Questi splendidi granai si-trovano in Inghilterra nel Norfolk. Progettati da Carl Turner, questi spazi incredibili sono pieni di originali e bellissimi mobili realizzati in OSB
Cover i-phone6 e sambsung S6 effetto OSB! In vendita QUI.
L’OSB è il materiale perfetto per realizzare un bel bancone scenografico economico e resistente di un’attivita pubblica.
Hooperberg è una collettiva creativa di design che ha scelto il pannello OSB per il progetto di questa paninoteca
Mash è un bar di Amsterdam dello studio olandese Ninetynine interamente realizzato in pannelli di OSB. Il materiale è molto conveniente e la texture conferisce una piacevole sensazione di calore.
Sinas Architecture è uno studio di architettura con sede in Grecia ad Atene che per i propri uffici ha realizzato questa bellissima parete attrezzata,
Prendete un appartamento piccolo, davvero minuscolo, all’interno di un palazzo storico nel vivace quartiere Nadodrze di Breslavia, in Polonia. E ora provate a immaginare come far diventare 29 metri quadrati un’abitazione funzionale e di stile contemporaneo. Sono partiti da queste premesse gli architetti dello studio di progettazione polacco 3XA per la progettazione di questo splendido appartamento
Openshop Design Studio realizza questa spettacolare struttura nel bel mezzo di un loft di Brooklyn come una crisalide di comfort, studiata per l’appartamento di una coppia con il loro bambino.
La collezione di arredi realizzati da Notwaste comprende a sinistra Pancha, sgabello del designer Christian Vivanco che offre un perfetto equilibrio tra funzionalità , naturalità e divertimento. E’ chiaramente ispirato ad un maiale e a destra Mimì e Cocò una coppia inseparabile di adorabili specchi.
Elementi bellissimi e scultorei si possono realizzare con l’OSB
Bellissime le cucine in OSB
Una semplice originalità quella che ha utilizzato lo studio belga iXtra in questo interno
Un altro materiale di recupero a basso costo e forte impatto estetico che ci ha fatto impazzire? L’OSB!
In molti ancora non lo conoscono o l’hanno visto solo utilizzato per pannellare i cantieri cittadini, L’OSB (Oriented Strand Board, pannello a scaglie orientate) è un pannello a base di legno costituito da scaglie incollate insieme con una resina sintetica che sono successivamente
pressate in diversi strati.
Le scaglie degli strati esterni sono orientate longitudinalmente rispetto alla lunghezza del pannello, mentre le scaglie degli strati intermedi sono ripartite trasversalmente. L’orientamento accurato delle lamelle lunghe, l’eliminazione di quelle più sottili e la pressatura a caldo progressiva conferiscono al pannello caratteristiche di stabilità e di coesione che forniscono prestazioni meccaniche eccezionali. Inventato da Armin Elmendorf nel 1963, solo ultimamente sta acquistando punti in architettura!
Un appartamento a Kiev è stato reso molto creativo dall’architetto Alex kov grazie all’utilizzo dell’OSB
La particolarità della casa triangulo dello studio Jarmund Vigsnà¦s AS Arkitekter MNAL non è data solo dalla pianta rettangolare ma anche dagli interni completamente realizzati in OSB
Un piccolo appartamento a Madrid che offriva pochissimo spazio per le molteplici funzioni che vi si dovevano svolgere è stato trasformata con l’aggiunta di una serie di unità di scorrimento realizzate con pannelli di OSB. Il materiale rende il progetto estremamente economico- e speciale grazie alla sua texture calda e caratterizzante
Semplicità e modernità con l’OSB
Originale e molto accogliente l’alcova multifunzione con maxischermo studiata per un appartamento di 52mq progttato dallo studio Rodighiero associati.
IX Atelier è un team leader a livello internazionale di architetti con sede a Pechino, Cina. Risultante di una collaborazione traInkMason e progetto Xin e per il progetto dei loro nuovi uffici hanno scelto proprio l’OSB
Lo studio O + A ha rinnovato gli uffici della società AOL utilizzando materiali e processi che hanno origine nel settore delle costruzioni come l’OSB, il cemento per i pavimenti e i soffitti a vista conferendo uno stile industriale ma caldo.
Dei Pannelli di OSB sono stati utilizzati per caratterizzare il disegno geometrico di questo caffè dallo stile nordico.
Matt Gibson dimostra che l’OSB non si limita ad essere un materiale adatto solo ad ambienti dal gusto industriale. Nel suo progetto una serie di strutture angolari assumono un effetto sorprendente e glamour che si staglia su uno sfondo nero, impreziositi dalla luce sottostante
L’OSB, mixato ad altri materiali, è perfetto anche per realizzare mobili che si adatto perfettamente alla casa contemporanea. A destra di Giulio Patrizi: Eco Storage, un mobile contenitore interamente prodotto in legno riciclabile: la struttura in MDF e la parte restante in OSB.
Sedute di design in OSB a sinistra mobili ispirati alle idee di Enzo Mari, creati da Rolù. A destra sedia di uno studio di Philadelphia che ha sviluppato anche esso una serie di arredi realizzati con listelli di OSB connessi per incastro e colla
Utilizzato all’inizio soprattutto in edilizia e per imballaggi oggi è adorato da architetti e designer per arredamenti ed architetture d’interni.
L’OSB è un materiale molto interessante proprio per le sue caratteristiche tecniche ed estetiche si adatta benissimo a spazi sia residenziali che commerciali, è ecosostenibile, facile da tagliare, durevole, economico, solido, isolante, dall’estetica accattivante, insomma cosa gli manca ancora?!
L’OSB, come dicevo inizialmente, fu utilizzato quasi esclusivamente in nord America per le case prefabbricate, il materiale veniva poi rivestito e mimetizzato, oggi abbiamo riscoperto il fascino della sua estetica composta di pagliuzze di varie tonalità ambra e diversi studi internazionali d’architettura hanno scelto proprio questo materiale per rivestimento di pavimenti, pareti e persino soffitti.
Lo studio DIVERCITY ha progettato e sviluppato ad Atene un ristorante e caffetteria con un programma spaziale unica e uso flessibile per superare i tempi e massimizzare lo spazio utilizzato, si chiama IT, utilizza la metafora di una cassa da imballaggio per creare un quadro di base con pannelli di legno truciolare che trasmettono un senso di calore. La texture rustica e non finita conferisce allo spazio una sensazione di casualità e comfort’¦almeno questo dicono gli architetti!
L’architetto Tommaso Giunchi, per mantenere i costi bassi e creare omogeneità , ha deciso di utilizzare per questo appartamento lo stesso materiale sia per la pedana che per la pannellatura che crea l’armadio e il ripostiglio. Si tratta dell’OSB, una scelta che si rivela vincente anche dal punto di vista estetico
Lo Studio Polpo di Sheffield ha scelto due materiali molto diversi tra loro, la pietra acrilica e l’OSB per realizzare una serie di arredi versatili destinati allo spazio espositivo di Bloc project, utilizzabili sia per meeting che per esposizione.
Ecletica di 0E1 Arquitetos è un centro di musica in Brasile, in cui gli archietti hanno creato un ambiente caldo e di design sfruttando anche le caratteristiche di insonorizzazione dell’OSB
Remiks è un importante studio creativo serbo che ha realizzato questo interessante supermarket concept store, ispirato ai tempi d’oro del comunismo. L’interno è volutamente grezzo e apparentemente lasciato incompiuto in contrasto con gli oggetti esposti
E’ definito “la stanza dei segreti” il progetto di quest’ appartamento di 57mq a Madrid realizzato da Elii oficina de arquitectura
E’ un negozio per appassionati di ciclismo quello progettato da React Architects ispirato ai colori e ai materiali della natura
Nell’intenzione dei progettisti il Cafe BBong Cha a Seoul in Corea doveva trasmettere un aspetto naturale ed accogliente all’ambiente e mi sembra ci siano riusciti. Bbong Cha è la foglia di tè di gelso molto utilizzata in Corea per tè ed altre bibite e prodotti.
L’OSB è il materiale perfetto per realizzare volumi che donino carattere e funzionalità all’ambiente
Un appartamento di quattro stanze, situato vicino al centro della città di Bratislava, è stato trasformato in un loft creativo con un budget inferiore a 7.500€ anche grazie all’utilizzo di materiali come l’OSB
Organico e naturale questo progetto che utilizza i colori e le linee curve della natura.
Perfetto per ambienti pubblici, locali e negozi data la sua economicità e durevolezza, ma perfetto anche nell’arredamento d’interni per i più audaci In ogni stanza della casa l’OSB può donare calore e un pizzico di originalità . La parete dietro al letto, ideale anche per insonorizzare la stanza, il piano del lavabo in bagno, una porta semplice, elegante e di forte impatto. Una cucina su disegno moderna e a costi contenuti. Con l’OSB si realizzano anche numerosi complementi e arredi: tavoli, sedie, lampade, mensole e complementi vari.
C’è chi li ama e c’è chi li odia…di cosa stiamo parlando? Ma dei cuscini è ovvio. Un’eccessiva abbondanza non è consigliata ma sono assolutamente convinta che il cuscino sia uno degli elementi più fondamentali per cambiare con pochissime mosse e budget ridottissimo un interno.
Donano colore, eleganza e stile. ve ne sono di adatti a tutte le occasioni e ricorrenze per rallegrare e rinnovare la csa, dal Natale, autunno, primavera, halloween ecc.
Esistono diversi formati i più comuni sono i quadrati: i più piccoli 35×35 cm, 40 x 40 cm, 45 x 45 cm, i medi 60 x 60 cm, 80 x 80 cm e i grandi 60×60.
C’è poi il formato rettangolare ideale da mixare con i quadrati, che di solito misura 30×50.
Possiamo inoltre trovare altri formi più particolari come cuscini rotondi, piramidali o cilindrici.
Ed infine non dimentichiamo i simpatici cuscini che imitano la forma di qualcos’altro: dal gomitolo di lana alla fetta di pizza!
Arredare con i cuscini il salotto
Arredare con i cuscini può aiutarci a rinnovare continuamente la zona del salotto con budget contenuto, facendoci essere in linea con le tendenze del momento, con le stagioni, con le festività.
Il nostro divano e le poltrone potranno cambiare aspetto tutte le volte che lo vorremo grazie ai cuscini.
Il numero dei cuscini
Sicuramente il numero di cuscini da posizionare sul divano dipende dalla grandezza di quest’ultimo ma senza dubbio i cuscini devono essere più di due.
Un suggerimento potrebbe essere quello di mettere uno o due cuscini in più rispetto al numero dei posti del divano. Se il divano è a due posti possiamo mettere tre o quattro cuscini ad esempio.
Parlando di poltrone invece, su di essa possiamo mettere uno o due cuscini al massimo.
Come sistemare i cuscini: su tutta la lunghezza
Possiamo sistemare i cuscini su tutta la lunghezza del divano ed in questo caso cerchiamo di essere creativi e mixare dimensioni e forme per non dare un senso eccessivo di staticità e simmetria. Potremmo mettere cuscini più grandi dietro e più piccoli davanti, anche giocando con le forme o utilizzare la stessa dimensione ma giocare con le fantasie.
Come sistemare i cuscini: sui lati
Una soluzione che a me piace molto è quella di sistemare i cuscini agli angoli opposti del divano, anche qui la cosa diventa ancora più divertente se giochiamo con le dimensioni.
Si possono mixare anche le due soluzioni in linea e agli angoli, ma dovete essere molto bravi e trovare un ottimo equilibrio di forme e colori.
I cuscini andrebbero disposti sempre a partire dai braccioli.Negli angoli vanno sistemati i più grandi e poi, andando verso il centro, si inseriscono quelli più piccoli.
Per gli amanti dello stile minimal invece è consigliabile mixare il meno possibile e posizionare i solo alle estremità, lasciando libera la parte centrale del divano.
Arredare con i cuscini: colori e abbinamenti
I cuscini vanno ovviamente abbinati al divano, come al resto dell’arredamento; possiamo scegliere una fantasia che richiami al suo interno un colore del divano oppure, soprattutto se scegliamo la tinta unita o tono su tono, optare per una nuance a contrasto con il colore dell’imbottito che riprenderemo poi anche in altri dettagli dell’arredamento. Questo possiamo farlo anche scegliendo dei cuscini fantasia, ma il livello di difficoltà sale!
Ad esempio, su un divano grigio, bianco, marrone, beige, colori neutri, possiamo mettere cuscini di svariati colori, facciamo in modo che però essi siano ripresi in altri complementi d’arredo per creare un trait d’union.
Il cuscino è l’elemento che può cambiare completamente volto al nostro arredamento, Pensate ad un divano bianco con cuscini dai toni blu o ad un divano bianco con cuscini dai toni marroni, si passa in un attimo dal mare alla montagna!
Arredare con i cuscini la camera da letto
Lo stesso discorso fatto per la zona giorno vale per la zona notte; anche questa può essere rinnovata tutte le volte che lo vogliamo grazie ai tessili e ai cuscini d’arredo.
Come sistemare i cuscini
Sul letto i cuscini possono essere sistemati in modo decorativo raggruppati al centro dei cuscini in alto, o anche al centro del letto; oppure possiamo posizionare dei cuscini decorativi semi sovrapposti ai guanciali da notte, mixando anche qui varie dimensioni e forme.
Un bel bar-ristorante di Pomezia mi ha contattata per un relooking.
Prima del Covid era un locale che lavorava molto a pranzo con gli uffici, secondo la filosofia della tavola calda self service, ma da dopo tutte le restrizioni dovute al Covid, con lo smart working e varie altre motivazioni, l’afflusso a pranzo di lavoratori è diminuito e il tipo di clientela è cambiata.
L’intenzione dei proprietari è stata dunque quella di eliminare il bancone del self service, ampliare la sala ristorante in modo che potesse accogliere anche eventuali feste; ho proposto di suddividere le aree tra zona salottino, tavolo sociale e tavolini.
L’idea era quella realizzare un locale per famiglie e giovani, attento anche all’ora dell’aperitivo; per questo ho dovuto studiare bene anche l’esterno locale. Oltre a riprogettare gli spazi per le nuove esigenze, andava anche dato un tocco di novità e rinnovamento, di brio e colore.
Relooking bar: area esterna
Per l’esterno. oltre a sostiuire i vecchi tavoli e sedie, inserire delle tende che schermassero un pò la vista sul parcheggio circostante e dei vasi con piante tutto intorno, ho consigliato di inserire delle lucine decorative e dei kokedama sospesi all’interno del gazebo.
