazione ‘smart’ come, ad esempio, un piccolo vano libreria integrato nella testiera del letto, aiutano ad ottimizzare gli spazi, sfruttando anche quelli non a vista.

Come arredare una camera da letto
una parete con carta da parati

Tessuti chiari per i copripiumini

Come arredare una camera da letto
Sfruttare al massimo la testata come contenitore o multifunzione
Come arredare una camera da letto
Una parete colorata
Come arredare una camera da letto
Testata contenitore

Soluzioni per camere medio grandi

Quando si ha più spazio a disposizione, è possibile ‘osare’, adottando soluzioni diverse. Una di queste, ad esempio, è l’inserimento di una nicchia alle spalle del letto. In tal modo, si ricava uno spazio in cui inserire un elemento decorativo oppure una serie di punti luce. In alternativa, è possibile optare per una pannellatura tessile, che conferisce all’intero ambiente una connotazione accogliente e rilassante.

Le lampade a sospensione sono adatte a valorizzare tanto le camere da letto piccole quanto quelle più spaziose, specie se caratterizzate da soffitti molto alti; in questo modo creeremo un ambiente più raccolto. Per chi ha spazio (e risorse), può optare per una soluzione deluxe, molto in voga negli hotel ma adatta anche ad un contesto abitativo; parlo del bagno integrato nella camera da letto, con una sola parete a dividere i due spazi e fungere, contemporaneamente, da testiera del letto. In considerazione del budget a disposizione, si può anche valutare la possibilità di aggiungere una vasca da bagno a libera istallazione nella camera padronale; al di fuori del bagno. Questa soluzione è adatta soprattutto ad ambienti spaziosi, arredati sia in stile moderno che classico.

Come arredare una camera da letto
Nicchia dietro al letto
Come arredare una camera da letto
lampade a sospensione e testata tessile
Come arredare una camera da letto
Stile classico contemporaneo
Come arredare una camera da letto
oppure scandinavo…ma sempre con il lusso della vasca in camera

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