Sul marciapiede esterno molto ampio, davanti al locale, è già presente un biliardino ed ho consigliato di circoscrivere l’area con due separè in legno da arredare sempre con piante e il logo del locale e un divanetto in pallet con piccolo tavolino. Completa la composizione una fantasia jungle per i cuscini che assieme al biliardino è allegria e aperitivo assicurati
Cuscinoni + due cuscini decorativi da esterno dalle dimensioni perfette per trasformare in divanetto due pallet! li trovate da Leroy Merlin.
Relooking bar: la Bottega
I proprietari desideravano allestire anche uno spazio dedicato alla vendita di prodotti gastronomici tipici e di qualità, che già vendono ma ai quali volevano dedicare un’area più definita e ricercata; una vera e propria piccola bottega all’interno del locale, con i prodotti della quale realizzare anche i deliziosi aperitivi.
Ho consigliato la possibilità di realizzare il bancone, dallo stile classico con modanatura, in un materiale creativo e anticonvenzionale come l’OSB dipinto di bianco, per donare un tocco innovativo e giovanile. Per completare lo stile industrial chic una struttura in metallo sempre bianco sospesa sul bancone su cui mettere l’insegna della bottega luci e piante.
Anche il pavimento in corrispondenza dell’area andrebbe circoscritto con una pavimentazione diversificata, magari con lo stesso legno delle scaffalature per creare un effetto scatola.
I dettagli fanno la differenza
Il locale al primo sopralluogo si presentava già molto bene, si vedeva che era una locale ristrutturato da poco molto elegante e realizzato con materiali di pregio; tanto legno tanto bianco.
Bello, elegante ma…senza una gran personalità; senza quel tocco di vita, di vivacità, di carattere che uno spazio deve avere per essere unico e riconoscibile.
Il lavoro da fare a parere mio non era tanto ma fondamentale.
Nella sala ristorante apportare delle modifiche al bancone troppo ampio; lasciarne solo una porzione davanti al forno delle pizze, ampliare i tavoli inserendone anche uno alto con sgabelli, per creare movimento e colore, e donare un pò di vita con carta da parati tropicale, lampadari a sfera gialli e a cilindro fantasia tropicale e kokedama sospesi; le sospensioni contribuiscono a differenziare gli ambienti. Per il tavolo sociale ho fatto una proposta con tavolo stile industriale simile al modello dei vecchi banchi di scuola e un tavolo artigianale in legno giallo, molto caratterizzante. In entrambi i casi sgabelli industriali Tolix per sdrammatizzare le sedie in ecopelle presenti e che andavano riutilizzate. Alle pareti carta da parati jungle per rinfrescare e rallegrare l’ambiente.
i kokedama sono mini bonsai volanti. 2. sospensione a fantasia tropicale in bianco e nero di leroy merlin. 3. sospensioni a sfera gialla disponibili QUI . 4. sgabello stile industriale modello tolix giallo o bianco. 5. sgabello bianco di skulum
Carte da parati fantasia jungle tutte di Leroy Merlin
Relooking bar: il salottino
Poichè l’intenzione era quella di creare un locale accogliente per tutti, ideale per merende, aperitivi e cene, sia all’interno che all’esterno, ho proposto di creare un piccolo salottino da allestire anche come eventuale area giochi per i bambini, sempre o in momenti specifici della giornata o della settimana. La zona salottino è circoscritta da un separè; ho fatto due proposte, dei pannelli bianchi traforati sospesi e un pannello in legno a cui appendere vasetti e lucine.
Nella sala bar-tabacchi ho ripreso la fantasia della carta da parati e il colore verde per personalizzare alcuni riquadri delle grandi scaffalature; per creare movimento, colore e arredare. tra le varie richiesta c’era quella di prevedere un’eventuale porta divisoria tra i due ambienti èrincipali ed ho proposto diverse soluzioni
La grande boiserie della zona con i tavoli, davanti al bancone del bar, viene riammodernata e rivitalizzata con degli inserti di carta da parati che riprendono quella del ristorante e dei pannelli colorati. prima proposta porta divisoria seconda proposta porta divisoria terza 3 porta divisoria
La bellissima lampada da tavolo a LED orientabile in alluminio “Ruspa” disegnata dalla mitica Gae Aulenti Pale o cucchiaini?! disponibili su ebayTavolo Chiodo di Marco Ripa pausa caffè in cantiereAppendiabiti da parete Vite colore nero by Antartidee su designpertutti.com
Mi piace molto fare le consulenze on line, mi piace studiare e scegliere l’arredamento, ma quando si sta su un cantiere si prova un’emozione particolare.
Intorno ci sono macerie ma tu nella tua mente sai già come verrà tutto…e sarà bellissimo!
È bello rassicurare i committenti preoccupati dal non riuscire a immaginare e vedere la loro casa, rassicurarli con certezza, perché noi già la vediamo.
Comunque, non voglio dilungarmi troppo in digressioni filosofiche da architetti, ma voglio parlarvi di design; più precisamente di design ispirato agli oggetti che si trovano sul cantiere.
In alcuni casi si tratta di complementi d’arredo realizzati proprio con materiali recuperati dal cantiere; vi ho già parlato in un post precedente delle scale, delle bobine di legno, dei pallet, ma questa volta scenderemo più nel dettaglio!
Arredamento di design attaccapanni…con chiodi, martelli e altro!
Ci sono attrezzi che più di altri hanno ispirato il design; tra questi ci sono i chiodi, di cui i vari designer hanno dato la loro interpretazione, quasi sempre di un attaccapanni. Anche i martelli possono essere di ispirazione per un attaccapanni di design…o un salvadanaio!
Possiamo realizzare noi stessi un originale appendiabiti da parete fai da te, recuperando i vari attrezzi dismessi dal cantiere come cazzuole, spatole e pennelli.
Appendiabiti Chiodo di MiniformsAppendiabiti a forma di pennello sporco di vernice su designpertutti.comUn nome che è tutto un programma, si chiama Bastaaaaa ed è un attaccapanni disegnato per MoggMartello di emergenza! progetto realizzato per la School of Industrial Design presso Università di Lund in Svezia da Karin Ekwall, Ida Kristiansen e Jiang QianAncora chiodi per l’appendiabiti di Minotti Italia che si chiama Chiodo fisso Anche Opinion Ciatti dice la sua con il suo appendiabiti Chiodo schiaccia chiodoPossiamo realizzare un divertentissimo appendiabiti fai da te con delle…cazzuole!
Arredamento di design: la carriola
C’è poi la carriola un must del design! Vi si sono ispirati diversi progettisti, ma anche semplici amanti del bricolage, utilizzando questo strumento per bellissime composizioni in giardino o originali sedute.
l’originale braciere Konstantin Slawinski a forma di carriola, con funzione barbecue, in acciaio inossidabile nero e legno lo potete trovare QUI
Per gli amanti delle cose più classiche e romantiche invece ecco la tradizionale carriola in legno, perfetta per le piante del guardino, disponibile QUI
Archileo carriola poltrona by OVO design idee ManufattiRiuso creativo per un coffee tableCarriola, sedia design Mario Pagliaro
La culla di Kika per neonati fino ai 7 mesi ha il design che richiama quello di una carriola
Bellissimo il tavolo DOT, creato per Casamania da Lera Moiseeva è realizzato in legno massello di frassino. Poggia su tre gambe e il quarto support invece è rappresentato da una ruota…non sembra ricordare una carriola?
Magis propone Me Too, sedia per bambini con carriola, design Rogier Martens. Divertentissima
Panca da esterni…facile da trasportare!
Si chiama carriola il tavolo realizzato dal collettivo FM57100 attivo a Livorno, realizzato con tutti materiali di recupero
Un po’ tavolo, un po’ carriola. Il tavolo Mono ricorda i carretti dei venditori ambulanti di una volta ma è un arredo da esterni che vi segue ovunque. Nato da un’idea dell’Archeologo designer Dario Rose
Tanti modi di recuperare le vecchie carriole per arredare il giardino
Recupero creativo dei bidoni della vernice
I bidoni della vernice sono un oggetto molto utile e versatile da riciclare; con un semplice e rapido fai-da-te vi potremo tirar fuori sgabelli, contenitori, vasi e altro.
Prendi dei vecchi bidoni di vernici dipingili con un effetto metalizzato spugnato e diventeranno una simpatica idea per arredare
Pouf, portagiochi e molto altroTante tecniche semplici da realizzare
Un pò di corda e il gioco è fatto! Per un vaso o un pouf a secondo di ciò che vi occorre
Potete usare anche un pò dell’incannunciato che vi è avanzato dalla recinzione estiva per rivestire i bidoni e avere nuovi vasi fashionun pò di juta o altro tessuto e lo stile e in casa
Cantiere style per grandi e piccoli
Le ruspe, nell’immaginario dei designer, diventano simpatiche lampade per la camera dei bimbi o divertenti tazze.
Gli stickers dedicati al cantiere poi sono perfetti per le camerette dei bambini; anche io li ho utilizzati per la realizzazione di un’area gioco.
C’è poi la bellissima immagine degli operai in pausa sul cantiere, sospesi a 300mt di altezza, scattata nel 1932 da fotogrofo ignoto (forse Charles C. Ebbets) diventata un cult e perfetta per arredare le pareti di qualsiasi ambiente.
Bellissima idea le lampade a forma di ruspa per la camera dei bambini, le trovate su lampade.it
Semplici e divertenti gli adesivi murali che raffigurano veicoli e simboli del cantiere. Li trovate QUI
Carta da parati per bambini ma non solo quella che trovate QUI per tutti quelli che amano i cantieri!
Ancora decorazioni da parete per gli amanti delle macchine da cantiere, disponibili QUI
Più naif per piccoli costruttori in fasce gli stickers murali che trovate QUI
Il mio progetto di un’area giochi ispirata al cantiere
work in progress
L’immagine ormai diventata iconica e riprodotta su tuti i tipi di supporto, la trovate come poster anche QUI come maxi poster dimensioni 61 x 91,5 cm
Cantiere d’autore quello del MAXXI fotografato da Giovanni Chaiaramonte, immagini perfette per arredare
Questo genere di complementi d’arredo stanno bene quasi in tutti gli ambienti e tipi di arredamento; sono oggetti eccentrici, creativi e un pò sopra le righe, che doneranno carattere e personalità alla vostra casa; io almeno ne sono convinta!
Dei materiali da cantiere veri e propri, come OSBelamiera e del loro validissimo utilizzo nell’arredamento di interni, vi ho già parlato in passato; mi fa piacere potervi ricordare quei post molto interessanti, perché parlano di materiali economici, resistenti e con un grande fascino per l’arredamento di interni, a mio parere.
In questo post però mi sono voluta concentrare sui complementi d’arredo e sul design, mobili, oggetti, lampade, divertenti e creative, da costruire o acquistare già fatti; tutti ispirati agli attrezzi da lavoro che popolano il cantiere e che è divertente immaginare possano continuare ad abitare le nostre case anche quando il cantiere si è concluso.
Superbude a Amburgo hotel hostel è una meravigliosa struttura arredata completamente con materiali da cantiere
Sono stata contattata da un giovane imprenditore che voleva realizzare il relooking di un locale.
Il ragazzo era già proprietario di un’officina ed aveva rilevato una pizzeria che desiderava arredare in modo originale e creativo, con gomme d’auto, fusti d’olio ed, io ho suggerito, OSB! Necessitava di un interior designer che lo aiutasse a progettare e realizzare il relooking che aveva in mente, QUI trovate il progetto nel dettaglio
E’ nata così Lievito 48 , all’interno di un casaletto dalle classiche volte a botte in mattone, con stucchi alle pareti (che ho preferito lasciare) ravvivati da una tinta grigia cemento e travi in legno. Una pizzeria giovane e creativa, sia nell’arredamento che nella cucina. Abbiamo realizzato le basi dei tavoli alti con ruote d’auto impilate o fusti d’olio. Con le ruote abbiamo realizzato anche i pouf, presenti nell’ampio giardino, dove sono bastati pochi tocchi per rendere industriale anche la cappottina di ingresso.
Uno dei tocchi davvero speciali, dall’effetto sorprendente, è il bagno, che abbiamo completamente rivestito con pannelli OSB. Per la creazione dei lavandini abbiamo invece utilizzato degli pneumatici. Con un piccolissimo investimento il bagno, che in un locale è sempre molto importante, ha indossato una veste completamente nuova diventando un punto di forza del design di interni.
Abbiamo effettuato un relooking radicale anche al vecchio bancone preesistente, squadrandone le forme, rivestendo in acciaio il piano e rivestendo i fianchi, in un caso con vernice lavagna e nell’altro con mattoncini. La copertura di mattoncini prosegue poi sulla parete per coprire il rivestimento precedente. Abbiamo rivestito con uno nuovo materiale anche il pavimento precedente, utilizzando un gres porcellanato effetto legno. Per l’illuminazione e gli arredi sono stati scelti elementi dal gusto industriale, come i mobili in stile cargo e le lampadine a bulbo nudo.
Tavola concept
Il relooking di un locale si può effettuare recuperando i vecchi arredi, come nel nostro caso il bancone, portandoli a nuova vita.
Prima e dopo
Riuso delle gomme d’auto negli arredi
Tavola foto realizzazione
Il relooking di un locale si può effettuare utilizzando materiali di recupero come fusti d’olio e gomme d’auto
Dai vita al tuo tappo con il divertentissimo kit per mascherare da renna un tappo di sughero!! Lo trovate QUI
Colazione allegra e di design con le tazze e la Tovaglietta di sughero
Un vero e proprio complementod’arredo la ruota da Yoga di Yoga design lab. Realizzata in sughero naturale è estremamente resistente ed è creata per migliorare la postura e stirare piú profondamente i muscoli.
Bellissima la lampada di Enrico Zanolla, si chiama Picia ed è realizzata in vetro e sughero. Disponibile con vetro
Sedute a forma di tappo di sughero per tutti i gusti. In alto a sinistra sughero da vino 48x30x30cm e sughero da Champagne per due sgabelli compatti. in basso a destra sgabello girevole e infine elegante sgabello alto di design con base in metallo e seduta in sughero
Bacheca di sughero o anche semplice decorazione da parete, disponibile QUI in molti colori
Divertentissimo e sorprendente il tavolino che riproduce la gabietta dei tappi da champagne con base in sughero, disponibile QUI
Due divertenti soluzioni in sughero che sfruttano il suo fascino per realizzare oggetti di design unito alla possibilità di utilizzare il sughero come supporto a foto e postit mediante puntine. Ecco due simpatici organizer da scrivania a sinistra Cactus e a destra Mappamondo
Simpatici complementi d’arredo da realizzare semplicemente con i sottopentola di sughero tondi di ikea che trovate anche QUI
Sottopentola allegri e facili da realizzare per una tavola creativa quello a forma di fumetto potete trovarlo anche QUI
Per gli amanti del vino…
Arredare con il sughero
A noi piace parlare di materiali, ed un materiale che adoriamo e che si presta anche a molte realizzazioni fai da te di grande resa scenica è il sughero.
Un materiale naturale, spettacolare, dalle numerosi doti, prime tra tutte la resistenza, l’elasticità, la malleabilità, la fono assorbenza e il potere isolante termico ed elettrico.
Già gli antichi lo usavano per realizzare stoviglie edAlessandro Volta lo usò per realizzare la prima pila,sfruttando le proprietà di isolamento elettrico.
Architetti e designer lo utilizzano e lo amano da sempre, ma se in passato era apprezzato soprattutto come materiale da costruzione, recentemente se ne è riscoperto anche il valore estetico e il fascino eco-bio-chic (ma non ditelo all’architetto perché non lo ammetterà!).
Bellissimo e scenografico (non so quanto funzionale) il tappo in sughero di Seletti adatto a qualsiasi bottiglia che può trasformare in una alzata porta frutta
design concept per la tavola di Isabelle Rigal e James Irvine con il sughero amorim
Cork del designer giapponese Naoto Fukasawa, un bellissimo sgabello contenitore
Sembra la rivisitzione di un vecchio banco di scuola il desk del designer polacco Marcin Bahrij
E’ proprio un amante del sughero il polacco Marcin Bahrij che passa dalla progettazione di portacandele a quella di seduete a dondolo di design per bambini Design Dragos Motica Studio a Bucharest. Serie Marco
Davvero meravigliosa la vasca da bagno realizzata interamente in sughero da Granorte e disponibile anche presso EPM ceramiche
Originali e creative le lampade in sughero a sinistra Coupoles di Seletti e a destra lampada a sospensione a LED in sughero di GALULA
Iannone design, mobili ecologici e lavorazione del legno personalizzata
Due graziosi, colorati ed originali tavolini in sughero. A sinista Degree di Kristalia e a destra estd di established & sons
Il sughero è un materiale naturale, isolante, leggero, resistente, facile da lavorare e soprattutto completamente riciclabile. Caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per trasformarsi in un perfetto oggetto di design e un complemento d’arredo sostenibile.
Con il sughero si possono realizzare rivestimenti per pareti e pavimenti, complementi d’arredo e decorazioni, il suo aspetto naturale è molto affasciante e caratteristico e, come nel caso del OSB, noi lo adoriamo lasciato al nature.
Molto bella e particolare la lampada da tavolo di Enrico Zanolla Picia in vetro e sughero ldisponibile QUI
Il sughero ha delle importanti caratteristiche tecniche, poichè ha poteredi isolante termico, acustico ed elettrico, ma anche un’ottima resa estetica per questo è perfetto per rivestire pareti ed essere lasciato a vista. Il rotolo da 5 m x 0,50 m x 4 mm lo trovate QUI a 28.92€
Sgabelli a forma di tappo di sughero, originali e sorprendenti li trovate
Pavimenti e rivestimenti in sughero. A sinistra .mattonelle a incastro di sughero perfette per palestre, sale hobie e camerette, disponibili QUI. A destra rivestimento da parete e pavimento, 30 cm x 30 cm, spessore 6 mm, in sughero massiccio, per interni ed esterni , lo trovate QUI
Bellissimo il tavolino o pouf “nepal” composto da un elemento monolitico in sughero; disponibile QUI
Lo studio svizzero Dost ha trasformato un ristorante degli anni ’60 in un centro di cura nel cuore a Zurigo, rivestendo tutti gli elementi in sughero.
CORKWAVE pannelli decorativi in sughero tostato di Tecno Sugheri
Molto interessante la parete rivestita a fasce di specchio e sughero
Una bacheca grande quanto una parete! Utile e decorativa per ufficio ed home office
Nel proprio studio una parete dedicata alle nuove idee!
Anche il pavimento può essere rivestito con il sughero materiale isolante e coibentante.
Per realizzare piccole decorazioni fai da te per la casa e magari anche delle originali decorazioni natalizie per l’anno prossimo (dite che siamo troppo in anticipo?), conservate tutti i tappi di sughero delle bottiglie bevute durante i festeggiamenti…vi torneranno certamente utili.
I tappi di sughero possono servire per riempire in modo creativo delle vetrine, contenoitori trasparenti e anche un intero bancone!
Opere di Conrad Engelhardt, l’uomo che dipininge con i tappi di sughero!
Un’alzatina speciale per la cucina
dal centrotavola al tappetino
cuori e lettere
piccoli vasetti per piante
con i tappi di sughero si possono creare oggetti semplici o più complessi
figure compatte
Timbrini e srega posto
Decorazioni natalizie
parte L’artista albanese Saimir Strati ha ricreato un dipinto utilizzando tappi di sughero come fossero i suoi pixel di un PC
Oltre a delle graziose decorazioni, con il sughero possiamo realizzare con grande semplicità delle lavagnette utili e d’arredo per casa, negozi e ufficio.
Per tantissimo tempo abbiamo visto in ogni casa e in ogni ufficio un pezzo di sughero nudo e crudo sbattuto sul muro, sul quale appiccicare post-it e fotografie; fortunatamente negli ultimi tempi l’attenzione per il decòr e l’arredamento si sta sviluppando sempre di più e realizzare una lavagnetta decente è davvero alla portata di tutti ed il primo passo per cimentarsi in un divertente fai da te…sperando che poi ci prendiate gusto!
Anche per chi non è molto creativo e non ama il fai-da-te esistono soluzioni originali di lavagnette in sughero. In alto a sinistra lbacheca sughero e lavagna disponibile QUI di seguito lavagnetta con albero della vita che trovate QUI. In basso a destra lavagnetta con planetario lettering completa di cornice e puntine disponibile QUI ed infine una divertente lavagna a forma di fumetto che potete trovare QUI
semplicità e creatività
esagoni che passione
I sottopentola di Ikea si trasformano in bacheche
Cornici!
Scritte
Anche una semplice pannello in sughero può essere sufficiente se si selezionano e scelgono le giuste immagini da attaccarci.
La forma che fa la differenza
Bicolor
Organizer
Insomma il sughero è naturale, ecosostenibile, leggero, bello, utile e molto altro e potremmo quasi nominarlo materiale top del 2018!
Tavola progettuale con la scelta dei materiali e colori e distribuzione dei tavoli e arredi e lampade alle pareti.
Il bagno del locale è una vera “chicca” come direbbe qualcuno; completamente rivestito in OSB come fosse un guscio con i lavabi realizzati con due gomme d’auto!
Siamo state contattate da una giovane e intraprendente coppia, ragazzi come ce ne dovrebbero essere numerosi, laboriosi, simpatici, pieni di gioia di vivere ed energia, che pur lavorando già a pieno regime, hanno deciso di ampliare l’attività con l’apertura di una pizzeria.
Si trattava di rilevare un vecchio locale dall’aspetto rustico e agèe, già il nome “il casale” sapeva un po’ di stantio, di visto e rivisto.
La prima attività dei ragazzi è legata al mondo delle auto e dunque desideravano riportare un po’ della loro quotidianità all’interno della nuova avventura, con arredi ispirati alle macchine e soprattutto alle gomme.
Relooking in stile industriale
E ‘nato così un locale dallo stile industriale (molto amato da lui) con colori eleganti e alla moda (voluti da lei) riscaldato dall’architettura e dai materiali rustici dello spazio preesistente, voltine a botte in mattoni e travi di legno, varchi ad archetto in mattoni, cornici di gesso alle pareti.
ANTE OPERAM Lo spazio del vecchio locale, andava rimodernato. andava certamente coperto il vecchio pavimento, il nuovo muretto grigio che non c’entrava nulla con il vecchio stile e nemmeno con il nuovo che volevamo creare. Si potevano conservare i dettagli preziosi in marmo e le cornici che arredavano le ampie pareti
Molto bello il soffitto con voltine di mattoni.
materiali di recupero ispirati al mondo dell’officina per gli arredi di design industriale
Relooking dei vecchi spazi e arredi
Il classico del vecchio casale si è incontrato, o come direbbe qualcuno sposato, a perfezione con lampade di stile industriale, arredi creativi (come le basi dei tavoli alti realizzate con gomme d’auto e fusti d’olio) e altri complementi industriali.
Il piamo in marmo del vecchio bancone è stato completamente rivestito di acciaio spazzolato, le linee curve sono state rese più moderne da una ricostruzione parziale, che ha reso il volume un parallelepipedo dalle forme squadrate e, mentre dalla parte della pizzeria si è optato per un rivestimento di mattoncini uguale a quello scelto per la fascia bassa della parete, il bancone della zona bar è stato dipinto con vernice lavagna, fresca, giovane, moderna e comunicativa.
ANTE OPERAM, andava assolutamente recuperato l’ampio bancone diviso in due per l’area pizzeria e bar ma senza dubbio andava anche fatto un sapiente restyling!
Lavori di muratura per addrizzare le curve del bancone e ampliare la zona della pizzeria.
Entrambi i banconi hanno ora il piano e i profili rivestiti in acciaio. Questo della zona bar è stato dipinto con una moderna pittura lavagna che è andata a sostituire il vecchio stucco veneziano color salmone.
Il bancone davanti al forno a legna su cui viene fatta la pizza e stato ampliato e completato da una vetrinetta. Il rivestimento in mattoni rossi stile industriale prosegue quello scelto per la parte bassa della parete.
I due banconi dopo il relooking
Le lampade in stile industriale, collocate all’interno delle vecchie cornici rivalutate, sono state una delle prime cose scelte dal proprietario del locale.
Incontro tra antico e moderno
Alcuni tavoli alti sono stati realizzati con una base di gomme impilate, dipinte di grigio e rosso scuro, molto scenografica, I tavoli sono oltre che belli anche comodi avendo un diametro di 920cm e sgabelli alti che in realtà sono vere e proprie sedie solo più alte.
Per le pareti abbiamo fortemente voluto mantenere le vecchie cornici e stucchi, proprio per far risaltare il contrasto tra rustico e industriale e per giocare con due colori; sono stati dunque scelti due grigi, il più chiaro per le pareti e il più scuro per i riquadri all’interno delle cornici che hanno accolto anche le nuove bellissime lampade, scelte dal proprietario.
Le travi in legno sul soffitto sono state invece dipinte di un altro grigio ancora, molto più scuro vicino all’antracite con un effetto metallizzato.
Tornando alle pareti la parte alta è stata ridipinta e per la parte bassa, che aveva un rivestimento di mattoncini moderno, si è invece deciso di rivestire la superficie preesistente con un nuovo materiale (risparmiano in tal modo tempo e denaro) un rivestimento sempre di mattoncini ma di stile molto più industriale perfetto per questo tipo di ambiente, i brick rossi molto newyorchesi, tipici degli spazi industriali.
Anche il vecchio pavimento (non bellissimo diciamolo pure) è stato rivestito da un gress porcellanato effetto legno, elegante, caldo, moderno e perfetto per il nuovo ambiente che si è creato.
ANTE OPERAM
La posa del nuovo pavimento sul preesistente
Vita nuova!
Complementi industrial.
Arredi in stile industriale
Per gli arredi sono stati scelti dei tavoli con base in ghisa e piano di legno chiaro molto spesso a sottolinearne la matericità, a completamento, come accennato, qualche tavolo alto con basi di recupero, un angolo con divanetto ricavato da un fusto d’olio, attaccapanni, accessori e credenze per le stoviglie di puro sapore industriale; come sedute: semplici e comodissime sedie in legno declinate in tre colori.
Per il bellissimo spazio esterno ancora tavoli e tanti simpatici pouf realizzati con gomme d’auto per l’ora aperitivo.
Ingresso
L’ingresso del vecchio ristorante era composto da una struttura rivestita con una cappottina davvero fuori moda ed abbiamo deciso di svecchiarlo semplicemente con la rimozione della cappottina, che ha lasciato a vista la struttura in metallo, che ha acquistato così un sapore industrial chic grazie anche alle lucine che ora la avvolgono.
esterno prima e dopo
Ingresso prima e dopo
Esterno ed interno dal sapore industriale ma dall’atmosfera accogliente e calda.
Le basi di alcuni tavoli alti sono realizzate conelementi di recupero presi dal mondo delle auto, le altre hanno base in ghisa tutti i tavoli hanno uno spesso piano in legno naturale.
Mobili in stile industriale per arredare in modo funzionale la sala
Complementi d’arredo in stile industriale
Divanetto realizzato con un fusto dell’olio da auto.
Bagno creativo in stile industriale
Il bagno è proprio la ciliegina sulla torta, un ambiente completamente rivestito di osb, materiale da noi amatissimo, che crea una specie di guscio industriale molto affascinante e suggestivo. Un piano in legno spesso sorregge i due lavandini realizzati con gomme d’auto, che rendono il bagno davvero scenografico e indimenticabile!
In fine, importantissimo ed azzeccatissimo, il nome del locale “Lievito 48”, che fa riferimento alla lievitazione della pizza deliziosa e leggerissima che si gusta nel locale e la grafica scelta di tubi di metallo e gomme che formano il numero richiamando lo stile industriale.
Il bagno in OSB con lavandini realizzati con gomme d’auto
Grafica a tema per una pizza lievitata 48 ore.
Pizzeria e art design
Questo lavoro è stato per noi oltre che un dovere un grande piacere ed è per questo che il risultato non poteva che essere ottimo come la pizza che viene servita ai tavoli di Lievito 48! Un bellissimo ambiente ed ottimo cibo, cosa desiderare di più!
Una giraffa rarefatta è stata scelta come decorazione di un ufficio di San Pietroburgo.
Simaptico stickers zebra di Groovy Magnets da abbinare alla carta da parati lavagna
Un simpatico scolaposate, ma potrebbe essere anche un portapenne, prtaspazzolinoe molto altro, a forma di elefentino. Disponibile QUI in molti colori a 13.99€
Un decoro affascinante ed elegante per una parete mobile unica.
Elegante e glamour la carta da parati zebrata nei toni chiari.
Casetta jungle un pò trash!
Poltrona e parete tono su tono con patchwork di cornici. A destra set di 7 cornici in legno disponibili QUI
Un tavolino realizzato con un tronco, cuscini zebrati ed è subito jungle.
Arredamento eclettico, un mix di stili equilibrato e fashion.
Arredamento minimale nell’appartamento progettato da Peter Zaytsev di Za Bor Architects a Mosca, dove i due animali sulla testata del letto rappresentano i proprietari di casa.
Ci sono gli anni in cui va di più, gli anni in cui va di meno, ma l’animalier è sempre un must, anche nell’arredamento.
C’ è chi lo ama e chi lo odia, chi lo trova fashion, chi ironico, chi trash, ma di certo in molte siamo state indotte in tentazione dalle fantasie animalier. Come direbbe la mia amica Cecilia “welcome to the jungle”, perché anche se non siamo più le gheparde di una volta c’è un po’ di leopardato in ognuna di noi!
Per quanto riguarda l’arredamento le fantasie animalier colpiscono anche gli uomini, che mi è sembrato di intuire preferiscano i pattern zebrati a quelli maculati, di certo lo zebrato black and white fa molto fashion, mentre con il leopardato e il tigrato si può rischiare di cadere nel kitch.
carta da parati zebrata. A destra lussuosa carta da parati di fine decor con trama di seta disponibile QUI. Al centro versione noire latrovate QUI e a destra interpretazione optical QUI
Molto elegante lo zebrato chiaro.
cuscini zebrati! Li trovate anche QUI la coppia 40×40 a 18.90€
Pouf zebrati che si intonano a qualsiasi arredamento per un tocco jungle.Ne trovate anche QUI una versione glamour su zampe di legno.
Zebra moderna e zebra classica…per tutti i gusti!
Testate zebrata? Una soluzione faschion per la camera da letto…di genitori e figli.
Per chi vuole uno zebrato più concettuale e contemporaneo perfette le righe bianche e nere.
Un tappeto zebrato è perfetto per ogni ambiente della casa che si desidera valorizzare.
Complementi d’arredo zebrati per un arredamento eclettico. A destra poltroncina da cocktail in ecopelle che trovate QUI
Eleganza zebrata a tavola con la tovaglia nei toni tortora o la tazzina da tè con piattino, fine bone china finiture in oro, che trovate QUI
Ci sono poi le fantasie meno comuni come quella giraffata, affascinante ed originale, molto jungle, non ancora inflazionata e che potrebbe piacere anche a chi non ama eccessivamente il genere. Le giraffe e gli elefanti poi saranno personaggio preferiti dai nostri bambini per arredare le loro camerette a tema safari.
Elefanti e giraffe per arredare gli spazi di grandi e piccini. A sinistra Pouf di hkliving e a sinistri appendini giraffosi in 5 colori giraffa di Rowenandwren.
Stampa bohemien
Lampade o elefantini? A sinistra si nasconde dietro un paralume l’elefantino della lampada di Jonathan Adler. A destra un foglio di plastica piegato crea la elephant lamp nightlight.
Le meravigliose carte da parati di Groovy Magnets sono popolate da animali africani.
Moquette, eleganti e morbidi carpet, divrtenti tappeti nell’originale fantasia giraffa!
Poltrone giraffate in diverse tonalità di marrone
Motivo giraffato realizzato da Fabio Novembre in mosaico per Bisazza
Tappeto con disegno naif di una allegra giraffa che potete trovare QUI in diversi colori
cuscini giraffati o raffiguranti una divertente giraffa occhialuta, come quello che potete trovare QUI insieme ad altri simpatici animali.
Lo jungla style quest’anno va in modo particolare, anche grazie al trend del momento dato da colori come il verde greenery, colore pantone dell’anno, caratteristico del fogliame e della natura in generale e del diffondersi dell’utilizzo di piante, anche sospese, come complemento d’arredo.
Quindi non solo pattern maculati ma tutta un’atmosfera tropicale in generale avvolgerà i nostri ambienti.
Una piccola giungla dal bagno al salotto.
Camerette in perfetto stile safari.
Piante verdi e lussureggianti su carta da parati e cuscini. A sinistra carta da parati di Cole & Son a destra un bellissimo cuscino in cotone misto lino con stampa di foglie di vari tipi che potete trovare QUI
Una fantastica giungla da colorare conla carta da parati interattiva “jungle duders” di Mrperswall
Mix di fantasie maculate nel colore pantone dell’anno, un bellissomo greenery
Verde come il colore pantone dell’anno, verde come le piante tropicali, verde perfetto per il nostro stile jungle!
Questo stile può essere ricreato spesso in modo ironico anche con stickers e maxi stampe dei nostri amici animali. Coccodrilli, scimmie ed elefanti popoleranno la nostra casa come in un grande safari e con allegria e humor i nostri ambienti riecheggeranno di un’anima moderna, vivace e fresca e un po’ selvaggia!
Bagno decò con carta da parati rossa a zebre.
Bellissime le maxi stampe di wall & decò tema “Wilde”
Carte da parati a tema animali esotici perfetti per la camera dei bambini ma anche per qualche interno allegro ed originale. in alto a sinistra carta da parati Carousel di fine Decor QUI a 17.00€, di seguito carta da parati che trovate su http://www.paperboywallpaper.co.uk. In basso a destra animali su fondo azzurro polvere per la carta MisMatch Collection by Kirath Ghundoo di seguito animali verdi su fondo bianco di Ferm Living e in fine “jungle animaux” di Lilipinso .
Stickers di giraffe per una casa jungle! Lo stickers a destra lo trovate QUI a 11.66€
Meravigliosa e mooolto bohemien la maxistampa con zebra che trovate QUI
Piccolo delizioso stickers con animaletti di Lilipinso che potete trovare QUI
Stile perfetto per la cameretta dei bambini, per chi ama gli interni eclettici e spesso ironici, popolati da complementi d’arredo dalle forme zoomorfe ed originali o da fantasie animalier declinate magari in colori anticonvenzionali. Come dicevo, nella veste più canonica e classica, può essere anche una scelta di stile molto glamour e fashion da rivista patinata!
Affascinanti bagni giraffa
Nursery a tema jungle style
Bellissimi i cuscini maculati declinati in colori POP
Tappeti moderni collezione abstract che reinterpreta lo jungle style by Niba design
Simpatiche sedute a forma di elefante. A sinistra l’adorabile sgabello disegnato per i bambini dai famosi designer americani Charles e Ray Eames, distribuito da Vitra. E’ una icona di design, ma soprattutto un simbolo di simpatia che ha più di 50 anni, ma continua a essere adorato da grandi e piccini. A destra l’affascinante Petstools a forma di pachiderma della designer Hanna Ernsting
Arredi ispirati agli animali della giungla, divertenti, ironici ed eclettici. A sinistra consolle a forma di giraffa e a destra poltrona zebra by Dizajno
Spazzi eclettici, con accostamenti bizzari, pieni di energia e molto decòr.
Giungle cittadine con maxi peluches anche in soggiorno.
Simpatici arredi zoomorfi come il tavolino scultura, in brozo e cristallo, raffigurnte un ippopotamo, del designer Mark Stoddart, potte trovare anche rinoceronti, coccodrilli ed elefanti, tutti in edizione limitata. a Destra lampada, per bambini ma non solo, a forma di leone disponibile su Bassetto bimbi.
tappeto zebrato e dettagli fuxia per rendere speciale un vecchio studio.
I maculati sono sempre un grande classico mentre, tra tutti, quello che mi piace meno è il pitonato…ma è questioni di gusti!
Scale…
Sedute…
Tappeti. A sinistra una versione chiara molto glamour. A destra una fersione shaggy più spiritosa, disponibile QUI.
Snakeskin decor PVC by Duralee in un particolare color turchese
In cucina e in bagno complementi pitonati! A sinistra piatti by Kiln Design Studio
Arredi pitonati dal gusto colonile. A destra sgabello Royal Python bench by Two’s Company;
Bisazza propone questo elegante rivestimento effetto rettile
In ogni stanza della casa potrete portare un tocco giungla con una fantasia animalier o la presenza di un amico a quattro zampe che può trasformarsi per l’occasione in specchio, pouf, stampa di un cuscino o di una carta da parati. Di certo dopo quest’intervento lo spazio acquisterà tutta un’altra atmosfera e non passerà più inosservato!
Anche per la nursery è perfetto lo stile animalier anche in versioni più soft e candide.
Stickers, stancil, mirales, disegni…ogni tencica per disegnare animali selvaggi sulle nostre pareti.
Sapete quanto io adori i finti i trofei. Versione peluches QUI trovate elefante, QUI leone. a destra testa d’elefante in legno disponibile QUI
E’ stata richiesta la consulenza di Non ditelo all’architetto per studiare il concept di un bar chiosco al centro.
Il chiosco si compone di una parte chiusa ed operativa ed una parte coperta da gazebo con i tavolini.
Tavoli e sedie avrebbero dovuto essere pieghevoli o impilabili per venir riposti durante la notte e, poichè la maggior parte del locale si sviluppa all’aperto, bisognava pensare ad una soluzione fissa, non invasiva, non asportabile e non degradabile, per quanto riguardava l’arredamento.
La scelta è dunque ricaduta sull’OSB, un materiale che come avrete capito amiamo molto! Resistente, ignifugo e, a parer nostro di design(ma non ditelo all’architetto!).
C’era la necessità di coprire una parete, valorizzare l’ambiente e trovare una soluzione che, in modo semplice ma di carattere, personalizzasse lo spazio.
Così abbiamo pensato ad una fascia continua, realizzata con l’osb che, dalla parete che bisogna rivestire, scendesse lungo il pavimento per risalire su una parte di recinzione.
In questo modo di certo l’immagine dell’esterno del chiosco, con poche mosse, può essere definita in modo forte e chiaro.
La fascia di OSB riveste parete e pavimento.
Sedia e tavolo pieghevoli “Saltholmen” di Ikea.
Sospese alla struttura in metallo della copertura a tendone del chiosco è stato proposto di appendere tutta una serie di elementi appesi, omologati dal colore bianco, difficilmente accessibili anche durante le ore notturne non controllate, come girandole, piante in vasi di recupero (ad esempio uno scolapasta) o dei macramè hanger plant annodati e ancora: lampadari realizzati con ceste e mòbile.
Sui tavoli delle grattugie diventano originali portacandele, che creano interessanti giochi di luce; le grattugie come elemento illuminante vengono ripetute nelle lampade sopra al bancone.
Grattuge come lampade sospese sul bancone del bar.
Ancora grattuge come portacandele sui tavoli per creare giochi di luce.
Acchiappasogni creativo
Lampadario realizzato con una cesta.
Una sedia recuperata diventa un divertente portavaso all’ingresso del bagno, dove, sul ballatoio-rampa per disabili, altri vasi, ridipinti con vernice lavagna, accolgono spezie come in un piccolo orto urbano.
Il retro del chiosco con la rampa per disabili che porta al bagno.
le vecchie sedie dipinte di bianco rinascono e si trasformano.
I vasi che decorano la rampa sul retro possono accogliere piante officinali, spezzie ecc indicate da segnalini creativi o realizzati ad och.
Il verde del chiosco, unito al bianco degli elementi sospesi sul soffitto e al legno naturale dell’OSB, genera una sensazione di freschezza e genuinità che ritroveremo poi nel menù del locale.
Sospeso tra recupero, bio e sogno, il nuovo concept del chiosco è pronto per accogliere colazioni, brunch ed aperitivi alla maniera di Non ditelo all’architetto.
Proprio poco prima di partire per le vacanze, gli amici di Imprinting Digitale, ci hanno chiesto un lavoro “veloce” per allestire la zona coworking della Factory di Milano: la progettazione di una postazione doppia, realizzata in pallet dalle sapienti mani di Federica Raddi di Restyling mobili.
Data la posizione poco spaziosa, in cui doveva essere situata la postazione, abbiamo dovuto studiare attentamente le misure, l’inclinazione dell’angolo e l’inserimento nello spazio. Non abbiamo potuto rispettare delle misure standard ma abbiamo progettato un tavolo meno profondo del consueto, la nostra postazione coworking ha infatti la profondità di 45cm, sufficiente comunque al posizionamento di un pc. Abbiamo cercato di compensare la poco profondità con la lunghezza, che anche se composta da una spezzata arriva a 2.33cm.
Oltre alla progettazione della postazione coworking, Imprinting Digitale, ci ha anche richiesto qualche dettaglio di perfezionamento della sala riunioni, al piano inferiore della Factory: il desiderio di schermare una porta non proprio bellissima esteticamente e di isolare il pavimento, soprattutto intorno alla zona del tavolo da riunione con le sedie.
Per la porta abbiamo suggerito di rivestire i riquadri, che compongono i pannelli di chiusura, con sughero o vernice lavagna, in modo da risolvere l’aspetto estetico ed avere anche una superficie in più per scrivere o attaccare post-it, sempre comoda in una sala riunioni nella quale si tengono anche corsi di formazione per gli affiliati. Per il pavimento abbiamo consigliato di mettere una striscia ampia di OSB a terra,che non creasse problemi di spessore alle porte presenti nella stanza. la scelta è ricaduta su un materiale resistente al calpestio, che proseguisse sulla parete, in modo da incorniciare lo schermo video insonorizzandolo e creare una elle funzionale e decorativa.
La postazione coworking ed i suggerimenti per la sala riunioni sono stati apprezzati ed hanno completato un lavoro di per se già molto accattivante, al quale ci fa piacere collaborare e contribuire ai cambiamenti necessari ad un luogo di lavoro creativo ed in continuo mutamento.
Una testata creativa può risolvere l’arredamento di un’intera camera da letto.
Questo è davvero un elemento d’arredo che con un buon fai da te e tanta fantasia potrete realizzare al meglio, senza essere banali, senza dovervi piegare al design e soprattutto senza spendere un patrimonio, ma non ditelo all’architetto!
Le soluzioni fai da te, semplici, di grande effetto ed economiche sono davvero numerose e con una testata che la farà da padrona, la vostra camera da letto cambierà completamente faccia.
Analizziamo le diverse soluzioni:
1 Il riuso di un elemento vintage o di recupero per una soluzione dall’aspetto bohemien e molto creativa.
Grazie all’utilizzo di porte, finestre, paraventi o composizioni di oggetti recuperati, come cornici o specchi, posizionati al posto della testata otterremo un risultato davvero scenografico…da lasciare a bocca aperta.
Porte e finestre.
Patchwork!
Specchi di recupero
Composizione creativa
Difficili da reperire ma di grande effetto i remi che compongono questa testata.
Meravigliose le persiane!
L’innegabile fascino delle porte.
Un vecchio paravento per una testata dal’aspetto vntage chic
Cornici
recupero, antiquariato ed eleganza.
2 La nostra amica lavagna, anche in questo caso, ci può essere di grande aiuto, possiamo decidere di dipingere l’intera parete da completare poi con disegni e scritte o sulla quale raffigurare una testata come un moderno tromp l’oeil. Possiamo altresì decidere di dipingere solo una porzione di parete ed eventualmente sagomarla a forma di testata se non vogliamo lasciare un semplice riquadro di colore…soluzione minimale che comunque apprezzo molto!
Possiamo dipingere la testata…
o disegnare una testata
…in modo classico
…o minimale
Riquadri…
Sfondi…
per disgnare…
Anche dei letti un pò così possono acquistare nuovo fascino su una parete lavagna che fa da testata
Per tutti i gusti
3 Seguendo il filone della pittura possiamo dipingere una testata per il nostro letto direttamente sulla parete o anche realizzare un disegno alle spalle del letto o addirittura dipingere la parete per interno o parzialmente di un colore a contrasto e magari con qualche accorgimento come quello di dipingere la mensola comodino dello stesso colore come fosse integrata…nella parete stessa. Piccoli suggerimenti che vi permetteranno però di avere una camera curata in ogni dettaglio ed in modo senz’altro originale.
Bellissimo l’utilizzo del colore per realizzare le testate nelle camere da letto di babbo B&b a Roma
La mensola si integra nella parete
Disegnare il profilo di una testata
…oppure geometrie…
Una fascia di colore dietro al letto
…che arriva fino al soffitto!
4 Questo è uno dei casi in cui gli stickers ci possono davvero essere d’aiuto e con pochissime mosse cambieremo faccia alla camera da letto. Che si tratta di 8na testata stickers, di una frase o di una qualunque immagine a vostra scelta, lo stickers dietro la parete del letto cambierà per sempre l’immagine dell’ambiente!
Dei semplici profili di grande effetto si òpossono ottenere anche con i washi tape come abbiamo mostrato anche in un altro post.
Testate stichers che imitano il ferro battuto. A sinistra rappresentazione di una classica steiera con cuore che trovate QUI in diverse dimensioni. A destra la testata stickers di Adesiviamo® la trovate QUI.
Possiamo ricreare qusti simpatici funghetti con scampoli di carta adesiva colorata
Per gli amanti dello stile orientale a destra ispirazione andalusa per lo stickers dimensione 60-x-160 che trovate QUI. A destra testata adesiva di Essebi che trovate QUI
Colorate e allegre le testate stickers di PLAGE che propone diverse testate stickers come quste che riproducono a sinistra dei remi e a destra dei libri
Tono su tono per una candida eleganza.
Con i whasi tape possimao realizzare questi semplici e divertenti skyline.
Molto romantica la spalliera stickers di artdevivreparis-com
Anche Moschino per la sua Maison Moschino ha optato per delle lettere adesive per la testata della stanza che si chiama appunto: Zzzzzzzzzzzzz, che non è come immaginavo il rumore onomatopeico che si usa per indicare chi dorme ma il ronzio di una grossa mosca…inquietante anche se rappresentativo del nome del grande stilista e imprenditore.
Una bella spalliera creativa basta ad arredare una stanza vuota!
Ufengke® propone questo stickers skyline, un paesaggio urbano perfetto per la testata del letto. Lo trovate QUI a 13.44€
5 Potte realizzare una testata tessile sia mediante dei cuscini da appendere alla parete con un bastone da tenda sia semplicemente attaccando un telo dietro al letto…ma attenzione a non dare un effetto trasandato e approssimativo.
Meraviglioso il pannello imbottito con cornice e tessuto con fantasie di palme
Il grazioso cuscino di Lovely casa per testata letto “Alphonsine” lo poetet trovare QUI
a 19.96€
Va bene anche il telo etnico che si usava un tempo ma stendetelo bene e studiate bene i colori in abinamento con gli altri tessili della stanza.
Per migliorare il design della camera da letto possiamo realizzare una testata tessile rivestendo un pannello con un tesuto, meglio se elasticizzato
Testata creativa con cornice in legno per appoggiare i quadri…attenti a non farveli cadere in testa!
Testata originale anche per una stanza classica
Pannello ligneo rivestito in tessuto e coordinato a letto e poltroncina…merveilleux.
Gesti semplici per arredamenti pieni di fascino.
6 Possiamo ristrutturare una vecchia testata in legno mediante stencil, decoupage, rivestimento tessile o altre tecniche.
Con le fodere per testata potete rinnovare in un attimo la vecchia testiera del vostro letto, basta scegliere la forma giusta: rettangolare o stondata
Una testata classicasi rinnova dipinta in modo moderno.
Decoupage moderno e geografico!
Stancil e colore!
Un bel tessuto e si rinnova la testata
…anche un telo è sufficiente per uno stile bohemien
7 La parete dietro al letto può essere impreziosita e valorizzata da una stampa, un’opera d’arte, un poster o una composizione di quadri.
Una minigalleria d’arte sopra al letto
scegliere in modo semplice ed originale
Eleganza minimal
L’opera d’arte maestosa veglia il letto matrimoniale!
Arte contemporanea o pannello ligneo dipinto con i vostri colori preferiti?
Potete anche stampare delle belle fotografie vostre o di giovani fotografi promettenti!
Atmosfere nordiche minimal dal blog della designer e blogger di Stoccolma Regina Gräns
Una stampa maestosa come testata del letto
8 Il lettering che adoro e dilaga a più non posso come elemento decorativo può essere sfruttato anche in camera da letto per sostituire la testata.
Se avete il coraggio scrivete direttamente con il pennarello sul muro
Messaggi d’amore
Una & commerciale dorata sopra il letto…e la testata è risolta!
La parete dietro al letto è stata dipinta di nero, compresa la porta che in questo modo si mimetizza. Sopra alla parete e sulla porta è stata realizzata una scritta che mimetizza ancora di più l’apertura.
Lettering!
Segnalitica beach!
Voglia di comunicare con la testata magnetica sulla quale attaccare bigliettini e messaggi e la grande scritta con il nome sopra al letto.
Messaggi stickers sopra al letto. A sinistra “la vera gioia di ogni risveglio è sapere di essere amati” QUI a 12.90€ in diversi colori. A destra potete personalizzare lo stickers con il vostro nome, lo trovate QUI in diversi colori e dimensioni
Una scritta sulla parete con lettere di legno e una testata in pallet cambiano completamente l’aspettodella stanzetta anonima
9 Si possono realizzare delle affascinanti testate con il legno, che siano assi di recupero, tavole di compensato, rami, o i nostri fidi collaboratori… i pallet!
Semplice e minimal la testata realizata con un pannello di legno dipinto e piccoli listelli per realizzare le cornici.Un piccolo spazio ben studiato.
Un pezzo d’archietttura recuperata in camera da letto!
Tavole di legno posizionate verticalmente.
Basta una meravigliosa unica tavola di legno grezzo irregolare…
Da capo a piedi.
Tavole di legno da decorare!
Legno da decorare…
Stile shabby o bohemien perfetto con i pallet.
Pallet mon amour,
10Anche la carta da parati ci può aiutare a rinnovare la parete che andrà ad accogliere il letto in modo da potr fare a meno della testata ed ottenendo comunque un ottimo risultato decorativo.
Carta da parati a maxistampa per movimentare l’ambiente.
Per un B6b di Milano carta da parati che ripropone i palchetti del teatro La Scala
Un piccolo spazio in cui la carta da parati è tutto.
per il relooking della stanza rinnoviamo con la carta da parati la parete dietro al letto
Possiamo realizzare un pannello con la carta da parati o incorniciare un riquadro sulla parete con dei listelli.
Stilosissima la carta da parati in pandant con le lenzuola
Una porzione di carta da parati ritagliata ad hoc
Carta da parati per dare luminosità alla stanza
Rigoni in bianco e nero per un tocco di modernità
Carta da parati fotografica per un effetto WOW! Questa la trovate QUI
in diverse dimensioni a partire da 29.89€ per 200x154cm
A tutte queste categorie di suggerimenti si aggiunge quella più vasta…quella della creatività. Innumerevoli idee creative, alcune complesse, altre minimali e semplicissime da realizzare, quando appunto è l’idea a fare la differenza.
Composizioni con la carta o un semplice filo di corda, i materiali più svariati e le soluzioni più inusuali per realizzare una testata fuori dal comune che risolverà il vostro problema e renderà il vostro letto e la vostra camera veramente speciali.
Con il legno possiamo realizzare testate dall’aspetto rustico e vintage o moderne e contemporanee, adorabili casette per i più piccoli che dormiranno e giocheranno beatamente nella loro cameretta e soluzioni creative di ogni genere per i più grandi.
Tutti i libri letti…tutti i libri ancora da leggere…
I pannelli forati che di solito si utilizzano per riporre gli attrezzi da lavoro possono essere utilizzati anche per realizzare creative testate alle quali potremmo attaccare diversi accessori.
Il bellissimo ostelllo di Amburgo realizzato con materiali di reupero di cui abbiamo già parlato, presenta anche queste inegnose testate del letto realizzate con tubi inncocenti e rete da cantiere.
Testata realizzata con un telaio di legno e fasce di tessuto cerato intrecciate
Molto ingegnosa l’idea di creare una testata con un filo che “disegna” il profilo di una testiera classica.
Basta un pannello di OSB è il gioco è fatto.
Pomelli di legno, un filo
Adorabili casette simbolo di protezione<ASZ
In fine, fuori lista qualche pezzo di design che mi ha colpito, anche se questo è un post sul fai da te non mi piacciono le regole ferree!
Con questo post comincerò a parlarvi con un po’ di continuità di qualche azienda originale e creativa perfettamente in linea con Non ditelo all’architetto; una ricerca nel mondo del design completamente senza un filo conduttore se non mostrarvi…quello che ci piace!
Cominciamo con Baines & Fricker una società di design artigianale anglosassone, che poi sarebbero semplicemente un marito creativo e una moglie che ha saputo promuoverlo con la sua arte grafica e il marketing, quello che dovrebbe accadere in ogni buona famiglia!!
Con sede a Brighton in Inghilterra, Baines e Fricker design si occupa della progettazione e realizzazione di mobili e accessori per la casa e il contract cioè l’arredamento completo e personalizzato per alberghi e locali.
Steve Baines è un desiner e artigiano mentre la moglie Eliza Fricker è un’illustratrice e incisore da questo connubio magico nascono mobili e pattern giocosi e leggeri.
Mobili dalle linee geometriche e fantasie giocose caratterizzano lo stile di Baines & Fricker
Serie sb01…il colore è tutto!
La parte superiore di questo mobile è rivestita in linoleum e i cassetti di sotto sono realizzati con cassette della frutta in betulla inglese progettate da Baines & Fricker
Questo simpatico scrittoio, chiaramente ispirato ai vecchi banchi di scuola con tanto di buco per il calamaio, è stato realizzato in collaborazione con il tatuatore Adam Sage. I disegni del piano possono essere personalizzati.
Consolle e desk in rovere inglese con vano contenitore…bellissimo!
Serie sb04
Serie sb05 rivestita in tessuto fantasia minerals
Per i loro lavori di progettazione utilizzano materiali che non ditelo all’architetto ama tantissimo come le cassette di frutta che i due designer hanno progettato da soli e l’osb, utilizzato per il ristorante Silo il primo ristorante zero rifiuti del Regno Unito, cosa significa? Significa che il ristorante Silo, del giovane ma esperto chef Douglas McMaster non produrrà alcuno scarto e servirà solo prodotti locali e di stagione. McMaster è riuscito a ridurre del 95% i rifiuti prodotti dal ristorante spiegando che basta stare attenti soprattutto ai metodi di approvvigionamento. Per i rifiuti che saranno comunque prodotti il ristorante è dotato di un grande compostatore, capace di trattare 640 kg di materia organica ogni 24 ore.
Cassette della frutta personalizzate
L’ingresso di Silo
Interni total OSB
Freschezza e genuinità
Scusate la divagazione ad argomento ristorazione ma trovo che anche questo sia in linea con la filosofia di recupero di non ditelo all’architetto.
Tornando ai nostri Baines & Fricker, come noi amano le cassette della frutta che hanno disegnato loro stessi, lo stile vintage e un po’ industriale, i materiali km0, i colori e le fantasie. Io mi sono innamorata proprio dei disegni delle loro carte da parati, cuscini e stampe: animali, piante, edifici, dal tratto semplice ma non stilizzato, le campiture piene e contorni ben definiti.
Adorabili animaletti su carte da parati e tessuti
Cactus e gabbiette, tra le nostre grafiche preferite
Originale la stampa Fabric
I prezzi sono nella media considerando che si tratta di pezzi di design: una cinquantina di euro i cuscini, un centinaio le carte da parati stampate in digitale nelle caratteristiche fantasie del marchio e dai 2.500€ i complementi d’arredo.
Gli arredi in legno vengono realizzati direttamente nel loro laboratorio dai coniugi Baines & Fricker che hanno deciso di adottare lo stile di vita “casa e bottega” ma con stile!
Mi sono innamorata di questa società perché ho ritrovato alcuni degli elementi iconici che più mi piacciono, le nuvole, i cactus le donuts, elementi comuni che però in qualche modo, con le loro forme morbide, mi danno una sensazione piacevole e risvegliano la mia parte bambina.
Cactus e ciambelle!!
Le fantasie divertenti di carte da parati e tessuti, la scelta di vita di questa coppia di creativi, le linee semplici degli arredi realizzati da loro stessi, sono diversi gli aspetti di questa società che mi hanno colpito e invito anche voi a conoscerla.
La società Impatto Zero di Reggio Emilia, che si occupa di edilizia sostenibile e riqualificazione energetica, ci ha contattate per avere una consulenza sul completamento della ristrutturazione interna della nuova sede: un capannone già ristrutturato in modo egregio con materiali tipici del riuso e dell’ecosostenibilità, balle di fieno, lamiera ondulata, osb arredi di recupero come le bellissime sedie da cinema.
Mancavano delle idee per il corridoio, l’ufficio e alcuni dettagli della sala principale che accoglie lo spazio per gli incontri di formazione, la parte espositiva, l’angolo bar e relax.
Ci è stato richiesto soprattutto di occuparci della progettazione degli spazi esterni: una pensilina per l’ingresso, un divisorio che mimetizzasse la zona stoccaggio, degli elementi che mettessero in rilievo l’ingresso e definissero le aree verdi, delle sedute creative, l’illuminazione per l’esterno ed un allestimento temporaneo per il giorno dell’inaugurazione.
E’ stato molto bello confrontarci con una società attenta come noi alla sostenibilità, amante del riuso e conoscitrice di tutti i materiali che adoriamo.
Per la pensilina esterna abbiamo studiato un elemento realizzato in OSB, lamiera ondulata e rete elettrosaldata che appare simile ad un origami, mentre per gli elementi divisori, che avevano il compito di schermare la parte finale del giardino, abbiamo pensato a sette elementi autoportanti schermanti con telaio in legno e pannelli realizzati con vari materiali colorati che si sfruttano in edilizia: teli di plastica, le reti sempre in materiale plastico che si utilizzano nei cantieri, osb, rete elettrosaldata ecc.
Prima proposta tutta in OSB
Pannelli schermarti con intelaiatura in legno e corpo in diversi materiali da cantiere
Tavola finale con pensilina in tre materiali e pannelli schermanti area magazzino all’ aperto.
Ispirazioni…
Nel grande giardino erano presenti una macina, una vecchia capriata e un muletto elevatore in disuso, abbiamo suggerito di mantenere e valorizzare questi tre elementi, rappresentanti di un’archeologia industriale. La macina è diventata, grazie a dei cuscini realizzati con sacchi di juta imbottiti di paglia, un’ulteriore comoda seduta temporanea per l’inaugurazione. Abbiamo proposto di dipingere il muletto in un colore shocking, in modo da creare un forte contrasto e rendere il macchinario simile ad un’installazione di arte contemporanea.
La capriata è diventata lo schienale di una nuova seduta fissa, realizzata con rete elettrosaldata riempita di ghiaia e pietroni.
Il salotto all’aria aperta è stato completato con un comodo divano angolare realizzato con i pallet e due allegre e scenografiche altalene colorate ricavate da vecchie sedie di legno.
Infine abbiamo suggerito al cliente di realizzare i “lampioncini” per l’illuminazione esterna, con dei tubi in pvc per un risultato funzionale e creativo.
Macina e muletto!
esempi di altalene realizzate con vecchie sedie recuperate e dipinte
Esempi di sedute realizzate con gabbioni di rete elettrosaldata e pietrisco
Esempi di illuminazione, adatta anche per l’esterno, realizzata con tubi in PVC e corrugati.
Progetto del “salotto” permanente esterno con divano in pallet, seduta in gabbioni di rete elettrosaldata e schienale capriata.
All’ingresso una pannellatura di pallet creerebbe un muro che mimetizza lo spazio dedicato ai cassonetti per la raccolta differenziata, su questa dovrebbe essere apposto il logo di Impatto zero, e ai lati dell’entrata due bei vasi, sempre di pallet per graziosi alberelli da frutto, metterebbero in risalto l’ingresso attualmente un po’ anonimo.
Un’istallazione di copertoni fioriera accompagna il visitatore lungo il vialetto di accesso.
Si è proposto per le sedute temporanee esterne da utilizzare durante l’inaugurazione, delle balle di fieno la cui parte superiore dovrebbe essere “rivestita” da teli di juta, per non far stare la pelle a contatto con la paglia pungente. I tavolini da appoggio potrebbero essere comodi e semplici pallet. I bancali possono servire anche per realizzare un piccolo angolo espositivo per illustrare i materiali utilizzati dall’azienda per le sue ristrutturazioni sostenibili: lana di roccia, calce canapa solida e non, materiale isolante in fibra di legno, cellulosa, canapa e ytong.
Allestimento temporaneo per mostrare i materiali sfusi come cellulosa e fibra di legno.
Proposta di allestimento temporaneo esterno per l’inaugurazione. Sedue realizzate con balle di fieno e telo di juta, tavoli-pallet e pouf sacchi di juta.
Vista dell’ingresso dell’azienda con la pannellatura in pallet dove campeggia il nome della società, vasi in pallt e installazione-aiuola con copertoni di auto
Esempio di aiuola realizzata con vecchie ruote di auto recuperate
Per quanto riguarda gli interni ci sono stati chiesti dei suggerimenti per il corridoio di accesso nel quale erano presenti tre porte: quella dell’ufficio, quella dello showroom e quella di un vano scala.
Le tre porte dovevano richiamare anche esse i materiali da cantiere, quella dello showroom doveva lasciar intravedere cosa c’era oltre; ai clienti piaceva l’idea che assomigliasse ad una porta in ferro con oblò, di quelle a tenuta stagna.
Per la porta dell’ufficio è stata suggerita una realizzazione in vetro e rete elettrosaldata, in modo da schermare l’interno ma allo stesso tempo non isolare completamente e far avere il controllo dell’entrata.
La terza porta è stata pensata come una porta “sprangata” da cantiere realizzata in legno e tavole.
Una boiserie di lamiera grecata, un attaccapanni realizzato con delle cazzuole, e un lampadario con tubo innocente e lampadine a bulbo a vista avrebbero completato l’ingresso.
Progetto per il corridoio, dove sono presenti le tre diverse porte realizzate con materiali da cantiere e una boiserie in lamiera retrilluminata
Esempio di attaccapanni realizzato con cazzuole
Schizzo per il lampadario del corridoio realizzato con un tubo innocente cavi a lampadine a bulbo a vista
Per l’ufficio si è pensato ad una pannellatura multifunzione in osb, in accordo con quella già esistente nella showroom, che mimetizzasse una finta finestra inutilizzata e comprendesse un piccolo sgabuzzino, mensole e un copritermosifone. Un’altra parete era stata studiata per diventare una sorta di galleria fotografica di realizzazioni e immagini suggestive, che potevano facilmente essere appese con dei ganci alla parete rivestita da rete elettrosaldata.
Il cliente desiderava inoltre una decorazione con balle di fieno e recuperare le scrivanie già in possesso.
Vista della parete attrezzata in OSB tutta pannellata con mensole, copritermosifone e nella parte inclinata si nasconde un piccolo sgabuzzino
Tavola proposta parete attrezzata in OSB
In una seconda proposta la parete galleria in rete elettrosaldata si alleggerisce e la seconda scrivania diventa a scomparsa in un mobile da utilizzare all’occasione
Tavola illustrativa della parete devcorata con balle di fieno e mobile contenitore e copritermosifone. La panca preesistente è stata dotata di cuscini e schienale imbotto in juta. I pomelli dei mobiletti sono stati simpaticamente reinterpretati con delle manopole di recupero.
Per la sala mostra una simpatica scritta realizzata con chiodi e fili colorati avrebbe potuto indicare “L’area ristoro” con le macchinette degli snack e caffè mentre un lungo piano d’appoggio ed espositivo avrebbe nascosto degli sgabelli cubici di vari materiali, da estrarre ed utilizzare all’occorrenza. Gli sgabelli potevano essere utilizzati anche come basette espositive per mettere in evidenza particolari materiali durante i workshop.
La grande stecca dipinta di blue elettrico, e che dialoga con una già preesiste rossa (un bancone al centro dello spazio) è un piano attrezzato con degli sgabelli estraibili realizzati in diversi materiali che possono essere utilizzati anche come basette espositrici
Un modo semplice per realizzare un’insegna? Grandi chiodi e filo colorato!
La collaborazione con Impatto zero, oltre ad essere stata stimolante e molto interessante, ci ha fatto conoscere nuove tecniche costruttive e materiali in accordo con il nostro pianeta, avvicinandoci ancora di più a quella che già era la nostra filosofia.
Ed in fine, in occasione del nostro sopralluogo, abbiamo visto e “toccato con mano” la stazione dell’alta velocità di Calatrava che sola avrebbe giustificato il viaggio!
Un bellissimo interno contemporaneo che sfrutta il fascino e il calore dell’incannucciato di bambù per superfici orizzontali e verticali.
Canne di bambù ma anche rami di vario genere sono perfetti per realizzare un bellissimo separè, basta piantarli in una base che può essere di cemento o qualsiasi altro materiale e dipingerli o lasciarli del loro colore naturale
Design di bambù a sinistra il “TT01 convrtible table” che si trasforma da coffee table a tavola da pranzo del designer danese Tom Rossau; a destra lalibreria “The Tree” by Sandeep Sangaru per Sangaru Design Studio
Carta da parati fatta a mano by De Gournay
Le forme del bambù ispirano il design a sinistra La lampada Bamboo by Arola Rodriguez, ispirata alla bellezza delicata della natura. By Vibia
Il bambù si adatta a qualsiasi tipo di rivestimento
Arredi da esterno in bambù perfetti per sentirsi in vacanza
Simpatici e contemporanei utensili per la cucina in bambù proposti da Maison Du Monde.
L’estate è finita e come da bambini i ricordi del sole, del mare, delle risate con gli amici ci faranno compagnia durante l’inverno.
Per ricordare l’estate ho voglia di parlarvi di un materiale che a me fa davvero pensare alle vacanze, al mare, ai paradisi tropicali, ad una bella veranda a picco sull’oceano, ad un bar sulla spiaggia ad un bungalow esotico, ad un’isola greca’¦insomma a tutto quello che di più bello l’estate ha da offrire: il bambù!
I cinesi, che la vedono sempre lunga, lo hanno utilizzato per secoli, in oriente il bambù è usato come materiale da costruzione, come fonte di cibo e come prodotto grezzo. Esistono molte specie di bambù in base alle zone climatiche in cui si trovano a crescere e ognuna di esse presenta caratteristiche diverse. Gli usi del bambù sono numerosi: viene utilizzato nella medicina cinese, per costruire mobili, nel settore tessile, per la produzione di carta, strumenti musicali, ma anche per il trattamento delle acque, nel settore dei trasporti, nell’architettura del paesaggio. In molte culture il bambù presenta un elevato livello simbolico. Nella cultura cinese, per esempio, il bambù è simbolo di longevità mentre in India rappresenta l’amicizia.
Più recentemente progettisti e designers hanno iniziato ad apprezzare questo materiale per l’elasticità , resistenza e qualità sostenibili. L’approccio moderno a questo materiale in parte contrasta con il secolare utilizzo dell’artigianato cinese in parte ne sposa la filosofia e tutto ciò che già da secoli i popoli orientali hanno saputo apprezzarne.
Location polifunzionale temporanea a Madrid. Un complesso di abitazioni, firmato Foreign Office Architects, rivestito di stuoie che possono cambiare faccia e movimento attraverso un sistema di ante apribili a fisarmonica
Exteta presenta la Millenium kitchen in bambù e corian con un piano scorrevole che la trasforma da mobile living a zona cucina
La cassettiera Staircase del designer olandese Danny Kuo ha la larghezza di un mobile normale, altezza invece è al di fuori della norma: ben 2,60 metri. Un’idea originale e comoda per recuperare spazio in altezza. I cassetti più in alto si raggiungono per mezzo dei tre cassetti più bassi molto resistenti, ideati per essere utilizzati come una piccola scala. La struttura rivestita in bambù è di acciaio.
Coral è una lampada in bambù disegnata da David Trubridge, venduta in scatole molto piccole, pronta per essere assemblata. In questo modo si risparmia sugli imballaggi ed il trasporto.
Questo materiale ha caratteristiche tecniche eccezionali, tanto da essere paragonata a materiali come l’acciaio per la sua durezza e resistenza ai carichi, inoltre è una delle piante con la crescita più veloce, per questo ecosostenibile è inoltre più efficiente nel ridurre i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera di altre piante verdi o alberi, fornendo un mezzo alternativo di purificare l’aria ed è molto flessibile pur rimanendo resistente.
Per questi motivi è un ottimo materiale da utilizzare, unisce, infatti, ottime prestazioni tecniche al basso costo e alla facilità di reperire sempre materiale nuovo grazie alla sua velocità di ricrescita.
Se vogliamo quindi fare una scelta vantaggiosa, per noi e per l’ambiente, è meglio scegliere mobili e complementi d’arredo realizzati in bambù, questa scelta è stata fatta da numerosi architetti e designers.
Come John e Cynthia Hardy, che lo hanno utilizzato per la loro green school una scuola verde situata nel profondo della giungla balinese, un luogo per formare una nuova generazione di leader per la sostenibilità a Bali. Vittorio Magnago Lampugnani l’ha utilizzato per il garage del campus Novartis di East Hanover, dotato di una spettacolare facciata in canne di bambù. Il nostro amato Kengo Kuma ha utilizzato il bambù per la realizzazione della sala da tè Jugetsudo Kabukiza, a Ginza, in Giappone, bellissima e suggestivae della great bamboo wall house che fonde l’architettura nel paesaggio.
Progettato da Vittorio Magnago Lampugnani il garage del campus di Novartis di East Hanover è dotato di una spettacolare facciata in canne di bambù.
Green school è l’opera di nel profondo della giumgla balinese. Un complesso scolastico in bambù diventa il luogo per formare una nuova generazione di leader per la sostenibilità Voluta dal designer di gioielli canadese John Hardy e della sua compagna , John Hardy ha scelto per il progetto una compagine eclettica, fatta di designer, artisti e architetti specializzati nella costruzione in bambù. Ha affidato la prima direzione del progetto allo scultore Aldo Landwehr, svizzero residente a Bali e lui stesso ha delineato il piano di massima, e fondato una società , oggi conosciuta con il nome di PT Bamboo Pure, per progettare, costruire e arredare la scuola.
Il designer thailandese Nattapon Klinsuwan dello studio NKDW ha realizzato questo scenografico progetto per un salone di parrucchiere nel centro di Bangkok.
Great Bamboo wall house, realizzata nei pressi della Grande Muraglia, è un progetto dell’architetto Kengo Kuma che ha scelto il bambù per creare una fusione tra l’architettura e il territorio
Bellissimo intervento il Banq di Boston dello studio Office d’A costruito all’interno dell’ex Penny Savings Bank (anni ’20 del 1900). Morbide onde di legno di betulla creano la scenografica struttura nel ristorante mentre i tavolini sono realizzati in legno di bambù.
Bamboo Courtyard House di World Harmony Consulting dell’architetto cinese Sun Wei, partner di HWCD.
Padiglione in bambù dell’architetto cinese Rocco Yim che ha scelto il materiale più importante e ricco di storia e significato della Cina
Del giapponese Kengo Kuma la sala da tè Jugetsudo Kabukiza a Ginza in Giappone è una meravigliosa architettura trasformata in foresta di bambù
Vogliamo poi negare il fascino indiscusso delle canne di bambù? Queste possono essere riproposte anche da carte da parati e gigantografie di foreste di bambù tropicali che sembrano sfondare le pareti delle nostre case per farci assaporare il gusto di vivere all’aria aperta, ma se vogliamo usare bambù vero, possiamo sfruttarne in modo decorativo le canne essiccate e tagliate oppure la pianta vera e proprio, sia indoor per un’affasciante giardino zen, sia outdor come schermo per un giardino o un terrazzo. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle graminacee molto apprezzata per la creazione di barriere, per decorare giardini e per ‘arredare’ i balconi cittadini, facile da coltivare e, come abbiamo detto, rapida nella crescita.
In esterni il bambù ci dona la sensazione di trovarci in un paradiso tropicale o una bellissima isola del mediterraneo, si possono realizzare oltre a barriere bellissime e semplici tettoie che ombreggeranno con naturalezza i nostri pranzi e i momenti di relax.
Scenografiche carte da parati adesive rappresentanti canne di bambù nella versione coloratao bianco e nero in diversi formati
Your design è una carta da parati fotografica raffigurante una bellissima foresta di bambù, Potete acquistarla QUI
Farrow & ball propone questa carta da parati molto decorativa
La semplice poesia di una canna di bambù…
Il confortevole divano Pile isle reloaded è stato pensato dai designer Elena Goray e Christoph Tà¶ngesl per gli spazi esterni
Più classico, in stile coloniale, il divano della collezione Robinson di Maison Du Monde. da ravvivare con cuscini colorati!
Nortene propone queste stampe ad altissima qualità da utilizzare come filtro per i terrazzi che dona un’aria molto naturale.
Deliziosi e semplicissimi questi sgabellini realizzati con canne di bambu che potete acquistare QUI per le vostre realizzazioni
Il sole che filtra dalla copertura in canne di bambù regala una fresca penombra al grande patio di questa casa a Formentera.
Scelta insolita per questa camera da lettocon il soffittorivstito di piccole canne di bambù. L’incannucciato per vari utilizzi lo trovate QUI
Si può scegliere di recintare sia il giardino che il terrazzo con un incannucciato di cannette di bambù che trovate QUI per donare agli spazi esterni un sapore naturale ed estivo
Le canne di bambù in giardino possono essere utili come recinto o come delimitatore per le aiuole. Potete scegliere il classico incannucciato in cannettea destra o le canne di bambu più grandi a sinistra
Un giardino zen in casa con ciottoli bianchi e canne di bambù. Le canne decorative le trovate QUI e i ciottoli, che sono poi dei bellissimi sassi ornamentali di marmo di Carrara QUI
Il vaso separè luminoso Bamboo è una proposta di Slide
Un rivestimento di bambù può essere realizzato con un semplice e naturalissimo incannucciato o con un materiale tecnologico come i pannelli con effetto tridimensionale di 3D Surface.
Simpatico stickers bamboo stilizzato in vendita a 40.00€ su homestickers.it
Cannè di bambù declinate in nero per gli stichers che potete acquistare QUI e QUI!
Questo tipo di legno è perfetto anche per la realizzazione di arredi sia per esterni, trattandosi di un legno resistente alle intemperie e che non si scurisce di seguito ad un’esposizione prolungata al sole, sia per interni. Ultimamente sta crescendo sempre di più anche l’utilizzo del parquet di bambù economico e bellissimo oltre ad essere resistente ed utilizzabile in ogni ambiente della casa e attività pubbliche.
Le diverse specie di bambù con diverse colorazioni si adattano ai più svariati stili d’arredamento, il legno del bambù in cucina si sposa perfettamente con i colori e materiali in contrasto come alluminio e laccati che completano l’eleganza e la contemporaneità di questo design, in bagno dona freschezza e naturalezza, in ogni stanza una bella tenda di incannucciato crea un’atmosfera estiva e quasi sembra di sentire il profumo del mare.
In bagno la freschezza e la comodità di una sedia servo muto Graund in vendita da Ikea
Una cucina contemporanea in bambù di Block Cocinas.
La cassettiera FG 672 è arricchita da quattro maniglioni in bamboo platino, realizzata dal mobilificio d’arte Marchetti
La bellezza e la semplicità delle canne di bambù viene valorizzata nella realizzazione di questi banconi
Molto bello questo contenitore a parete dalle linee squadrate realizzato in legno di bambù
Degli sportelli in legno di bambù scuro caratterizzano questo elemento contenitore
l’elemeto a baldacchino della pizzeria Pizza pazza è stato realizzato con osb e canne di bambù e funge come sostegno alle luci realizzate con delle grattuge. Progetto by non ditelo all’rchitetto
Si tratta di un bellissimo ristorante a Romaimmerso nel verde del circolo sportivo Sport City Roma zona Trigoria, vicino al Campus Biomedico.
Un luogo perfetto per i bambini, per le famiglie, gli sportivi; un ristorante dove fermarsi a mangiare dopo una giornata in piscina o dopo una partita a calcetto con gli amici, confortati da un arredamento familiare confortevole e di recupero proprio com’è nel nostro stile.
La fontana c’era già non ce l’abbiamo messa noi!
Bellissime cene all’aperto
Il ristorante si trova all’interno del circolo sportivo Sport City Roma zona campus biomedico
I due giovani nuovi gestori ci hanno chiesto di aiutarli a dare una svecchiata, concedetemi la parola, ad un ristorante che già di per se si presentava bene, immerso nel verde, grandi spazi, un bel camino, perfetto sia per l’inverno che per l’estate, ma che mancava di personalità , calore e un tocco di design.
Ovviamente abbiamo subito colto la sfida e, aiutate dall’equipe assoldata da Marco e Riccardo, questi i nomi dei due soci simpatici, gentili e professionali, ci siamo messe a lavoro anima e corpo (soprattutto corpo!) per dare nuova vita alla taverna della Selcetta in tempo record.
Dunque subito via i vecchi teli che coprivano il soffitto spiovente, un bel color tortora alle pareti, impreziosito da un fascione bianco che si raccorda al soffitto, al posto del vecchio bianco triste ed ingiallito e pronti per il restyling Non ditelo all’Architetto style!
Per suddividere l’ampio stanzone in spazi più confortevoli, che quasi creano due piccole salette privè o come amiamo considerarle noi due confortevoli salottini, abbiamo deciso di utilizzare due pallet accoppiati che sono diventati anche porta vasi accogliendo graziose piantine grasse.
Eccoci a lavoro!!
Bellissima la parete tortora con il dettaglio del fascione bianco
Anche la bussola d’ingresso, incorniciata dalle paretine di cassette, riprende il motivo tortora con fascione bianco.
I separè realizzati in pallet creano due aree delimitate, confortevoli salottini per cene private e piccole feste
Separè- fiorier arealizzato da Daniele
L’ingresso è stato valorizzato da due paretine bifacciali realizzate con cassette di frutta dipinte di bianco che accolgono alzatine, portacandele realizzati con cassette del vino e tappi di barattoli di vetro.
Le cassette dipinte di bianco stese ad asciugare
La cura dei dettagli nei portacandele realizzati con tappi di vetro e cassette del vino
La paretina vetrina realizzata con le cassette della frutta evidenzia l’ingresso e delimita le due aree riservati ai lati della sala
La paretina vetrina realizzata con le cassette della frutta evidenzia l’ingresso e delimita le due aree riservati ai lati della sala
Tutti al lavoro!
All’esterno della bussola d’accesso una vecchia cassettiera è stata riutilizzata come fioriera, mentre appena si entra non si può non notare i due grandi lampadari realizzati, con l’aiuto di Roberto e Tonino, con due vecchie scale per la raccolta delle olive e fili e lampadine a vista.
La cassettiera recuperata diventa una fioriera
Abra cadabra e la magia del lampadario si è realizzata!
Due scale per due lampadari
Lampadari a soffitto e lanterne alle pareti
I separè in pallet e i due bei divani che creano un angolo davvero invidiabile davanti al camino sono stati invece opera di Daniele che con grande precisione e professionalità ha dato corpo alle nostre idee.
L’angolo del camino (mi rendo conto di essere un po’ fuori stagione!) è davvero confortevole e perfetto per sorseggiare un rum, un amaro, in attesa del tavolo o per completare la serata.
Perfetti i divanetti realizzati con precisione e dedizione da Daniele
Davanti al camino un angolo di relax con i divanetti realizzati in pallet e i cuscini con sacchi di juta per il caffè
Un sorso di rum perfetto davanti al camino!
Sul camino una natura morta Non ditelo all’Architetto Style realizzata con un soffietto e una valigia in cuoio vintage e un portacandele realizzato con tappi di barattoli di vetro e una cassetta del vino
Accanto alla cassa una parete dipinta con vernice lavagna è pronta ad accogliere messaggi e novità della casa mentre sopra di essa troneggia la graziosa scritta ‘La Selcetta’ realizzata con le lettere di legno dei nostri amici letteredilegno.com
Nella sala dove si trovano il forno a legna per la pizza e la griglia per la carne con la vetrina per scegliere sul momento il pezzo preferito, una parete è stata decorata con vecchie sedie tagliate, che in un gioco ironico di percezioni sembrano quasi inglobate nella parete stessa.
La zona bar è stata risolta con pannelli di OSB per il banco dove si spilla la birra e riportando al naturale il bancone in precedenza coperto da brutti pannelli in forex.
Studio per la scritta vicino alla cassa realizzata con lettere di legno
La composizione un pò surreale che arreda la parete della sala forno a legna e brace, con sotto il grande tavolo di legno di recuoero
A destra il bancone coperto da cartelloni in forex a sinistra il bancome come è stato riportato al naturale durante i lavori
Accedendo ai bagni si passa per un corridoietto che terminava con una porta che doveva rimanere chiusa si è deciso così di utilizzare un grande specchio recuperato dai bagni e rinnovato con inserti in OSB’¦e con gli scarti ecco realizzate le graziose icone per la toilette dei signori e delle signore!
Tocco finale, abbiamo pensato anche ai centrotavola, semplici ma graziosi, una candela centrotavola che serve anche come numero per il tavolo, un semplice barattolo, semi colorati spago e pizzo e il gioco è fatto!
In bagno un piccolo restayling grazie a delle tavole di faesite nera a rinnovare il retro dei lavandini e impreziosire gli specchi senza cornice
Un grande specchio decorato con OSB è servito a “murare”una porta in disuso.
Ecco i simpatici pittogrammi per il bagno degli uomini e delle donne su scarti di OSB…da noi non si butta via niente!
Centrotavola…catena di montaggio!
Colore, gusto e allegria
L’esterno non ha avuto bisogno di nulla, perfetto con il suo prato, la fontana, gli alberi e i vialetti, sembra davvero di stare in vacanza!
La bellissima vita del giardino davanti al ristorante dove poter cenare all’aperto
Lo studio dei tavoli per lo spazio interno ed esterno
Angoli romantici
Dunque che aspettate? Per una pizza, una bella bistecca, un bel piatto di pasta o anche solo per vedere il nostro operato andate alla taverna della Selcetta Via Alvaro del Portillo s.n.c. Marco e Riccardo vi aspettano e se andate a nome di Non ditelo all’Archietetto vi offriranno anche un aperitivo da bere alla nostra salute!
Ferro battuto e tessuto variopinti sono solo alcuni dei must dello stile boho-chic. Il divano in ferro batutto a destra di Valastro salotti in stile imperiale lo trovate QUI
Fantasie patchwork mixate in audaci accostamenti. La bellissima poltroncina Maiorca in legno massello e rivestimento in cotone la trovate QUI a soli 165.98€
Base bianca e complementi colorati per questo stile bohemien più soft. Il lampadario a destra con cristalli turchesi sarebbe perfetto per ricreare questa atmosfera. Lo trovare QUI a soli 40.99€
Bohemien minimal ma pieno di colore. E se il viola non vi basta provate la pittura viola effetto lavagna che trovate QUI
Anche per gli esterni tessuti variopinti, benvenuti i tappeti outdoor
I divani nouveaux classiques di Roche Bobois, così colorati e bassi, si adattano perfettamente all’atmosfera bohemien très chic di cui parla questo post
Romanticamente bohemien
Torna il baldacchino con lo stile boho chic contemporaneo
Stile bohemien contemporaneo…colore e stile informale
Idee bohemien per un ristorante
In perfetto stile bohemien la panchetta fondoletto multicolore ricamato in cotone L 119 cm di Maison Du Monde a 199.90€
Parliamo dello stile boho ‘“ chic, di cui sono venuta a conoscenza solo recentemente e la prima volta che ne ho sentito parlare la mia prima affermazione è stata: ‘ BOH! ‘.
Dopi i primi dubbi mi sono informata e mi sono resa conto che lo stile boho mi piace proprio e senza saperlo è perfettamente in linea con i pensieri di ‘Non ditelo all’architetto’, un po’ di recupero, un po’ di vintage, molto colore e anticonformismo, lo stile perfetto per chi ama osare’¦e noi amiamo osare!
Uno stile stravagante e spesso eccessivo e sovrabbondante ma sempre accogliente e confortevole, allegro, informale, molto gipsy, a volte addirittura considerato trasandato, di certo non adatto a tutti.
Uno stile ricco di richiami etnici e orientali che si mescolano a perfezione con altri più moderni e retrò, uno stile in cui, proprio come piace a noi, è possibile dare nuova vita a vecchi arredi e complementi che vengono valorizzati e reinterpretati.
Una sedia per comodino, tappeti e lenzuola colorati e tanti fiori. A destra il bel set copripiumino di Vanezza Lohan in flanella che potete trovare QUI a soli 27.25€
Salotti più o meno colorati ma sempre pieni di quadri alle pareti e cuscini. A destra cuscino dipinto a mano con motivo ad albero; se anche a voi piace come a noi lo trovate QUI in vari colori.
Eleganza bohemien. a Destra lo sgabellino patchwork ” Maiorca” di Links che potete trovare QUI
Molti libri, anche appoggiati a terra e drappi di tessuti attaccati alle parete sono alcuni degli elementi caratterizzante lo stile boho-chic
L’atelier dell’artista.Il termine francese bohèmien, che vuol dire zingaro, tende ad indicare lo stile di vita di artisti dell’800 come poetpittori e musicisti che conducevano una vita ai margini della società e lontana dalle consuetudini.
Recupero di materiali come le bobine utilizzate al posto dei tavolini e pareti cariche di quadri di diverse forme e dimensioni, ecco altri aspetti dello stile bohemien
Valige e bauli utilizzati come tavolini o semplicemente appoggiati sul pavimento sono elementi spesso presenti nello stile boho-chic
Ne esiste anche una versione meno sovraccarica e colorata, più spoglia e lussuosa, di un lusso volutamente decadente.
Perfetto in questo caso l’effetto delabrè per le pareti.
Le imperfezioni della parete acquistano valore e vestono i muri di fascino e suggestione donando il carattere aggiunto proprio del tempo che passa.
Un effetto non semplice da realizzare, bisogna affidarsi ad un decoratore e non è sufficiente un semplice imbianchino.
Lo stile delabrè può essere più o meno regolare e a volte richiamare elementi anticheggianti che sembrano emergere magicamente dalle pareti
Il delabrè è un effetto sicuramente audace e di forte impatto
Parete a doppio colore effetto delabrè
Pareti delabrè, luci soffuse e velliuti per un effetto lusso decadente
Bellissimo l’accostamento delle pareti delabrè con i mobili in legno dorato e i lampadari con gocce di cristallo. A destra perfetto per questo ambiente lo specchio con cornice dorata 78x68cm lo potete trovare QUI
Il lusso decadente e charmant di un interno bohemien a Roma
Eleganza e romanticismo in stile bohemien. A destra cuscino con motivo a fiori rosa effetto seta ricamata di Osborne & Little che trovate QUI
COLORE
In questo stile il bianco è bandito per favorire tutti gli altri colori, colori confetto e acquerellati affiancati a texture marcate, colori vivaci come gli arancio, i verdi, i turchesi, viola e fuxia; i colori della terra: marrone, beige, oro, giallo senape, rosso ruggine.
Il colore è un elemento importantissimo all’interno dello stile bohemien e offre inoltre una grande libertà compositiva, per le pareti si può osare con i colori più accesi e grande scelta la possiamo trovare anche tra le carte da parati.
Carta da parati coloratissima e a fiori…perfetta per lo stile bohemien. A destra cuscino a forma di rosa di Creandomania che trovate QUI
Carta da parati colorata anche in cucina
Un’esplosione di colori fino al soffitto!
Parete celeste a fare da sfondo alle tante cornici tutte diverse
I colori del mare e del cielo, bellissimi nella versione sfumata
Fantasie colorate a contrasto
Mix di arredi e tanto colore
Colori d’oriente negli arredi e nei tessuti
TESSUTI
Nell’arredo bohemien si fa ampio uso di stoffe colorate per rivestire le superfici dei mobili e di drappeggi per adornare le pareti, anche in questo caso la varietà è infinita, si passa dalle garze, i lini e le sete, ai tessuti più pesanti, per arrivare al cuoio, la pelle e i velluti.
I tessuti ci aiutano a trasformare gli arredi che sono in nostro possesso, ricoprendoli completamente anche con più strati, o lasciandoli adagiati quasi casualmente. Grande importanza la hanno i cuscini che trovano posto su divani e poltrone, ma possono anche essere sparsi amabilmente qua e là per creare comodi e morbide sedute informali.
Ci sono anche i tappeti che contribuiscono a donare calore agli ambienti, spesso sia i cuscini che i tappeti hanno cenni etnici, come i pouf e i tavolini bassi.
A destra copriletto stile ikat utile per letti divani ma anche come drappeggio alle pareti e come tenda per chiudere una porta. A sinistra plaid double faces in tessuto nei toni del bordeaux con nappine decorative, che trovate QUI, utile per creare sovrapposizioni su letti e divani
Dettagli importanti per lo stile bohemien i tessuti di tenda e tappeto che completano il mobilio variegato e creativo
A sinistra copriletto con decoro a penna di pavone turchese che trovate QUI al centro copriletto nei toni più bruciati che trovate QUI e a destra il copriletto con mandala blu e bordeaux che trovate QUI, sono tessuti perfetti per decorare una casa in stile boho-chic
Un letto sontuosamente “vestito” tipico dello stile boho-chic.Perfetti per questo interno i cuscini rosa stile indiano che trovate QUI e QUI
Tessuti di BeautifulInianArt che possono essere utilizzati come arazzo , Copriletto o runner
Cuscini di varie forme e fantasie, testiere imbottite e fasce copri zampe arricchiscono anche il letto più semplice
Per decorare una parete un idea semplice e di effetto è quella di appendere un tessuto magari in modo originale per creare un’atmosfera come in questo caso: ad angolo con un filo di lucine.
Se siamo audaci possiamo posizionare uno scenografico baldacchino anche in salotto
Fantasie patchwork a sinistra per la Trapunta multicolore in seta indiana cucita a mano, al centro per il cuscino ricamato a mano sempre in seta indiana e a destra per il cuscino di Kare.
Tra i tessuti e le fantasie ho avuto occasione di conoscere la tecnica Ikat.
Si tratta di una tintura dove parti dei filati vengono protette tramite una stretta legatura per non essere tinte, mentre le parti non legate si colorano.
L’aspetto “nebuloso” di molti ikat originali, proviene anche dai coloranti che scolorano leggermente nelle aree di resistenza e rendono il tessuto tanto adatto allo stile bohemien.
Nel XVIII secolo in Francia i produttori di seta in cerca di un look esotico hanno creato un ikat conosciuto come taffetà chinè à la branche. L’ikat continua a ispirare i designer occidentali di interni e di moda, forse perchè è allo stesso tempo indigeno e internazionale.
D i Guru Shop una fodera per cuscino dai tipici disegni ikat nel colore rosso. 15.30€
Fantasie ikat reinterpretate in maniera moderna per carte da parati e tappeti
Etnico eclettico
Arazzo ikat alla parete
Bellissimo questo moderno interno dallo stile bohemien industrial in cui a farla da padrone è la testata del letto rivestita con un tessuto ikat nero
Mondo Ikat!
Perfetta per donare un tocco bohemienne anche ad un arredamento moderno la carta da parati a stampa ikat di Graham & Brown in tessuto non tessuto collezione Kelly Hoppen. la trovate QUI
ARREDI E COMPLEMENTI
Non esistono mobili giusti o sbagliati, si può passare dal pezzo d’antiquariato scovato nel mercatino o ereditato dalla nonna, al divano di ikea, ci penseranno poi tessuti e cuscini a fare il resto.
Lo stile boho – chic, come nel caso della scelta dei colori e delle fantasie, prevede una certa libertà compositiva anche per i mobili e complementi d’arredo.
Sicuramente si privilegeranno mobili in legno dall’aspetto vissuto, senza fare troppo caso ad abbinare essenze e tonalità , tavolini bassi, pouf colorati, vecchi bauli, vetrinette con oggetti provenienti da ogni parte del mondo, poltrone e sedie colorate: nessuna regola di abbinamento per un risultato finale unico ed originale.
Sono da prediligere mobili bassi: divani morbidi con cuscini, chaise longue, pouf; non posso mancare accessori quali bauli/valige, baldacchini e panche.
Divani e poltroni rivestite di tessuti fantasioso, piccoli sgabelli, bauli e tanti libri. Le due valige stile vintage dell’immagine a destra le trovate QUI a soli 44.44€
Deliziosa camera da letto in stile boho chic: parete di cornici, piccolo baldacchino fai-da-te con un drappo attaccato al lampadario e tessuti vari su letto e panca. A destra copriletto viola trapuntato rovesciabile, potete trovarlo QUI
In salotto anche dei semplici divanetti di vimini diventano boho-chic con copridivano e cuscini
Mobili dipinti e istoriati, sedie dalle imbottiture variopinte e tanti cuscini sparsi
Pareti e pavimenti arredati!
Letto basso e tappeti colorati. Se volete ricreare questo ambiente è perfetto il tappeto Kilim in cotone dimensione 100×60 che trovate QUI
Tante sedute variegate e variopinte in tante tipologie diverse coesistono armoniosamente nello stesso ambiente
Divano in velluto, amaca e bicicletta parcheggiata in salotto in perfetto stile bohemien. A destra amaca di Songmics che potete trovare QUI
Salotto bianco illuminato da piante e tessuti variopinti, in primo piano un bellissimo pouf etnico.A destra il bellissimo pouf marocchino con stella che potete trovare QUI
Mobili bassi, complementi poggiati a terra romantica zanzariera e lampadario etnico…tutto questo è boho – chic
I tessuti rinnovano le sedute e una vecchia valigia diventa un tavolinetto su cui posare cose…A destra due bauli in legno stile vintage perfetti per un arredamento bohemienne li trovate QUI
Bellissima e gitana l’amaca formato famiglia “Bossanova” di la Siesta. la trovate QUI
a 249.90€
Completano l’arredo bohemien i quadri e gli specchi che possono anche essere semplicemente appoggiati a terra, ci saranno poi vasi e soprammobili, ricordi di viaggi esotici, di diverse dimensioni e colori che arricchiranno tavoli e comodini. L’uso di incensi profumati e olii essenziali conferisce infine all’ambiente un’atmosfera di grande suggestione.
Lo stile Bohemien, riferito al mondo dell’arredamento, indica una miscela di elementi compositivi che spaziano da uno stile prettamente moderno, colorato ed eccentrico nelle tonalità , a uno stile con toni e accenti vintage e d’antiquariato.
Cuscini e specchietti non bastano mai in una casa bohemien!
Anche in cucina il bianco diventa colore e boho-chic con libri e quadri
Collezione di vasi, tappeti e lanterne…
Un perfetto angolo boho-chic illuminato dalla luce delle candele
Come in un piccolo bazar…
Si può essere boho-chic anche in total-white
Bohemien vintage
LUCI
L’illuminazione dello stile bohème è delicata e soffusa, i punti luce non abbagliano mai ma sono tenui e creano un’atmosfera estremamente morbida e confortevole, ci potranno aiutare dei foulard posati sulle lampade in modo casuale, occhio a non prendere fuoco(!) regola che vale anche per le candele, libere o in eleganti candelabri, perfette in questo tipo di ambientazione!
Molto bella la lampada con paralumi a grappolo perfettamente in linea con lo stile boho chic by Martino design. A destra un modello simile di Kare che potete trovare QUI
Perfettamente bohemien le lampade orientaleggianti con pendenti di vetro colorato
STUDIO
Anche un ambiente serio e professionale come la zona studio può essere arredato in stile boho ‘“ chic, certo meglio se la vostra professione ha a che fare con la creatività e l’estro, altrimenti potreste apparire un po’ caotici e non dare sicurezza ai vostri assistiti, soprattutto se siete avvocati, commercialisti o medici, per quanto riguarda la medicina in realtà si apre tutto il ventaglio delle medicine alternative molto vicine a questo che non è solo un stile di home decor ma per alcuni, una vera e propria filosofia di vita.
Un ambiente rustico ma dal carattere bohemien per questo angolo studio
Un piccolo angolo studio domestico dal carattere industrial-bohemien. La sedia stile industriale la trovate QUI
Romanticamente bohemien…
In un ambiente graziosamente e sobriamente bohemien trova spazio la scrivania per il computer e il lavoro at home
Colore a volontà per la piccola e allegra postazione di lavoro
Home office stile boho chic
BAGNO
Ricreare lo stile boho-chic in bagno non è difficile lo si può realizzare anche in un bagno semplicissimo, in quanto saranno gli accessori a farla da padroni ed essere determinanti; anche qui tessuti: asciugamani, tappetini, tende, colorati ‘¦e ben vengano le frange.
Piccoli complementi come mensoline, sgabelli, piccole cassettiere e vetrinette.
E ancora specchi con cornici importanti, candele e incensi a fare da atmosfera.
Sarebbe il massimo avere delle piastrelle colorate, un patchwork di fantasie rimediate chissà dove.
In un vero bagno bohemien, in fine, non potrà mancare una vasca da bagno in ghisa con piedini, un vero must per il quale purtroppo è necessario un po’ di spazio in più.
Colore e parete galleria di specchi e quadri e l’immancabile vasca da bagno freestanding con piedini che trovate QUI
Fantasie ikat in bagno
Parete creativa
Vasche in ghisa e specchi con cornici importanti
Vasca da bagno regina del boho-chic
Rivestimenti in stile bohemien
Patchwork
CAMERETTA
Se vi ispira l’idea di discostarvi dalla solita cameretta rosa, bianca o azzurra, con i mobili in serie, questo potrebbe essere lo stile che fa per voi, per creare un ambiente colorato e ricco di stimoli anche per i nostri piccoli.
Un allegro tutù per il lettino e romantiche bandierine che potete trovare QUI
Per bimbe very boho-chic
Industrial-bohemien per la camera dei ragazzi
Sembra un carrozzone gitano la struttura che accoglie il letto di questa cameretta
Deliziosa la cameretta con il lettino in ferro battuto e dettagli in legno
La cameretta di una giovane bohemien!
Boho-chic minimal…da notare il baldacchino realizzato con i tubi innocenti!
Rigoni come nel tendone di un circo itineranti.
SPAZI ESTERNI
Per l’outdoor, quindi per giardini e terrazzi, lo stile bohemien segue le stesse regole dell’arredo degli ambienti interni ma, dal momento che si tratta di spazi aperti, ha il vantaggio di potersi avvalere delle piante e dei fiori come ulteriore dimensione decorativa.
Tavoli e sedute basse, da arricchire anche all’esterno con tessuti drappeggi, tovaglie, tende e cuscini colorati, per le sedie anche uno diverso per ognuna, per ottenere un bell’effetto cromatico in pieno stile bohemien.
Immancabili saranno le lanterne e le candele per un’illuminazione soffusa e romantica.
In giardino e in terrazzo sono perfette le lucine
Suggestioni boho-chic in esterni
Meraviglioso dondolo bohemien
Sul terrazzo tappeti, pouf e tavolini bassi
Colore in balcone…
Una lanterna ad illuminare un gradevole pranzo bohemien
Atmosfera orientaleggiante in terrazzo
Mille e una notte bohemien in giardino
Salottino boho-chic in esterni
Tovaglia ikat per cene bohemien all’aperto
Bellissime tovagliette all’americana per pranzi e colazioni che potete trovare QUI
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